Interfacce di emulazione di circuiti Dispositivi di instradamento

Informazioni sul prodotto

Specifiche

  • Nome prodotto: Guida per l'utente delle interfacce di emulazione di circuiti per
    Dispositivi di instradamento
  • Data di pubblicazione: 2023-10-05
  • Produttore: Juniper Networks, Inc.
  • Indirizzo: 1133 Innovation Way Sunnyvale, California 94089
    U.S.A.
  • Contatto: Numero di telefono: 408-745-2000
  • Websito: www.juniper.net

Istruzioni per l'uso del prodotto

1. Finitaview

La Guida per l'utente delle interfacce di emulazione di circuito fornisce informazioni
sulla comprensione delle interfacce di emulazione dei circuiti e dei loro
funzionalità. Copre vari argomenti come l'emulazione del circuito
servizi, tipi di PIC supportati, standard di circuito, clock
funzionalità, QoS o shaping ATM e supporto per la convergenza
reti.

1.1 Comprensione delle interfacce di emulazione di circuiti

La guida spiega il concetto di interfacce di emulazione di circuito
e il loro ruolo nell'emulazione delle tradizionali reti a commutazione di circuito
su reti a commutazione di pacchetto.

1.2 Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei servizi supportati
Tipi PIC

Questa sezione fornisce una panoramicaview di emulazione di circuiti diversi
servizi e i tipi PIC (Physical Interface Card) supportati. Esso
include informazioni sull'OC4/STM3 canalizzato a 1 porte
MIC di emulazione di circuito (multi-rate) con SFP, canalizzato a 12 porte
PIC di emulazione di circuito T1/E1, OC8/STM3 a 1 porte o OC12/STM12 a 4 porte
MIC ATM e MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte.

1.3 Comprensione delle funzionalità di clock del PIC di emulazione del circuito

Qui imparerai le funzionalità di timbratura di Circuit
PIC di emulazione e come garantiscono un'accurata sincronizzazione temporale
negli scenari di emulazione del circuito.

1.4 Comprendere la QoS o lo shaping di ATM

Questa sezione spiega il concetto di qualità del servizio ATM
(QoS) o shaping e la sua importanza nell'emulazione del circuito
interfacce.

1.5 Comprensione del supporto delle interfacce di emulazione di circuiti
Reti convergenti che supportano sia IP che legacy
Servizi

Scopri come le interfacce di emulazione di circuito supportano la convergenza
reti che integrano sia IP (protocollo Internet) che legacy
Servizi. Questa sezione riguarda anche il backhaul mobile
applicazioni.

2. Configurazione delle interfacce di emulazione del circuito

Questa sezione fornisce istruzioni dettagliate per la configurazione
interfacce di emulazione di circuiti.

2.1 Configurazione del supporto SAToP sui PIC di emulazione di circuito

Seguire questi passaggi per configurare SAToP (TDM indipendente dalla struttura
over Packet) supporto sui PIC di emulazione di circuito.

2.2 Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1/E1 su 12 porte
PIC di emulazione di circuito T1/E1 canalizzati

Questa sottosezione spiega come configurare l'emulazione SAToP
T1/E1 si interfaccia specificatamente sul T12/E1 canalizzato a 1 porte
Emulazione circuito PIC. Riguarda l'impostazione della modalità di emulazione,
configurazione delle opzioni SAToP e configurazione dello pseudowire
interfaccia.

2.3 Configurazione del supporto SAToP sui MIC di emulazione di circuito

Scopri come configurare il supporto SAToP sui MIC di emulazione di circuito,
concentrandosi sul MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte.
Questa sezione tratta la configurazione della modalità di framing T1/E1 e la configurazione di CT1
porte e configurazione dei canali DS.

Domande frequenti

D: I prodotti hardware e software Juniper Networks sono anno
Conforme al 2000?

R: Sì, i prodotti hardware e software Juniper Networks sono Year
Conforme al 2000. Il sistema operativo Junos non presenta limitazioni note legate al tempo
fino all'anno 2038. Tuttavia, l'applicazione NTP potrebbe avere
difficoltà nell’anno 2036.

D: Dove posso trovare il contratto di licenza con l'utente finale (EULA) per
Software Juniper Networks?

R: Il contratto di licenza con l'utente finale (EULA) per Juniper Networks
il software può essere trovato su https://support.juniper.net/support/eula/.

Sistema operativo Junos®
Guida per l'utente delle interfacce di emulazione di circuito per i dispositivi di instradamento
Pubblicato
Numero di telefono: 2023-10-05

ii
Juniper Networks, Inc. 1133 Innovation Way Sunnyvale, California 94089 Stati Uniti Numero di telefono: 408-745-2000 www.juniper.net
Juniper Networks, il logo Juniper Networks, Juniper e Junos sono marchi registrati di Juniper Networks, Inc. negli Stati Uniti e in altri paesi. Tutti gli altri marchi, marchi di servizio, marchi registrati o marchi di servizio registrati sono di proprietà dei rispettivi proprietari.
Juniper Networks non si assume alcuna responsabilità per eventuali inesattezze in questo documento. Juniper Networks si riserva il diritto di cambiare, modificare, trasferire o altrimenti rivedere questa pubblicazione senza preavviso.
Guida per l'utente delle interfacce di emulazione del circuito del sistema operativo Junos® per i dispositivi di routing Copyright © 2023 Juniper Networks, Inc. Tutti i diritti riservati.
Le informazioni in questo documento sono aggiornate alla data sul frontespizio.
AVVISO ANNO 2000
I prodotti hardware e software di Juniper Networks sono conformi all'anno 2000. Il sistema operativo Junos non ha limitazioni di tempo note per tutto l'anno 2038. Tuttavia, è noto che l'applicazione NTP ha alcune difficoltà nell'anno 2036.
CONTRATTO DI LICENZA PER L'UTENTE FINALE
Il prodotto Juniper Networks oggetto della presente documentazione tecnica è costituito da (o è destinato all'uso con) il software Juniper Networks. L'uso di tale software è soggetto ai termini e alle condizioni del Contratto di licenza con l'utente finale ("EULA") pubblicato su https://support.juniper.net/support/eula/. Scaricando, installando o utilizzando tale software, accetti i termini e le condizioni di tale EULA.

e iii

Sommario

Informazioni sulla documentazione | ix Documentazione e note di rilascio | ix Utilizzando l'esample in questo manuale | ix
Unire un Ex. Completoample | x Unire uno snippet | xi Convenzioni sulla documentazione | xi Feedback sulla documentazione | xiv Richiesta di supporto tecnico | xiv Strumenti e risorse online di auto-aiuto | xv Creazione di una richiesta di servizio con JTAC | xv

1

Sopraview

Comprensione delle interfacce di emulazione dei circuiti | 2

Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati | 2 MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 (multi-rate) canalizzato a 1 porte con SFP | 3 PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte | 4 MICROFONO ATM OC8/STM3 a 1 porte o OC12/STM12 a 4 porte | 5 MIC di emulazione del circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte | 5 standard di circuito di livello 2 | 7
Comprendere le caratteristiche del clock PIC di emulazione del circuito | 8 Comprendere la QoS o la modellazione di ATM | 8

Comprendere come le interfacce di emulazione di circuito supportano le reti convergenti che ospitano sia servizi IP che legacy | 12
Comprendere il backhaul mobile | 12 Applicazione di backhaul mobile terminataview | 12 Backhaul mobile basato su IP/MPLS | 13

iv

2

Configurazione delle interfacce di emulazione di circuiti

Configurazione del supporto SAToP sui PIC di emulazione di circuito | 16

Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzati a 1 porte | 16 Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH | 16 Configurazione della modalità Framing SONET/SDH a ​​livello MIC | 17 Configurazione della modalità framing SONET/SDH a ​​livello di porta | 18 Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce T1 | 19 Configurazione delle porte COC3 fino ai canali T1 | 19 Configurazione delle opzioni SAToP su un'interfaccia T1 | 21 Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 | 22 Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali E1 | 22 Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 | 23
Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1/E1 su PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzati a 1 porte | 25 Impostazione della modalità di emulazione | 25 Configurazione dell'emulazione SAToP sulle interfacce T1/E1 | 26 Impostazione della modalità di incapsulamento | 26 Configurazione di loopback per un'interfaccia T1 o un'interfaccia E1 | 27 Impostazione delle opzioni SAToP | 27 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 28
Impostazione delle opzioni SAToP | 30

Configurazione del supporto SAToP sui MIC di emulazione di circuito | 33
Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte | 33 Configurazione della modalità di framing T1/E1 a livello MIC | 33 Configurazione delle porte CT1 fino ai canali T1 | 34 Configurazione delle porte CT1 fino ai canali DS | 35
Configurazione dell'incapsulamento SAToP sulle interfacce T1/E1 | 36 Impostazione della modalità di incapsulamento | 37 Supporto loopback T1/E1 | 37 Supporto FDL T1 | 38 Impostazione delle opzioni SAToP | 38

v
Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 39 Emulazione SAToP sulle interfacce T1 ed E1 terminataview | 41 Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1 ed E1 canalizzate | 42
Impostazione della modalità di emulazione T1/E1 | 43 Configurazione di un'interfaccia T1 o E1 completa su interfacce T1 ed E1 canalizzate | 44 Impostazione della modalità di incapsulamento SAToP | 48 Configurazione del circuito di livello 2 | 48
Configurazione del supporto CESoPSN sul MIC di emulazione del circuito | 50
TDM CESoPSN Finitoview | 50 Configurazione di TDM CESoPSN sui router della serie ACX Sopraview | 51
Canalizzazione fino al livello DS0 | 51 Supporto protocollo | 52 Latenza dei pacchetti | 52 Incapsulamento CESoPSN | 52 Opzioni CESoPSN | 52 mostra Comandi | 52 Pseudofili CESoPSN | 52 Configurazione del CESoPSN sull'emulazione del circuito E1/T1 canalizzato MIC | 53 Configurazione della modalità di inquadratura T1/E1 a livello MIC | 53 Configurazione dell'interfaccia CT1 fino ai canali DS | 54 Impostazione delle opzioni CESoPSN | 55 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 57 Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP | 58 Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH | 58 Configurazione della modalità di framing SONET/SDH a ​​livello MIC | 59 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS sui canali CT1 | 60
Configurazione delle porte COC3 fino ai canali CT1 | 60 Configurazione dei canali CT1 fino alle interfacce DS | 62 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 63 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS sui canali CE1 | 64 Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali CE1 | 64 Configurazione delle porte CSTM4 fino ai canali CE1 | 66 Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS | 68

vi
Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 69 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
Impostazione della modalità di incapsulamento | 70 Impostazione delle opzioni CESoPSN | 71 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 73 Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS | 74 Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito E1/T1 canalizzato sulla serie ACX | 77 Configurazione della modalità di framing T1/E1 a livello MIC | 77 Configurazione dell'interfaccia CT1 Giù ai canali DS | 78 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 79
Configurazione del supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito | 81
Supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito terminatoview | Supporto OAM 81 ATM | 82 Supporto per protocollo e incapsulamento | 83 Supporto ridimensionamento | 83 Limitazioni al supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito | 84
Configurazione del PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte | 85 Selezione modalità T1/E1 | 85 Configurazione di una porta per la modalità SONET o SDH su un PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte | 86 Configurazione di un'interfaccia ATM su un'interfaccia OC1 canalizzata | 87
Configurazione del PIC di emulazione del circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte | 87 Configurazione delle interfacce CT1/CE1 | 88 Configurazione della modalità T1/E1 a livello PIC | 88 Creazione di un'interfaccia ATM su un CT1 o CE1 | 89 Creazione di un'interfaccia ATM su un'interfaccia CE1 | 89 Configurazione delle opzioni specifiche dell'interfaccia | 90 Configurazione delle opzioni specifiche dell'interfaccia ATM | 90 Configurazione delle opzioni specifiche dell'interfaccia E1 | 91 Configurazione delle opzioni specifiche dell'interfaccia T1 | 92
Comprendere il multiplexing inverso per ATM | 93 Comprendere la modalità di trasferimento asincrono | 93 Comprendere il multiplexing inverso per ATM | 94 Come funziona il multiplexing inverso per ATM | 94

viii
Piattaforme supportate | 96 Configurazione IMA ATM terminataview | 96
Versione IMA | 98 Lunghezza telaio IMA | 98 Trasmetti orologio | 98 Simmetria Gruppo IMA | 98 Collegamenti attivi minimi | 99 Variabili di transizione di stato: Alpha, Beta e Gamma | 99 Aggiunta ed eliminazione di collegamenti IMA | 99 Procedura del modello di prova IMA | Limite di 100 per PIC sul numero di collegamenti | 100 Allarmi e Difetti del Gruppo IMA | 101 Allarmi e difetti di collegamento IMA | 102 Statistiche Gruppo IMA | 103 Statistiche dei collegamenti IMA | 103 Timbratura IMA | 105 Ritardo differenziale | 105 Configurazione ATM IMA | 105 Creazione di un Gruppo IMA (Interfacce ATM) | 106 Configurazione dell'ID gruppo per un collegamento IMA su un'interfaccia T1 o un'interfaccia E1 | 106 Configurazione delle opzioni di incapsulamento ATM | 107 Configurazione delle opzioni del gruppo IMA | 107 Configurazione di pseudofili ATM | 109 Modalità relè cella | 110
Configurazione della modalità VP o porta promiscua | 111 Configurazione della modalità SDU AAL5 | 111 Configurazione dello pseudofilo relè cella ATM | 112 Configurazione dello pseudofilo relè cella ATM in modalità porta promiscua | 112 Configurazione dello pseudofilo relè cella ATM in modalità VP-Promiscua | 114 Configurazione dello pseudofilo relè cella ATM in modalità VCC | Relè cella 115 ATM Scambio pseudowire VPI/VCIview | 117 Configurazione dello scambio VPI/VCI pseudofilo relè cella ATM | 118 Configurazione dello scambio VPI in uscita e in ingresso su MIC ATM | 119 Configurazione dello scambio in uscita sui MIC ATM | 121

viii

Disabilitare lo scambio sui router edge del provider locale e remoto | 123 Configurazione del circuito Layer 2 e degli pseudofili VPN Layer 2 | 126 Configurazione della soglia EPD | 127 Configurazione di ATM QoS o Shaping | 128

3

Informazioni sulla risoluzione dei problemi

Risoluzione dei problemi delle interfacce di emulazione del circuito | 132

Visualizzazione delle informazioni sui PIC di emulazione del circuito | 132 Configurazione degli strumenti di diagnostica dell'interfaccia per testare le connessioni del livello fisico | 133
Configurazione del test di loopback | 133 Configurazione del test BERT | 135 Avvio e interruzione di un test BERT | 139

4

Istruzioni di configurazione e comandi operativi

Dichiarazioni di configurazione | 142

opzioni cesopsn | 143 evento (CFM) | 145 interruttore fast-aps | 146 opzioni-gruppo-ima | 148 opzioni ima-link | 150 no-vpivci-swapping | 151 dimensioni del carico utile | 152 psn-vci (scambio VPI/VCI in modalità promiscua ATM CCC Cell-Relay) | 153 psn-vpi (scambio VPI/VCI in modalità promiscua ATM CCC Cell-Relay) | 154 opzioni satop | 155

Comandi operativi | 157
mostra interfacce (ATM) | 158 mostrano le interfacce (T1, E1 o DS) | 207 mostrano interfacce estese | 240

ix
Informazioni sulla documentazione
IN QUESTA SEZIONE Documentazione e note di rilascio | ix Utilizzando l'esample in questo manuale | ix Convenzioni sulla documentazione | xi Feedback sulla documentazione | xiv Richiesta di supporto tecnico | xiv
Utilizzare questa guida per configurare le interfacce di emulazione di circuito per trasmettere dati su reti ATM, Ethernet o MPLS utilizzando i protocolli Structure-Agnostic TDM over Packet (SAToP) e Circuit Emulation Service over Packet-Switched Network (CESoPSN).
Documentazione e note di rilascio
Per ottenere la versione più aggiornata di tutta la documentazione tecnica di Juniper Networks®, consultare la pagina della documentazione del prodotto sul sito Juniper Networks websito all'indirizzo https://www.juniper.net/documentation/. Se le informazioni contenute nelle note sulla versione più recente differiscono da quelle contenute nella documentazione, seguire le Note sulla versione del prodotto. Juniper Networks Books pubblica libri di ingegneri ed esperti in materia di Juniper Networks. Questi libri vanno oltre la documentazione tecnica per esplorare le sfumature dell'architettura, della distribuzione e dell'amministrazione della rete. L'elenco corrente può essere viewpubblicato su https://www.juniper.net/books.
Usando l'esample in questo manuale
Se vuoi usare l'example in questo manuale, è possibile utilizzare il comando load merge o il comando relativo load merge. Questi comandi fanno sì che il software unisca la configurazione in arrivo nella configurazione candidata corrente. L'example non diventa attivo finché non si conferma la configurazione candidata. Se l'exampla configurazione del le contiene il livello più alto della gerarchia (o più gerarchie), l'esample è un ex completoample. In questo caso, utilizzare il comando carica unione.

x
Se l'exampLa configurazione dei file non inizia al livello più alto della gerarchia, ad esample è uno snippet. In questo caso, utilizzare il comando load merge relative. Queste procedure sono descritte nelle sezioni seguenti.
Unire un Ex. Completoample
Per unire un intero example, segui questi passaggi:
1. Dalla versione HTML o PDF del manuale, copiare una configurazione esample in un testo file, salva il file con un nome e copia il file file in una directory sulla piattaforma di routing. Per esample, copiare la seguente configurazione in a file e nominare il file ex-script.conf. Copia l'ex-script.conf file nella directory /var/tmp sulla piattaforma di routing.
sistema { script { commit { file ex-script.xsl; } }
} interfacce {
fxp0 {disabilita; unità 0 { famiglia inet { indirizzo 10.0.0.1/24; } }
} }
2. Unisci il contenuto del file file nella configurazione della piattaforma di routing emettendo il comando Load Merge Configuration Mode:
[modifica] utente@host# caricamento unione /var/tmp/ex-script.conf caricamento completo

xi
Unire uno snippet Per unire uno snippet, segui questi passaggi: 1. Dalla versione HTML o PDF del manuale, copia uno snippet di configurazione in un testo file, salva il
file con un nome e copia il file file in una directory sulla piattaforma di routing. Per esample, copia il seguente frammento in a file e nominare il file ex-script-snippet.conf. Copia l'ex-script-snippet.conf file nella directory /var/tmp sulla piattaforma di routing.
commettere { file ex-script-snippet.xsl; }
2. Passa al livello gerarchico rilevante per questo snippet immettendo il seguente comando della modalità di configurazione:
[modifica] utente@host# modifica gli script di sistema [modifica gli script di sistema] 3. Unisci i contenuti del file nella configurazione della piattaforma di routing emettendo il comando load merge relativa modalità di configurazione:
[modifica script di sistema] utente@host# caricamento unione relativo /var/tmp/ex-script-snippet.conf caricamento completo
Per ulteriori informazioni sul comando load, vedere CLI Explorer.
Convenzioni sulla documentazione
La Tabella 1 a pagina xii definisce le icone di avviso utilizzate in questa guida.

