TEMPORALE
MANUALE
© PRODUZIONI VISIVE BV
Italiano: WWW.VISUALPRODUCTIONS.NL
Visualizzazione del codice temporale TimeCore
Cronologia delle revisioni
Revisione | Data | Autore(i) | Descrizione |
5 | 17.12.2024 | FL | Aggiornati monitor e pagine di installazione. Aggiunta pagina modalità. Corretti riferimenti mancanti. |
4 | 05.07.2023 | ME | Dichiarazione FCC. |
3 | 07.06.2018 | ME | Aggiornato il capitolo vManager per riflettere la distribuzione dell'app store. Spostata la maggior parte delle informazioni di Kiosc in un manuale Kiosc dedicato. Aggiunta discussione su password e analisi di condivisione. |
2 | 10.11.2017 | ME | Aggiunti: RTP-MIDI, accessorio Rackmount, API MSC e funzionalità di protezione tramite password. Sostituite le informazioni VisualTouch con Kiosc. |
1 | 10.05.2016 | ME | Versione iniziale. |
©2024 Visual Productions BV. Tutti i diritti riservati.
Nessuna parte di questo lavoro può essere riprodotta in alcuna forma o con alcun mezzo – grafico, elettronico o meccanico, inclusi fotocopie, registrazioni, registrazioni su nastro o sistemi di archiviazione e recupero delle informazioni – senza l'autorizzazione scritta dell'editore.
Sebbene sia stata presa ogni precauzione nella preparazione di questo documento, l'editore e l'autore non si assumono alcuna responsabilità per errori od omissioni, o per danni derivanti dall'uso delle informazioni contenute in questo documento o dall'uso di programmi e codice sorgente che potrebbero accompagnarlo. In nessun caso l'editore e l'autore possono essere ritenuti responsabili per qualsiasi perdita di profitto o qualsiasi altro danno commerciale causato o che si presume sia stato causato direttamente o indirettamente da questo documento.
A causa della natura dinamica della progettazione del prodotto, le informazioni contenute in questo documento sono soggette a modifiche senza preavviso. Revisioni di queste informazioni o nuove edizioni potrebbero essere emesse per incorporare tali modifiche.
I prodotti a cui si fa riferimento in questo documento possono essere marchi e/o marchi registrati dei rispettivi proprietari. L'editore e l'autore non hanno alcun diritto su questi marchi.
Dichiarazione di conformità
Noi, il produttore Visual Productions BV, dichiariamo sotto la nostra esclusiva responsabilità che il seguente dispositivo:
TempoCore
Conforme alle seguenti direttive CE, compresi tutti gli emendamenti:
Direttiva EMC 2014/30/UE
Sono state applicate le seguenti norme armonizzate:
Norma EN-IEC 61000-6-1:2019
L'oggetto della dichiarazione è conforme alla pertinente normativa di armonizzazione dell'Unione.
Nome completo e identificazione della persona responsabile della qualità del prodotto e della conformità alle norme per conto del produttore
PRODUZIONI VISIVE BV
Via IZAAK ENSCHEDEWEG 38A
NL-2031CR HAARLEM
PAESI BASSI
TEL +31 (0)23 551 20 30
Italiano: WWW.VISUALPRODUCTIONS.NL
INFO@VISUALPRODUCTIONS.NL
BANCA ABN AMRO 53.22.22.261
Codice fiscale ABNANL2A
Codice IBAN NL18ABNA0532222261
Partita IVA NL851328477B01
Codice fiscale 54497795
Servizi di valutazione QPS Inc
Organismo di collaudo, certificazione e valutazione sul campo
Accreditato in Canada, negli Stati Uniti e a livello internazionale
File
Modello LR3268
CERTIFICATO DI CONFORMITÀ
(SISTEMA DI CERTIFICAZIONE ISO TIPO 3)
Rilasciato a | Produzioni visive BV |
Indirizzo | Izaak Enschedeweg 38A 2031 CR Haarlem Paesi Bassi |
Progetto numero | Codice articolo: LR3268-1 |
Prodotto | Sistema di controllo dell'illuminazione |
Numero di modello | CueCore3, CueCore2, QuadCore, loCore2, TimeCore |
Valutazioni | 9-24 V CC, 0.5 A Alimentato da un alimentatore LPS approvato, I/P: 100-240 Vac, 1.0 A max 5060 Hz, Uscita: 12 Vcc, 1 A, 12 W max |
Norme applicabili | CSA C22.2 n. 62368-1:19 Apparecchiature audio/video, per la tecnologia dell'informazione e della comunicazione - Parte 1 e UL62368-1 - Apparecchiature audio/video, per la tecnologia dell'informazione e della comunicazione - Parte 1 |
Ubicazione della fabbrica/produzione | Come sopra |
Dichiarazione di conformità: Il/i prodotto/i/le apparecchiature identificati nel presente Certificato e descritti nel Rapporto coperto dal numero di progetto sopra menzionato sono stati esaminati e ritenuti conformi ai requisiti pertinenti degli standard e delle versioni sopra menzionati. In quanto tali, sono idonei a recare il Marchio di Certificazione QPS mostrato di seguito, in conformità con le disposizioni del Contratto di Servizio QPS.
NOTA IMPORTANTE
Al fine di preservare l'integrità del/i Marchio/i QPS, la presente certificazione verrà revocata se:
- La conformità con gli Standard sopra menzionati, compresi quelli comunicati tramite l'Avviso di aggiornamento dello Standard QPS (QSD 55) emesso in futuro, non viene mantenuta, oppure
- Il prodotto/l'attrezzatura viene modificato dopo la concessione della certificazione, senza il previo consenso scritto di QPS.
Introduzione
TimeCore è un dispositivo a stato solido per la gestione del timecode. È destinato a essere utilizzato per spettacoli di intrattenimento in eventi, concerti, festival e in ambienti a tema. TimeCore aiuterà a mantenere sincronizzati i vari elementi dello spettacolo come suono, luci, video, laser ed effetti speciali.
Il TimeCore può generare timecode, può convertirlo tra diversi protocolli e può visualizzare qualsiasi timecode ricevuto sul suo display. L'unità è dotata di un web-server; questo web-interfaccia consente all'utente di configurare l'unità. L' web-interface consente inoltre ad altri protocolli non timecode come UDP, OSC e sACN di essere collegati a determinati eventi timecode. TimeCore può essere il ponte tra timecode e altre apparecchiature per spettacoli non timecode come lettori video, relè e dimmer. TimeCore presenta una ricca suite di protocolli che includono i due timecode più popolari nello show business SMPTE e MTC. Inoltre, ha implementato il timecode Art-Net, che ha il vantaggiotage di essere basato sulla rete.
Questo documento illustra come impostare il dispositivo e programmare le sue funzioni software interne. Al momento della stesura di questo manuale, il firmware del TimeCore era alla versione 1.14.
1.1 Conformità
Questo dispositivo è conforme alle seguenti normative:
- CE
- Regno UnitoCA
- Commissione federale delle comunicazioni
- UL62368-1
- Norma CSA C22.2 62368-1:19
- EAC
1.2 Caratteristiche
Il set di funzionalità di TimeCore include:
- Porta Ethernet
- Programmazione tramite web-interfaccia
- SMPTE
- MTC
- MIDI, MSC, MMC
- RTP-MIDI
- OSC, UDP, TCP
- Art-Net (dati e codice temporale)
- sACN
- Ampio display LED a 7 segmenti
- 2x pulsanti definibili dall'utente
- 9-24 V CC 500 mA (alimentatore incluso)
- Alimentazione tramite Ethernet (classe I)
- Montaggio su tavolo o su guida DIN (adattatore opzionale)
- Temperatura di esercizio da -20º C a +50º C (da -4º F a 122º F)
- Conformità EN55103-1 EN55103-2
- In bundle con il software vManager e Kiosc
1.3Cosa c'è nella scatola?
La confezione TimeCore contiene i seguenti elementi (vedere figura 1.2):
- TempoCore
- Alimentazione (incluso set di spine internazionali)
- Cavo di rete
- Scheda informativa
1.4 Salvataggio dei dati in memoria
Questo manuale descriverà come configurare TimeCore e le azioni, le attività, ecc. L'unità web-interface viene utilizzata per modificare questi tipi di elementi. Quando vengono apportate modifiche, queste vengono memorizzate direttamente nella memoria RAM del TimeCore e la programmazione influenzerà direttamente il comportamento dell'unità. La memoria RAM è, tuttavia, volatile e il suo contenuto andrà perso tramite un ciclo di accensione/spegnimento. Per questo motivo, il TimeCore copierà tutte le modifiche nella memoria RAM nella sua memoria flash integrata. La memoria flash conserva i suoi dati anche quando non è alimentata. Il TimeCore caricherà tutti i suoi dati dalla memoria flash all'avvio.
Questo processo di copia della memoria viene eseguito automaticamente da TimeCore e non dovrebbe essere motivo di preoccupazione per l'utente. Un punto da considerare è, tuttavia, che dopo aver apportato una modifica, l'unità dovrebbe avere il tempo di eseguire la copia su flash. Come regola generale, non scollegare l'alimentazione dal dispositivo entro 30 secondi dall'effettuazione di una modifica di programmazione.
1.5 Ulteriore aiuto
Se dopo aver letto questo manuale hai ulteriori domande, consulta il forum online all'indirizzo https://forum.visualproductions.nl per ulteriore supporto tecnico.
Protocolli
TimeCore è dotato di diverse porte di comunicazione e supporta vari protocolli. Questo capitolo descrive questi protocolli e in quale misura sono implementati in TimeCore
2.1 SMPTE
SMPTE è un segnale timecode che può essere utilizzato per sincronizzare audio, video, luci e altre apparecchiature per spettacoli. TimeCore supporta la ricezione di SMPTE che viene trasferito come segnale audio, noto anche come timecode LTC. TimeCore può inviare e ricevere SMPTE.
