Guida per l'utente dell'interfaccia interfonica Studio Technologies 545DC
Interfaccia interfonica Studio Technologies 545DC

Questa Guida per l'utente è applicabile ai numeri di serie M545DC-00151 e successivi con firmware applicativo 1.00 e successivi e applicazione controller ST versione 3.08.00 e successive

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Cronologia delle revisioni

Numero 2, febbraio 2024:

  • Aggiorna la foto del pannello posteriore del modello 545DC.

Numero 1, giugno 2022:

  • Versione iniziale.

Introduzione

L'interfaccia interfonica modello 545DC consente di incorporare due circuiti interfonici party-line analogici a canale singolo (PL) e i dispositivi utente associati nelle applicazioni audio su Ethernet Dante®.
I sistemi interfonici party-line analogici a canale singolo (PL) sono comunemente utilizzati in applicazioni teatrali, di intrattenimento e didattiche in cui si desidera una soluzione semplice, affidabile, economica e facile da usare. Dante è diventato uno dei metodi principali per interconnettere segnali audio e vari dispositivi utilizzando reti Ethernet standard. Il modello 545DC supporta direttamente sia la party-line analogica (PL) che Dante, fornendo prestazioni eccellenti in entrambi i domini. I prodotti party-line (PL) analogici a canale singolo di Clear-Com® sono direttamente compatibili con il modello 545DC. La tecnologia di rete multimediale Dante audio-over-Ethernet viene utilizzata per trasportare i canali audio di invio e ricezione associati ai due circuiti party-line (PL) a canale singolo. I due circuiti ibridi del modello 545DC con azione di annullamento automatico forniscono una buona separazione dell'audio di invio e ricezione con un'elevata perdita di ritorno e un'eccellente qualità audio. (Questi circuiti ibridi sono talvolta indicati come convertitori da 2 fili a 4 fili.)
I segnali audio digitali del modello 545DC sono compatibili con tutte le apparecchiature che utilizzano la tecnologia Dante.
Una connessione Ethernet è tutto ciò che serve per rendere il modello 545DC parte di un sofisticato sistema audio in rete.

Il modello 545DC può interconnettersi con dispositivi supportati da Dante come sistemi interfonici a matrice,
processori audio digitali e console audio. L'unità è direttamente compatibile con i sistemi interfonici RTS ADAM® e ODIN® che supportano la tecnologia di rete OMNEO®. In alternativa, due unità modello 545DC possono essere interconnesse tramite una rete Ethernet associata. Il modello 545DC può anche diventare parte di un sistema interfonico party-line (PL) se utilizzato insieme a dispositivi come le unità Dante Intercom Audio Engine modelli 5421 e 5422A di Studio Technologies. In questo modo, i circuiti interfonici party-line analogici (PL) possono diventare parte di un'implementazione intercom party-line digitale (PL) ad alte prestazioni.

Il modello 545DC può essere alimentato tramite Power-overEthernet (PoE) o una fonte esterna di 12 volt CC. L'unità può fornire due fonti di alimentazione party-line (PL) e reti di terminazione ad impedenza analogica, consentendo la connessione diretta di beltpack utente come i dispositivi Clear-Com RS-501 e RS-701. Un modello 545DC può anche connettersi a uno o due circuiti interfonici party-line analogici (PL) a canale singolo alimentati e terminati esistenti. L'unità fornisce quattro misuratori del livello audio che aiutano a confermare le prestazioni del sistema durante l'installazione e il funzionamento. Viene inoltre fornito il supporto per il trasporto di segnali luminosi di chiamata standard del settore tra due unità modello 545DC, nonché tra un modello 545DC e altre unità compatibili.
Interfaccia interfonica frontale
Figura 1. Interfaccia interfonica modello 545DC anteriore e posteriore views

L'applicazione software del controller ST può essere utilizzata per monitorare e controllare in tempo reale diversi parametri operativi del modello 545DC. Inoltre, utilizzando l'applicazione vengono eseguite due impostazioni di configurazione. Sono disponibili versioni del controller ST compatibili con i sistemi operativi Windows® e mac OS®. Sono disponibili gratuitamente presso lo Studio Technologies' websito.