Tabella 1: Icone di avviso

Icona

Senso

Nota informativa

Attenzione

Avvertimento

xii
Descrizione Indica caratteristiche o istruzioni importanti.
Indica una situazione che potrebbe comportare la perdita di dati o danni all'hardware. Avverte del rischio di lesioni personali o morte.

Avviso laser

Avverte del rischio di lesioni personali causate da un laser.

Suggerimento Migliore pratica

Indica informazioni utili. Avvisa un utilizzo o un'implementazione consigliata.

La Tabella 2 a pagina xii definisce le convenzioni di testo e sintassi utilizzate in questa guida.

Tabella 2: Convenzioni di testo e sintassi

Convenzione

Descrizione

Examples

Testo in grassetto come questo

Rappresenta il testo digitato.

Testo a larghezza fissa come questo

Rappresenta l'output visualizzato sullo schermo del terminale.

Per accedere alla modalità di configurazione, digitare il comando configure:
utente@host> configura
utente@host> mostra allarmi chassis Nessun allarme attualmente attivo

Testo in corsivo come questo

· Introduce o enfatizza nuovi termini importanti.
· Identifica i nomi delle guide. · Identifica RFC e bozze Internet
titoli.

· Un termine di policy è una struttura denominata che definisce le condizioni e le azioni di corrispondenza.
· Guida per l'utente della CLI di Junos OS
· RFC 1997, Attributo delle comunità BGP

XIII.

Tabella 2: Convenzioni di testo e sintassi (continua)

Convenzione

Descrizione

Examples

Testo in corsivo come questo Testo come questo < > (parentesi angolari)

Rappresenta variabili (opzioni per le quali sostituisci un valore) nei comandi o nelle istruzioni di configurazione.

Configura il nome di dominio della macchina:
[modifica] root@# imposta il nome di dominio del sistema
nome di dominio

Rappresenta nomi di istruzioni di configurazione, comandi, filee directory; livelli di gerarchia di configurazione; o etichette sui componenti della piattaforma di routing.
Racchiude parole chiave o variabili facoltative.

· Per configurare un'area stub, includere l'istruzione stub al livello gerarchico [modifica protocolli ospf area area-id].
· La porta della console è etichettata CONSOLE.
troncone ;

| (simbolo del tubo)

Indica una scelta tra parole chiave o variabili reciprocamente esclusive su entrambi i lati del simbolo. L'insieme delle scelte è spesso racchiuso tra parentesi per chiarezza.

trasmettere | multicast (stringa1 | stringa2 | stringa3)

# (cancelletto)

Indica un commento specificato sulla stessa riga dell'istruzione di configurazione a cui si applica.

rsvp { # Richiesto solo per MPLS dinamico

[ ] (parentesi quadre)

Racchiude una variabile per la quale è possibile denominare i membri della comunità [

sostituire uno o più valori.

ID-comunità]

Rientro e parentesi graffe ({ }); (punto e virgola)
Convenzioni GUI

Identifica un livello nella gerarchia di configurazione.
Identifica un'istruzione foglia a livello di gerarchia di configurazione.

[modifica] opzioni di routing {
statico { percorso predefinito { indirizzo hop successivo; conservare; }
} }

xiv

Tabella 2: Convenzioni di testo e sintassi (continua)

Convenzione

Descrizione

Examples

Testo in grassetto come questo > (parentesi uncinata chiusa in grassetto)

Rappresenta gli elementi dell'interfaccia utente grafica (GUI) su cui si fa clic o si seleziona.
Separa i livelli in una gerarchia di selezioni di menu.

· Nella casella Interfacce logiche, selezionare Tutte le interfacce.
· Per annullare la configurazione, fare clic su Annulla.
Nella gerarchia dell'editor di configurazione, selezionare Protocolli>Ospf.

Feedback sulla documentazione
Ti invitiamo a fornire feedback in modo da poter migliorare la nostra documentazione. È possibile utilizzare uno dei seguenti metodi: · Sistema di feedback online: fare clic su TechLibrary Feedback, in basso a destra in qualsiasi pagina di Juniper
Networks TechLibrary ed effettuare una delle seguenti operazioni:

· Fai clic sull'icona del pollice in su se le informazioni sulla pagina ti sono state utili. · Fai clic sull'icona del pollice in giù se le informazioni sulla pagina non ti sono state utili o se lo sono state
suggerimenti per il miglioramento e utilizzare il modulo pop-up per fornire feedback. · E-mail: invia i tuoi commenti a techpubs-comments@juniper.net. Includere il nome del documento o dell'argomento,
URL o numero di pagina e versione del software (se applicabile).
Richiesta di supporto tecnico
Il supporto tecnico per il prodotto è disponibile tramite il Centro di assistenza tecnica Juniper Networks (JTAC). Se sei un cliente con un contratto di supporto attivo Juniper Care o Partner Support Services, o lo sei

xv
coperto da garanzia e hai bisogno di supporto tecnico post-vendita, puoi accedere ai nostri strumenti e risorse online o aprire un caso con JTAC. · Politiche JTAC: per una comprensione completa delle nostre procedure e politiche JTAC, rifview l'utente JTAC
Guida disponibile su https://www.juniper.net/us/en/local/pdf/resource-guides/7100059-en.pdf. · Garanzie del prodotto: per informazioni sulla garanzia del prodotto, visitare https://www.juniper.net/support/warranty/. · Orari di operatività della JTAC: i centri JTAC dispongono di risorse disponibili 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana,
365 giorni all'anno.
Strumenti e risorse online di auto-aiuto
For quick and easy problem resolution, Juniper Networks has designed an online self-service portal called the Customer Support Center (CSC) that provides you with the following features: · Find CSC offerings: https://www.juniper.net/customers/support/ · Cercare known bugs: https://prsearch.juniper.net/ · Find product documentation: https://www.juniper.net/documentation/ · Find solutions and answer questions using our Knowledge Base: https://kb.juniper.net/ · Download the latest versions of software and review note di rilascio:
https://www.juniper.net/customers/csc/software/ · Search technical bulletins for relevant hardware and software notifications:
https://kb.juniper.net/InfoCenter/ · Join and participate in the Juniper Networks Community Forum:
https://www.juniper.net/company/communities/ · Create a service request online: https://myjuniper.juniper.net To verify service entitlement by product serial number, use our Serial Number Entitlement (SNE) Tool: https://entitlementsearch.juniper.net/entitlementsearch/
Creazione di una richiesta di servizio con JTAC
È possibile creare una richiesta di servizio con JTAC su Web o telefonicamente. · Visita https://myjuniper.juniper.net. · Chiama il numero 1-888-314-JTAC (1-Numero di telefono: 888-314-5822 numero verde negli Stati Uniti, Canada e Messico). Per le opzioni internazionali o di chiamata diretta nei paesi senza numeri verdi, vedere https://support.juniper.net/support/requesting-support/.

1 PART
Sopraview
Comprensione delle interfacce di emulazione dei circuiti | 2 Comprendere come le interfacce di emulazione di circuito supportano le reti convergenti che ospitano sia servizi IP che legacy | 12

2
CAPITOLO 1
Comprensione delle interfacce di emulazione di circuiti
IN QUESTO CAPITOLO Informazioni sui servizi di emulazione di circuito e sui tipi PIC supportati | 2 Comprendere le caratteristiche del clock PIC di emulazione del circuito | 8 Comprendere la QoS o la modellazione di ATM | 8
Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati
IN QUESTA SEZIONE MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 (multi-rate) canalizzato a 1 porte con SFP | 3 PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte | 4 MICROFONO ATM OC8/STM3 a 1 porte o OC12/STM12 a 4 porte | 5 MIC di emulazione del circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte | 5 standard di circuito di livello 2 | 7
Il servizio di emulazione di circuito è un metodo attraverso il quale i dati possono essere trasmessi su reti ATM, Ethernet o MPLS. Queste informazioni sono prive di errori e hanno un ritardo costante, consentendo così di utilizzarle per servizi che utilizzano il multiplexing a divisione di tempo (TDM). Questa tecnologia può essere implementata tramite i protocolli Structure-Agnostic TDM over Packet (SAToP) e Circuit Emulation Service over Packet-Switched Network (CESoPSN). SAToP consente di incapsulare flussi di bit TDM come T1, E1, T3 ed E3 come pseudowire su reti a commutazione di pacchetto (PSN). CESoPSN consente di incapsulare segnali TDM strutturati (NxDS0) come pseudofili su reti a commutazione di pacchetto. Uno pseudowire è un circuito o servizio di livello 2, che emula gli attributi essenziali di un servizio di telecomunicazioni, come una linea T1, su un PSN MPLS. Lo pseudowire ha lo scopo di fornire solo il minimo

3
funzionalità necessarie per emulare il cavo con il grado di fedeltà richiesto per la definizione di servizio data.
I seguenti PIC di emulazione di circuito sono progettati specificamente per applicazioni di backhaul mobile.
MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 (multi-rate) canalizzato a 1 porte con SFP
Il MIC di emulazione di circuito canalizzato OC4/STM3 (multi-rate) a 1 porte con SFP –MIC-3D-4COC3-1COC12-CE– è un MIC di emulazione di circuito canalizzato con velocità selezionabile. È possibile specificare la velocità della porta come COC3-CSTM1 o COC12-CSTM4. La velocità della porta predefinita è COC3-CSTM1. Per configurare il MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzato a 1 porte, vedere “Configurazione SAToP su MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzato a 1 porte” a pagina 16.
Tutte le interfacce ATM sono canali T1 o E1 all'interno della gerarchia COC3/CSTM1. Ciascuna interfaccia COC3 può essere partizionata in 3 sezioni COC1, ciascuna delle quali a sua volta può essere ulteriormente suddivisa in 28 interfacce ATM e la dimensione di ciascuna interfaccia creata è quella di un'interfaccia T1. Ciascuna interfaccia CS1 può essere suddivisa in 1 interfaccia CAU4, che può essere ulteriormente partizionata come interfacce ATM di dimensione E1.
Le seguenti funzionalità sono supportate sul MIC-3D-4COC3-1COC12-CE:
· Framing SONET/SDH per MIC · Clocking interno e loop · Clocking T1/E1 e SONET · Interfacce SAToP e ATM miste su qualsiasi porta · Modalità SONET: ciascuna porta OC3 può essere canalizzata su 3 canali COC1, quindi ciascun COC1 può
canale fino a 28 canali T1. · Modalità SDH: ciascuna porta STM1 può essere canalizzata fino a 4 canali CAU4, quindi ciascuna CAU4 può
canale fino a 63 canali E1. · SAToP · CESoPSN · Parola di controllo Pseudowire Emulation Edge to Edge (PWE3) da utilizzare su un PSN MPLS Il MIC MIC-3D-4COC3-1COC12-CE supporta le opzioni T1 ed E1 con le seguenti eccezioni:
· Le opzioni bert-algorithm, bert-error-rate e bert-period sono supportate solo per le configurazioni CT1 o CE1.
· l'inquadratura è supportata solo per le configurazioni CT1 o CE1. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · il buildout è supportato solo nelle configurazioni CT1. · la codifica di linea è supportata solo nelle configurazioni CT1.

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· Il loopback locale e il loopback remoto sono supportati solo nelle configurazioni CE1 e CT1. Per impostazione predefinita, non è configurato alcun loopback.
· Il carico utile di loopback non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · Il flag di ciclo inattivo non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · Il flag start-end non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · i dati invertiti non sono supportati. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · fcs16 non è supportato solo nelle configurazioni E1 e T1. · fcs32 non è supportato solo nelle configurazioni E1 e T1. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · le fasce orarie non sono supportate. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP o ATM. · la codifica byte non è supportata solo nelle configurazioni T1. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP.
La codifica byte nx56 non è supportata. · crc-major-alarm-threshold e crc-minor-alarm-threshold sono opzioni T1 supportate in SAToP
solo configurazioni. · la risposta di loopback remoto non è supportata. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · Se si tenta di configurare la funzionalità di loopback locale su un'interfaccia-ATM1 o ATM2 intelligente
Queuing (IQ) o un'interfaccia ATM virtuale su un'interfaccia Circuit Emulation (ce-), includendo l'istruzione locale di loopback in [modifica interfacce at-fpc/pic/port e1-opzioni], [modifica interfacce at-fpc/ pic/port e3-options], [modifica interfacce at-fpc/pic/port t1-options] o il livello gerarchico [modifica interfacce at-fpc/pic/port t3-options] (per definire il livello E1, E3, T1 o proprietà dell'interfaccia fisica T3) e confermare la configurazione, il commit ha esito positivo. Tuttavia, il loopback locale sulle interfacce AT non ha effetto e viene generato un messaggio di registro di sistema che informa che il loopback locale non è supportato. Non è necessario configurare il loopback locale perché non è supportato sulle interfacce at. · La combinazione dei canali T1 ed E1 non è supportata sulle singole porte.
Per ulteriori informazioni su MIC-3D-4COC3-1COC12-CE, vedere MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP.
Emulazione circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte PIC
Il PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte supporta le interfacce TDM utilizzando l'incapsulamento del protocollo SAToP [RFC 4553] e supporta le funzionalità di clock T1/E1 e SONET. Il PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte può essere configurato per funzionare come 12 interfacce T1 o 12 interfacce E1. La combinazione di interfacce T1 ed interfacce E1 non è supportata. Per configurare il PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte, vedere “Configurazione del PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte” a pagina 87.

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I PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte supportano le opzioni T1 ed E1, con le seguenti eccezioni: · Le opzioni bert-algorithm, bert-error-rate e bert-period sono supportate per le configurazioni CT1 o CE1
soltanto. · l'inquadratura è supportata solo per le configurazioni CT1 o CE1. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · il buildout è supportato solo nelle configurazioni CT1. · la codifica di linea è supportata solo nelle configurazioni CT1. · Il loopback locale e il loopback remoto sono supportati solo nelle configurazioni CE1 e CT1. · Il carico utile di loopback non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · Il flag di ciclo inattivo non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP o ATM. · Il flag start-end non è supportato. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP o ATM. · i dati invertiti non sono supportati. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · fcs32 non è supportato. fcs non è applicabile nelle configurazioni SAToP o ATM. · le fasce orarie non sono supportate. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP. · La codifica byte nx56 non è supportata. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP o ATM. · crc-soglia-allarme-maggiore e crc-soglia-allarme-minore non sono supportati. · la risposta di loopback remoto non è supportata. Non è applicabile nelle configurazioni SAToP.
MICROFONO ATM OC8/STM3 a 1 porte o OC12/STM12 a 4 porte
Il microfono ATM di emulazione di circuito OC8/STM3 a 1 porte o OC2/STM12 a 4 porte supporta sia la modalità di framing SONET che SDH. La modalità può essere impostata a livello MIC o a livello di porta. La velocità dei MIC ATM è selezionabile alle seguenti velocità: OC2 a 12 porte o OC8 a 3 porte. ATM MIC supporta l'incapsulamento ATM pseudowire e lo scambio di valori VPI e VCI in entrambe le direzioni.
NOTA: lo scambio VPI/VCI del relè cella e lo scambio VPI del relè cella sia in uscita che in ingresso non sono compatibili con la funzione di controllo ATM.
MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte
Il MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-16CHE1-T1-CE) è un MIC canalizzato con 16 porte E1 o T1.