2.2 Il MIDI
Il protocollo MIDI è destinato all'interconnessione di dispositivi musicali come sintetizzatori e sequencer. Inoltre, questo protocollo è anche molto adatto per inviare trigger da un dispositivo all'altro ed è spesso utilizzato per sincronizzare apparecchiature audio, video e di illuminazione. È disponibile anche un'ampia raccolta di superfici di controllo MIDI; console di interfaccia utente con manopole, fader (motorizzati), encoder rotativi, ecc.
TimeCore è dotato sia di un ingresso MIDI che di una porta di uscita MIDI. Supporta la ricezione e l'invio di messaggi MIDI come NoteOn, NoteOff, ControlChange e ProgramChange.
2.2.1 MTC
Il MIDI Timecode (MTC) è il segnale timecode incorporato nel MIDI.
TimeCore supporta la ricezione e la trasmissione di MTC. Non è consigliabile combinare l'uso di MTC con MIDI ordinario poiché MTC consuma la larghezza di banda della connessione MIDI.
2.2.2MMC
MIDI Machine Control (MMC) fa parte del protocollo MIDI. Definisce messaggi speciali per il controllo di apparecchiature audio come i registratori multitraccia. TimeCore supporta l'invio di comandi MMC; fare riferimento a pagina 61.
2.2.3MSC
MIDI Show Control (MSC) è un'estensione del protocollo MIDI. Comprende comandi per sincronizzare le attrezzature dello spettacolo come dispositivi di illuminazione, video e audio.
2.3RTP-MIDI
RTP-MIDI è un protocollo basato su Ethernet per il trasferimento di messaggi MIDI. Fa parte della suite di protocolli RTP (Real-time Protocol). RTP-MIDI è supportato nativamente dai sistemi operativi macOS e iOS. Installando un driver, è supportato anche su Windows.
Una volta stabilita la connessione RTP-MIDI tra TimeCore e il computer, il software in esecuzione sul computer vedrà le porte MIDI di TimeCore come se si trattasse di un'interfaccia MIDI con connessione USB.
2.4Arte-Net
Il protocollo Art-Net trasferisce principalmente dati DMX-512 su Ethernet. L'elevata larghezza di banda di una connessione Ethernet consente ad Art-Net di trasferire fino a 256 universi.
I dati inviati per Art-Net comportano un certo carico sulla rete, pertanto si consiglia di disattivare Art-Net quando non lo si utilizza.
Oltre alla trasmissione dei dati DMX-512, Art-Net può essere utilizzato anche per trasferire informazioni sul timecode per la sincronizzazione delle apparecchiature.
TimeCore supporta l'invio e la ricezione del timecode Art-Net nonché di un universo di dati Art-Net.
2.5sACN
Il protocollo streaming Architecture of Control Networks (sACN) utilizza un metodo di trasporto delle informazioni DMX-512 su reti TCP/IP. Il protocollo è specificato nello standard ANSI E1.31-2009.
Il protocollo sACN supporta il multicast per sfruttare in modo efficiente la larghezza di banda della rete.
TimeCore supporta l'invio e la ricezione di un universo sACN.
2.6TCP
Il Transmission Control Protocol (TCP) è un protocollo fondamentale della Internet Protocol Suite. Viene utilizzato per la sua consegna affidabile, ordinata e priva di errori di un flusso di byte tra applicazioni e host su reti IP. È considerato "affidabile" perché il protocollo stesso verifica se tutto ciò che è stato trasmesso è stato consegnato all'estremità ricevente. TCP consente la ritrasmissione di pacchetti persi, assicurando così che tutti i dati trasmessi vengano ricevuti.
TimeCore supporta la ricezione di messaggi TCP.
2.7UDP
Utente Datagram Protocol (UDP) è un protocollo semplice per inviare messaggi attraverso la rete. È supportato da vari dispositivi multimediali come videoproiettori e Show Controller. Non incorpora il controllo degli errori, quindi è più veloce di TCP ma meno affidabile.
Ci sono due modi per far sì che TimeCore risponda ai messaggi UDP in arrivo. L'API (vedere pagina 69) rende disponibili le funzioni tipiche di TimeCore tramite UDP. Inoltre, i messaggi personalizzati possono essere programmati nella pagina Show Control (vedere pagina 26). Questo è anche il posto in cui programmare i messaggi UDP in uscita.
2.8OSC
Open Sound Control (OSC) è un protocollo per la comunicazione tra software e vari dispositivi di tipo multimediale. OSC utilizza la rete per inviare e ricevere messaggi e può contenere varie informazioni.
Sono disponibili app per creare interfacce utente personalizzate su iOS (iPod, iPhone, iPad) e Android. Questi strumenti consentono di programmare interfacce utente a prova di errore per il controllo del dispositivo. Ad esempio Kiosc di Visual Productions.
Esistono due modi per far sì che TimeCore risponda ai messaggi OSC in arrivo.
In primo luogo, l'API (vedere pagina 68) rende disponibili le funzioni tipiche di TimeCore tramite OSC. In secondo luogo, è possibile programmare messaggi personalizzati nella pagina Show Control (vedere pagina 26).
2.9 DHCP
Il Dynamic Host Configuration Protocol (DHCP) è un protocollo di rete standardizzato utilizzato nelle reti IP (Internet Protocol) per distribuire dinamicamente i parametri di configurazione di rete, come gli indirizzi IP.
TimeCore è un client DHCP.
Installazione
In questo capitolo viene illustrato come configurare TimeCore.
3.1 Montaggio su guida DIN
Il dispositivo può essere montato su guida DIN. Il dispositivo è predisposto per il montaggio su guida DIN utilizzando il 'supporto per guida DIN TSH 35' di Bopla (codice prodotto 22035000).
Questo adattatore è disponibile, tra gli altri, presso:
- Farnell / Newark (codice ordine 4189991)
- Conrad (codice ordine 539775 – 89)
- Distrelec (codice ordine 300060)
3.2Montaggio su rack
È disponibile un adattatore per montare TimeCore in un rack da 19". L'adattatore per montaggio su rack è 1U e viene venduto separatamente. Si adatta a due unità, tuttavia, è fornito con una posizione chiusa da un pannello cieco, vedere figura 3.2.
3.3Potenza
TimeCore richiede un alimentatore DC tra Volt con un minimo di 500mA. Il connettore DC da 2,1 mm è positivo al centro. TimeCore è anche abilitato Power-over-Ethernet (PoE). Richiede PoE Classe I.
Rete
TimeCore è un dispositivo con capacità di rete. Per configurare e programmare TimeCore è necessaria una connessione di rete tra un computer e l'unità, tuttavia, una volta programmato il dispositivo, non è più necessario che TimeCore sia connesso a una rete Ethernet.
Sono possibili molteplici disposizioni per collegare il computer e TimeCore. Possono essere collegati peer-to-peer, tramite uno switch di rete o tramite Wi-Fi. La Figura 4.1 illustra queste diverse disposizioni.
La porta Ethernet sul TimeCore è auto-sensing; non importa se si sta utilizzando un cavo di rete incrociato o dritto. Sebbene la porta Ethernet sia classificata come 100 Mbps, potrebbero essere applicati limiti di buffer per attività specifiche, come i messaggi API.
4.1 Indirizzo IP
TimeCore supporta sia indirizzi IP statici che indirizzi IP automatici.
Di default, TimeCore è impostato su 'DHCP', in cui gli verrà assegnato automaticamente un indirizzo IP dal server DHCP nella rete. Il 'server DHCP' è in genere parte della funzionalità di un router di rete.
Gli indirizzi IP statici sono utili quando non c'è un server DHCP nella rete, ad esempio quando c'è una connessione peer-to-peer diretta tra un TimeCore e un computer. Sono utili anche nelle installazioni permanenti in cui l'indirizzo IP del TimeCore è noto ad altre apparecchiature e quindi non dovrebbe cambiare.
Quando si usa DHCP c'è spesso il rischio di ricevere automaticamente un nuovo indirizzo IP nel caso in cui il server DHCP venga sostituito. Quando si usano indirizzi IP statici assicurarsi che tutte le apparecchiature sulla rete abbiano indirizzi IP univoci all'interno della stessa subnet.
Il LED di TimeCore aiuta a determinare quale tipo di indirizzo IP è impostato. Il LED indicherà rosso quando si usa DHCP e indicherà bianco nel caso di un indirizzo IP statico.
Esistono tre modi per modificare l'impostazione dell'indirizzo IP di TimeCore.
- vManager può essere utilizzato per rilevare un TimeCore sulla rete. Una volta trovato, il software vManager (figura capitolo 10) consente di modificare l'indirizzo IP, la subnet mask e le impostazioni DHCP.
- Se l'indirizzo IP è già noto, la navigazione verso questo indirizzo tramite il browser del computer mostrerà TimeCore web-interfaccia. La pagina Impostazioni su questo web-l'interfaccia consente di modificare le stesse impostazioni relative alla rete.
- Premendo brevemente il pulsante di reset sul dispositivo, si passa da indirizzi IP statici a automatici. Tenendo premuto il pulsante di reset (vedere figura 4.2) sul dispositivo per 3 secondi, l'unità verrà riconfigurata con l'indirizzo IP e la subnet mask predefiniti di fabbrica. Non verranno modificate altre impostazioni. L'indirizzo IP predefinito è 192.168.1.10 con la subnet mask impostata su 255.255.255.0.