I connettori standard vengono utilizzati per le interconnessioni intercom party-line (PL) modello 545DC, Ethernet e alimentazione CC. L'impostazione e la configurazione del modello 545DC sono semplici. Un jack Neutrik® etherCON RJ45 viene utilizzato per l'interconnessione con una porta Ethernet standard a doppino intrecciato associata a una rete locale (LAN). Questa connessione può fornire sia alimentazione PoE che audio digitale bidirezionale. I LED forniscono indicazioni sullo stato delle connessioni Ethernet e Dante.

L'involucro leggero in alluminio dell'unità è destinato all'uso su scrivania o su tavolo. I kit di montaggio opzionali consentono di montare una o due unità Modello 545DC in uno spazio (1U) di un armadio rack standard da 19 pollici.

Applicazioni

Esistono tre modi principali in cui il modello 545DC può essere utilizzato nelle applicazioni: collegamento di circuiti interfonici party-line (PL) analogici in applicazioni intercomunicanti basate su Dante, aggiunta del supporto intercom party-line (PL) per sistemi intercomunicanti a matrice e collegamento di due canali analogici autonomi circuiti interfonici party-line. I canali del trasmettitore (uscita) e del ricevitore (ingresso) Dante del modello 545DC possono essere collegati a circuiti interfonici PL digitali basati su Dante. Questi circuiti verrebbero generalmente creati utilizzando dispositivi come i motori audio intercomunicanti Dante modelli 5421 o 5422A di Studio Technologies. Ciò consentirebbe alle apparecchiature interfoniche partyline analogiche legacy di diventare parte delle applicazioni interfoniche digitali contemporanee. La qualità audio risultante sia per il PL analogico che per quello base Dante dovrebbe essere eccellente.

Le porte sui sistemi interfonici a matrice che supportano Dante, come RTS ADAM e ODIN con OMNEO, possono essere instradate ai canali del trasmettitore (uscita) e del ricevitore (ingresso) Dante del modello 545DC. I circuiti del modello 545DC convertiranno quindi questi segnali in due circuiti intercom party-line analogici a canale singolo. In questo modo, aggiungere il supporto della party-line analogica sarà un compito semplice. Il modello 545DC può essere utilizzato anche con sistemi interfonici a matrice che non supportano Dante. È possibile utilizzare un'interfaccia analogica-Dante esterna per convertire le risorse intercom analogiche "a 4 fili" in canali Dante. Per esample, l'interfaccia audio modello 544D di Studio Technologies è particolarmente adatta a funzionare con i sistemi interfonici a matrice. Una volta nel dominio digitale Dante, questi canali audio possono essere interconnessi con i canali del ricevitore (ingresso) e del trasmettitore (uscita) Dante del modello 545DC.

I circuiti intercomunicanti party-line analogici (PL) a canale singolo separati possono essere facilmente interconnessi utilizzando due interfacce modello 545DC. Su ciascuna estremità, un modello 545DC è collegato a uno o due circuiti PL nonché alla rete Dante. L'applicazione software Dante Controller viene utilizzata per instradare (sottoscrivere) i canali audio tra le due unità modello 545DC. (La distanza fisica tra le unità sarà limitata solo dall'implementazione della sottorete della LAN.) Questo è tutto: non è necessario nient'altro per ottenere prestazioni eccellenti.

Il modello 545DC può essere utilizzato anche per “collegare” (interconnettere) uno o due circuiti intercom party-line a canale singolo con un circuito intercom party-line a 2 canali. Ciò implica l'utilizzo di un modello 545DC per supportare i circuiti a canale singolo e un'interfaccia interfonica modello 545DR di Studio Technologies per supportare il circuito interfonico party-line a 2 canali. Il modello 545DR è un “cugino” del modello 545DC e supporta un circuito intercom party-line a 2 canali anziché due circuiti a canale singolo. Questi circuiti a 2 canali, tipicamente supportati da apparecchiature RTS, sono comunemente utilizzati nelle applicazioni di trasmissione.