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Il MIC MIC-3D-16CHE1-T1-CE supporta le seguenti funzionalità: · Ciascun MIC può essere configurato separatamente in modalità di framing T1 o E1. · Ciascuna porta T1 supporta le modalità di framing superframe (D4) e superframe esteso (ESF). · Ciascuna porta E1 supporta G704 con CRC4, G704 senza CRC4 e modalità di framing senza cornice. · Cancella canale e canalizzazione NxDS0. Per T1 il valore di N varia da 1 a 24 e per E1
il valore di N varia da 1 a 31. · Caratteristiche diagnostiche:
· T1/E1 · Collegamento dati strutture T1 (FDL) · Unità di servizio canale (CSU) · Test del tasso di errore bit (BERT) · Juniper Integrity Test (JIT) · Monitoraggio degli allarmi e delle prestazioni T1/E1 (una funzione OAM di livello 1) · Temporizzazione esterna (loop) e temporizzazione interna (sistema) · Servizi di emulazione del circuito TDM CESoPSN e SAToP · Parità CoS con PIC IQE. Le funzionalità CoS supportate sugli MPC sono supportate su questo MIC. · Incapsulamenti: · Relè di cella ATM CCC · Multiplex ATM CCC VC · Multiplex ATM VC · Protocollo multilink punto a punto (MLPPP) · Multilink Frame Relay (MLFR) FRF.15 · Multilink Frame Relay (MLFR) FRF.16 · Punto -to-Point Protocol (PPP) · Cisco High-Level Data Link Control · Funzionalità della classe di servizio (CoS) ATM: modellazione, pianificazione e controllo del traffico · Funzionamento, amministrazione e manutenzione ATM · Switchover Graceful Routing Engine (GRES) )

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NOTA: · Quando GRES è abilitato è necessario eseguire la cancellazione delle statistiche dell'interfaccia (nome-interfaccia | tutto)
comando della modalità operativa per reimpostare i valori cumulativi per le statistiche locali. Per ulteriori informazioni, vedere Reimpostazione delle statistiche locali. · L'ISSU unificato non è supportato sul MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-16CHE1-T1-CE).
Per ulteriori informazioni su MIC-3D-16CHE1-T1-CE, vedere MIC di emulazione del circuito E1/T1 canalizzato.
Standard di circuito di livello 2
Junos OS supporta sostanzialmente i seguenti standard di circuito Layer 2: · RFC 4447, Pseudowire Setup and Maintenance Using the Label Distribution Protocol (LDP) (eccetto la sezione
5.3) · RFC 4448, Metodi di incapsulamento per il trasporto di Ethernet su reti MPLS · Bozza Internet draft-martini-l2circuit-encap-mpls-11.txt, Metodi di incapsulamento per il trasporto di livello 2
Frame su reti IP e MPLS (scade nell'agosto 2006) Il sistema operativo Junos presenta le seguenti eccezioni: · Un pacchetto con un numero di sequenza pari a 0 viene trattato come fuori sequenza.
· Qualsiasi pacchetto che non ha il numero di sequenza incrementale successivo è considerato fuori sequenza. · Quando arrivano pacchetti fuori sequenza, il numero di sequenza previsto per il vicino viene impostato su
numero di sequenza nella parola di controllo del circuito di livello 2. · Internet draft draft-martini-l2circuit-trans-mpls-19.txt, Trasporto di frame Layer 2 su MPLS (scade
settembre 2006). Queste bozze sono disponibili su IETF websito all'indirizzo http://www.ietf.org/.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Visualizzazione delle informazioni sui PIC di emulazione del circuito | 132

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Comprensione delle funzionalità di clock del PIC di emulazione del circuito
Tutti i PIC di emulazione di circuito supportano le seguenti funzionalità di clock: · Clocking esterno: noto anche come temporizzazione del loop. L'orologio è distribuito tramite interfacce TDM. · Clock interno con sincronizzazione esterna: noto anche come timing esterno o sincronizzazione esterna. · Clock interno con sincronizzazione di linea a livello PIC: l'orologio interno del PIC è sincronizzato con a
orologio recuperato da un'interfaccia TDM locale al PIC. Questo set di funzionalità è utile per l'aggregazione nelle applicazioni di backhaul mobile.
NOTA: la sorgente di riferimento primaria (PRS) dell'orologio recuperato da un'interfaccia potrebbe non essere la stessa di un'altra interfaccia TDM. Esiste un limite al numero di domini di temporizzazione che possono essere supportati nella pratica.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12
Comprendere la QoS o lo shaping di ATM
Router M7i, M10i, M40e, M120 e M320 con PIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzato a 1 porte e PIC di emulazione di circuito T12/E1 a 1 porte e router serie MX con MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP e MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte supportano il servizio ATM pseudowire con funzionalità QoS per la modellazione del traffico in direzione di ingresso e uscita. Il policing viene eseguito monitorando i parametri configurati sul traffico in entrata ed è noto anche come modellamento dell'ingresso. La modellazione dell'uscita utilizza l'accodamento e la pianificazione per modellare il traffico in uscita. La classificazione è fornita per circuito virtuale (VC). Per configurare ATM QoS o shaping, vedere “Configurazione ATM QoS o shaping” a pagina 128. Sono supportate le seguenti funzionalità QoS: · CBR, rtVBR, nrtVBR e UBR · Policing in base al VC · Policing PCR e SCR indipendente · Conteggio azioni di polizia

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I PIC di emulazione di circuito forniscono un servizio pseudowire verso il core. Questa sezione descrive le funzionalità QoS del servizio ATM. I PIC di emulazione di circuito supportano due tipi di pseudofili ATM: · incapsulamento cell–atm-ccc-cell-relay · aal5–atm-ccc-vc-mux
NOTA: sono supportati solo gli pseudowire ATM; non sono supportati altri tipi di incapsulamento.

Poiché le celle all'interno di un VC non possono essere riordinate e poiché solo il VC è mappato su uno pseudowire, la classificazione non ha senso nel contesto di uno pseudowire. Tuttavia, diversi VC possono essere mappati su diverse classi di traffico e classificati nella rete principale. Un servizio di questo tipo collegherebbe due reti ATM con un core IP/MPLS. La Figura 1 a pagina 9 mostra che i router contrassegnati PE sono dotati di PIC di emulazione di circuito.
Figura 1: due reti ATM con QoS Shaping e connessione pseudowire
Pseudofilo ATM

Rete bancomat

PE

PE

Rete bancomat

Forma/polizia QoS

Forma/polizia QoS

g017465

La Figura 1 a pagina 9 mostra che il traffico è modellato nella direzione di uscita verso le reti ATM. Nella direzione di ingresso verso il centro, il traffico viene vigilato e vengono intraprese le azioni appropriate. A seconda di una macchina a stati molto elaborata nel PIC, il traffico viene scartato o inviato al core con una particolare classe QoS.
Ciascuna porta ha quattro code di trasmissione e una coda di ricezione. I pacchetti arrivano dalla rete di ingresso su questa singola coda. Ricorda che questo è per porta e su questa coda arrivano più VC, ciascuno con la propria classe QoS. Per semplificare le connessioni unidirezionali, nella Figura 1 a pagina 2 è mostrata solo una configurazione da PIC di emulazione di circuito (router PE 2) a PIC di emulazione di circuito (router PE 10).

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Figura 2: Mappatura VC con PIC di emulazione di circuito

Rete bancomat

versione 7.100

7.101

7.102

PE1

7.103

versione 7.100

7.101

7.102

PE2

7.103

Rete bancomat

g017466

La Figura 2 a pagina 10 mostra i quattro VC con classi diverse mappate su pseudowire diversi nel core. Ogni VC ha una classe QoS diversa e gli viene assegnato un numero di coda univoco. Questo numero di coda viene copiato nei bit EXP nell'intestazione MPLS come segue:

Qn concatenato con CLP -> EXP

Qn è 2 bit e può avere quattro combinazioni; 00, 01, 10 e 11. Poiché CLP non può essere estratto dal PIC e inserito in ciascun prefisso del pacchetto, è 0. Le combinazioni valide sono mostrate nella Tabella 3 a pagina 10.

Tabella 3: Combinazioni di bit EXP valide

Qn

Codice CLP

00

0

01

0

10

0

11

0

Per esempioample, VC 7.100 ha CBR, VC 7.101 ha rt-VBR, 7.102 ha nrt-VBR, 7.103 ha UBR e a ogni VC viene assegnato un numero di coda come segue:
· VC 7.100 -> 00 · VC 7.101 -> 01 · VC 7.102 -> 10 · VC 7.103 -> 11

NOTA: i numeri di coda più bassi hanno priorità più alte.

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Ogni VC avrà i seguenti bit EXP: · VC 7.100 -> 000 · VC 7.101 -> 010 · VC 7.102 -> 100 · VC 7.103 -> 110 Un pacchetto che arriva su VC 7.100 al router di ingresso ha il numero di coda 00 prima di essere inoltrato al motore di inoltro dei pacchetti. Il motore di inoltro dei pacchetti lo traduce quindi in 000 bit EXP nel core. Sul router di uscita, il motore di inoltro dei pacchetti lo ritraduce nella coda 00 e stampè il pacchetto con questo numero di coda. Il PIC che riceve questo numero di coda invia il pacchetto sulla coda di trasmissione mappata sulla coda 0, che potrebbe essere la coda di trasmissione con la priorità più alta sul lato di uscita. Per riassumere brevemente, la modellazione e il controllo sono possibili. La classificazione è possibile a livello VC mappando uno specifico VC a una particolare classe.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito terminatoview | 81 Configurazione di QoS o Shaping ATM | 128 modellatura

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CAPITOLO 2
Comprendere come le interfacce di emulazione di circuito supportano le reti convergenti che ospitano sia servizi IP che legacy
IN QUESTO CAPITOLO Comprendere il backhaul mobile | 12
Comprendere il backhaul mobile
IN QUESTA SEZIONE Applicazione Mobile Backhaul Terminataview | 12 Backhaul mobile basato su IP/MPLS | 13
In una rete di router core, router edge, reti di accesso e altri componenti, i percorsi di rete esistenti tra la rete core e le sottoreti edge sono noti come backhaul. Questo backhaul può essere progettato come configurazione di backhaul cablata o wireless o come una combinazione di entrambi in base alle vostre esigenze. In una rete mobile, il percorso di rete tra la torre cellulare e il fornitore di servizi è considerato backhaul e viene chiamato backhaul mobile. Le sezioni seguenti illustrano la soluzione applicativa di backhaul mobile e la soluzione di backhaul mobile basata su IP/MPLS. Applicazione di backhaul mobile terminataview Questo argomento fornisce un'applicazione example (vedere Figura 3 a pagina 13) in base al modello di riferimento del backhaul mobile in cui il customer edge 1 (CE1) è un controller della stazione base (BSC), il provider edge 1 (PE1) è un router del sito cellulare, PE2 è un M Series ( aggregazione) router e CE2 è un BSC e un controller di rete radio (RNC). La Internet Engineering Task Force (RFC 3895) descrive lo pseudowire come “un meccanismo che emula il

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attributi essenziali di un servizio di telecomunicazioni (come una linea affittata T1 o Frame Relay) su una PSN” (Packet Switching Network).

Figura 3: Applicazione di backhaul mobile

g016956

Servizio emulato

Circuito di attaccamento

Tunnel PSN

Circuito di attaccamento

Pseudofilo 1

CE1

PE1

PE2

CE2

Pseudofilo 2

Servizio nativo

Servizio nativo

Per i router della serie MX con MIC ATM con SFP, il modello di riferimento del backhaul mobile viene modificato (vedere Figura 4 a pagina 13), dove il router edge 1 (PE1) del provider è un router della serie MX con un MIC ATM con SFP. Il router PE2 può essere qualsiasi router, ad esempio un M Series (router di aggregazione) che potrebbe o meno supportare lo scambio (riscrittura) dei valori dell'identificatore del percorso virtuale (VPI) o dell'identificatore del circuito virtuale (VCI). Uno pseudofilo ATM trasporta le celle ATM su una rete MPLS. L'incapsulamento dello pseudofilo può essere relè di cella o AAL5. Entrambe le modalità consentono l'invio di celle ATM tra ATM MIC e la rete Layer 2. È possibile configurare il MIC ATM per scambiare il valore VPI, il valore VCI o entrambi. È inoltre possibile disattivare lo scambio dei valori.

Figura 4: Applicazione di backhaul mobile su router serie MX con MIC ATM con SFP
Servizio emulato

g017797

ATM

CE1

PE1

MPLS

Router della serie MX

ATM

PE2

CE2

Backhaul mobile basato su IP/MPLS
Le soluzioni di backhaul mobile basate su IP/MPLS di Juniper Networks offrono i seguenti vantaggi:
· Flessibilità per supportare reti convergenti che accolgano sia servizi IP che servizi legacy (sfruttando tecniche collaudate di emulazione di circuiti).
· Scalabilità per supportare le tecnologie emergenti ad alta intensità di dati. · Efficacia in termini di costi per compensare i crescenti livelli di traffico di backhaul.
Router M7i, M10i, M40e, M120 e M320 con interfacce T12/E1 a 1 porte, interfacce OC4/STM3 canalizzate a 1 porte e router serie MX con MIC ATM con SFP, con OC2/STM3 a 1 porte o 8 porte Le interfacce di emulazione del circuito OC12/STM4 offrono soluzioni di backhaul mobile basate su IP/MPLS che consentono agli operatori di combinare diverse tecnologie di trasporto su un'unica architettura di trasporto, per ridurre i costi operativi migliorando al contempo le funzionalità dell'utente e aumentando i profitti. Questa architettura supporta il backhaul di

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servizi legacy, servizi emergenti basati su IP, servizi basati sulla posizione, giochi mobili e TV mobile e nuove tecnologie emergenti come LTE e WiMAX.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Relè cella ATM Scambio pseudofilo VPI/VCIview | 117 no-vpivci-swapping | 151psn-vci | 153psn-vpi | 154

2 PART
Configurazione delle interfacce di emulazione di circuiti
Configurazione del supporto SAToP sui PIC di emulazione di circuito | 16 Configurazione del supporto SAToP sui MIC di emulazione di circuito | 33 Configurazione del supporto CESoPSN sull'emulazione del circuito MIC | 50 Configurazione del supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito | 81

16
CAPITOLO 3
Configurazione del supporto SAToP sui PIC di emulazione di circuito
IN QUESTO CAPITOLO Configurazione SAToP su MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzati a 1 porte | 16 Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1/E1 su PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzati a 1 porte | 25 Impostazione delle opzioni SAToP | 30
Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzati a 1 porte
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH | 16 Configurazione della modalità Framing SONET/SDH a ​​livello MIC | 17 Configurazione della modalità framing SONET/SDH a ​​livello di porta | 18 Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce T1 | 19 Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 | 22
Per configurare TDM over Packet (SAToP) indipendente dalla struttura su un MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-4COC3-1COC12-CE), è necessario configurare la modalità di framing a livello MIC o a livello di porta, quindi configurare ciascuna porta come interfaccia E1 o interfaccia T1. Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH È possibile configurare la selezionabilità della velocità sui MIC canalizzati OC3/STM1 (Multi-Rate) con SFP specificando la velocità della porta come COC3-CSTM1 o COC12-CSTM4. Per configurare la selezionabilità della velocità: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica chassis fpc slot pic slot port slot].

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[modifica] utente@host# modifica chassis fpc slot pic slot port slot Ad esampon:
[modifica] utente@host# modifica telaio fpc 1 immagine 0 porta 0
2. Impostare la velocità come coc3-cstm1 o coc12-cstm4. [modifica chassis fpc slot pic slot port slot] utente@host# imposta velocità (coc3-cstm1 | coc12-cstm4)
Per esempioampon:
[modifica chassis fpc 1 immagine 0 porta 0] utente@host# imposta velocità coc3-cstm1
NOTA: quando la velocità è impostata su coc12-cstm4, invece di configurare le porte COC3 sui canali T1 e le porte CSTM1 sui canali E1, è necessario configurare le porte COC12 sui canali T1 e i canali CSTM4 sui canali E1.
Configurazione della modalità di framing SONET/SDH a ​​livello MIC Per configurare la modalità di framing a livello MIC: 1. Andare al livello gerarchico [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot].
[modifica] [modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] 2. Configurare la modalità di framing come SONET per COC3 o SDH per CSTM1. [modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] utente@host# imposta framing (sonet | sdh)

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Dopo che un MIC è stato portato online, vengono create le interfacce per le porte disponibili del MIC sulla base del tipo di MIC e della modalità di framing configurata di ciascuna porta: · Quando l'istruzione framing sonet (per un MIC di emulazione di circuito COC3) è abilitata, quattro COC3 interfacce
sono creati. · Quando l'istruzione framing sdh (per un MIC di emulazione di circuito CSTM1) è abilitata, quattro interfacce CSTM1
sono creati. · Si noti che quando non si specifica la modalità di inquadratura a livello MIC, la modalità di inquadratura predefinita lo è
SONET per tutte e quattro le porte.
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo MIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti quelli ricevuti dalle interfacce T1/E1 sui MIC di emulazione di circuito configurati per SAToP non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza, le interfacce T1/E1 rimangono attive.
Configurazione della modalità framing SONET/SDH a ​​livello di porta
La modalità di framing di ciascuna porta può essere configurata individualmente, come COC3 (SONET) o STM1 (SDH). Le porte non configurate per il framing mantengono la configurazione del framing MIC, che è SONET per impostazione predefinita se non è stato specificato il framing a livello MIC. Per impostare la modalità di framing per le singole porte, includere l'istruzione di framing al livello gerarchico [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot port port-number]: Per configurare la modalità di framing come SONET per COC3 o SDH per CSTM1 a livello di porta : 1. Andare al livello gerarchico [modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot port port-number].
[modifica] [modifica telaio fpc fpc-slot pic pic-slot porta numero porta] 2. Configurare la modalità di framing come SONET per COC3 o SDH per CSTM1.
[modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot porta numero porta] utente@host# imposta framing (sonet | sdh)