4.2Web-interfaccia
TimeCore è dotato di un sistema integrato web-server. Questo web-l'interfaccia è accessibile tramite un browser standard. Si consiglia di utilizzare uno dei seguenti browser:
- Bordo di Microsoft
- Google Chrome (v102 o superiore)
- Apple Safari (v15 o superiore)
- Mozilla Firefox (v54 o superiore)
IL web-interface consente di configurare e programmare TimeCore. Quando si naviga verso l'unità, la home page (figura 4.3) apparirà per prima. La home page è di sola lettura; fornisce informazioni ma non consente di modificare alcuna impostazione. Le altre pagine presentano molte impostazioni che possono essere modificate. Queste pagine saranno discusse nei capitoli successivi.
4.2.1Tempo di attività
Questo campo indica per quanto tempo l'unità è rimasta attiva dall'ultimo riavvio.
4.2.2Ultimo sondaggio del server
Indica l'ultima volta che l'ora e la data sono state recuperate da un server orario NTP.
4.2.3IP principale
Quando l'unità non è in modalità Stand Alone, questo campo visualizza l'indirizzo IP del sistema che sta masterizzando questo TimeCore. Fare riferimento al capitolo 5 per maggiori informazioni sulle modalità operative.
4.3Accesso tramite Internet
È possibile accedere a TimeCore tramite Internet. Ci sono due modi per farlo: Port Forwarding e VPN.
- Port Forwarding È relativamente facile da configurare nel router. Ogni router è diverso, quindi si consiglia di consultare la documentazione del router (a volte è indicato come NAT o Port-Redirecting). Si noti che il port forwarding non è sicuro, poiché chiunque potrebbe accedere a TimeCore in questo modo.
- L'accesso tramite un tunnel Virtual Private Network (VPN) richiede più sforzi di configurazione, inoltre il router deve supportare la funzionalità VPN. Una volta configurato, questo è un modo molto sicuro per comunicare con TimeCore. Una VPN è una tecnologia di rete che crea una connessione di rete sicura su una rete pubblica come Internet o una rete privata di proprietà di un fornitore di servizi. Grandi aziende, istituti scolastici e agenzie governative utilizzano la tecnologia VPN per consentire agli utenti remoti di connettersi in modo sicuro
a una rete privata. Per ulteriori informazioni sulla VPN, fare riferimento a http://whatismyipaddress.com/vpn.
Modalità operative
Un TimeCore può funzionare in tre modalità, ciascuna delle quali determina un comportamento diverso del dispositivo.
- Autonomo
- Schiavo
- CueluxPro
Per impostazione predefinita, TimeCore funziona in modalità autonoma.
La barra di stato nella parte inferiore del web-interfaccia (figura 5.1) indica la modalità operativa corrente. Quando masterizzata da CueluxPro la home page del web-interface mostra l'indirizzo IP del sistema CueluxPro (figura 5.2).
5.1Modalità autonoma
In questa modalità TimeCore è un dispositivo autonomo per il controllo dell'illuminazione.
In genere è caricato con contenuti di illuminazione e programmato per rispondere a trigger esterni e/o programmazione interna. Questo è il comportamento predefinito di un TimeCore; la modalità stand-alone è attiva ogni volta che il TimeCore non è in modalità slave o CueluxPro.
5.2Modalità Slave
Alcuni progetti di illuminazione più complessi possono richiedere più di quattro universi DMX.
Quando più unità TimeCore vengono combinate per creare un grande sistema multi-universo, è necessaria la sincronizzazione di tali dispositivi TimeCore. La modalità Slave facilita questa operazione. Vedere figura 5.3.
In modalità Slave, il TimeCore viene preso in carico da un master-TimeCore e non è più responsabile delle sue riproduzioni e della sua programmazione; il master si occupa di questo. Tutto ciò di cui lo slave ha bisogno è di contenere il contenuto di illuminazione nelle sue tracce.
Il master-TimeCore controllerà tutti i suoi slave per attivare le stesse tracce e mantenere sincronizzata la riproduzione di tali tracce.
È necessario mettere tutta la programmazione delle azioni nel master-TimeCore. Infatti, le informazioni di riproduzione all'interno degli slave saranno sovrascritte dal master.
Il master fa questo perché memorizza una copia dei suoi dati di riproduzione in ogni slave, per consentire allo slave di continuare autonomamente nel caso in cui la comunicazione tra master e slave venga interrotta.
Anche il posto logico per gli elenchi di azioni e le azioni per un sistema master/slave è all'interno del master; tuttavia, è consentito posizionare le azioni in uno slave e queste verranno eseguite.
5.3Modalità CueluxPro
CueluxPro (vedere figura 5.4) è una console di illuminazione basata su software che è in bundle con TimeCore. Lo scopo di TimeCore in questa modalità è di essere un'interfaccia tra CueluxPro e gli apparecchi di illuminazione DMX. Pertanto, TimeCore inoltrerà i dati ricevuti dal software CueluxPro alle sue prese DMX. Durante questa modalità, tutte le riproduzioni e le programmazioni interne all'interno di TimeCore sono sospese. La figura 5.5 illustra un tipico sistema CueluxPro/TimeCore.
TimeCore entra in modalità CueluxPro non appena viene patchato a uno o più universi all'interno del software CueluxPro. Questa modalità si esce rimuovendo la patch di TimeCore o chiudendo il software CueluxPro.
Utilizzando il software CueluxPro in combinazione con TimeCore si ottiene un sistema di controllo dell'illuminazione con un set di funzionalità più ampio rispetto all'utilizzo di TimeCore da solo in modalità stand-alone. Caratteristiche di CueluxPro:
- Libreria di personalità con oltre 3000 elementi
- Generatore di effetti
- Matrice Pixel-mapping
- Gruppi
- Palette
- Editor di cronologia
CueluxPro può anche essere utilizzato per generare il contenuto di illuminazione che può essere caricato su TimeCore. Dopo il caricamento, TimeCore può continuare a essere utilizzato in modo autonomo. Per informazioni su come utilizzare CueluxPro, fare riferimento al manuale di CueluxPro su Visual Productions websito. Questo manuale fornisce istruzioni per la connessione a CueluxPro e il caricamento di contenuti su TimeCore.
Mostra controllo
Il TimeCore può interagire con il mondo esterno; può ricevere messaggi e valori tramite vari protocolli e può inviare molti protocolli. È possibile automatizzare il TimeCore facendolo rispondere automaticamente ai segnali in arrivo. Un example di questo sarebbe di avviare il time-code clock alla ricezione di uno specifico messaggio di rete UDP. La pagina Show Control (vedere figura 6.1) consente di effettuare questo tipo di programmazione.
La pagina Show Control presenta un sistema di "azioni". Un segnale a cui TimeCore deve rispondere o forse convertire in un altro segnale, deve essere espresso in un'azione. La conversione dei protocolli timecode è l'eccezione; questo può essere fatto nella pagina Settings (vedere pagina 36). Prima di programmare le azioni
si consideri la struttura Show Control nella figura 6.2.
TimeCore è in grado di ascoltare vari protocolli. Questi protocolli disponibili sono elencati in Sources, tuttavia, TimeCore può ascoltare attivamente solo 8 protocolli contemporaneamente. I protocolli attivi sono elencati in 'Action Lists'. Ogni action list può contenere azioni. All'interno di un protocollo/source ogni singolo segnale richiede la propria azione. Ad esempioampAd esempio, quando si ascolta il canale 1 e 2 sul DMX in arrivo, l'elenco delle azioni DMX necessita di due azioni: una per ciascun canale.
All'interno dell'azione definiamo il trigger e i task. Il trigger specifica per quale segnale filtrare. Nell'esempio DMX sopraampil trigger verrebbe impostato rispettivamente su "canale 1" e "canale 2". Le attività determinano cosa farà TimeCore quando questa azione viene attivata. È possibile inserire diverse attività nell'azione. Sono disponibili attività per un'ampia gamma di funzionalità TimeCore e protocolli esterni. I tipi di attività sono descritti in dettaglio nell'Appendice C a pagina 60.
Prima di implementare i messaggi OSC o UDP in arrivo, consultare l'appendice API a pagina 68; l'API espone già le funzionalità tipiche tramite OSC e UDP e pertanto potrebbe non essere necessario implementare messaggi personalizzati.
6.1 Fonti ed elenchi di azioni
L'elenco delle sorgenti presenta tutti i protocolli che TimeCore è in grado di ricevere.
Include anche funzionalità interne che possono creare eventi che possono essere utilizzati per innescare azioni, come l'evento di accensione. Queste fonti sono disponibili, tuttavia, saranno ascoltate attivamente solo una volta spostate nella tabella action-list.
Pulsanti | Uno dei due pulsanti frontali è premuto |
Midi-Film | Messaggi MIDI |
RTP-MIDI | Messaggi di rete RTP-MIDI |
UDP | Messaggi di rete UDP |
TCP | Messaggi di rete TCP |
OSC | Messaggio di rete OSC |
Art Net | Dati DMX Art-Net |
sACN | dati DMX sACN |
Codice temporale | Segnale timecode, specificare il protocollo timecode in ingresso nella pagina Impostazioni. |
Chiosco | Trigger da Kiosc. Per ogni azione è possibile scegliere vari controlli, come pulsanti e cursori, selettore colore ecc. l'ordine delle azioni determinerà la disposizione in Kiosc. |
Randomizzatore | Il randomizzatore può generare un numero casuale |
Sistema | Eventi come 'Accensione' |
Variabile | La sorgente variabile funziona in combinazione con l'attività variabile (per maggiori informazioni sull'attività variabile, fare riferimento a Tipi di attività). L'attività Variabile imposterà un valore di cui un tipo di elenco azioni abilitato con Variabile come Sorgente verrà utilizzato come trigger. Il TimeCore non manterrà i valori delle 8 variabili tra cicli di accensione e spegnimento. |
Timer | Ci sono 4 timer interni in TimeCore. Un evento verrà generato quando un timer scade. I timer sono impostati e attivati dalle attività Timer. |
Elenco utenti 1-4 | Questi elenchi di azioni non attiveranno mai un evento, tuttavia sono utili per la programmazione avanzata. |
Le liste di azioni possono essere sospese temporaneamente disabilitando la loro casella di controllo nella pagina Show Control. È disponibile anche un'attività per automatizzare la modifica dello stato di questa casella di controllo.