Interfaccia Party-Line

Come discusso in precedenza, le due interfacce intercom party-line del modello 545DC sono ottimizzate per la connessione con due circuiti intercom party-line a canale singolo o gruppi di dispositivi utente a canale singolo. (Mentre il modello 545DC funzionerà anche in modo limitato con i circuiti RTS TW a 2 canali, l'interfaccia interfono modello 545DR è la scelta preferita.) Una funzione di rilevamento attivo della linea party garantisce che qualora un utente marsupio o un party attivo- Se il circuito dell'interfono di linea non viene collegato, il circuito di interfaccia del Modello 545DC rimarrà stabile. Questa caratteristica unica garantisce che i segnali audio discutibili, incluse oscillazioni e "strilli", non verranno inviati ad altri dispositivi abilitati Dante.

Una capacità significativa delle due interfacce party-line del modello 545DC è la loro capacità di fornire alimentazione e una terminazione CA da 200 ohm per "creare" due circuiti intercom indipendenti. Ciascuna uscita CC da 28 volt può alimentare un numero moderato di dispositivi come i marsupi dell'utente. Con una corrente disponibile fino a 150 millilitri (mA), una tipica applicazione di intrattenimento può collegare fino a tre pacchi cintura RS-501 o cinque RS-701 a ciascuna delle due interfacce del modello 545DC. In molte applicazioni, ciò può eliminare la necessità di un alimentatore esterno per citofono, riducendo il costo totale del sistema, il peso e lo spazio di montaggio richiesto. Le uscite dell'alimentatore sono monitorate per condizioni di sovracorrente e cortocircuito. Sotto il controllo del firmware (software incorporato), le uscite si spengono e si accendono automaticamente per evitare danni ai circuiti e alle apparecchiature collegate.

Dante Audio su Ethernet

I dati audio vengono inviati da e verso il modello 545DC utilizzando la tecnologia di rete multimediale Dante audio-over-Ethernet. Segnali audio con asampsono supportate le velocità di 48 kHz e una profondità di bit fino a 24.
I canali del trasmettitore audio (uscita) e del ricevitore (ingresso) sui dispositivi abilitati Dante associati possono essere instradati (registrati) al modello 545DC utilizzando l'applicazione Dante Controller. Ciò semplifica la scelta del modo in cui un modello 545DC si adatta a un'applicazione specifica.

Ibridi analogici con auto cullante

Due circuiti, definiti "ibridi", interfacciano i canali del trasmettitore (uscita) e del ricevitore (ingresso) Dante con i due canali party-line. Gli ibridi forniscono basso rumore e distorsione, buona risposta in frequenza e elevata perdita di ritorno ("annullamento"), anche se presentati con un'ampia gamma di condizioni party-line. A differenza dei circuiti ibridi basati su DSP orientati alla linea telefonica ("POTS"), il circuito analogico del modello 545DC mantiene una risposta in frequenza estesa. Con una banda passante di 100 Hz sui bassi e 8 kHz sugli alti, i segnali vocali dal suono naturale possono essere inviati e ricevuti da un circuito party-line.

La sofisticata funzione di bulling automatico ibrido del modello 545DC utilizza una combinazione di circuiti digitali e analogici sotto il controllo di un microprocessore per ottenere una significativa perdita trans-ibrida. Questo "annullamento" della perdita di ritorno si ottiene effettuando una serie di regolazioni guidate dal firmware per tenere conto delle condizioni di resistività, induttività e capacità presenti sul cablaggio della partyline collegato e sui dispositivi utente. Ogni volta che viene premuto uno dei pulsanti Auto Null del modello 545DC o viene utilizzata l'applicazione del controller ST, i circuiti digitali regolano l'ibrido associato per raggiungere la massima perdita di ritorno in meno di 15 secondi. Sebbene il processo di bullismo sia automatico, avviene solo su richiesta dell'utente. I parametri nulli risultanti vengono archiviati nella memoria non volatile.

Qualità audio professionale

I circuiti audio del modello 545DC sono stati progettati nello spirito delle apparecchiature audio professionali piuttosto che in quelli dei tipici dispositivi intercom party-line. Vengono utilizzati componenti ad alte prestazioni, che forniscono bassa distorsione, basso rumore e headroom elevato. Utilizzando i filtri attivi, la risposta in frequenza dei canali audio è limitata nominalmente da 100 Hz a 8 kHz. Questa gamma è stata selezionata per fornire prestazioni eccellenti per il parlato umano massimizzando al tempo stesso la capacità dei circuiti ibridi di creare “nulli” sostanziali.