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NOTA: la configurazione della modalità di framing a livello di porta sovrascrive la precedente configurazione della modalità di framing a livello MIC per la porta specificata. Successivamente, la configurazione della modalità di framing a livello MIC sovrascrive la configurazione di framing a livello di porta. Per esample, se si desiderano tre porte STM1 e una porta COC3, è pratico configurare prima il MIC per il framing SDH e poi configurare una porta per il framing SONET.
Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce T1 Per configurare SAToP su un'interfaccia T1, è necessario eseguire le seguenti attività: 1. Configurazione delle porte COC3 fino ai canali T1 | 19 2. Configurazione delle opzioni SAToP su un'interfaccia T1 | 21 Configurazione delle porte COC3 fino ai canali T1 Su qualsiasi porta (numerata da 0 a 3) configurata per il framing SONET, è possibile configurare tre canali COC1 (numerati da 1 a 3). Su ciascun canale COC1 è possibile configurare 28 canali T1 (numerati da 1 a 28). Per configurare la canalizzazione COC3 fino ai canali COC1 e poi fino ai canali T1: 1. In modalità di configurazione, andare su [modifica interfacce coc3-fpc-slot/pic-slot/porta] [modifica] utente@host# modifica interfacce coc3-fpc -slot/slot-immagine/porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce coc3-1/0/0
2. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello, l'intervallo delle sezioni SONET/SDH e il tipo di interfaccia del sottolivello.
[modifica interfacce coc3-fpc-slot/pic-slot/porta] utente@host# imposta partizione numero-partizione oc-slice oc-slice tipo di interfaccia coc1
Per esempioampon:
[modifica interfacce coc3-1/0/0]

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utente@host# imposta la partizione 1 oc-slice 1 tipo di interfaccia coc1
3. Immettere il comando up per accedere al livello gerarchico [modifica interfacce]. [modifica interfacce coc3-fpc-slot/pic-slot/porta] utente@host# su
4. Configurare l'interfaccia OC1 canalizzata, l'indice della partizione dell'interfaccia di sottolivello e il tipo di interfaccia. [modifica interfacce] utente@host# imposta coc1-fpc-slot/pic-slot/porta:numero-canale partizione numero-partizione tipo-interfaccia t1
Per esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta coc1-1/0/0:1 partizione 1 tipo interfaccia t1
5. Immettere up per accedere al livello gerarchico [modifica interfacce]. 6. Configurare lo slot FPC, lo slot MIC e la porta per l'interfaccia T1. Configurare l'incapsulamento come SAToP
e l'interfaccia logica per l'interfaccia T1. [modifica interfacce] utente@host# imposta t1-fpc-slot/pic-slot/porta:canale incapsulamento unità tipo incapsulamento numero-unità-interfaccia;
Per esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta t1-1/0/:1 incapsulamento satop unità 0;
NOTA: allo stesso modo, è possibile configurare le porte COC12 fino ai canali T1. Quando si configurano le porte COC12 fino ai canali T1, su una porta configurata per il framing SONET, è possibile configurare dodici canali COC1 (numerati da 1 a 12). Su ciascun canale COC1 è possibile configurare 28 canali T1 (numerati da 1 a 28).
Dopo aver partizionato i canali T1, configurare le opzioni SAToP.

21
Configurazione delle opzioni SAToP su un'interfaccia T1 Per configurare le opzioni SAToP su un'interfaccia T1: 1. In modalità di configurazione, accedere al livello gerarchico [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/porta].
[modifica] utente@host# modifica le interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port
2. Utilizzare il comando modifica per accedere al livello gerarchico delle opzioni satop. [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port] utente@host# modifica satop-opzioni
3. Configurare le seguenti opzioni SAToP: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono sampperiodo e soglia. [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta il tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sampPercentile della soglia del periodo le · modello idle: modello esadecimale a 8 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 0 a 255). [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-opzioni] utente@host# imposta il modello di modello inattivo · jitter-buffer-auto-adjust – Regola automaticamente il jitter buffer. [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta jitter-buffer-auto-adjust
NOTA: l'opzione di regolazione automatica del jitter buffer non è applicabile sui router della serie MX.
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i millisecondi di latenza del jitter-buffer
· jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti).

22
[modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i pacchetti jitter-buffer-packets · payload-size–Configura la dimensione del payload, in byte (da 32 a 1024 byte). [modifica interfacce t1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i byte della dimensione del payload
Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 Per configurare SAToP su un'interfaccia E1. 1. Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali E1 | 22 2. Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 | 23 Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali E1 Su qualsiasi porta (numerata da 0 a 3) configurata per il framing SDH, è possibile configurare un canale CAU4. Su ciascun canale CAU4 è possibile configurare 63 canali E1 (numerati da 1 a 63). Per configurare la canalizzazione CSTM1 fino a CAU4 e poi fino ai canali E1. 1. In modalità di configurazione, vai a [modifica interfacce cstm1-fpc-slot/pic-slot/porta] [modifica] [modifica interfacce cstm1-fpc-slot/pic-slot/porta] Ad esempioampon:
[modifica] [modifica interfacce cstm1-1/0/1] 2. Configura l'interfaccia canalizza come canale chiaro e imposta il tipo di interfaccia come cau4 [modifica interfacce cstm1-fpc-slot/pic-slot/port] utente@host # imposta il tipo di interfaccia senza partizione cau4;
3. Immettere up per accedere al livello gerarchico [modifica interfacce].
4. Configurare lo slot FPC, lo slot MIC e la porta per l'interfaccia CAU4. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia sottolivello e il tipo di interfaccia come E1.

23
[modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-fpc-slot/pic-slot/port partizione numero-partizione tipo-interfaccia e1 Ad esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-1/0/1 partizione 1 tipo interfaccia e1
5. Immettere up per accedere al livello gerarchico [modifica interfacce]. 6. Configurare lo slot FPC, lo slot MIC e la porta per l'interfaccia E1. Configurare l'incapsulamento come SAToP
e l'interfaccia logica per l'interfaccia E1. [modifica interfacce] utente@host# imposta e1-fpc-slot/pic-slot/port:channel incapsulamento unità tipo incapsulamento numero-unità-interfaccia;
Per esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta e1-1/0/:1 incapsulamento satop unità 0;
NOTA: Allo stesso modo, è possibile configurare i canali CSTM4 fino ai canali E1.
Dopo aver configurato i canali E1, configurare le opzioni SAToP. Configurazione delle opzioni SAToP sulle interfacce E1 Per configurare le opzioni SAToP sulle interfacce E1: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/porta].
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port
2. Utilizzare il comando modifica per accedere al livello gerarchico delle opzioni satop. [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port] utente@host# modifica satop-opzioni

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3. Configurare le seguenti opzioni SAToP: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono sampperiodo e soglia. [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta il tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sampPercentile della soglia del periodo le · modello idle: modello esadecimale a 8 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 0 a 255). [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta il modello del modello di inattività · jitter-buffer-auto-adjust–Regola automaticamente il jitter buffer. [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta jitter-buffer-auto-adjust
NOTA: l'opzione di regolazione automatica del jitter buffer non è applicabile sui router della serie MX.
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i millisecondi di latenza del jitter-buffer
· jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i pacchetti jitter-buffer-packets
· dimensione del payload: configura la dimensione del payload, in byte (da 32 a 1024 byte). [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port satop-options] utente@host# imposta i byte della dimensione del payload
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati | 2

25
Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1/E1 su PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzati a 1 porte
IN QUESTA SEZIONE Impostazione della modalità di emulazione | 25 Configurazione dell'emulazione SAToP sulle interfacce T1/E1 | 26
Le sezioni seguenti descrivono la configurazione di SAToP sui PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte:
Impostazione della modalità di emulazione Per impostare la modalità di emulazione del framing, includere l'istruzione framing al livello gerarchico [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot]:
[modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] utente@host# imposta framing (t1 | e1);
Dopo aver portato online un PIC, vengono create le interfacce per le porte disponibili del PIC in base al tipo di PIC e all'opzione di framing utilizzata: · Se si include l'istruzione t1 di framing (per un PIC di emulazione di circuito T1), vengono create 12 interfacce CT1. · Se si include l'istruzione framing e1 (per un PIC di emulazione di circuito E1), vengono create 12 interfacce CE1.
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo PIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. I PIC di emulazione di circuito con porte SONET e SDH richiedono la canalizzazione preventiva fino a T1 o E1 prima di poterli configurare. Solo i canali T1/E1 supportano l'incapsulamento SAToP o le opzioni SAToP. I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti quelli ricevuti dalle interfacce T1/E1 sui PIC di emulazione di circuito configurati per SAToP non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza, le interfacce T1/E1 rimangono attive.

26
Configurazione dell'emulazione SAToP sulle interfacce T1/E1 Impostazione della modalità di incapsulamento | 26 Configurazione di loopback per un'interfaccia T1 o un'interfaccia E1 | 27 Impostazione delle opzioni SAToP | 27 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 28
L'impostazione dei canali E1 della modalità di incapsulamento sui PIC di emulazione di circuito può essere configurata con l'incapsulamento SAToP sul router PE (provider edge), come segue:
NOTA: la procedura menzionata di seguito può essere utilizzata per configurare i canali T1 sui PIC di emulazione del circuito con incapsulamento SAToP sul router PE.
1. Nella modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port]. [modifica] utente@host# [modifica interfacce e1 fpc-slot/pic-slot/porta] Ad esempioampon:
[modifica] [modifica interfacce e1-1/0/0] 2. Configura l'incapsulamento SAToP e l'interfaccia logica per l'interfaccia E1
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# imposta incapsulamento unità-tipo-incapsulamento numero-unità-interfaccia;
Per esempioampon:
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# imposta incapsulamento satop unità 0;
Non è necessario configurare alcuna famiglia di circuiti di connessione incrociata poiché viene creata automaticamente per l'incapsulamento di cui sopra.

27
Configurazione di loopback per un'interfaccia T1 o un'interfaccia E1 Per configurare la capacità di loopback tra l'interfaccia T1 locale e l'unità di servizio del canale remoto (CSU), vedere Configurazione della capacità di loopback T1. Per configurare la capacità di loopback tra l'interfaccia E1 locale e l'unità di servizio del canale remoto (CSU), vedere Configurazione della capacità di loopback E1.
NOTA: per impostazione predefinita, non è configurato alcun loopback.
Impostazione delle opzioni SAToP Per configurare le opzioni SAToP sulle interfacce T1/E1: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port].
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-1/0/0
2. Utilizzare il comando modifica per accedere al livello gerarchico delle opzioni satop.
[modifica] utente@host# modifica satop-opzioni
3. In questo livello gerarchico, utilizzando il comando set è possibile configurare le seguenti opzioni SAToP: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono gruppi, sample-periodo e soglia. · gruppi: specificare i gruppi. · Sample-period: tempo richiesto per calcolare il tasso eccessivo di perdita di pacchetti (da 1000 a 65,535 millisecondi). · soglia – Percentile che designa la soglia del tasso eccessivo di perdita di pacchetti (1%). · idle-pattern – Un modello esadecimale a 100 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 8 a 0). · jitter-buffer-auto-adjust – Regola automaticamente il jitter buffer.

28
NOTA: l'opzione di regolazione automatica del jitter buffer non è applicabile sui router della serie MX.
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). · jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). · dimensione del payload: configura la dimensione del payload, in byte (da 32 a 1024 byte).
NOTA: in questa sezione stiamo configurando solo un'opzione SAToP. Puoi seguire lo stesso metodo per configurare tutte le altre opzioni SAToP.
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sample-periodo Ad esampon:
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo 4000
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce e1-1/0/0]:
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# mostra opzioni-satop {
tasso di perdita di pacchetti eccessivo { sample-periodo 4000;
} }
VEDI ANCHE satop-opzioni | 155
Configurazione dell'interfaccia Pseudowire Per configurare lo pseudowire TDM sul router PE (provider edge), utilizzare l'infrastruttura del circuito Layer 2 esistente, come mostrato nella procedura seguente: 1. Nella modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].

29
[modifica] utente@host# modifica protocollo l2circuit
2. Configurare l'indirizzo IP del router o dello switch vicino, l'interfaccia che costituisce il circuito di livello 2 e l'identificatore per il circuito di livello 2.
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta l'indirizzo IP del vicino interfaccia nome-interfaccia slot-fpc/slot-pic/numero-unità-interfaccia-porta.
id-circuito-virtuale id-circuito-virtuale;
NOTA: per configurare l'interfaccia T1 come circuito di livello 2, sostituire e1 con t1 nell'istruzione seguente.
Per esempioampon:
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta vicino 10.255.0.6 interfaccia e1-1/0/0.0 virtual-circuit-id 1
3. Per verificare la configurazione utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].
[modifica protocolli l2circuit] utente@host# mostra vicino 10.255.0.6 {
interfaccia e1-1/0/0.0 { id-circuito-virtuale 1;
} }
Dopo che le interfacce legate al perimetro del cliente (CE) (per entrambi i router PE) sono state configurate con incapsulamento, dimensione del carico utile e altri parametri adeguati, i due router PE provano a stabilire uno pseudowire con la segnalazione Pseudowire Emulation Edge-to-Edge (PWE3) estensioni. Le seguenti configurazioni dell'interfaccia pseudowire sono disabilitate o ignorate per gli pseudowire TDM: · ignore-incapsulamento · mtu I tipi pseudowire supportati sono: · 0x0011 Structure-Agnostic E1 over Packet

30
· 0x0012 T1 indipendente dalla struttura (DS1) su pacchetto Quando i parametri dell'interfaccia locale corrispondono ai parametri ricevuti e il tipo di pseudofilo e il bit della parola di controllo sono uguali, viene stabilito lo pseudofilo. Per informazioni dettagliate sulla configurazione di pseudowire TDM, vedere la libreria VPN del sistema operativo Junos per i dispositivi di routing. Per informazioni dettagliate sui PIC, consultare la Guida PIC del router.
NOTA: quando T1 viene utilizzato per SAToP, il loop FDL (collegamento dati) della struttura T1 non è supportato sul dispositivo di interfaccia CT1. Ciò è dovuto al fatto che SAToP non analizza i bit di framing T1.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12 Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati | 2 Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito OC4/STM3 canalizzati a 1 porte | 16
Impostazione delle opzioni SAToP
Per configurare le opzioni SAToP sulle interfacce T1/E1: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port].
[modifica] utente@host# modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-1/0/0
2. Utilizzare il comando modifica per accedere al livello gerarchico delle opzioni satop. [modifica] utente@host# modifica satop-opzioni

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3. In questo livello gerarchico, utilizzando il comando set è possibile configurare le seguenti opzioni SAToP: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono gruppi, sample-periodo e soglia. · gruppi: specificare i gruppi. · Sample-period: tempo richiesto per calcolare il tasso eccessivo di perdita di pacchetti (da 1000 a 65,535 millisecondi). · soglia – Percentile che designa la soglia del tasso eccessivo di perdita di pacchetti (1%). · idle-pattern – Un modello esadecimale a 100 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 8 a 0). · jitter-buffer-auto-adjust – Regola automaticamente il jitter buffer.
NOTA: l'opzione di regolazione automatica del jitter buffer non è applicabile sui router della serie MX.
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). · jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). · dimensione del payload: configura la dimensione del payload, in byte (da 32 a 1024 byte).
NOTA: in questa sezione stiamo configurando solo un'opzione SAToP. Puoi seguire lo stesso metodo per configurare tutte le altre opzioni SAToP.
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sample-periodo
Per esempioampon:
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo 4000
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce e1-1/0/0]:
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# mostra opzioni-satop {
tasso di perdita di pacchetti eccessivo {

32
sample-periodo 4000; } }
DOCUMENTAZIONE CORRELATA satop-opzioni | 155

33
CAPITOLO 4
Configurazione del supporto SAToP sui MIC di emulazione di circuito
IN QUESTO CAPITOLO Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte | 33 Configurazione dell'incapsulamento SAToP sulle interfacce T1/E1 | 36 Emulazione SAToP sulle interfacce T1 ed E1 terminataview | 41 Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1 ed E1 canalizzate | 42
Configurazione di SAToP su MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della modalità Framing T1/E1 a livello MIC | 33 Configurazione delle porte CT1 fino ai canali T1 | 34 Configurazione delle porte CT1 fino ai canali DS | 35
Le sezioni seguenti descrivono la configurazione di SAToP sul MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-16CHE1-T1-CE). Configurazione della modalità di inquadratura T1/E1 a livello MIC Per configurare la modalità di emulazione di inquadratura a livello MIC. 1. Vai al livello gerarchico [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot].
[modifica] [modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] 2. Configurare la modalità di emulazione del framing come E1 o T1.