6.2 Azioni
Le azioni vengono eseguite quando viene ricevuto un certo segnale. Questo segnale è definito dal trigger. Un trigger è sempre relativo all'action-list a cui appartiene l'azione.
Per esempioampAd esempio, quando il tipo di trigger è impostato su "Canale", si riferisce a un singolo canale DMX se l'azione è inserita in un elenco "Ingresso DMX" e si riferisce a un singolo canale Art-Net se l'azione risiede in un elenco di azioni Art-Net.
Un trigger è determinato dai campi tipo di trigger, valore di trigger e fianco di trigger.
Sebbene questi campi non siano applicabili a tutti gli elenchi di azioni e pertanto a volte siano omessi nell' web GUI. Il campo trigger-type specifica da quale tipo di segnale verrà attivata l'azione. Ad esempioample, quando si esegue un'azione nell'elenco dei pulsanti, è possibile scegliere tra i tipi di trigger "Pressione breve" e "Pressione prolungata". Il valore del trigger specifica il valore effettivo del segnale. Nell'esempio del pulsanteampil valore di attivazione indica quale pulsante.
In alcune liste di azioni, le azioni devono anche specificare il trigger-flank. Il flank specifica inoltre il valore che il segnale deve avere prima di innescare l'azione. Ad esempioample, quando un'azione viene attivata da un elenco Kiosc ed è collegata a un pulsante nel software Kiosc, il fianco determinerà se attivarla solo quando il pulsante scende o solo quando sale. L'Appendice B fornisce una panoramicaview dei tipi di trigger disponibili.
Un elenco di azioni può contenere fino a 48 azioni, mentre a livello di sistema il massimo è 64.
6.3Compiti
Le attività vengono aggiunte a un'azione per specificare cosa fare quando viene eseguita.
In un'azione possono essere incluse fino a 8 attività, a livello di sistema c'è un massimo di 128 attività. Le attività vengono eseguite nell'ordine dell'elenco. C'è un'ampia selezione di attività tra cui scegliere, tra cui la modifica di una qualsiasi delle funzionalità software interne come l'orologio time-code e il display LED, nonché l'invio di messaggi tramite uno qualsiasi dei protocolli supportati.
I task sono organizzati in categorie. Una volta scelto un task da queste categorie, ogni task consente un'ulteriore scelta tra diverse Caratteristiche e Funzioni.
Le attività contengono fino a due parametri che potrebbero essere necessari per la loro esecuzione.
Un task può essere testato selezionandolo e premendo il pulsante "esegui" nella finestra di dialogo di modifica dell'azione. È possibile testare anche l'azione completa; andare alla pagina Show Control, selezionare l'azione e premere il pulsante "esegui".
L'Appendice B fornisce una panoramica dettagliataview delle attività, caratteristiche, funzioni e parametri disponibili.
6.4Modelli
La pagina Show Control presenta un elenco di template. Un template è un set di actionlist, azioni e task. Questi template configurano TimeCore per eseguire funzioni tipiche; ad esempioampÈ possibile controllare l'orologio con codice orario tramite i due pulsanti oppure visualizzare lo stato del codice orario sul display LED.
I modelli fanno quindi risparmiare tempo; altrimenti le azioni avrebbero dovuto essere impostate manualmente.
Possono anche fungere da guida per ammorbidire la curva di apprendimento sulle azioni; si può imparare molto aggiungendo un modello e poi esplorando le azioni e le attività che ha creato. Si noti che alcuni modelli richiedono che le impostazioni vengano modificate nella pagina delle impostazioni. L'Appendice A fornisce una panoramicaview dei modelli disponibili.
6.5Variabili
Le variabili sono memorie interne che possono contenere un valore; un numero nell'intervallo [0,255]. Ci sono 8 variabili e sono in genere utilizzate per la programmazione avanzata del controllo dello spettacolo. In IoCore2, il contenuto della variabile non viene memorizzato tra cicli di accensione e spegnimento.
Le variabili possono essere impostate dalle attività. Le variabili possono essere aggiunte come fonti per far sì che le azioni vengano attivate quando una variabile cambia valore.
6.6 Randomizzatore
Il randomizzatore è una funzionalità software interna che può generare un numero (pseudo)casuale. È utile per far sì che un evento attivi una scena di illuminazione casuale in un ambiente a tema. Il randomizzatore è attivato dal Randomizertask. Il risultato del calcolo del randomizzatore può essere ottenuto catturando l'evento nella Randomizer-actionlist.
Monitorare
Questa pagina consente all'utente di ispezionare i dati in entrata e in uscita, sia i dati di tipo MIDI (vedere figura 7.1) sia i messaggi di controllo (vedere figura 7.2).
Il monitoraggio dei dati in entrata e in uscita può aiutare l'utente a risolvere i problemi durante la programmazione.
Nella pagina Monitor si possono trovare quattro diverse sorgenti di input (MIDI, RTPMIDI, Art-Net e sACN), insieme alle sorgenti di input e output di controllo (TCP, UDP e OSC), oltre all'accesso ai dati memorizzati nei 4 timer e nelle 10 variabili.
Impostazioni
Le impostazioni di TimeCore sono organizzate in sezioni, vedere la pagina Impostazioni figura 8.1. Questo capitolo discuterà ciascuna sezione.
8.1 Generale
Puoi cambiare l'etichetta di TimeCore. Questa etichetta può essere usata per distinguere l'unità in una configurazione con più dispositivi.
Abilitando la casella di controllo Lampeggiante, il LED del dispositivo lampeggerà per facilitarne l'identificazione tra più dispositivi.
I comandi API discussi nell'appendice D iniziano con un prefisso che è impostato su core per impostazione predefinita. Quando si utilizzano più dispositivi da Visual Productions, può essere utile assegnare etichette univoche a questi prefissi, specialmente quando si utilizzano messaggi trasmessi. Per saperne di più sui cicli di feedback, leggere il paragrafo D.4.
È possibile impedire agli utenti non autorizzati di apportare modifiche a TimeCore abilitando la protezione tramite password. Una volta abilitata, la password può essere disabilitata tramite web-interfaccia (utilizzando il pulsante Disabilita) e il pulsante di reset (vedere figura 4.2). Premere a lungo il pulsante di reset per disabilitare la protezione tramite password; ciò ripristinerà anche l'IP statico dell'unità alle impostazioni predefinite di fabbrica.
8.2 IP
I campi IP servono per impostare l'indirizzo IP e la subnet mask di TimeCore.
Il campo Router è obbligatorio solo quando si usa Port Forwarding. È anche possibile abilitare o disabilitare la funzionalità DHCP (per maggiori informazioni, vedere il capitolo 4 a pagina 18).
8.3 Pulsanti
I due pulsanti nel web-l'interfaccia imita i due pulsanti sul dispositivo fisico. Questi pulsanti software sono utili per testare o controllare l'unità quando è posizionata fuori dalla tua portata.
8.4 Ingresso
Questa sezione determina la sorgente del timecode per TimeCore. Le opzioni sono:
Fonte | Descrizione |
Interno | Il timecode verrà generato internamente da TimeCore |
SMPTE | Segnale LTC ricevuto sul connettore SMPTE IN |
MTC | Segnale MTC ricevuto sul connettore MIDI IN |
Art Net | Timecode Art-Net ricevuto tramite la porta di rete |
Il protocollo SMPTE e Art-Net non offre mezzi per distinguere una perdita di segnale da una "pausa" del tempo. Pertanto, la "Signal Loss Policy" consente di controllare un calo nel segnale del timecode che deve essere interpretato.
Politica | Descrizione |
Continuare | In caso di perdita di segnale, TimeCore continuerà il timecode utilizzando il suo clock interno. Quando il segnale riappare, TimeCore si sincronizzerà di nuovo con esso. |
Pausa | TimeCore metterà in pausa il timecode quando il segnale viene perso. La misurazione riprenderà non appena il segnale verrà ripristinato. |
8.5Uscita
Questa sezione controlla se un protocollo timecode viene trasmesso da TimeCore.
Ogni protocollo timecode ha la propria impostazione del frame rate.
Il protocollo SMPTE e Art-Net non offre mezzi per indicare una "pausa" del segnale timecode. Pertanto, TimeCore offre una casella di controllo "attivo durante la pausa" per controllare il comportamento del segnale SMPTE e Art-Net durante uno stato di pausa.
Se disabilitato, sia il segnale SMPTE che quello Art-Net cesseranno; non verrà generato alcun segnale. In questo caso è difficile per il destinatario determinare la differenza tra una "pausa" e una "perdita di segnale".
Quando 'attivo durante la pausa' è abilitato per SMPTE, TimeCore genererà frame SMPTE non validi durante la pausa. Ciò ha consentito al destinatario di rilevare comunque l'attività sulla linea SMPTE (non sarebbe il caso durante una perdita di segnale). Quando la casella di controllo è abilitata per Art-Net, TimeCore continuerà a ripetere l'ultimo frame del timecode durante la pausa.
8.6OSC
Le apparecchiature esterne che inviano messaggi OSC al TimeCore devono essere a conoscenza del numero specificato nel campo 'Port'. Questa è la porta su cui il TimeCore ascolta i messaggi in arrivo.