Contatori audio

Il modello 545DC contiene due set di misuratori di livello LED a 5 segmenti. Ciascun set di due misuratori visualizza il livello dei segnali inviati e ricevuti da un'interfaccia party-line. Al momento dell'installazione e della configurazione, i misuratori sono preziosi per aiutare a confermare il corretto funzionamento. Durante il normale funzionamento i misuratori offrono una rapida conferma dei segnali audio che entrano ed escono dall'unità Modello 545DC.

Visualizzazione dello stato

Sul pannello anteriore del modello 545DC sono presenti indicatori LED che offrono un'indicazione dello stato delle fonti di alimentazione della party line, dell'attività della party line e delle funzioni di annullamento automatico. Altri due LED offrono un'indicazione diretta di quale o quali fonti di alimentazione sono collegate al Modello 545DC. L'applicazione STcontroller fornisce inoltre una visualizzazione dello stato “virtuale” in tempo reale delle fonti di alimentazione PL dell'unità, dell'attività PL e delle funzioni di annullamento automatico.

Chiama il supporto per la luce

I tipici circuiti interfonici party-line a canale singolo forniscono una funzione di luce di chiamata tramite un DC voltage applicato al percorso audio. Il modello 545DC è in grado di rilevare tale attività luminosa di chiamata, convertendola in un tono audio da 20 kHz che viene quindi trasportato sul percorso audio Dante. Un'unità modello 545DC all'"estremità lontana" rileverà il tono audio di "chiamata" e lo rigenererà come volume DCtage sul percorso audio intercom della linea interlocutoria. Ciò consente il supporto completo della luce di chiamata "end-to-end" tra due unità modello 545DC. Consente inoltre a un modello 545DC di inviare e ricevere lo stato della luce di chiamata con un'interfaccia interfonica modello 545DR interconnessa. Il modello 545DR viene generalmente utilizzato con la serie RTS TW di beltpack per utenti party-line a due canali, incluso il popolare BP-325.

Dati Ethernet, PoE e alimentazione CC

Il modello 545DC si collega a una rete dati locale (LAN) utilizzando un'interfaccia Ethernet standard a doppino intrecciato da 100 Mb/s. L'interconnessione fisica avviene tramite un jack Neutrino ether Con RJ45. Pur essendo compatibile con i connettori RJ45 standard, un jack Ether CON consente un'interconnessione robusta e bloccabile per ambienti difficili o ad alta affidabilità. La potenza operativa del modello 545DC può essere fornita tramite l'interfaccia Ethernet utilizzando lo standard Power-over-Ethernet (PoE). Ciò consente un'interconnessione veloce ed efficiente con la rete dati associata. Per supportare la gestione dell'alimentazione PoE, l'interfaccia PoE del modello 545DC segnala all'apparecchiatura di alimentazione (PSE) che si tratta di un dispositivo di classe 3 (media potenza). L'unità può anche essere alimentata utilizzando una fonte esterna di 12 volt CC.

Per garantire la ridondanza, entrambe le fonti di alimentazione possono essere collegate contemporaneamente. Un alimentatore a commutazione interno garantisce che tutte le funzionalità del modello 545DC, inclusa l'alimentazione del circuito interfonico party-line, siano disponibili quando l'unità è alimentata da una delle due fonti. Quattro LED sul pannello posteriore visualizzano lo stato della connessione di rete, dell'interfaccia Dante e della fonte di alimentazione PoE.