34
[modifica chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] utente@host# imposta framing (t1 | e1)
Dopo che un MIC è stato portato online, vengono create le interfacce per le porte disponibili del MIC in base al tipo di MIC e all'opzione di framing utilizzata: · Se si include l'istruzione di framing t1, vengono create 16 interfacce T1 canalizzate (CT1). · Se si include l'istruzione framing e1, vengono create 16 interfacce E1 canalizzate (CE1).
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo MIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. Per impostazione predefinita, è selezionata la modalità di inquadratura t1. I PIC di emulazione di circuito con porte SONET e SDH richiedono la canalizzazione preventiva fino a T1 o E1 prima di poterli configurare. Solo i canali T1/E1 supportano l'incapsulamento SAToP o le opzioni SAToP.
I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti gli 1 binari (uno) ricevuti dalle interfacce CT1/CE1 sui MIC di emulazione di circuito configurati per SAToP non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza le interfacce CT1/CE1 rimangono attive.
Configurazione delle porte CT1 fino ai canali T1 Per configurare una porta CT1 fino ai canali T1, utilizzare la seguente procedura:
NOTA: per configurare una porta CE1 fino al canale E1, sostituire ct1 con ce1 e t1 con e1 nella procedura.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]. [modifica] utente@host# modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ct1-1/0/0

35
2. Sull'interfaccia CT1, impostare l'opzione nessuna partizione e quindi impostare il tipo di interfaccia come T1. [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta il tipo di interfaccia senza partizione t1
Nel seguente esempioample, l'interfaccia ct1-1/0/1 è configurata per essere di tipo T1 e per non avere partizioni.
[modifica interfacce ct1-1/0/1] utente@host# imposta il tipo di interfaccia senza partizione t1
Configurazione delle porte CT1 fino ai canali DS Per configurare una porta T1 canalizzata (CT1) fino a un canale DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/port-number]:
NOTA: per configurare una porta CE1 su un canale DS, sostituire ct1 con ce1 nella procedura seguente.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]. [modifica] utente@host# modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ct1-1/0/0
2. Configurare la partizione, la fascia oraria e il tipo di interfaccia. [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta partizione numero-partizione fasce orarie fasce orarie tipo di interfaccia ds
Nel seguente esempioample, l'interfaccia ct1-1/0/0 è configurata come interfaccia DS con una partizione e tre fasce orarie:
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-24 tipo di interfaccia ds

36
Per verificare la configurazione dell'interfaccia ct1-1/0/0, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-1/0/0].
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# mostra partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-24 tipo interfaccia ds; Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata dall'interfaccia T1 canalizzata. Qui N rappresenta gli intervalli di tempo sull'interfaccia CT1. Il valore di N è: · da 1 a 24 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CT1. · Da 1 a 31 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CE1. Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configura le opzioni SAToP su di essa. Vedere "Impostazione delle opzioni SAToP" a pagina 27.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati | 2 Impostazione delle opzioni SAToP | 27
Configurazione dell'incapsulamento SAToP sulle interfacce T1/E1
IN QUESTA SEZIONE Impostazione della modalità di incapsulamento | 37 Supporto loopback T1/E1 | 37 Supporto FDL T1 | 38 Impostazione delle opzioni SAToP | 38 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 39
Questa configurazione si applica all'applicazione di backhaul mobile mostrata nella Figura 3 a pagina 13. Questo argomento include le seguenti attività:

37
L'impostazione dei canali E1 della modalità di incapsulamento sui MIC di emulazione di circuito può essere configurata con l'incapsulamento SAToP sul router PE (provider edge), come segue:
NOTA: è possibile utilizzare la seguente procedura per configurare i canali T1 sui MIC di emulazione di circuito con incapsulamento SAToP sul router PE.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port]. [modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-1/0/0
2. Configurare l'incapsulamento SAToP e l'interfaccia logica per l'interfaccia E1. [modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# imposta incapsulamento unità satop numero-unità-interfaccia
Per esempioampon:
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# imposta incapsulamento satop unità 0
Non è necessario configurare alcuna famiglia di circuiti di connessione incrociata perché viene creata automaticamente per l'incapsulamento SAToP. Supporto loopback T1/E1 Utilizzare la CLI per configurare il loopback remoto e locale come T1 (CT1) o E1 (CE1). Per impostazione predefinita, non è configurato alcun loopback. Vedere Configurazione della capacità di loopback T1 e Configurazione della capacità di loopback E1.

38
Supporto FDL T1 Se T1 viene utilizzato per SAToP, il loop FDL (collegamento dati) della struttura T1 non è supportato sul dispositivo di interfaccia CT1 perché SAToP non analizza i bit di framing T1.
Impostazione delle opzioni SAToP Per configurare le opzioni SAToP sulle interfacce T1/E1: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port].
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-fpc-slot/pic-slot/port
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce e1-1/0/0
2. Utilizzare il comando modifica per accedere al livello gerarchico delle opzioni satop.
[modifica] utente@host# modifica satop-opzioni
3. In questo livello gerarchico, utilizzando il comando set è possibile configurare le seguenti opzioni SAToP: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono gruppi, sample-periodo e soglia. · gruppi: specificare i gruppi. · Sample-period: tempo richiesto per calcolare il tasso eccessivo di perdita di pacchetti (da 1000 a 65,535 millisecondi). · soglia – Percentile che designa la soglia del tasso eccessivo di perdita di pacchetti (1%). · idle-pattern – Un modello esadecimale a 100 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 8 a 0). · jitter-buffer-auto-adjust – Regola automaticamente il jitter buffer.
NOTA: l'opzione di regolazione automatica del jitter buffer non è applicabile sui router della serie MX.

39
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). · jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). · dimensione del payload: configura la dimensione del payload, in byte (da 32 a 1024 byte).
NOTA: in questa sezione stiamo configurando solo un'opzione SAToP. Puoi seguire lo stesso metodo per configurare tutte le altre opzioni SAToP.
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sample-periodo Ad esampon:
[modifica interfacce e1-1/0/0 satop-opzioni] utente@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo 4000
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce e1-1/0/0]:
[modifica interfacce e1-1/0/0] utente@host# mostra opzioni-satop {
tasso di perdita di pacchetti eccessivo { sample-periodo 4000;
} }
VEDI ANCHE satop-opzioni | 155
Configurazione dell'interfaccia Pseudowire Per configurare lo pseudowire TDM sul router PE (provider edge), utilizzare l'infrastruttura del circuito Layer 2 esistente, come mostrato nella procedura seguente: 1. In modalità di configurazione, passare al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].
[modificare]

40
utente@host# modifica protocollo l2circuit
2. Configurare l'indirizzo IP del router o dello switch vicino, l'interfaccia che forma il circuito Layer 2 e l'identificatore per il circuito Layer 2.
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta l'indirizzo IP del vicino interfaccia nome-interfaccia slot-fpc/slot-pic/numero-unità-interfaccia-porta.
id-circuito-virtuale id-circuito-virtuale
NOTA: per configurare l'interfaccia T1 come circuito di livello 2, sostituire e1 con t1 nell'istruzione di configurazione.
Per esempioampon:
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta vicino 10.255.0.6 interfaccia e1-1/0/0.0 virtual-circuit-id 1
3. Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].
[modifica protocolli l2circuit] utente@host# mostra vicino 10.255.0.6 {
interfaccia e1-1/0/0.0 { id-circuito-virtuale 1;
} }
Dopo che le interfacce legate al perimetro del cliente (CE) (per entrambi i router PE) sono state configurate con incapsulamento, dimensione del carico utile e altri parametri adeguati, i due router PE provano a stabilire uno pseudowire con la segnalazione Pseudowire Emulation Edge-to-Edge (PWE3) estensioni. Le seguenti configurazioni dell'interfaccia pseudowire sono disabilitate o ignorate per gli pseudowire TDM: · ignore-incapsulamento · mtu I tipi pseudowire supportati sono: · 0x0011 Structure-Agnostic E1 over Packet

41
· 0x0012 T1 indipendente dalla struttura (DS1) su pacchetto Quando i parametri dell'interfaccia locale corrispondono ai parametri ricevuti e il tipo di pseudofilo e il bit della parola di controllo sono uguali, viene stabilito lo pseudofilo. Per informazioni dettagliate sulla configurazione di pseudowire TDM, vedere la libreria VPN del sistema operativo Junos per i dispositivi di routing. Per informazioni dettagliate sui MIC, consultare la Guida PIC del router.

DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12

Emulazione SAToP sulle interfacce T1 ed E1 terminataview
Il multiplexing a divisione di tempo (TDM) over Packet (SAToP) indipendente dalla struttura, come definito nella RFC 4553, TDM over Packet (SAToP) indipendente dalla struttura è supportato sui router Universal Metro della serie ACX con interfacce T1 ed E1 integrate. SAToP viene utilizzato per l'incapsulamento pseudowire per i bit TDM (T1, E1). L'incapsulamento ignora qualsiasi struttura imposta sui flussi T1 ed E1, in particolare la struttura imposta dal framing TDM standard. SAToP viene utilizzato su reti a commutazione di pacchetto, dove i router PE (provider edge) non devono interpretare i dati TDM o partecipare alla segnalazione TDM.
NOTA: i router ACX5048 e ACX5096 non supportano SAToP.

La Figura 5 a pagina 41 mostra una rete a commutazione di pacchetto (PSN) in cui due router PE (PE1 e PE2) forniscono uno o più pseudofili ai router del perimetro del cliente (CE) (CE1 e CE2), stabilendo un tunnel PSN per fornire una rete dati percorso per lo pseudowire.

Figura 5: incapsulamento di pseudofili con SAToP

g016956

Servizio emulato

Circuito di attaccamento

Tunnel PSN

Circuito di attaccamento

Pseudofilo 1

CE1

PE1

PE2

CE2

Pseudofilo 2

Servizio nativo

Servizio nativo

Il traffico pseudowire è invisibile alla rete centrale e la rete centrale è trasparente ai CE. Le unità dati native (bit, celle o pacchetti) arrivano tramite il circuito di collegamento e sono incapsulate in un protocollo pseudowire

42
unità dati (PDU) e trasportati attraverso la rete sottostante tramite il tunnel PSN. I PE eseguono l'incapsulamento e il decapsulamento necessari delle PDU pseudowire e gestiscono qualsiasi altra funzione richiesta dal servizio pseudowire, come il sequenziamento o la temporizzazione.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1 ed E1 canalizzate | 42
Configurazione dell'emulazione SAToP su interfacce T1 ed E1 canalizzate
IN QUESTA SEZIONE Impostazione della modalità di emulazione T1/E1 | 43 Configurazione di un'interfaccia T1 o E1 completa su interfacce T1 ed E1 canalizzate | 44 Impostazione della modalità di incapsulamento SAToP | 48 Configurazione del circuito di livello 2 | 48
Questa configurazione è la configurazione di base di SAToP su un router serie ACX come descritto in RFC 4553, Structure-Agnostic Time Division Multiplexing (TDM) over Packet (SAToP). Quando si configura SAToP sulle interfacce T1 ed E1 canalizzate integrate, la configurazione risulta in uno pseudowire che funge da meccanismo di trasporto per i segnali dei circuiti T1 ed E1 attraverso una rete a commutazione di pacchetto. La rete tra i router CE (Customer Edge) appare trasparente ai router CE, facendo sembrare che i router CE siano direttamente connessi. Con la configurazione SAToP sulle interfacce T1 ed E1 del router PE (Provider Edge), la funzione di interworking (IWF) forma un payload (frame) che contiene i dati T1 ed E1 Layer 1 del router CE e la parola di controllo. Questi dati vengono trasportati al PE remoto tramite lo pseudowire. Il PE remoto rimuove tutte le intestazioni Layer 2 e MPLS aggiunte nel cloud di rete e inoltra la parola di controllo e i dati Layer 1 all'IWF remoto, che a sua volta inoltra i dati al CE remoto.

43

Figura 6: incapsulamento di pseudofili con SAToP

g016956

Servizio emulato

Circuito di attaccamento

Tunnel PSN

Circuito di attaccamento

Pseudofilo 1

CE1

PE1

PE2

CE2

Pseudofilo 2

Servizio nativo

Servizio nativo

Nella Figura 6 a pagina 43 il router Provider Edge (PE) rappresenta il router serie ACX che viene configurato in questi passaggi. Il risultato di questi passaggi è lo pseudofilo da PE1 a PE2. Gli argomenti includono:

Impostazione della modalità di emulazione T1/E1
L'emulazione è un meccanismo che duplica gli attributi essenziali di un servizio (come T1 o E1) su una rete a commutazione di pacchetto. Impostare la modalità di emulazione in modo che le interfacce T1 ed E1 canalizzate integrate nel router della serie ACX possano essere configurate per funzionare in modalità T1 o E1. Questa configurazione è a livello PIC, quindi tutte le porte funzionano come interfacce T1 o interfacce E1. Non è supportata una combinazione di interfacce T1 ed E1. Per impostazione predefinita tutte le porte funzionano come interfacce T1.
· Configurare la modalità di emulazione: [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot] user@host# set framing (t1 | e1) Ad esempioampon:
[edit chassis fpc 0 pic 0] user@host# set framing t1 Dopo che un PIC è stato portato online e a seconda dell'opzione di framing utilizzata (t1 o e1), sul router ACX2000 vengono create 16 interfacce CT1 o 16 CE1 e su vengono create il router ACX1000, 8 interfacce CT1 o 8 CE1.
Il seguente output mostra questa configurazione:

utente@host# mostra chassis fpc 0 {
foto 0 { inquadratura t1;
} }
Il seguente output del comando show interfacce terse mostra le 16 interfacce CT1 create con la configurazione del framing.

44

utente@host# esegui mostra le interfacce in modo conciso

Interfaccia

Protocollo collegamento amministratore

ct1-0/0/0

su giù

ct1-0/0/1

su giù

ct1-0/0/2

su giù

ct1-0/0/3

su giù

ct1-0/0/4

su giù

ct1-0/0/5

su giù

ct1-0/0/6

su giù

ct1-0/0/7

su giù

ct1-0/0/8

su giù

ct1-0/0/9

su giù

ct1-0/0/10

su giù

ct1-0/0/11

su giù

ct1-0/0/12

su giù

ct1-0/0/13

su giù

ct1-0/0/14

su giù

ct1-0/0/15

su giù

Locale

Remoto

NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo PIC, l'operazione di commit avrà esito negativo.
Se si modifica la modalità, il router riavvierà le interfacce T1 ed E1 integrate.
I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti quelli ricevuti dalle interfacce T1 ed E1 configurate per SAToP non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza, le interfacce T1 ed E1 rimangono attive.

GUARDA ANCHE
Emulazione SAToP sulle interfacce T1 ed E1 terminataview | 41
Configurazione di un'interfaccia T1 o E1 completa su interfacce T1 ed E1 canalizzate
È necessario configurare un'interfaccia T1 o E1 figlio sull'interfaccia T1 o E1 canalizzata incorporata creata perché l'interfaccia canalizzata non è un'interfaccia configurabile e l'incapsulamento SAToP deve essere configurato (nel passaggio successivo) affinché lo pseudowire funzioni. La seguente configurazione crea un'interfaccia T1 completa sull'interfaccia ct1 canalizzata. È possibile seguire la stessa procedura per creare un'interfaccia E1 sull'interfaccia ce1 canalizzata. · Configurare un'interfaccia T1/E1 completa:

45

[modifica interfacce ct1-fpc/pic /port] utente@host# imposta il tipo di interfaccia senza partizione (t1 | e1) Ad esempioample: [modifica interfacce ct1-0/0/0 utente@host# imposta nessuna partizione tipo interfaccia t1
Il seguente output mostra questa configurazione:
[modifica] utente@host# mostra interfacce ct1-0/0/0 {
tipo di interfaccia senza partizione t1; }

Il comando precedente crea l'interfaccia t1-0/0/0 sull'interfaccia canalizzata ct1-0/0/0. Controlla la configurazione con il comando completo show interfacce nome-interfaccia. Eseguire il comando per visualizzare l'output per l'interfaccia canalizzata e l'interfaccia T1 o E1 appena creata. Il seguente output fornisce un example dell'uscita per un'interfaccia CT1 e l'interfaccia T1 creata dal precedente exampconfigurazione del file. Si noti che ct1-0/0/0 funziona alla velocità T1 e che il supporto è T1.

utente@host> mostra interfacce ct1-0/0/0 estese

Interfaccia fisica: ct1-0/0/0, abilitato, collegamento fisico attivo

Indice interfaccia: 152, SNMP ifIndex: 780, Generazione: 1294

Tipo a livello di collegamento: Controller, Clock: Interno, Velocità: T1, Loopback: Nessuno, Framing:

FSE, Genitore: Nessuno

Flag del dispositivo: Presente in esecuzione

Flag di interfaccia: Trappole SNMP punto a punto Interno: 0x0

Collegare le bandiere

: Nessuno

Tempi di attesa

: Su 0 ms, Giù 0 ms

Code CoS

: 8 code supportate, 4 massime utilizzabili

Ultimo battito: 2012-04-03 06:27:55 PDT (00:13:32 fa)

Statistiche cancellate l'ultima volta: 2012-04-03 06:40:34 PDT (00:00:53 fa)

Allarmi DS1: Nessuno

Difetti DS1: nessuno

Mezzi T1:

Secondi

Conte Stato

SEF

0

0 Va bene

APE

0

0 Va bene

AIS

0

0 Va bene

LOF

0

0 Va bene

Perdere

0

0 Va bene

GIALLO

0

0 Va bene

Maggiore CRC

0

0 Va bene

46

CRC Minore

0

0 Va bene

BPV

0

0

EZZ

0

0

Veicolo commerciale leggero

0

0

PCV

0

0

CS

0

0

CRC

0

0

LES

0

ES

0

SES

0

SEFS

0

BES

0

UAS

0

Codifica linea: B8ZS

Costruzione

: da 0 a 132 piedi

Configurazione BERT DS1:

Periodo di tempo BERT: 10 secondi, trascorso: 0 secondi

Tasso di errore indotto: 0, Algoritmo: 2^15 – 1, O.151, Pseudocasuale (9)

Configurazione del motore di inoltro dei pacchetti:

Slot di destinazione: 0 (0x00)

Nel seguente output per l'interfaccia T1, l'interfaccia padre viene visualizzata come ct1-0/0/0 e il tipo a livello di collegamento e l'incapsulamento sono TDM-CCC-SATOP.

utente@host> mostra interfacce t1-0/0/0 estese

Interfaccia fisica: t1-0/0/0, abilitato, collegamento fisico attivo

Indice interfaccia: 160, SNMP ifIndex: 788, Generazione: 1302

Tipo a livello di collegamento: TDM-CCC-SATOP, MTU: 1504, Velocità: T1, Loopback: Nessuno, FCS: 16,

Madre: ct1-0/0/0 Indice interfaccia 152

Flag del dispositivo: Presente in esecuzione

Flag di interfaccia: Trappole SNMP punto a punto Interno: 0x0

Collegare le bandiere

: Nessuno

Tempi di attesa

: Su 0 ms, Giù 0 ms

Code CoS

: 8 code supportate, 4 massime utilizzabili

Ultimo battito: 2012-04-03 06:28:43 PDT (00:01:16 fa)