TimeCore invierà i suoi messaggi OSC in uscita agli indirizzi IP specificati nei campi 'Out IP'. Qui possono essere specificati fino a quattro IP. Utilizzare il formato 'ipaddress:port' in questi campi, ad esempio ”192.168.1.11:9000”. Se un campo non deve essere utilizzato, può essere riempito con IP 0.0.0.0:0. È possibile immettere un indirizzo IP broadcast come 192.168.1.255 per raggiungere più di quattro destinatari.
Abilitando la casella di controllo Inoltra, TimeCore copierà ogni messaggio OSC in arrivo e lo invierà agli indirizzi specificati nei campi 'IP in uscita'.
8.7 TCP/IP
Definisce le porte di ascolto per i messaggi TCP e UDP. I sistemi esterni che intendono inviare messaggi TCP o UDP al TimeCore devono conoscere l'indirizzo IP dell'unità e questo numero di porta. Per impostazione predefinita, entrambe le porte sono impostate su 7000.
8.8Arte-Net
La funzionalità Art-Net (dati DMX) in TimeCore supporta un universo in uscita e un universo in entrata. Questi universi possono essere mappati su uno qualsiasi dei 256 universi disponibili nel protocollo Art-Net. L'universo viene immesso nel formato 'subnet.universe', ovvero il numero di universo più basso viene scritto come '0.0' e il numero di universo più alto viene indicato come '15.15'. La trasmissione Art-Net in uscita può essere disabilitata immettendo 'off' nel campo di output.
L'IP di destinazione determina dove verranno inviati i dati Art-Net in uscita.
In genere, questo campo contiene un indirizzo di broadcast come 2.255.255.255 che invierà i dati Art-Net all'intervallo IP 2.xxx. Un altro tipico indirizzo di broadcast Art-Net
L'indirizzo di cast è 10.255.255.255. Quando si utilizza l'indirizzo di broadcast 255.255.255.255, tutti i dispositivi sulla rete riceveranno i dati Art-Net.
È anche possibile compilare un indirizzo unicast come 192.168.1.11; in questo caso i dati Art-Net saranno inviati a un solo indirizzo IP. Ciò mantiene il resto della rete pulito da qualsiasi messaggio di rete Art-Net.
8.9sACN
TimeCore supporta un universo sACN in entrata e un universo in uscita.
Ogni campo universo dovrebbe contenere un numero compreso nell'intervallo [1,63999]. La trasmissione sACN in uscita può essere disabilitata immettendo 'off' nel campo di output sACN.
8.10RTP-MIDI
Per una discussione dettagliata su come impostare una connessione RTP-MIDI, fare riferimento al capitolo 9.
RTP-MIDI
TimeCore supporta RTP-MIDI. È un protocollo per inviare messaggi MIDI tramite Ethernet. Questo capitolo ha spiegato come impostare la connessione tra TimeCore e un computer.
La Figura 9.1 illustra una tipica configurazione RTP-MIDI. Il computer si collega a TimeCore tramite Ethernet. Ciò consente al computer di inviare messaggi MIDI a TimeCore. Questi messaggi possono essere utilizzati per controllare TimeCore internamente.
In alternativa, i messaggi possono essere inoltrati alla porta MIDI fisica del TimeCore, utilizzando TimeCore come interfaccia MIDI.
Allo stesso modo, i messaggi MIDI generati internamente da TimeCore possono essere ricevuti sul computer tramite RTP-MIDI. Oltre ai messaggi MIDI ricevuti sulla porta MIDI fisica.
La casella di controllo MIDI Throughput nella figura 9.2 abilita l'inoltro RTP-MIDI alla porta MIDI fisica di TimeCore. Quando è disabilitata, i messaggi RTP-MIDI ricevuti dal computer possono essere utilizzati solo internamente in TimeCore.
9.1Sessioni
Per comunicare tramite RTP-MIDI è richiesta una "sessione". Una sessione RTP-MIDI è composta da un host e da uno o più partecipanti. Un partecipante si connette a un host. Questo host dovrebbe quindi essere già reso disponibile sulla rete.
TimeCore può agire sia come host che come partecipante. Questa scelta viene effettuata nella pagina delle impostazioni (vedere figura 9.2).
9.1.1Ospitare
Quando configurato come host, TimeCore creerà una sessione. Il nome di questa sessione è derivato dall'etichetta di TimeCore più il suo numero di serie. Ad esempioampImpostando un TimeCore con etichetta 'MyTimeCore' e numero di serie 201620001 si otterrà il nome di sessione mytimecore201620001.
Quando un TimeCore invia un messaggio tramite RTP-MIDI, questo messaggio verrà inviato a tutti i partecipanti. Il TimeCore è in grado di mantenere una connessione con un massimo di 4 partecipanti contemporaneamente.
9.1.2Partecipante
Se TimeCore è configurato come partecipante, tenterà di connettersi a una sessione con il nome definito nel campo 'Nome servizio' (vedere figura 9.2).
9.2Impostazione del computer
Il computer deve anche ospitare una sessione o unirsi a una sessione esistente.
Questo paragrafo descrive come configurarlo su macOS e Windows.
9.2.1macOS
RTP-MIDI è supportato nativamente dal sistema operativo macOS. Segui i passaggi successivi per configurarlo.
- Apri Applicazione/Utilità/Configurazione Audio Midi
- Fare clic su "Finestra" e scegliere "Mostra Midi Studio"
- Fare doppio clic su "Rete"
- Continuare con la configurazione "Host" a pagina 42 o con la configurazione "Partecipante" a pagina 43.
9.2.2Finestre
Il sistema operativo Windows supporta RTP-MIDI con l'ausilio di un driver. Consigliamo il driver rtpMIDI di Tobias Erichsen. Può essere scaricato da http://www.tobias-erichsen.de/software/rtpmidi.html. Installa il driver e aprilo. Quindi continua con la configurazione 'Host' a pagina 42 o la configurazione 'Partecipante' a pagina 43
9.2.3Ospitante + Partecipante
Segui i passaggi successivi per configurare il tuo computer come host o come partecipante.
- Se non sono già presenti sessioni, aggiungine una utilizzando il pulsante + sotto la sezione Le mie sessioni.
- Scegli un nome locale e un nome Bonjour.
- Abilita la sessione.
- Imposta "Chiunque" nel campo "Chi può connettersi a me".
9.2.4Partecipante
Per partecipare a una sessione creata da un altro host, seleziona la sessione nell'elenco Directory e fai clic sul pulsante Connetti.
Nel caso in cui TimeCore non diventi automaticamente visibile nell'elenco Directory, è possibile aggiungerlo manualmente. Clicca sul pulsante + sotto la sezione Directory.
Puoi dargli qualsiasi nome tu voglia. Il campo Host dovrebbe contenere l'indirizzo IP di TimeCore. Il campo Port dovrebbe essere 65180. Su Windows, host e porta sono combinati, separati da un carattere ':' (ad esempio 192.168.1.10:65180).
Gestore virtuale
Per gestire i dispositivi è stato sviluppato uno strumento software gratuito denominato vManager. vManager consente di:
- Imposta l'indirizzo IP, la maschera di sottorete, il router e il DHCP
- Eseguire il backup e il ripristino dei dati e delle impostazioni interne del dispositivo
- Eseguire gli aggiornamenti del firmware
- Identificare un dispositivo specifico (in una configurazione multi-dispositivo) facendo lampeggiare il suo LED
- Ripristina le impostazioni di fabbrica
Nella sezione seguente vengono spiegati i pulsanti di vManager, come mostrato nella figura 10.1.
10.1Riserva
È possibile effettuare il backup di tutti i dati di programmazione all'interno del dispositivo. Questo backup file (un XML) viene salvato sul disco rigido del computer e può essere facilmente trasferito via e-mail o chiavetta USB. I dati del backup possono essere ripristinati tramite il pulsante Ripristina.
Le app distribuite dagli app store non sono autorizzate ad accedere files al di fuori di questa posizione designata. È importante sapere dove vManager sta memorizzando i suoi files, nel caso in cui si desideri trasferire un backup file su memory stick o dropbox.
Il designato file la posizione varia a seconda del sistema operativo ed è probabile che sia un percorso lungo e oscuro. Per questo motivo, vManager fornisce una scorciatoia per la posizione corretta file posizione. Un pulsante Cartella può essere trovato in file dialoghi correlati. Facendo clic su questo pulsante si aprirà una file browser nella cartella appropriata.
10.2Aggiorna firmware
Per aggiornare il firmware, seleziona prima il dispositivo e premi il pulsante Aggiorna Firmware. La finestra di dialogo consente di selezionare dall'elenco delle versioni firmware disponibili.
Avvertimento: Assicurarsi che l'alimentazione del dispositivo non venga interrotta durante il processo di aggiornamento.
10.3Imposta data e ora
La data e l'ora del computer possono essere copiate rapidamente sull'unità selezionando un dispositivo e cliccando sul pulsante Imposta data e ora. Non tutti i dispositivi Visual Productions dispongono di un orologio interno in tempo reale. TimeCore non ha un RTC di questo tipo.
10.4 lampeggio
Il LED del dispositivo può essere impostato su Blink fast per identificare l'unità specifica tra più dispositivi. Il lampeggio è abilitato facendo doppio clic su un dispositivo nell'elenco Devices oppure selezionando un dispositivo e quindi facendo clic sul pulsante Blink.
10.5Impostazioni predefinite di fabbrica
Tutti i dati utente come cue, tracce e azioni sono memorizzati nella memoria flash integrata. Saranno completamente cancellati e tutte le impostazioni saranno riportate ai valori predefiniti premendo il pulsante Factory Defaults. Questa azione non influisce sulle impostazioni IP del dispositivo.