Installazione semplice

Il modello 545DC utilizza connettori standard per consentire interconnessioni veloci e convenienti. Un segnale Ethernet è collegato utilizzando un jack Neutrino ether Con RJ45. Se Power-over-Ethernet (PoE) è disponibile, le operazioni inizieranno immediatamente. È inoltre possibile collegare una fonte di alimentazione CC esterna da 12 volt tramite un connettore XLR femmina a 4 pin. Le connessioni intercom Party-line vengono effettuate utilizzando due connettori XLR maschio a 3 pin. Il modello 545DC è alloggiato in un involucro di alluminio robusto ma leggero, progettato per resistere sul campo. Può essere utilizzato come unità portatile autonoma, supportando quelle che nel mondo delle trasmissioni sono conosciute come applicazioni “butta giù”. Sono disponibili kit opzionali per il montaggio su rack che consentono di montare una o due unità Modello 545DC in uno spazio (1U) di un armadio rack standard da 19 pollici.

Funzionalità future e aggiornamento del firmware

Il Modello 545DC è stato progettato in modo che le sue capacità e prestazioni possano essere facilmente migliorate in futuro. Una presa USB, situata sul pannello posteriore del modello 545DC, consente di aggiornare il firmware dell'applicazione (software incorporato) utilizzando un'unità flash USB. Per implementare la sua interfaccia Dante, il modello 545DC utilizza il circuito integrato Ultimo™ di Inordinate. Il firmware di questo circuito integrato può essere aggiornato tramite la connessione Ethernet contribuendo a garantire che le sue capacità rimangano aggiornate.

Iniziare

In questa sezione verrà selezionata una posizione per il Modello 545DC. Se lo si desidera, verrà utilizzato un kit di installazione opzionale per montare l'unità in un ritaglio del pannello, su una superficie di parete o su un rack per apparecchiature. Le interconnessioni dei segnali verranno effettuate utilizzando i connettori del pannello posteriore dell'unità. I collegamenti a uno o due circuiti interfonici party-line esistenti o a uno o più dispositivi utente party-line verranno effettuati utilizzando i connettori XLR a 3 pin. Una connessione dati Ethernet, che in genere include funzionalità Power-over-Ethernet (PoE), verrà effettuata utilizzando un cavo patch RJ45 standard. Un connettore XLR a 4 pin consente il collegamento di una fonte di alimentazione CC da 12 volt.

Cosa è incluso

Nella scatola di spedizione sono incluse un'interfaccia interfonica modello 545DC e istruzioni su come ottenere una copia elettronica di questa guida. Un kit di installazione opzionale consente di montare il Modello 545DC in un'apertura rettangolare su un tavolo o di fissarlo su una superficie piana. Se si intende montare una o due unità modello 545DC in un rack per apparecchiature da 19 pollici, è necessario disporre di un altro dei kit di installazione per montaggio su rack opzionali. Se fosse stato acquistato un kit di installazione, in genere sarebbe stato spedito in un cartone separato. Essendo un dispositivo che può essere alimentato tramite Power-over-Ethernet (PoE) o una fonte esterna di 12 volt CC, non è inclusa alcuna fonte di alimentazione. (Un alimentatore compatibile, PS-DC-02 di Studio Technologies, è disponibile come opzione.)

Individuazione del modello 545DC

La posizione del modello 545DC dipenderà dalla possibilità di accedere ai circuiti party-line associati o al cablaggio fornito per i dispositivi utente desiderati. Inoltre l'unità deve essere posizionata in modo tale che sia possibile anche il collegamento al segnale Ethernet previsto. Il modello 545DC viene spedito come unità “da smaltire” autonoma, adatta per l'uso portatile o per il posizionamento in un luogo semipermanente. Sul fondo del telaio sono installate protezioni "bump on" fissate con viti (note anche come "piedini" in gomma). Questi sono utili se l'unità verrà posizionata su una superficie su cui potrebbero verificarsi graffi sull'involucro del modello 545DC o sul materiale della superficie. Tuttavia, se applicabile, i “piedini” possono essere rimossi quando viene eseguita l'installazione in un foro su pannello, su un supporto a parete o in un armadio rack.

Una volta stabilita la posizione fisica dell'unità, si presuppone che il cablaggio Ethernet a doppino intrecciato si trovi entro un raggio di 100 metri (325 piedi) dalla porta Ethernet su uno switch di rete associato. In caso contrario, il limite di lunghezza complessiva può essere superato utilizzando un'interconnessione in fibra ottica tra lo switch Ethernet correlato al modello 545DC e un altro switch Ethernet che fa parte della rete locale (LAN) dell'applicazione. Con un'interconnessione in fibra non c'è motivo per cui una LAN supportata da Dante non possa essere distribuita su molte miglia o chilometri.