Statistiche cancellate l'ultima volta: 2012-04-03 06:29:58 PDT (00:00:01 fa)

Code di uscita: 8 supportate, 4 in uso

Contatori di coda:

Pacchetti in coda Pacchetti trasmessi

Pacchetti scartati

0 massimo sforzo

0

0

0

1 accelerato-fo

0

0

0

2 avanti assicurato

0

0

0

3 rete-continua

0

0

0

47

Numero di coda:

Classi di inoltro mappate

0

miglior sforzo

1

inoltro accelerato

2

inoltro assicurato

3

controllo di rete

Allarmi DS1: Nessuno

Difetti DS1: nessuno

Configurazione SAToP:

Dimensioni del carico utile: 192

Modello inattivo: 0xFF

Allineato all'ottetto: disabilitato

Buffer jitter: pacchetti: 8, latenza: 7 ms, regolazione automatica: disabilitata

Tasso eccessivo di perdita di pacchetti: sampperiodo le: 10000 ms, soglia: 30%

Configurazione del motore di inoltro dei pacchetti:

Slot di destinazione: 0

Informazioni sul Cos:

Direzione: uscita

Coda di trasmissione CoS

Larghezza di banda

Priorità buffer

Limite

%

punti

%

uso

0 massimo sforzo

95

1459200 95

0

Basso

nessuno

3 controllo della rete

5

76800

5

0

Basso

nessuno

Interfaccia logica t1-0/0/0.0 (Indice 308) (SNMP ifIndex 789) (Generazione 11238)

Flag: Trappole SNMP punto a punto Incapsulamento: TDM-CCC-SATOP

Informazioni CE

Pacchetti

Conteggio byte

CE Tx

0

0

CERx

0

0

CE Rx inoltrata

0

CE smarrito

0

CE Perduto

0

CE malformato

0

CE inserito erroneamente

0

CE AIS abbandonato

0

CE eliminato

0

0

Eventi di superamento CE

0

Eventi CE Underrun

0

Protocollo ccc, MTU: 1504, Generazione: 13130, Tabella di routing: 0

48
Impostazione della modalità di incapsulamento SAToP
Le interfacce T1 ed E1 integrate devono essere configurate con l'incapsulamento SAToP sul router PE in modo che la funzione di interworking (IWF) possa segmentare e incapsulare i segnali TDM in pacchetti SAToP e, nella direzione opposta, per decapsulare i pacchetti SAToP e ricostituirli nei segnali TDM. 1. Sul router PE, configurare l'incapsulamento SAToP sull'interfaccia fisica:
[modifica interfacce (t1 | e1)fpc/pic /port] utente@host# imposta incapsulamento satop Ad esempioample: [modifica interfacce t1-0/0/0 utente@host# imposta incapsulamento satop
2. Sul router PE, configurare l'interfaccia logica: [modifica interfacce] utente@host# set (t1 | e1)fpc/pic/port unit numero-unità-logica Ad esempioample: [modifica interfacce] utente@host# set t1-0/0/0 unità 0 Non è necessario configurare la famiglia di circuiti incrociati (CCC) perché viene creata automaticamente per l'incapsulamento precedente. L'output seguente mostra questa configurazione.
[modifica interfacce] utente@host# mostra t1-0/0/0 incapsulamento satop; unità 0;
Configura il circuito di livello 2
Quando configuri il circuito Layer 2, designi il vicino per il router PE (Provider Edge). Ciascun circuito di livello 2 è rappresentato dall'interfaccia logica che collega il router PE locale al router CE (local customer edge). Tutti i circuiti di livello 2 che utilizzano un particolare router PE remoto, designato per router CE remoti, sono elencati nella dichiarazione neighbor. Ogni vicino è identificato dal suo indirizzo IP e solitamente è la destinazione finale del tunnel LSP (label-switched path) che trasporta il circuito di livello 2. Configurare il circuito Layer 2: · [modifica protocolli l2circuit neighbor address] utente@host# imposta interfaccia nome-interfaccia identificatore id-circuito-virtuale

49
Per esempioample, per un'interfaccia T1: [modifica protocolli l2circuit neighbor 2.2.2.2 user@host# imposta interfaccia t1-0/0/0.0 virtual-circuit-id 1 La configurazione precedente è per un'interfaccia T1. Per configurare un'interfaccia E1, utilizzare i parametri dell'interfaccia E1. L'output seguente mostra questa configurazione.
[modifica protocolli l2circuit] utente@host# mostra neighbour 2.2.2.2 interfaccia t1-0/0/0.0 {
ID-circuito-virtuale 1; }
VEDI ANCHE Configurazione delle interfacce per i circuiti di livello 2view Abilitazione del circuito Layer 2 quando la MTU non corrisponde

50
CAPITOLO 5
Configurazione del supporto CESoPSN sul MIC di emulazione del circuito
IN QUESTO CAPITOLO TDM CESoPSN Fineview | 50 Configurazione di TDM CESoPSN sui router della serie ACX Sopraview | 51 Configurazione del CESoPSN sull'emulazione del circuito E1/T1 canalizzato MIC | 53 Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP | 58 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70 Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS | 74 Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito E1/T1 canalizzato sulla serie ACX | 77
TDM CESoPSN Finitoview
Circuit Emulation Service over Packet-Switched Network (CESoPSN) è un livello di incapsulamento destinato a trasportare servizi NxDS0 su una rete a commutazione di pacchetto (PSN). CESoPSN consente l'emulazione pseudowire di alcune proprietà delle reti TDM (Time Division Multiplexed) con riconoscimento della struttura. In particolare, CESoPSN consente l'implementazione di applicazioni E1 o T1 punto-punto frazionarie con risparmio di larghezza di banda come segue: · Una coppia di dispositivi Customer Edge (CE) funzionano come se fossero collegati da un E1 o T1 emulato
circuito, che reagisce agli stati del segnale di indicazione di allarme (AIS) e di indicazione di allarme remoto (RAI) dei circuiti di collegamento locale dei dispositivi. · Il PSN trasporta solo un servizio NxDS0, dove N è il numero di time slot effettivamente utilizzati nel circuito che collega la coppia di dispositivi CE, risparmiando così larghezza di banda.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Configurazione di TDM CESoPSN sui router serie ACX Overview | 51

51
Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS | 74
Configurazione di TDM CESoPSN sui router della serie ACXview
IN QUESTA SEZIONE Canalizzazione fino al Livello DS0 | 51 Supporto protocollo | 52 Latenza dei pacchetti | 52 Incapsulamento CESoPSN | 52 Opzioni CESoPSN | 52 mostra Comandi | 52 Pseudofili CESoPSN | 52
Il servizio di emulazione di circuito su rete a commutazione di pacchetto TDM (Structure-aware time division multiplexed) (CESoPSN) è un metodo per incapsulare i segnali TDM in pacchetti CESoPSN e, nella direzione opposta, decapsulare i pacchetti CESoPSN in segnali TDM. Questo metodo è anche definito funzione di interworking (IWF). Le seguenti funzionalità CESoPSN sono supportate sui router metropolitani universali serie ACX di Juniper Networks:
Canalizzazione fino al livello DS0
I seguenti numeri di pseudofili NxDS0 sono supportati per 16 porte integrate T1 ed E1 e 8 porte integrate T1 ed E1, dove N rappresenta gli intervalli di tempo sulle porte integrate T1 ed E1. 16 porte T1 ed E1 integrate supportano il seguente numero di pseudofili: · Ciascuna porta T1 può avere fino a 24 pseudofili NxDS0, per un totale di 384 NxDS0
pseudofili. · Ciascuna porta E1 può avere fino a 31 pseudofili NxDS0, per un totale di 496 NxDS0
pseudofili. 8 porte T1 ed E1 integrate supportano il seguente numero di pseudofili: · Ciascuna porta T1 può avere fino a 24 pseudofili NxDS0, per un totale di 192 NxDS0
pseudofili.

52
· Ciascuna porta E1 può avere fino a 31 pseudofili NxDS0, per un totale di massimo 248 pseudofili NxDS0.
Supporto del protocollo Tutti i protocolli che supportano TDM over Packet (SAToP) indipendente dalla struttura supportano le interfacce CESoPSN NxDS0.
Latenza dei pacchetti Il tempo necessario per creare i pacchetti (da 1000 a 8000 microsecondi).
Incapsulamento CESoPSN Le seguenti istruzioni sono supportate al livello gerarchico [modifica interfacce nome-interfaccia]: · ct1-x/y/z partizione numero-partizione slot temporali tipo interfaccia ds · ds-x/y/z:n incapsulamento cesopsn
Opzioni CESoPSN Le seguenti istruzioni sono supportate al livello gerarchico [modifica interfacce nome-interfaccia cesopsn-opzioni]: · tasso di perdita di pacchetti eccessivo (samp(millisecondi del periodo le) · modello del modello inattivo · millisecondi della latenza del buffer jitter · pacchetti dei pacchetti del buffer jitter · microsecondi della latenza della pacchettizzazione
Comandi show Il comando completo show interfacce nome-interfaccia è supportato per le interfacce t1, e1 e at.
Pseudowires CESoPSN Gli pseudowires CESoPSN sono configurati sull'interfaccia logica, non sull'interfaccia fisica. Pertanto l'istruzione del numero dell'unità logica dell'unità deve essere inclusa nella configurazione al livello della gerarchia [modifica interfacce nome-interfaccia]. Quando si include l'istruzione del numero dell'unità logica dell'unità, il circuito incrociato (CCC) per l'interfaccia logica viene creato automaticamente.

53
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Impostazione delle Opzioni CESoPSN | 55
Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito E1/T1 canalizzato
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della modalità Framing T1/E1 a livello MIC | 53 Configurazione dell'interfaccia CT1 fino ai canali DS | 54 Impostazione delle opzioni CESoPSN | 55 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 57
Per configurare il protocollo CESoPSN (Servizio di emulazione di circuito su rete a commutazione di pacchetto) su un MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-16CHE1-T1-CE), è necessario configurare la modalità di framing, configurare l'interfaccia CT1 fino a Canali DS e configurare l'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS.
Configurazione della modalità di framing T1/E1 a livello MIC Per impostare la modalità di framing a livello MIC (MIC-3D-16CHE1-T1-CE), per tutte e quattro le porte sul MIC, includere l'istruzione di framing nel [edit chassis fpc slot slot immagine] livello gerarchico.
[modifica chassis fpc slot pic slot] utente@host# imposta framing (t1 | e1); Dopo che un MIC è stato portato online, vengono create le interfacce per le porte disponibili del MIC in base al tipo di MIC e all'opzione di framing utilizzata. · Se si include l'istruzione framing t1, vengono create 16 interfacce CT1. · Se si include l'istruzione framing e1, vengono create 16 interfacce CE1.

54
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo MIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti gli 1 binari (uno) ricevuti dalle interfacce CT1/CE1 sui MIC di emulazione di circuito configurati per CESoPSN non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza le interfacce CT1/CE1 rimangono attive.
Configurazione dell'interfaccia CT1 fino ai canali DS Per configurare un'interfaccia T1 canalizzata (CT1) fino ai canali DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]:
NOTA: per configurare un'interfaccia CE1 fino ai canali DS, sostituire ct1 con ce1 nella procedura seguente.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]. [modifica] utente@host# modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ct1-1/0/0
2. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e gli intervalli di tempo e impostare il tipo di interfaccia come ds. [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta partizione numero-partizione fasce orarie fasce orarie tipo di interfaccia ds
Per esempioampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo di interfaccia ds

55
NOTA: è possibile assegnare più fasce orarie su un'interfaccia CT1. Nel comando set, separa gli intervalli di tempo con virgole e non includere spazi tra di loro. Per esampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-24 tipo di interfaccia ds
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-1/0/0].
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# mostra partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds; Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata da un'interfaccia CT1. Qui N rappresenta il numero di time slot sull'interfaccia CT1. Il valore di N è: · da 1 a 24 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CT1. · Da 1 a 31 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CE1. Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configura su di essa le opzioni CESoPSN.
Impostazione delle opzioni CESoPSN Per configurare le opzioni CESoPSN: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1:1:1
2. Utilizzare il comando edit per passare al livello gerarchico [edit cesopsn-options]. [modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel] utente@host# modifica cesopsn-options

56
3. Configurare le seguenti opzioni CESoPSN:
NOTA: quando si uniscono pseudofili utilizzando le interfacce di interoperabilità (iw), il dispositivo che unisce lo pseudofilo non può interpretare le caratteristiche del circuito perché i circuiti hanno origine e terminano in altri nodi. Per negoziare tra il punto di giunzione e i punti finali del circuito, è necessario configurare le seguenti opzioni.
· Tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono sampperiodo e soglia.
[modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel cesopsn-options] user@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sample-periodo
· idle-pattern – Un modello esadecimale a 8 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 0 a 255).
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). · jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). · latenza di pacchettizzazione – Tempo richiesto per creare pacchetti (da 1000 a 8000 microsecondi). · dimensione del carico utile: dimensione del carico utile per i circuiti virtuali che terminano sulla logica di interworking (iw) di livello 2
interfacce (da 32 a 1024 byte).
Per verificare la configurazione utilizzare i valori riportati nell'example, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1]:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# mostra cesopsn-options {
tasso di perdita di pacchetti eccessivo { sample-periodo 4000;
} }
VEDI ANCHE Impostazione della modalità di incapsulamento | 70 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 73

57
Configurazione di CESoPSN su interfacce DS Per configurare l'incapsulamento CESoPSN su un'interfaccia DS, includere l'istruzione di incapsulamento al livello gerarchico [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale]. 1. In modalità di configurazione, vai alla gerarchia [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale]
livello. [modifica] utente@host# modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/ numero-porta:canale
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1
2. Configurare CESoPSN come tipo di incapsulamento. [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:partizione] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn
3. Configurare l'interfaccia logica per l'interfaccia DS. [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:partizione] uset@host# imposta unità numero-unità-interfaccia
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1] utente@host# imposta l'unità 0
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1].
[modifica interfacce ds-1/0/0:1]

58
user@host# mostra incapsulamento cesopsn; unità 0;
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprensione dei servizi di emulazione di circuito e dei tipi PIC supportati | 2
Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH | 58 Configurazione della modalità di framing SONET/SDH a ​​livello MIC | 59 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS sui canali CT1 | 60 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS sui canali CE1 | 64
Per configurare le opzioni CESoPSN su un MIC di emulazione di circuito canalizzato OC3/STM1 (multi-rate) con SFP, è necessario configurare la velocità e la modalità di framing a livello MIC e configurare l'incapsulamento come CESoPSN sulle interfacce DS. Configurazione della selezionabilità della velocità SONET/SDH È possibile configurare la selezionabilità della velocità sui MIC canalizzati OC3/STM1 (Multi-Rate) con SFP (MIC-3D-4COC3-1COC12-CE) specificando la velocità della porta. Il MIC di emulazione del circuito canalizzato OC3/STM1 (multi-rate) con SFP è selezionabile in base alla velocità e la velocità della porta può essere specificata come COC3-CSTM1 o COC12-CSTM4. Per configurare la velocità della porta per selezionare un'opzione di velocità di coc3-cstm1 o coc12-cstm4: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica chassis fpc slot pic slot port slot].
[modificare]

59
utente@host# modifica chassis slot fpc slot pic slot porta Ad esampon:
[modifica] utente@host# modifica telaio fpc 1 immagine 0 porta 0
2. Impostare la velocità come coc3-cstm1 o coc12-cstm4. [modifica chassis fpc slot pic slot port slot] utente@host# imposta velocità (coc3-cstm1 | coc12-cstm4)
Per esempioampon:
[modifica chassis fpc 1 immagine 0 porta 0] utente@host# imposta velocità coc3-cstm1
NOTA: quando la velocità è impostata su coc12-cstm4, invece di configurare le porte COC3 sui canali T1 e le porte CSTM1 sui canali E1, è necessario configurare le porte COC12 sui canali T1 e i canali CSTM4 sui canali E1.
Configurazione della modalità di framing SONET/SDH a ​​livello MIC Per impostare la modalità di framing a livello MIC (MIC-3D-4COC3-1COC12-CE), per tutte e quattro le porte sul MIC, includere l'istruzione di framing nel [edit chassis fpc slot slot immagine] livello gerarchico.
[modifica chassis fpc slot pic slot] utente@host# imposta framing (sonet | sdh) # SONET per COC3/COC12 o SDH per CSTM1/CSTM4 Dopo che un MIC è stato portato online, vengono create le interfacce per le porte disponibili del MIC sulla base di il tipo di MIC e l'opzione di inquadratura utilizzata. · Se si include l'istruzione framing sonet, vengono create quattro interfacce COC3 quando la velocità è configurata come coc3-cstm1. · Se si include l'istruzione framing sdh, vengono create quattro interfacce CSTM1 quando la velocità è configurata come coc3-cstm1.