10.6Riavviare
Il pulsante Reboot consente di riavviare il dispositivo da remoto. È utile per testare il comportamento dell'unità dopo un ciclo di accensione/spegnimento.
10.7Installazione di vManager
L'app vManager è disponibile su un'ampia gamma di sistemi operativi, sia mobili che desktop.
Il software viene distribuito tramite app-store per sfruttare al megliotage di ricevere automaticamente futuri aggiornamenti software.
10.7.1 iOS
vManager può essere scaricato dall'Apple iOS App Store all'indirizzo https://itunes.apple.com/us/app/vman/id1133961541.
10.7.2Android
vManager può essere trovato sul Google Play Store all'indirizzo https://play.google.com/store/apps/details?id=org.visualproductions.manager.
È richiesto Android 5.0 o versione successiva.
10.7.3Finestre
Visita lo store Microsoft all'indirizzo https://www.microsoft.com/en-us/p/vmanager/9nblggh4s758.
È richiesto Windows 10.
10.7.4macOS
Visita l'Apple macOS App Store all'indirizzo https://apps.apple.com/us/app/vmanager/id1074004019.
Si consiglia macOS 11.3.
10.7.5Ubuntu
Puoi acquistare vManager da Snapcraft all'indirizzo https://snapcraft.io/vmanager.
In alternativa, può essere installato utilizzando la riga di comando:
snap trova vmanager
installazione rapida vmanager
Per aggiornare le app in un secondo momento tramite la riga di comando digitare: snap refresh vmanager
Si consiglia Ubuntu 22.04 LTS. Il software è disponibile solo per l'architettura amd64.
Chiosco
Kiosc è un'applicazione per la creazione di interfacce utente touch screen personalizzate per la gamma di controller di illuminazione di Visual Productions. Kiosc è progettato per non avere capacità di modifica, il che lo rende un'interfaccia a prova di errore che può essere presentata in modo sicuro a operatori non tecnici.
Kiosc è il modo ideale per controllare da remoto i nostri controller di illuminazione a stato solido come CueluxPro, CueCore1, CueCore2, QuadCore, IoCore1, IoCore2, LPU-2, DaliCore, B-Station1 e TimeCore. Kiosc consente di scegliere scene o preset, impostare livelli di intensità o scegliere colori RGB.
Puoi anche usarlo per controllare apparecchiature AV di terze parti. Kiosc parla OSC, UDP e TCP.
Kiosc è disponibile come app software e come prodotto fisico. La versione hardware di Kiosc è un touch screen da 7" da parete con Kiosc preinstallato. È alimentato da PoE e richiede solo una connessione RJ-45.
Si prega di leggere il manuale Kiosc, disponibile da https://www.visualproductions.nl/downloads per maggiori dettagli.
Appendici
Modelli
In questa appendice vengono illustrati i modelli forniti nella pagina Controllo mostra.
Modello | Descrizione |
Pulsanti -> timecode | Il pulsante sinistro avvia/arresta. Il pulsante destro reimposta il timecode. |
Stato del timecode ->visualizzazione | Gli eventi del timecode come avvio, pausa e arresto verranno stampati sul display. |
Tipi di trigger
Le tabelle seguenti elencano i diversi tipi di trigger che possono essere utilizzati in CueluxPro. I diversi tipi sono accompagnati da valori e fianchi.
B.1Pulsante
Due pulsanti nella parte anteriore dell'unità.
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Pulsante | Numero del pulsante | Modifica | Modifiche allo stato del pulsante |
Pulsante | Numero del pulsante | Giù | Il pulsante è premuto |
Pulsante | Numero del pulsante | Up | Il pulsante viene rilasciato |
Pressione breve | Numero del pulsante | – | Il pulsante è premuto momentaneamente |
Premere a lungo | Numero del pulsante | – | Il pulsante è premuto a lungo |
B.2MIDI
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Messaggio | Indirizzo | Modifica | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo |
Messaggio | Indirizzo | Giù | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo e al valore diverso da zero |
Messaggio | Indirizzo | Up | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo e il valore è zero |
Ricezione | – | – | Ricevi qualsiasi messaggio |
L'indirizzo MIDI può essere qualsiasi nota-on, nota-off, cambio di controllo, cambio di programma e controllo macchina.
B.3RTP-MIDI
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Messaggio | Indirizzo | Modifica | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo |
Messaggio | Indirizzo | Giù | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo e al valore diverso da zero |
Messaggio | Indirizzo | Up | Ricevi un messaggio che corrisponde all'indirizzo e il valore è zero |
Ricezione | – | – | Ricevi qualsiasi messaggio |
L'indirizzo MIDI può essere qualsiasi nota-on, nota-off, cambio di controllo, cambio di programma e controllo macchina.
B.4UDP
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Messaggio | Corda | – | Ricevi un messaggio che corrisponde al valore di attivazione |
Ricezione | – | – | Ricevi qualsiasi messaggio |
L'utente può definire la propria stringa come valore di attivazione di un messaggio. Si noti che questa stringa ha una lunghezza massima di 31 caratteri.
B.5 | TCP | |||
Tipo di trigger |
Valore di attivazione |
Fianco |
Descrizione |
|
Messaggio | Corda | – | Ricevi un messaggio che corrisponde al valore di attivazione | |
Ricezione | – | – | Ricevi qualsiasi messaggio |
L'utente può definire la propria stringa come valore di attivazione di un messaggio. Si noti che questa stringa ha una lunghezza massima di 31 caratteri.
B.6 | OSC | |||
Tipo di trigger |
Valore di attivazione |
Fianco |
Descrizione |
|
Messaggio | Nome dell'utente | Modifica | Ricevi un messaggio che corrisponde all'URI | |
Messaggio | Nome dell'utente | Giù | Ricevi un messaggio che corrisponde all'URI e al valore diverso da zero | |
Messaggio | Nome dell'utente | Up | Ricevi un messaggio che corrisponde all'URI e il valore è zero | |
Ricezione | – | – | Ricevi qualsiasi messaggio |
L'utente può definire il proprio URI come valore di attivazione di un messaggio, tuttavia, le specifiche OSC stabiliscono che questa stringa deve iniziare con un segno '/'. Si noti che questa stringa ha una lunghezza massima di 31 caratteri, incluso '/'.
B.7Art-Net
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Canale | Indirizzo DMX | Modifica | Cambiamenti di canale |
Canale | Indirizzo DMX | Giù | Il canale diventa diverso da zero |
Canale | Indirizzo DMX | Up | Il canale diventa zero |
UniversoA | – | – | Un cambiamento di livello DMX nell'universo |
Ricezione | – | Modifica | Inizia a ricevere o perde il segnale Art-Net |
Ricezione | – | Giù | Segnale Art-Net perso |
Ricezione | – | Up | Inizia a ricevere il segnale Art-Net |
B.8sACN
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Canale | Indirizzo DMX | Modifica | Cambiamenti di canale |
Canale | Indirizzo DMX | Giù | Il canale diventa diverso da zero |
Canale | Indirizzo DMX | Up | Il canale diventa zero |
UniversoA | – | – | Un cambiamento di livello DMX nell'universo |
Ricezione | – | Modifica | Inizia a ricevere o perde il segnale sACN |
Ricezione | – | Giù | Segnale sACN perso |
Ricezione | – | Up | Inizia a ricevere il segnale sACN |
B.9 Codice temporale
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Codice temporale | Telaio | – | Raggiunto il frame del timecode in arrivo |
Giocando | – | Modifica | Stato di riproduzione modificato |
Giocando | – | Giocare | Timecode avviato |
Giocando | – | Non giocare | Timecode fermato |
In pausa | – | Modifica | Stato di pausa modificato |
In pausa | – | Pausa | Timecode interrotto |
In pausa | – | Non pausa | Timecode ripreso |
Fermato | – | Modifica | Stato di arresto modificato |
Fermato | – | Fermare | Timecode fermato |
Fermato | – | Non fermarti | Timecode avviato |
Ricezione SMPTE | – | Modifica | Ricezione modificata |
Ricezione SMPTE | – | Inizio | Inizia a ricevere |
Ricezione SMPTE | – | Fermare | Non riceve più |
Ricezione MTC | – | Modifica | Ricezione modificata |
Ricezione MTC | – | Inizio | Inizia a ricevere |
Ricezione MTC | – | Fermare | Non riceve più |
Ricezione RTP-MTC | – | Modifica | Ricezione modificata |
Ricezione RTP-MTC | – | Inizio | Inizia a ricevere |
Ricezione RTP-MTC | – | Fermare | Non riceve più |
Ricezione del timecode Art-Net | – | Modifica | Ricezione modificata |
Ricezione del timecode Art-Net | – | Inizio | Inizia a ricevere |
Ricezione del timecode Art-Net | – | Fermare | Non riceve più |
B.10Chiosco
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
– | – | Modifica | Pulsante/Fader sale o scende |
– | – | Giù | Il pulsante è premuto |
– | – | Up | Il pulsante viene rilasciato |
Quando si modifica l'actionlist Kiosc sarà possibile aggiungere diversi tipi di azioni come Button, Fader e Colour Picker. Questi elementi saranno visualizzati nell'app Kiosc disponibile da Visual Productions.