Opzioni di montaggio

Ritaglio del pannello o montaggio su superficie Un'unità modello 545DC
Il kit di installazione RMBK-10 consente di montare un modello 545DC in un ritaglio del pannello o su una superficie piana.
Il kit contiene due staffe di lunghezza standard e quattro viti a testa Phillips con passo filettato 6-32. Fare riferimento all'Appendice B per una spiegazione visiva.

Prepararsi a installare il kit rimuovendo innanzitutto le quattro viti a ferro e le relative protezioni "bump on" dalla parte inferiore del telaio del modello 545DC. Vengono rimossi utilizzando un cacciavite Phillips n. 1. Conservare le quattro viti a ferro e le quattro protezioni “bump on” per un possibile utilizzo successivo.

Per preparare l'unità al montaggio in un ritaglio o in un'altra apertura in un pannello, utilizzare un cacciavite Phillips n. 2 e due viti a testa cilindrica 6-32 per fissare una delle staffe di lunghezza standard sul lato sinistro (quando viewvista dalla parte anteriore) dell'involucro del modello 545DC. Orientare la staffa di lunghezza standard in modo che la parte anteriore sia parallela al pannello anteriore del modello 545DC. Le viti si accoppiano con i dispositivi di fissaggio filettati visibili sul lato dell'involucro del modello 545DC, vicino alla parte anteriore dell'unità. Utilizzando due viti a ferro 6-32 aggiuntive, fissare l'altra staffa di lunghezza standard sul lato destro dell'involucro del modello 545DC.

Una volta installate le due staffe di lunghezza standard, il modello 545DC sarà pronto per essere montato in un'apertura. Fissare l'unità ai bordi superiore sinistro e destro dell'apertura utilizzando due viti di montaggio per lato.

Per preparare l'unità al montaggio su una superficie piana è sufficiente fissare le staffe di lunghezza standard al modello 545DC a 90 gradi rispetto a come sono montate per l'uso in un ritaglio del pannello. Utilizzare un cacciavite Phillips n. 2 e due viti a ferro 6-32 per fissare una delle staffe di lunghezza standard sul lato sinistro (quando viewed dalla parte anteriore) del recinto.

Orientare la staffa in modo che la parte anteriore sia parallela alla superficie superiore dell'involucro del modello 545DC. Le viti si accoppiano con i dispositivi di fissaggio filettati visibili sul lato dell'involucro del modello 545DC, vicino alla parte anteriore dell'unità. Seguendo lo stesso orientamento, utilizzare due viti a ferro 6-32 aggiuntive per fissare l'altra staffa di lunghezza standard sul lato destro della custodia del modello 545DC.

Una volta installate le due staffe di lunghezza standard, il modello 545DC sarà pronto per essere montato su una superficie piana. Fissare l'unità alla superficie utilizzando due viti di montaggio per lato.

Montaggio in rack sul lato sinistro o destro di un'unità modello 545DC
Il kit di installazione RMBK-11 consente di montare un modello 545DC sul lato sinistro o destro di uno spazio (1U) di un armadio rack standard da 19 pollici. Il kit contiene una staffa di lunghezza standard, una staffa di lunghezza lunga e quattro viti a testa Phillips con passo di filettatura 6-32. Fare riferimento all'Appendice C per una spiegazione visiva.

Prepararsi a installare il kit rimuovendo le quattro viti a ferro e le relative protezioni "bump on" dalla parte inferiore del telaio del modello 545DC. Vengono rimossi utilizzando un cacciavite Phillips n. 1. Conservare le quattro viti a ferro e le quattro protezioni “bump on” per un possibile utilizzo successivo.

Per preparare l'unità al montaggio sul lato sinistro di un armadio rack, utilizzare un cacciavite Phillips n. 2 e due viti a testa cilindrica 6-32 per fissare la staffa di lunghezza standard sul lato sinistro (quando viewed dalla parte anteriore) della custodia. Le viti si accoppiano con i dispositivi di fissaggio filettati visibili sul lato dell'involucro del modello 545DC, vicino alla parte anteriore dell'unità. Utilizzando due viti a ferro 6-32 aggiuntive, fissare la staffa lunga sul lato destro dell'involucro del modello 545DC.