60
· Se si include l'istruzione framing sonet, viene creata un'interfaccia COC12 quando la velocità è configurata come coc12-cstm4.
· Se si include l'istruzione framing sdh, viene creata un'interfaccia CSTM4 quando la velocità è configurata come coc12-cstm4.
· Se non si specifica il framing a livello MIC, il framing predefinito è SONET per tutte le porte.
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo MIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti gli 1 binari (uno) ricevuti dalle interfacce CT1/CE1 sui MIC di emulazione di circuito configurati per CESoPSN non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza le interfacce CT1/CE1 rimangono attive.
Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN su interfacce DS su canali CT1
Questo argomento include le seguenti attività: 1. Configurazione delle porte COC3 fino ai canali CT1 | 60 2. Configurazione dei canali CT1 fino alle interfacce DS | 62 3. Configurazione CESoPSN su Interfacce DS | 63 Configurazione delle porte COC3 fino ai canali CT1 Quando si configurano le porte COC3 fino ai canali CT1, su qualsiasi MIC configurato per il framing SONET (numerati da 0 a 3), è possibile configurare tre canali COC1 (numerati da 1 a 3). Su ciascun canale COC1 è possibile configurare un massimo di 28 canali CT1 e un minimo di 1 canale CT1 in base alle fasce orarie. Quando si configurano le porte COC12 fino ai canali CT1 su un MIC configurato per il framing SONET, è possibile configurare 12 canali COC1 (numerati da 1 a 12). Su ciascun canale COC1 è possibile configurare 24 canali CT1 (numerati da 1 a 28). Per configurare la canalizzazione COC3 fino ai canali COC1 e poi fino ai canali CT1, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce (coc1 | coc3)-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]:
NOTA: per configurare le porte COC12 fino ai canali CT1, sostituire coc3 con coc12 nella procedura seguente.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce coc3-mpc-slot/mic-slot/numero-porta].

61
[modifica] utente@host# modifica interfacce coc3-mpc-slot/mic-slot/numero-porta Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce coc3-1/0/0
2. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e l'intervallo delle sezioni SONET/SDH e impostare il tipo di interfaccia del sottolivello come coc1. [modifica interfacce coc3-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta partizione numero-partizione oc-slice oc-slice tipo di interfaccia coc1 Ad esempioampon:
[modifica interfacce coc3-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 oc-slice 1 tipo interfaccia coc1
3. Immettere il comando up per passare al livello gerarchico [modifica interfacce]. [modifica interfacce coc3-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# su
Per esempioampon:
[modifica interfacce coc3-1/0/0] utente@host# su
4. Configurare l'interfaccia OC1 canalizzata e l'indice della partizione dell'interfaccia di sottolivello e impostare il tipo di interfaccia come ct1. [modifica interfacce] utente@host# imposta coc1-1/0/0:1 partizione numero-partizione tipo-interfaccia ct1 Ad esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta coc1-1/0/0:1 partizione 1 tipo interfaccia ct1

62
Per verificare la configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce].
[modifica interfacce] utente@host# mostra coc3-1/0/0 {
partizione 1 oc-slice 1 tipo interfaccia coc1; } coc1-1/0/0:1 {
partizione 1 tipo interfaccia ct1; }
Configurazione dei canali CT1 fino alle interfacce DS Per configurare i canali CT1 fino all'interfaccia DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale]: 1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ct1-1/0/0:1:1
2. Configurare la partizione, le fasce orarie e il tipo di interfaccia.
[modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale] utente@host# imposta partizione numero-partizione fasce orarie fasce orarie tipo interfaccia ds
Per esempioampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0:1:1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo di interfaccia ds

63
NOTA: è possibile assegnare più fasce orarie su un'interfaccia CT1. Nel comando set, separa gli intervalli di tempo con virgole e non includere spazi tra di loro. Per esampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0:1:1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-24 tipo di interfaccia ds
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-1/0/0:1:1].
[modifica interfacce ct1-1/0/0:1:1] utente@host# mostra partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds;
Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata dall'interfaccia T1 canalizzata (ct1). Qui N rappresenta gli intervalli di tempo sull'interfaccia CT1. Il valore di N è compreso tra 1 e 24 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CT1. Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configura su di essa le opzioni CESoPSN. Vedere "Impostazione delle opzioni CESoPSN" a pagina 55. Configurazione CESoPSN su interfacce DS Per configurare l'incapsulamento CESoPSN su un'interfaccia DS, includere l'istruzione di incapsulamento in [edit Interfaces ds-mpc-slot/mic-slot/port-number:channel: canale:canale] livello gerarchico. 1. In modalità di configurazione, vai su [modifica interfacce
livello gerarchico ds-mpc-slot/mic-slot/port-number:channel:channel:channel].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/ numero-porta:canale:canale:canale
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1:1:1
2. Configurare CESoPSN come tipo di incapsulamento e interfaccia logica per l'interfaccia DS.
[modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale:canale] utente@host# imposta incapsulamento unità cesopsn numero-unità-interfaccia

64
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn unità 0
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1].
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# mostra incapsulamento cesopsn; unità 0;
VEDI ANCHE Comprendere il backhaul mobile | 12 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS sui canali CE1
IN QUESTA SEZIONE Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali CE1 | 64 Configurazione delle porte CSTM4 fino ai canali CE1 | 66 Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS | 68 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 69
Questo argomento include le seguenti attività: Configurazione delle porte CSTM1 fino ai canali CE1 Su qualsiasi porta configurata per il framing SDH (numerata da 0 a 3), è possibile configurare un canale CAU4. Su ciascun canale CAU4 è possibile configurare 31 canali CE1 (numerati da 1 a 31). Per configurare la canalizzazione CSTM1 fino ai canali CAU4 e poi fino ai canali CE1, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce (cau4 | cstm1)-mpc-slot/mic-slot/port-number], come mostrato nell'ex seguenteample: 1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce cstm1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta].

65
[modifica] utente@host# modifica interfacce cstm1-mpc-slot/mic-slot/port-number Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce cstm1-1/0/1
2. Sull'interfaccia CSTM1, impostare l'opzione nessuna partizione, quindi impostare il tipo di interfaccia come cau4. [modifica interfacce cstm1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta il tipo di interfaccia senza partizione cau4
Per esempioampon:
[modifica interfacce cstm1-1/0/1] utente@host# imposta il tipo di interfaccia senza partizione cau4
3. Immettere il comando up per passare al livello gerarchico [modifica interfacce]. [modifica interfacce cstm1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# su
Per esempioampon:
[modifica interfacce cstm1-1/0/1] utente@host# su
4. Configurare lo slot MPC, lo slot MIC e la porta per l'interfaccia CAU4. Impostare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e impostare il tipo di interfaccia come ce1. [modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-mpc-slot/mic-slot/numero-porta partizione numero-partizione tipo-interfaccia ce1 Ad esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-1/0/1 partizione 1 tipo interfaccia ce1

66
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello della gerarchia [modifica interfacce].
[modifica interfacce] utente@host# mostra cstm1-1/0/1 {
tipo di interfaccia senza partizione cau4; } cau4-1/0/1 {
partizione 1 tipo interfaccia ce1; }
Configurazione delle porte CSTM4 fino ai canali CE1
NOTA: quando la velocità della porta è configurata come coc12-cstm4 al livello gerarchico [modifica chassis fpc slot pic slot porta slot], è necessario configurare le porte CSTM4 fino ai canali CE1.
Su una porta configurata per il framing SDH, è possibile configurare un canale CAU4. Sul canale CAU4 è possibile configurare 31 canali CE1 (numerati da 1 a 31). Per configurare la canalizzazione CSTM4 fino ai canali CAU4 e poi fino ai canali CE1, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce (cau4|cstm4)-mpc-slot/mic-slot/port-number]. 1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce cstm4-mpc-slot/mic-slot/numero-porta].
[modifica] utente@host# modifica interfacce cstm4-mpc-slot/mic-slot/numero-porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce cstm4-1/0/0
2. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e l'intervallo delle sezioni SONET/SDH e impostare il tipo di interfaccia del sottolivello come cau4.
[modifica interfacce cstm4-1/0/0] utente@host# imposta partizione numero partizione oc-slice oc-slice tipo interfaccia cau4
Per oc-slice, selezionare tra i seguenti intervalli: 1, 3, 4 e 6. Per partizione, selezionare un valore compreso tra 7 e 9.

67
Per esempioampon:
[modifica interfacce cstm4-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 oc-slice 1-3 tipo di interfaccia cau4
3. Immettere il comando up per passare al livello gerarchico [modifica interfacce].
[modifica interfacce cstm4-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# su
Per esempioampon:
[modifica interfacce cstm4-1/0/0] utente@host# su
4. Configurare lo slot MPC, lo slot MIC e la porta per l'interfaccia CAU4. Impostare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e impostare il tipo di interfaccia come ce1.
[modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:partizione canale numero-partizione tipo-interfaccia ce1
Per esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# imposta cau4-1/0/0:1 partizione 1 tipo interfaccia ce1
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello della gerarchia [modifica interfacce].
[modifica interfacce] utente@host# mostra cstm4-1/0/0 {
partizione 1 oc-slice 1-3 tipo di interfaccia cau4; } cau4-1/0/0:1 {
partizione 1 tipo interfaccia ce1; }

68
Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS Per configurare i canali CE1 fino alle interfacce DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ce1-mpc-slot/mic-slot/port:channel]. 1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ce1-mpc-slot/mic-slot/port:channel].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ce1-mpc-slot/mic-slot/port:channel
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ce1-1/0/0:1:1
2. Configurare la partizione e le fasce orarie e impostare il tipo di interfaccia come ds. [modifica interfacce ce1-1/0/0:1:1] utente@host# imposta partizione numero partizione fasce orarie fasce orarie tipo interfaccia ds
Per esempioampon:
[modifica interfacce ce1-1/0/0:1:1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo di interfaccia ds
NOTA: è possibile assegnare più fasce orarie su un'interfaccia CE1. Nel comando set, separa gli intervalli di tempo con virgole e non includere spazi tra di loro. Per esampon:
[modifica interfacce ce1-1/0/0:1:1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-31 tipo di interfaccia ds
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello di gerarchia [modifica interfacce ce1-1/0/0:1:1.
[modifica interfacce ce1-1/0/0:1:1] utente@host# mostra partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds;
Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata da un'interfaccia E1 canalizzata (CE1). Qui N rappresenta il numero di intervalli di tempo sull'interfaccia CE1. Il valore di N è compreso tra 1 e 31 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CE1.

69
Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configurare le opzioni CESoPSN.
VEDI ANCHE Comprendere il backhaul mobile | 12 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
Configurazione di CESoPSN su interfacce DS Per configurare l'incapsulamento CESoPSN su un'interfaccia DS, includere l'istruzione di incapsulamento al livello gerarchico [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale:canale]. 1. In modalità di configurazione, vai su [modifica interfacce
livello gerarchico ds-mpc-slot/mic-slot/port-number:channel:channel:channel].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale:canale:canale
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1:1:1
2. Configurare CESoPSN come tipo di incapsulamento e quindi impostare l'interfaccia logica per l'interfaccia ds.
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# imposta incapsulamento unità cesopsn numero-unità-interfaccia
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn unità 0
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1].
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# mostra incapsulamento cesopsn; unità 0;

70
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS
Questa configurazione si applica all'applicazione di backhaul mobile mostrata nella Figura 3 a pagina 13. 1. Impostazione della modalità di incapsulamento | 70 2. Impostazione delle opzioni CESoPSN | 71 3. Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 73
Impostazione della modalità di incapsulamento Per configurare un'interfaccia DS su MIC di emulazione di circuito con incapsulamento CESoPSN sul router PE (provider edge): 1. In modalità di configurazione, andare su [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/port<: canale>] livello gerarchico.
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/port<:channel> Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1:1:1
2. Configurare CESoPSN come tipo di incapsulamento e impostare l'interfaccia logica per l'interfaccia DS. [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/port<:channel>] utente@host# imposta incapsulamento unità cesopsn numero unità logica

71
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn unità 0
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1]:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1] utente@host# mostra incapsulamento cesopsn; unità 0; Non è necessario configurare alcuna famiglia di cross-connect di circuiti perché viene creata automaticamente per l'incapsulamento CESoPSN.
VEDI ANCHE Impostazione delle Opzioni CESoPSN | 55 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 73
Impostazione delle opzioni CESoPSN Per configurare le opzioni CESoPSN: 1. In modalità di configurazione, andare al livello gerarchico [modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel].
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel Ad esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1:1:1
2. Utilizzare il comando edit per passare al livello gerarchico [edit cesopsn-options]. [modifica] utente@host# modifica cesopsn-opzioni

72
3. A questo livello gerarchico, utilizzando il comando set è possibile configurare le seguenti opzioni CESoPSN:
NOTA: quando si uniscono pseudofili utilizzando le interfacce di interoperabilità (iw), il dispositivo che unisce lo pseudofilo non può interpretare le caratteristiche del circuito perché i circuiti hanno origine e terminano in altri nodi. Per negoziare tra il punto di giunzione e i punti finali del circuito, è necessario configurare le seguenti opzioni.
· Tasso di perdita di pacchetti eccessivo: imposta le opzioni di perdita di pacchetti. Le opzioni sono sampperiodo e soglia. · Sample-period: tempo richiesto per calcolare il tasso eccessivo di perdita di pacchetti (da 1000 a 65,535 millisecondi). · soglia – Percentile che designa la soglia del tasso eccessivo di perdita di pacchetti (1%).
· idle-pattern – Un modello esadecimale a 8 bit per sostituire i dati TDM in un pacchetto perso (da 0 a 255).
· jitter-buffer-latency – Ritardo temporale nel jitter buffer (da 1 a 1000 millisecondi). · jitter-buffer-packets – Numero di pacchetti nel jitter buffer (da 1 a 64 pacchetti). · latenza di pacchettizzazione – Tempo richiesto per creare pacchetti (da 1000 a 8000 microsecondi). · dimensione del carico utile: dimensione del carico utile per i circuiti virtuali che terminano sulla logica di interworking (iw) di livello 2
interfacce (da 32 a 1024 byte).
NOTA: questo argomento mostra la configurazione di una sola opzione CESoPSN. Puoi seguire lo stesso metodo per configurare tutte le altre opzioni CESoPSN.
[modifica interfacce ds-fpc-slot/pic-slot/port:channel cesopsn-options] user@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo sample-periodo
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1 cesopsn-options] user@host# imposta un tasso di perdita di pacchetti eccessivo sample-periodo 4000
Per verificare la configurazione utilizzare i valori riportati nell'example, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1:1:1]:
[edit interfaces ds-1/0/0:1:1:1]

73
utente@host# mostra opzioni cesopsn {
tasso di perdita di pacchetti eccessivo { sample-periodo 4000;
} }
VEDI ANCHE Impostazione della modalità di incapsulamento | 70 Configurazione dell'interfaccia Pseudowire | 73
Configurazione dell'interfaccia Pseudowire Per configurare lo pseudowire TDM sul router PE (provider edge), utilizzare l'infrastruttura del circuito Layer 2 esistente, come mostrato nella procedura seguente: 1. In modalità di configurazione, passare al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].
[modifica] utente@host# modifica protocollo l2circuit
2. Configurare l'indirizzo IP del router o dello switch vicino, l'interfaccia che forma il circuito Layer 2 e l'identificatore per il circuito Layer 2.
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta l'indirizzo IP del vicino interfaccia nome-interfaccia slot-fpc/slot-pic/numero-unità-interfaccia-porta.
id-circuito-virtuale id-circuito-virtuale
Per esempioampon:
[modifica protocollo l2circuit] utente@host# imposta vicino 10.255.0.6 interfaccia ds-1/0/0:1:1:1 virtual-circuit-id 1
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica protocolli l2circuit].
[modifica protocolli l2circuit] utente@host# mostra

74
vicino 10.255.0.6 { interfaccia ds-1/0/0:1:1:1 { virtual-circuit-id 1; }
}
Dopo che le interfacce legate al perimetro del cliente (CE) (per entrambi i router PE) sono state configurate con incapsulamento, latenza di pacchettizzazione e altri parametri adeguati, i due router PE provano a stabilire uno pseudowire con la segnalazione Pseudowire Emulation Edge-to-Edge (PWE3) estensioni. Le seguenti configurazioni dell'interfaccia pseudowire sono disabilitate o ignorate per gli pseudowire TDM: · ignore-incapsulamento · mtu Il tipo di pseudowire supportato è 0x0015 CESoPSN modalità base. Quando i parametri dell'interfaccia locale corrispondono ai parametri ricevuti e il tipo di pseudofilo e il bit della parola di controllo sono uguali, viene stabilito lo pseudofilo. Per informazioni dettagliate sulla configurazione di pseudowire TDM, vedere la libreria VPN del sistema operativo Junos per i dispositivi di routing. Per informazioni dettagliate sui PIC, consultare la Guida PIC del router.
VEDI ANCHE Impostazione della modalità di incapsulamento | 70 Impostazione delle opzioni CESoPSN | 55
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP | 58 Comprendere il backhaul mobile | 12
Configurazione dei canali CE1 fino alle interfacce DS
È possibile configurare un'interfaccia DS su un'interfaccia E1 canalizzata (CE1) e quindi applicare l'incapsulamento CESoPSN affinché lo pseudowire funzioni. Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata da un'interfaccia CE1 canalizzata,

75
dove N rappresenta le fasce orarie sull'interfaccia CE1. Il valore di N è compreso tra 1 e 31 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CE1. Per configurare i canali CE1 fino a un'interfaccia DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ce1-fpc/pic/port], come mostrato nel seguente exampon:
[modifica interfacce] utente@host# mostra ce1-0/0/1 {
partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds; }
Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configura su di essa le opzioni CESoPSN. Vedere “Impostazione delle opzioni CESoPSN” a pagina 55. Per configurare i canali CE1 fino a un'interfaccia DS: 1. Creare l'interfaccia CE1.
[modifica interfacce] utente@host# modifica interfacce ce1-fpc/pic/port
Per esempioampon:
[modifica interfacce] utente@host# modifica interfaccia ce1-0/0/1
2. Configurare la partizione, la fascia oraria e il tipo di interfaccia.
[modifica interfacce ce1-fpc/pic/port] utente@host# imposta partizione numero partizione fasce orarie fasce orarie tipo interfaccia ds;
Per esempioampon:
[modifica interfacce ce1-0/0/1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds;

76
NOTA: è possibile assegnare più fasce orarie su un'interfaccia CE1; nella configurazione separare le fasce orarie con virgola senza spazi. Per esampon:
[modifica interfacce ce1-0/0/1] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22 tipo di interfaccia ds;
3. Configurare l'incapsulamento CESoPSN per l'interfaccia DS.
[modifica interfacce ds-fpc/pic/port:partition] utente@host# imposta il tipo di incapsulamento dell'incapsulamento
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-0/0/1:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn
4. Configurare l'interfaccia logica per l'interfaccia DS.
[modifica interfacce ds-fpc/pic/port:partition] utente@host# imposta il numero dell'unità logica dell'unità;
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-0/0/1:1] utente@host# imposta l'unità 0
Una volta terminata la configurazione dei canali CE1 fino all'interfaccia DS, immettere il comando commit dalla modalità di configurazione. Dalla modalità di configurazione, conferma la configurazione inserendo il comando show. Per esampon:
[modifica interfacce] utente@host# mostra ce1-0/0/1 {
partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds; } ds-0/0/1:1 {
cesopsn di incapsulamento;

77
unità 0; }
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Comprendere il backhaul mobile | 12 Configurazione dell'incapsulamento CESoPSN sulle interfacce DS | 70
Configurazione di CESoPSN su MIC di emulazione di circuito E1/T1 canalizzato sulla serie ACX
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della modalità Framing T1/E1 a livello MIC | 77 Configurazione dell'interfaccia CT1 Giù ai canali DS | 78 Configurazione CESoPSN su interfacce DS | 79
Questa configurazione si applica all'applicazione di backhaul mobile mostrata nella Figura 3 a pagina 13. Configurazione della modalità di framing T1/E1 a livello MIC Per impostare la modalità di framing a livello MIC (ACX-MIC-16CHE1-T1-CE), per tutti e quattro porte sul MIC, includere l'istruzione di framing al livello gerarchico [modifica chassis fpc slot pic slot].
[modifica chassis fpc slot pic slot] utente@host# imposta framing (t1 | e1); Dopo che un MIC è stato portato online, vengono create le interfacce per le porte disponibili del MIC in base al tipo di MIC e all'opzione di framing utilizzata. · Se si include l'istruzione framing t1, vengono create 16 interfacce CT1. · Se si include l'istruzione framing e1, vengono create 16 interfacce CE1.