B.11 Randomizzatore
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Risultato | – | – | Il Randomizer ha creato un nuovo valore |
Valore specifico | Numero nell'intervallo di [0,255] | – | Il Randomizer ha creato un valore che corrisponde |
B.12 Sistema
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Avvio | – | – | L'IoCore2 è stato acceso |
Connessione di rete | – | Modifica | Connessione di rete stabilita o persa |
Connessione di rete | – | Fermare | Connessione di rete persa |
Connessione di rete | – | Inizio | Connessione di rete stabilita |
Rilasciato da Master | – | Modifica | Master (ad esempio CueluxPro) ha rilasciato o ottenuto la connessione |
Rilasciato da Master | – | Fermare | Connessione rilasciata dal master |
Rilasciato da Master | – | Inizio | Il master ha ottenuto la connessione |
B.13Variabile
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
Canale | Indice variabile | – | La variabile specificata cambia |
Variabile 1 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 1 diventa = o # al valore |
Variabile 1 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 1 diventa = al valore |
Variabile 1 | Numero [0,255] | Up | La variabile 1 diventa # al valore |
Variabile 2 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 2 diventa = o # al valore |
Variabile 2 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 2 diventa = al valore |
Variabile 2 | Numero [0,255] | Up | La variabile 2 diventa # al valore |
Variabile 3 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 3 diventa = o # al valore |
Variabile 3 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 3 diventa = al valore |
Variabile 3 | Numero [0,255] | Up | La variabile 3 diventa # al valore |
Variabile 4 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 4 diventa = o # al valore |
Variabile 4 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 4 diventa = al valore |
Variabile 4 | Numero [0,255] | Up | La variabile 4 diventa # al valore |
Variabile 5 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 5 diventa = o # al valore |
Variabile 5 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 5 diventa = al valore |
Variabile 5 | Numero [0,255] | Up | La variabile 5 diventa # al valore |
Variabile 6 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 6 diventa = o # al valore |
Variabile 6 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 6 diventa = al valore |
Variabile 6 | Numero [0,255] | Up | La variabile 6 diventa # al valore |
Variabile 7 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 7 diventa = o # al valore |
Variabile 7 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 7 diventa = al valore |
Variabile 7 | Numero [0,255] | Up | La variabile 7 diventa # al valore |
Variabile 8 | Numero [0,255] | Modifica | La variabile 8 diventa = o # al valore |
Variabile 8 | Numero [0,255] | Giù | La variabile 8 diventa = al valore |
Variabile 8 | Numero [0,255] | Up | La variabile 8 diventa # al valore |
B.14Cronometro
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
– | Indice del timer | Modifica | Il timer si avvia o si ferma |
– | Indice del timer | Fermare | Il timer si ferma |
– | Indice del timer | Inizio | Il timer si avvia |
B.15Elenco azioni
Tipo di trigger | Valore di attivazione | Fianco | Descrizione |
– | Indice elenco azioni | Modifica | La casella di controllo abilitata è cambiata |
– | Indice elenco azioni | Disabilitato | La casella di controllo è stata disabilitata |
– | Indice elenco azioni | Abilitato | La casella di controllo è stata abilitata |
B.16Elenco utenti (1-4)
Gli elenchi utenti non hanno trigger. Le azioni all'interno degli elenchi utenti possono essere attivate solo da altre azioni tramite l'attività 'Azione' con la funzionalità 'Collegamento'.
Tipi di attività
Le attività consentono di automatizzare la funzionalità in IoCore2. Tutte queste funzionalità sono categorizzate in tipi di attività. Questa appendice fornisce un elenco dei vari tipi di attività. Le tabelle presentano unview di tutte le caratteristiche e funzioni disponibili per tipo di attività.
C.1Azione
Avvia un'altra azione.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Collegamento | Impostato | Azione | – |
C.2Elenco azioni
Manipolare un elenco di azioni.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Abilitare | Impostato | Elenco azioni | Acceso o spento |
Abilitare | Attiva/disattiva | Elenco azioni | – |
Abilitare | Controllare | Elenco azioni | – |
Abilitare | Controllo invertito | Elenco azioni | – |
C.3Pulsante
Forza l'attivazione delle azioni del pulsante.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Aggiornare | Impostato | – | – |
C.4DMX
Manipola i livelli DMX. Questi sono i livelli che possono anche essere inviati tramite Art-Net o sACN.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Universo | Controllo HTP | Universo # | – |
Universo | Controllo LTP | Universo # | – |
Universo | Priorità di controllo | Universo # | – |
Universo | Chiaro | Universo # | – |
Canale | Impostato | Canale DMX | Valore DMX |
Canale | Attiva/disattiva | Canale DMX | – |
Canale | Controllare | Canale DMX | – |
Canale | Controllo invertito | Canale DMX | – |
Canale | diminuzione | Canale DMX | – |
Canale | Incremento | Canale DMX | – |
Colpo | Impostato | Canale DMX | Valore DMX |
Colpo | Controllare | Canale DMX | – |
Chiaro | Impostato | – | – |
Colore RGB | Impostato | Indirizzo DMX | Valore colore RGB |
Colore RGB | Controllare | Indirizzo DMX | – |
Colore RGBA | Controllare | Indirizzo DMX | – |
XY | Controllare | Indirizzo DMX | – |
XxYy | Controllare | Indirizzo DMX | – |
C.5MIDI
Invia un messaggio MIDI.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Inviare | Impostato | Indirizzo MIDI | Valore MIDI |
Inviare | Controllare | Indirizzo MIDI | – |
C.6MMC
Invia un messaggio MMC (MIDI Machine Control) tramite la porta MIDI.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Inviare | Inizio | Canale MIDI | – |
Inviare | Fermare | Canale MIDI | – |
Inviare | Ricomincia | Canale MIDI | – |
Inviare | Pausa | Canale MIDI | – |
Inviare | Documentazione | Canale MIDI | – |
Inviare | Gioco differito | Canale MIDI | – |
Inviare | Uscita record | Canale MIDI | – |
Inviare | Pausa di registrazione | Canale MIDI | – |
Inviare | Espellere | Canale MIDI | – |
Inviare | Caccia | Canale MIDI | – |
Inviare | Avanti veloce | Canale MIDI | – |
Inviare | Riavvolgere | Canale MIDI | – |
Inviare | Vai a | Canale MIDI | Tempo |
C.7MSC
Invia un messaggio MSC (MIDI Show Control) tramite la porta MIDI.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Inviare | Impostato | Numero di controllo | Valore di controllo |
Inviare | Inizio | Numero Q | Elenco Q |
Inviare | Fermare | Numero Q | Elenco Q |
Inviare | Riprendere | Numero Q | Elenco Q |
Inviare | Carico | Numero Q | Elenco Q |
Inviare | Fuoco | – | – |
Inviare | Tutto spento | – | – |
Inviare | Ripristinare | – | – |
Inviare | Reset | – | – |
Inviare | Andare via | Numero Q | Elenco Q |
C.8RTP-MIDI
Invia un messaggio MIDI tramite RTP-MIDI.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Inviare | Impostato | Indirizzo MIDI | Valore MIDI |
Inviare | Controllare | Indirizzo MIDI | – |
C.9RTP-MMC
Invia un messaggio MMC (MIDI Machine Control) tramite RTP-MIDI.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Inviare | Inizio | Canale MIDI | – |
Inviare | Fermare | Canale MIDI | – |
Inviare | Ricomincia | Canale MIDI | – |
Inviare | Pausa | Canale MIDI | – |
Inviare | Documentazione | Canale MIDI | – |
Inviare | Gioco differito | Canale MIDI | – |
Inviare | Uscita record | Canale MIDI | – |
Inviare | Pausa di registrazione | Canale MIDI | – |
Inviare | Espellere | Canale MIDI | – |
Inviare | Caccia | Canale MIDI | – |
Inviare | Avanti veloce | Canale MIDI | – |
Inviare | Riavvolgere | Canale MIDI | – |
Inviare | Vai a | Canale MIDI | Tempo |
C.10OSC
Invia un messaggio OSC tramite la rete. I destinatari OSC sono specificati nella pagina Impostazioni.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Invia galleggiante | Impostato | Nome dell'utente | numero in virgola mobile |
Invia galleggiante | Controllare | Nome dell'utente | – |
Invia non firmato | Impostato | Nome dell'utente | numero positivo |
Invia non firmato | Controllare | Nome dell'utente | – |
Invia Bool | Impostato | Nome dell'utente | vero o falso |
Invia Bool | Controllare | Nome dell'utente | – |
Invia stringa | Impostato | Nome dell'utente | Stringa di caratteri |
Invia stringa | Controllare | Nome dell'utente | – |
Invia colore | Impostato | Nome dell'utente | Colore RGB |
Invia colore | Controllare | Nome dell'utente | – |
Si noti che la stringa nel parametro 1 ha una lunghezza massima di 25 caratteri, incluso il segno iniziale obbligatorio '/'.
C.11Randomizzatore
Attiva il Randomizer per generare un nuovo numero casuale.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Aggiornare | Impostato | Valore minimo | Valore massimo |
C.12Sistema
Compiti vari.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Battito di ciglia | Impostato | Acceso o spento | – |
Battito di ciglia | Attiva/disattiva | – | – |
Battito di ciglia | Controllare | – | – |
C.13Codice temporale
Controlla le funzioni relative al timecode.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Stato di gioco | Inizio | – | – |
Stato di gioco | Fermare | – | – |
Stato di gioco | Ricomincia | – | – |
Stato di gioco | Pausa | – | – |
Stato di gioco | Attiva/disattiva Avvio Pausa | – | – |
Stato di gioco | Attiva/disattiva Avvio Arresto | – | – |
Tempo | Impostato | Telaio | – |
Fonte | Impostato | Fonte | – |
Fonte | Attiva/disattiva | Fonte | Fonte |
Fonte | Incremento | – | – |
Pausa autonoma | Impostato | Acceso/Spento | – |
Abilitare | Impostato | Fonte | Acceso/Spento |
C.14Cronometro
Manipola uno dei quattro timer interni.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Stato di gioco | Inizio | Numero di timer | – |
Stato di gioco | Fermare | Numero di timer | – |
Stato di gioco | Ricomincia | Numero di timer | – |
Tempo | Impostato | Numero di timer | Tempo |
C.15UDP
Invia un messaggio UDP tramite la rete. Specifica il destinatario nel Parametro 2.