Per preparare l'unità al montaggio sul lato destro di un armadio rack, utilizzare un cacciavite Phillips n. 2 e due viti a ferro 6-32 per fissare la staffa lunga sul lato sinistro dell'armadio. Utilizzando due viti a ferro 6-32 aggiuntive, fissare la staffa di lunghezza standard sul lato destro dell'armadio DC modello 545.

Una volta installate le staffe di lunghezza standard e lunga, il modello 545DC sarà pronto per essere montato nel rack per apparecchiature designato.
È richiesto uno spazio (1U o 1.75 pollici verticali) in un rack per apparecchiature standard da 19 pollici. Fissare l'unità al rack per apparecchiature utilizzando due viti di montaggio per lato.

Montaggio su rack di due unità modello 545DC
Il kit di installazione RMBK-12 viene utilizzato per consentire il montaggio di due unità Modello 545DC in uno spazio (1U) di un rack per apparecchiature standard da 19 pollici. Il kit può essere utilizzato anche per montare un modello 545DC e un altro prodotto Studio Technologies compatibile con RMBK-12, come l'interfaccia interfonica modello 545DR o il motore audio interfonico Dante modello 5421. Il kit di installazione RMBK-12 contiene due staffe di lunghezza standard, due piastre di giunzione, otto viti a macchina con testa Phillips con passo di filettatura 6-32 e due viti a macchina con filettatura Torx™ T2 con passo di filettatura 56-7. Fare riferimento all'Appendice D per una spiegazione visiva.

Preparati a installare il kit rimuovendo le quattro viti a macchina e le relative protezioni "bump on" dalla parte inferiore di ciascun telaio. Vengono rimossi utilizzando un cacciavite Phillips n. 1. Conservare le otto viti a macchina e le otto protezioni "bump on" per un eventuale uso successivo.

Con l'aiuto di un cacciavite Phillips n. 2, utilizzare due delle viti 6-32 per fissare una delle staffe di lunghezza standard sul lato sinistro (quando viewvista dalla parte anteriore) di una delle unità Modello 545DC. Le viti si accoppiano con i dispositivi di fissaggio filettati visibili sul lato dell'involucro del modello 545DC, vicino alla parte anteriore dell'unità. Utilizzando altre due viti a ferro 6-32, fissare una delle piastre di giunzione sul lato destro della stessa unità Modello 545DC.

Utilizzando nuovamente due delle viti a ferro 6-32, fissare la seconda staffa di lunghezza standard sul lato destro del secondo modello 545DC o di un'altra unità compatibile. Utilizzando le ultime due viti 6-32, fissare la seconda piastra di giunzione sul lato sinistro del secondo modello 545DC o altra unità compatibile con un orientamento di 180 gradi rispetto al modo in cui è stata installata la prima piastra.

Per completare l'assemblaggio, "unire" le unità insieme facendo scorrere ciascuna piastra di giunzione attraverso l'altra. Le scanalature in ciascuna piastra di giunzione si allineeranno accuratamente tra loro e formeranno un legame relativamente stretto. Allineare le due unità in modo che i pannelli frontali formino un piano comune. Con l'ausilio di un cacciavite Torx T7, utilizzare le due viti Torx 2-56 per fissare insieme le due piastre di giunzione. Le viti devono adattarsi perfettamente alle piccole aperture formate dall'accoppiamento delle due piastre di giunzione.

L'assieme a 2 unità è ora pronto per essere montato nel rack per apparecchiature designato. È necessario uno spazio (1U o 1.75 pollici verticali) in un rack per apparecchiature standard da 19 pollici. Fissare l'assieme al rack per apparecchiature utilizzando due viti di montaggio per lato.

Montaggio su rack centrale Un'unità modello 545DC
Il kit di installazione RMBK-13 consente di montare un modello 545DC al centro di uno spazio (1U) di un armadio rack standard da 19 pollici. Il kit contiene due staffe di media lunghezza e quattro viti a testa Phillips con passo di filettatura 6-32. Fare riferimento all'Appendice E per una spiegazione visiva.