78
NOTA: se si imposta l'opzione di framing in modo errato per il tipo MIC, l'operazione di commit avrà esito negativo. I modelli di test del tasso di errore bit (BERT) con tutti gli 1 binari (uno) ricevuti dalle interfacce CT1/CE1 sui MIC di emulazione di circuito configurati per CESoPSN non determinano un difetto del segnale di indicazione di allarme (AIS). Di conseguenza le interfacce CT1/CE1 rimangono attive.
Configurazione dell'interfaccia CT1 fino ai canali DS Per configurare un'interfaccia T1 canalizzata (CT1) fino ai canali DS, includere l'istruzione di partizione al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]:
NOTA: per configurare un'interfaccia CE1 fino ai canali DS, sostituire ct1 con ce1 nella procedura seguente.
1. In modalità di configurazione, vai al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta]. [modifica] utente@host# modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ct1-1/0/0
2. Configurare l'indice della partizione dell'interfaccia del sottolivello e gli intervalli di tempo e impostare il tipo di interfaccia come ds. [modifica interfacce ct1-mpc-slot/mic-slot/numero-porta] utente@host# imposta partizione numero-partizione fasce orarie fasce orarie tipo di interfaccia ds
Per esempioampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo di interfaccia ds

79
NOTA: è possibile assegnare più fasce orarie su un'interfaccia CT1. Nel comando set, separa gli intervalli di tempo con virgole e non includere spazi tra di loro. Per esampon:
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# imposta partizione 1 fasce orarie 1-4,9,22-24 tipo di interfaccia ds
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ct1-1/0/0].
[modifica interfacce ct1-1/0/0] utente@host# mostra partizione 1 fasce orarie 1-4 tipo interfaccia ds;
Un'interfaccia NxDS0 può essere configurata da un'interfaccia CT1. Qui N rappresenta il numero di time slot sull'interfaccia CT1. Il valore di N è: · da 1 a 24 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CT1. · Da 1 a 31 quando un'interfaccia DS0 è configurata da un'interfaccia CE1. Dopo aver partizionato l'interfaccia DS, configura su di essa le opzioni CESoPSN. Vedere “Impostazione delle opzioni CESoPSN” a pagina 55.
Configurazione di CESoPSN su interfacce DS Per configurare l'incapsulamento CESoPSN su un'interfaccia DS, includere l'istruzione di incapsulamento al livello gerarchico [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale]. 1. In modalità di configurazione, vai alla gerarchia [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:canale]
livello.
[modifica] utente@host# modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/ numero-porta:canale
Per esempioampon:
[modifica] utente@host# modifica le interfacce ds-1/0/0:1
2. Configurare CESoPSN come tipo di incapsulamento.

80
[modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:partizione] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn Per es.ampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1] utente@host# imposta incapsulamento cesopsn
3. Configurare l'interfaccia logica per l'interfaccia DS. [modifica interfacce ds-mpc-slot/mic-slot/numero-porta:partizione] uset@host# imposta unità numero-unità-interfaccia
Per esempioampon:
[modifica interfacce ds-1/0/0:1] utente@host# imposta l'unità 0
Per verificare questa configurazione, utilizzare il comando show al livello gerarchico [modifica interfacce ds-1/0/0:1].
[modifica interfacce ds-1/0/0:1] utente@host# mostra incapsulamento cesopsn; unità 0;
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte MIC Overview

81
CAPITOLO 6
Configurazione del supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito
IN QUESTO CAPITOLO Supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito terminatoview | 81 Configurazione del PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte | 85 Configurazione del PIC di emulazione del circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte PIC | 87 Comprendere il multiplexing inverso per ATM | 93 Configurazione IMA ATM terminataview | 96 Configurazione ATM IMA | 105 Configurazione di pseudofili ATM | 109 Configurazione dello pseudofilo relè cella ATM | Relè cella 112 ATM Scambio pseudowire VPI/VCIview | 117 Configurazione dello scambio VPI/VCI pseudofilo relè cella ATM | 118 Configurazione del circuito Layer 2 e degli pseudofili VPN Layer 2 | 126 Configurazione della soglia EPD | 127 Configurazione di ATM QoS o Shaping | 128
Supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito terminatoview
IN QUESTA SEZIONE Supporto ATM OAM | 82 Supporto per protocollo e incapsulamento | 83 Supporto ridimensionamento | 83 Limitazioni al supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito | 84

82
I seguenti componenti supportano ATM su MPLS (RFC 4717) e incapsulamenti di pacchetti (RFC 2684): · PIC di emulazione di circuito COC4/CSTM3 a 1 porte su router M7i e M10i. · PIC di emulazione di circuito T12/E1 a 1 porte sui router M7i e M10i. · MIC di emulazione del circuito canalizzato OC3/STM1 (multi-rate) con SFP (MIC-3D-4COC3-1COC12-CE)
sui router della serie MX. · MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte (MIC-3D-16CHE1-T1-CE) sui router della serie MX. PIC di emulazione di circuito La configurazione e il comportamento dell'ATM sono coerenti con i PIC ATM2 esistenti.
NOTA: i PIC di emulazione di circuito richiedono la versione firmware rom-ce-9.3.pbin o rom-ce-10.0.pbin per la funzionalità ATM IMA sui router M7i, M10i, M40e, M120 e M320 con sistema operativo JUNOS versione 10.0R1 o successiva.
Supporto OAM ATM
ATM OAM supporta: · Generazione e monitoraggio dei tipi di celle OAM F4 e F5:
· F4 AIS (end-to-end) · F4 RDI (end-to-end) · F4 loopback (end-to-end) · F5 loopback · F5 AIS · F5 RDI · Generazione e monitoraggio di celle end-to-end di tipo AIS e RDI · Monitorare e terminare celle di loopback · OAM su ciascun VP e VC simultaneamente Pseudowires VP (incapsulamento CCC) – Nel caso di pseudowires ATM (VP) – tutti i circuiti virtuali (VC) in un VP vengono trasportati su un singolo pseudowire in modalità N-a-one: tutte le celle OAM F4 e F5 vengono inoltrate attraverso lo pseudowire. Pseudowires delle porte (incapsulamento CCC): come gli pseudowires VP, con gli pseudowires delle porte, tutte le celle OAM F4 e F5 vengono inoltrate attraverso lo pseudowire. Pseudowires VC (incapsulamento CCC): nel caso degli pseudowires VC, le celle OAM F5 vengono inoltrate tramite lo pseudowire, mentre le celle OAM F4 vengono terminate nel motore di routing.

83
Supporto di protocollo e incapsulamento Sono supportati i seguenti protocolli: · Code QoS o CoS. Tutti i circuiti virtuali (VC) hanno un bit rate non specificato (UBR).
NOTA: questo protocollo non è supportato sui router M7i e M10i.

· ATM su MPLS (RFC 4717) · ATM tramite etichette dinamiche (LDP, RSVP-TE) Il grooming NxDS0 non è supportato
I seguenti incapsulamenti ATM2 non sono supportati:
· incapsulamento ATM NLPID atm-cisco-nlpid–Cisco compatibile · atm-mlppp-llc–ATM MLPPP su AAL5/LLC · incapsulamento atm-nlpid–ATM NLPID · atm-ppp-llc–ATM PPP su AAL5/LLC · atm- ppp-vc-mux–ATM PPP su AAL5 non elaborato · incapsulamento atm-snap–ATM LLC/SNAP · atm-tcc-snap–ATM LLC/SNAP per connessione incrociata traslazionale · atm-tcc-vc-mux–ATM VC per traslazionale cross-connect · vlan-vci-ccc–CCC per VLAN Q-in-Q e interworking ATM VPI/VCI · multiplexing VC atm-vc-mux–ATM · ether-over-atm-llc–Ethernet over ATM (LLC/SNAP ) incapsulamento · incapsulamento ether-vpls-over-atm-llc–Ethernet VPLS su ATM (bridging)

Supporto alla scalabilità

La Tabella 4 a pagina 83 elenca il numero massimo di circuiti virtuali (VC) supportati su vari componenti sul router M10i, sul router M7i e sui router della serie MX.

Tabella 4: Numero massimo di VC

Componente

Numero massimo di VC

Emulazione circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte PIC

1000 CV

84

Tabella 4: Numero massimo di VC (continua) Componente PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte MIC di emulazione di circuito OC3/STM1 canalizzato (multi-rate) con SFP MIC di emulazione di circuito E16/T1 canalizzato a 1 porte

Numero massimo di VC 2000 VC 2000 VC 1000 VC

Limitazioni al supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito
Al supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito si applicano le seguenti limitazioni: · MTU pacchetto: MTU pacchetto è limitato a 2048 byte. · Pseudofili ATM in modalità trunk: i PIC di emulazione di circuito non supportano gli pseudofili ATM in modalità trunk. · I flussi del segmento OAM-FM – Segmento F4 non sono supportati. Sono supportati solo i flussi F4 end-to-end. · Incapsulamenti IP ed Ethernet: gli incapsulamenti IP ed Ethernet non sono supportati. · La terminazione F5 OAM–OAM non è supportata.

DOCUMENTAZIONE CORRELATA
Configurazione del PIC di emulazione del circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte | 87 Configurazione del PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte | 85 Configurazione IMA ATM terminataview | 96 Configurazione ATM IMA | 105 Configurazione di pseudofili ATM | 109 Configurazione della soglia EPD | 127 Configurazione del circuito Layer 2 e degli pseudofili VPN Layer 2 | 126

85
Configurazione del PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte
IN QUESTA SEZIONE Selezione modalità T1/E1 | 85 Configurazione di una porta per la modalità SONET o SDH su un PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte | 86 Configurazione di un'interfaccia ATM su un'interfaccia OC1 canalizzata | 87

Selezione modalità T1/E1
Tutte le interfacce ATM sono canali T1 o E1 all'interno della gerarchia COC3/CSTM1. Ciascuna interfaccia COC3 può essere partizionata in 3 slice COC1, ciascuna delle quali a sua volta può essere ulteriormente suddivisa in 28 interfacce ATM e la dimensione di ciascuna interfaccia creata è quella di una T1. Ciascun CS1 può essere suddiviso in 1 CAU4, che può essere ulteriormente suddiviso come interfacce ATM di dimensione E1.
Per configurare la selezione della modalità T1/E1, tenere presente quanto segue:
1. Per creare interfacce coc3-fpc/pic/port o cstm1-fpc/pic/port, chassisd cercherà la configurazione al livello gerarchico [edit chassis fpc fpc-slot pic pic-slot port port framing (sonet | sdh)] . Se viene specificata l'opzione sdh, chassisd creerà un'interfaccia cstm1-fpc/pic/port. Altrimenti, chassisd creerà interfacce coc3-fpc/pic/port.
2. È possibile creare solo l'interfaccia coc1 da coc3 e t1 da coc1. 3. È possibile creare solo l'interfaccia cau4 da cstm1 e e1 da cau4.
La Figura 7 a pagina 85 e la Figura 8 a pagina 86 illustrano le possibili interfacce che possono essere create sul PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte.

Figura 7: Interfacce possibili PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte (dimensione T1)
coc3-x/y/z coc1-x/y/z:n

t1-x/y/z:n:m

at-x/y/z:n:m (dimensione T1)

g017388

86

Figura 8: Interfacce possibili PIC di emulazione del circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte (dimensione E1)
cstm1-x/y/z cau4-x/y/z

g017389

e1-x/y/z:n

at-x/y/z:n (dimensione E1)

Il sottorate T1 non è supportato.

La pulitura ATM NxDS0 non è supportata.

Il loopback esterno e interno di T1/E1 (sulle interfacce fisiche ct1/ce1) può essere configurato utilizzando l'istruzione sonet-options. Per impostazione predefinita, non è configurato alcun loopback.

Configurazione di una porta per la modalità SONET o SDH su un PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte
Ciascuna porta del PIC di emulazione di circuito COC4/STM3 canalizzato a 1 porte può essere configurata in modo indipendente per la modalità SONET o SDH. Per configurare una porta per la modalità SONET o SDH, immettere l'istruzione framing (sonet | sdh) al livello gerarchico [numero chassis fpc numero immagine numero porta].
Il seguente esempioampil le mostra come configurare FPC 1, PIC 1 e la porta 0 per la modalità SONET e la porta 1 per la modalità SDH:

set telaio fpc 1 foto 1 porta 0 framing sonet set telaio fpc 1 foto 1 porta 1 framing sdh
Oppure specificare quanto segue:

[modifica] fpc 1 {
foto 1 { porta 0 { framing sonet; } porta 1 { framing sdh; }
} }

87
Configurazione di un'interfaccia ATM su un'interfaccia OC1 canalizzata Per creare un'interfaccia ATM su un'interfaccia OC1 canalizzata (COC1), immettere il seguente comando:
Per creare un'interfaccia ATM su CAU4, immettere il seguente comando: set Interfaces cau4-fpc/pic/port Partition Interface-Type at
Oppure specificare quanto segue: interfacce { cau4-fpc/pic/port { } }
È possibile utilizzare il comando show chassis hardware per visualizzare un elenco dei PIC installati.
DOCUMENTAZIONE CORRELATA Supporto ATM sui PIC di emulazione di circuito terminatoview | 81
Configurazione del PIC di emulazione del circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte
IN QUESTA SEZIONE Configurazione delle interfacce CT1/CE1 | 88 Configurazione delle opzioni specifiche dell'interfaccia | 90
Quando il PIC di emulazione di circuito T12/E1 canalizzato a 1 porte viene portato online, vengono create 12 interfacce T1 canalizzate (ct1) o 12 interfacce E1 canalizzate (ce1), a seconda della selezione della modalità T1 o E1 del PIC. La Figura 9 a pagina 88 e la Figura 10 a pagina 88 illustrano le possibili interfacce che possono essere create sul PIC di emulazione di circuito T12/E1 a 1 porte.

g017467

g017468

88
Figura 9: Interfacce possibili PIC di emulazione di circuito T12/E1 a 1 porte (dimensione T1)
ct1-x/y/z
t1-x/y/z at-x/y/z (dimensione T1) ds-x/y/z:n at-x/y/z:n (dimensione NxDS0) t1-x/y/z (ima link ) (Collegamenti M) at-x/y/g (dimensione MxT1)
Figura 10: Interfacce possibili PIC di emulazione di circuito T12/E1 a 1 porte (dimensione E1)
ce1-x/y/z
e1-x/y/z at-x/y/z (dimensione E1) ds-x/y/z:n at-x/y/z:n (dimensione NxDS0) e1-x/y/z (ima link ) (Collegamenti M) at-x/y/g (dimensione MxE1)
Le seguenti sezioni spiegano: Configurazione delle interfacce CT1/CE1
IN QUESTA SEZIONE Configurazione della modalità T1/E1 a livello PIC | 88 Creazione di un'interfaccia ATM su un CT1 o

Documenti / Risorse

JUNIPER NETWORKS Interfacce di emulazione di circuiti Dispositivi di instradamento [pdf] Guida utente
Interfacce di emulazione di circuito Dispositivi di instradamento, Interfacce di emulazione Dispositivi di instradamento, Interfacce Dispositivi di instradamento, Dispositivi di instradamento, Dispositivi

Riferimenti

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