Per esempioampil ”192.168.1.11:7000”.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Invia galleggiante | Impostato | numero in virgola mobile | Indirizzo IP e porta |
Invia galleggiante | Controllare | – | Indirizzo IP e porta |
Invia non firmato | Impostato | numero positivo | Indirizzo IP e porta |
Invia non firmato | Controllare | – | Indirizzo IP e porta |
Invia Bool | Impostato | vero o falso | Indirizzo IP e porta |
Invia Bool | Controllare | – | Indirizzo IP e porta |
Invia stringa | Impostato | stringa di testo | Indirizzo IP e porta |
Invia stringa | Controllare | – | Indirizzo IP e porta |
Invia stringa esadecimale | Impostato | stringa esadecimale | Indirizzo IP e porta |
Invia stringa esadecimale | Controllare | Corda | Indirizzo IP e porta |
Risveglio sulla LAN | Impostato | Indirizzo MAC | Indirizzo IP e porta |
Si noti che la stringa nel parametro 1 ha una lunghezza massima di 25 caratteri.
La funzionalità Invia byte consente di inviare codici ASCII. Ad esempioample, per inviare la stringa 'Visual' seguita da un parametro di avanzamento riga 1 dovrebbe essere '56697375616C0A'.
Quando si utilizza la funzione Wake On Lan, il parametro 1 deve contenere l'indirizzo MAC della scheda NIC (Network Interface Controller) del sistema che si desidera riattivare.
Il valore consigliato per il parametro 2 è 255.255.255.255:7. Questo trasmette il messaggio all'intera rete sulla porta 7, che è quella più comunemente utilizzata per Wake On Lan.
C.16Variabile
Manipola una delle otto variabili.
Caratteristica | Funzione | Parametro 1 | Parametro 2 |
Imposta valore | Impostato | Variabile [1,8] | Valore [0,255] |
Imposta valore | Attiva/disattiva | Variabile [1,8] | Valore [0,255] |
Imposta valore | Controllare | Variabile [1,8] | – |
Imposta valore | Controllo invertito | Variabile [1,8] | – |
Imposta valore | diminuzione | Variabile [1,8] | – |
Imposta valore | Incremento | Variabile [1,8] | – |
Imposta valore | Decremento continuo | Variabile [1,8] | Delta [1,255] |
Imposta valore | Incremento continuo | Variabile [1,8] | Delta [1,255] |
Imposta valore | Arresto continuo | Variabile [1,8] | – |
Imposta valore | Controllo scalato | Variabile [1,8] | percentualetage [0%,100%] |
Imposta valore | Scostamento di controllo | Variabile [1,8] | Spostamento [0,255] |
Aggiornare | Impostato | Variabile [1,8] | – |
Dimmer singolo | Controllare | Variabile # | Delta |
Le variabili sono spiegate più dettagliatamente a pagina 29.
La funzione Single Dimmer è utilizzata per aumentare o diminuire un livello utilizzando un solo interruttore. Quando si controlla questa attività tramite azione GPI, la chiusura del GPI aumenterà o diminuirà il livello. L'apertura della porta GPI bloccherà il livello corrente. Questa funzione è utile per controllare un'intensità con un solo pulsante.
API
TimeCore è pre-programmato per rendere disponibile la sua funzionalità interna tramite OSC e UDP. Esiste una semplice API implementata per ogni protocollo. Nonostante queste API, è possibile creare la propria implementazione OSC e UDP nella pagina Show Control.
D.1OSC
La tabella seguente utilizza actionlist #1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,8]. La tabella utilizza anche l'azione n. 2 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,48].
Nome dell'utente | Parametro | Descrizione |
/core/al/1/2/eseguire | booleano/virgola mobile/intero | Eseguire l'azione n. 2 all'interno dell'elenco azioni n. 1 |
/core/al/1/abilitare | bollo | Imposta la casella di controllo "abilita" per l'elenco azioni n. 1 |
La tabella seguente mostra come manipolare il timecode interno. |
Nome dell'utente | Parametro | Descrizione |
/core/tc/inizio | – | Avvia codice temporale |
/core/tc/fermare | – | Arresta il codice temporale |
/core/tc/riavvio | – | Riavvia il timecode |
/core/tc/pausa | – | Pausa timecode |
/core/tc/impostato | stringa temporale | Imposta il frame del timecode sulla stringa specificata. Ad esempioample ”23:59:59.24” |
La tabella seguente utilizza il timer n. 1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,4].
Nome dell'utente | Parametro | Descrizione |
/core/tm/1/inizio | – | Avvia timer n. 1 |
/core/tm/1/fermare | – | Arresta il timer n. 1 |
/core/tm/1/riavvio | – | Riavvia timer n. 1 |
/core/tm/1/pausa | – | Timer di pausa n. 1 |
/core/tm/1/insieme | stringa temporale | Imposta il timer n. 1 sulla stringa temporale |
La tabella seguente utilizza la variabile n. 1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,8].
Nome dell'utente | Parametro | Descrizione |
/core/va/1/insieme | intero | Imposta il valore della variabile #1 |
/core/va/1/aggiorna | – | Aggiorna variabile n. 1; verrà generato un trigger come se la variabile avesse cambiato valore |
/core/va/aggiorna | – | Aggiorna tutte le variabili; verranno generati i trigger |
La tabella seguente mostra come attivare funzioni varie.
Nome dell'utente | Parametro | Descrizione |
/core/lampeggiare | – | Fa lampeggiare momentaneamente il LED del TimeCore |
D.2TCP e UDP
La tabella seguente utilizza actionlist #1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,8]. La tabella utilizza anche l'azione n. 2 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,48].
Corda | Descrizione |
core-al-1-1-eseguire= | Eseguire l'azione n. 2 all'interno dell'elenco azioni n. 1 |
core-al-1-abilita= | Imposta la casella di controllo "abilita" per l'elenco azioni n. 1 |
La tabella seguente mostra come manipolare il timecode interno.
Corda | Descrizione |
inizio-core-tc | Avvia codice temporale |
nucleo-tc-stop | Arresta il codice temporale |
riavvio core-tc | Riavvia il timecode |
core-tc-pausa | Pausa timecode |
set-core-tc= | Imposta il frame del timecode sulla stringa specificata. Ad esempioample ”23:59:59.24” |
La tabella seguente utilizza il timer n. 1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,4].
Corda | Descrizione |
core-tm-1-inizio | Avvia timer n. 1 |
core-tm-1-stop | Arresta il timer n. 1 |
core-tm-1-riavvio | Riavvia timer n. 1 |
core-tm-1-pausa | Timer di pausa n. 1 |
set-core-tm-1= | Imposta il timer n. 1 sulla stringa temporale |
La tabella seguente utilizza la variabile n. 1 come esempioample. Il numero '1' può essere sostituito da qualsiasi numero nell'intervallo [1,8].
Corda | Descrizione |
nucleo-va-1-set= | Imposta il valore della variabile #1 |
core-va-1-aggiorna | Aggiorna variabile n. 1; verrà generato un trigger come se variabile valore modificato |
core-va-refresh | Aggiorna tutte le variabili; verranno generati i trigger |
La tabella seguente mostra come attivare funzioni varie.
Corda | Descrizione |
lampeggio del nucleo | Fa lampeggiare momentaneamente il LED del TimeCore |
D.3Risposta
TimeCore è in grado di inviare feedback ad apparecchiature esterne tramite la sua API, i cosiddetti "client". TimeCore conserva una memoria degli ultimi quattro client OSC e degli ultimi quattro client UDP. I client riceveranno automaticamente aggiornamenti su diverse modifiche di stato relative alla riproduzione. Di seguito è riportata una tabella che elenca i messaggi che TimeCore invierà ai suoi client. Il comando hello è ideale per interrogare il dispositivo; consente di verificare che TimeCore sia online all'indirizzo IP e alla porta previsti. Un ciclo di accensione/spegnimento cancellerà gli elenchi dei client interni. Inviare /core/goodbye o core-goodbye per essere rimossi esplicitamente dall'elenco dei client. Considerare la programmazione di un'azione personalizzata nel controllo show quando è richiesta una funzionalità di feedback aggiuntiva.
D.4Prevenire un ciclo di feedback
Il feedback viene inviato automaticamente a un dispositivo che utilizza l'API OSC o UDP. Se il dispositivo esterno è anche un'unità Visual Productions, il messaggio di feedback potrebbe essere interpretato dall'unità esterna come un nuovo comando. Ciò può comportare la generazione di un altro messaggio di feedback. Un flusso infinito di messaggi di feedback può bloccare le unità coinvolte. Questo ciclo di feedback può essere impedito assegnando un'etichetta univoca al prefisso API del dispositivo. Questa impostazione è discussa a pagina 8.1.
QSD34
I simboli di accreditamento SCC e IAS sono simboli ufficiali dei rispettivi organismi di accreditamento, utilizzati su licenza
81 Kelfield St., Unità 8, Toronto, ON, M9W 5A3, Canada Tel: Numero di telefono: 416-241-8857; Fax: Numero di telefono: 416-241-0682
www.qps.ca
Rev 05
Documenti / Risorse
![]() |
PRODUZIONI VISIVE TimeCore Time Code Display [pdf] Manuale di istruzioni Visualizzazione del codice temporale TimeCore, TimeCore, Visualizzazione del codice temporale, Visualizzazione del codice, Visualizzazione |