Prepararsi a installare il kit rimuovendo le quattro viti a ferro e le relative protezioni "bump on" dalla parte inferiore del telaio del modello 545DC. Vengono rimossi utilizzando un cacciavite Phillips n. 1. Conservare le quattro viti a ferro e le quattro protezioni “bump on” per un possibile utilizzo successivo.

Per preparare l'unità al montaggio al centro di un armadio rack, utilizzare un cacciavite Phillips n. 2 e due viti a testa cilindrica 6-32 per fissare una delle staffe di media lunghezza sul lato sinistro (quando viewed dalla parte anteriore) della custodia. Le viti si accoppiano con i dispositivi di fissaggio filettati visibili sul lato dell'involucro del modello 545DC, vicino alla parte anteriore dell'unità. Utilizzando due viti a ferro 6-32 aggiuntive, fissare l'altra staffa di media lunghezza sul lato destro dell'involucro del modello 545DC.

Una volta installate le due staffe di media lunghezza, il modello 545DC sarà pronto per essere montato nel rack per apparecchiature designato. È richiesto uno spazio (1U o 1.75 pollici verticali) in un rack per apparecchiature standard da 19 pollici. Fissare l'unità al rack per apparecchiature utilizzando due viti di montaggio per lato.

Connessione Ethernet con PoE

Per il funzionamento del Modello 100 DC è necessaria una connessione Ethernet che supporti 100 BASE-TX (545 Mb/s su doppino intrecciato). Una connessione 10 BASE-T non è sufficiente; una connessione 1000 BASE-T (GigE) non è supportata a meno che non possa "rientrare" automaticamente al funzionamento 100 BASE-TX. È preferibile una connessione Ethernet che supporti Power-over-Ethernet (PoE) poiché fornirà anche alimentazione operativa per il Modello 545 DC. Per supportare uno switch Poe Ethernet (PSE) che include funzionalità di gestione dell'alimentazione, il modello 545 DC si enumererà come dispositivo PoE di classe 3.

Una connessione Ethernet 100 BASE-TX viene effettuata tramite un jack Neutrino ether CON RJ45 situato sul pannello posteriore del modello 545DC. Ciò consente il collegamento tramite una spina CON etere montata su cavo o una spina RJ45 standard. Non sarà mai necessario un cavo incrociato poiché l'interfaccia Ethernet del modello 545DC supporta MDI/MDI-X automatico. Secondo lo standard Ethernet, il limite di lunghezza del dispositivo Switch-to-Ethernet Ethernet per il cablaggio a doppino intrecciato è di 100 metri (325 piedi).

Ingresso 12 Volt CC esterno

Una fonte esterna di 12 volt CC può essere collegata al Modello 545DC tramite un connettore XLR maschio a 4 pin situato sul pannello posteriore dell'unità.
Anche se il requisito dichiarato per la sorgente esterna è nominalmente di 12 V CC, il funzionamento corretto avverrà nell'intervallo compreso tra 10 e 18 V CC. Il modello 545DC richiede una corrente massima di 1.0 ampsono necessarie per il corretto funzionamento. La sorgente CC deve essere terminata su un connettore XLR femmina a 4 pin con pin 1 negativo (–) e pin 4 positivo (+); i pin 2 e 3 dovrebbero rimanere sterminati. Acquistato come opzione, l'alimentatore PS-DC-02, disponibile presso Studio Technologies, è direttamente compatibile. L'ingresso di rete CA consente il collegamento a 100-240 volt, 50/60 Hz e ha una tensione CC di 12 volt, 1.5 ampÈ un'uscita massima che termina su un connettore femmina a 4 pin.

Come discusso in precedenza, una connessione Ethernet che fornisce funzionalità Power-over-Ethernet (PoE) può fungere da fonte di alimentazione del modello 545DC. In alternativa, è possibile collegare una sorgente esterna da 12 V CC.
Per garantire la ridondanza, è possibile collegare contemporaneamente sia PoE che una sorgente CC esterna da 12 V. Se sono collegate sia PoE che una sorgente CC esterna da 12 V, l'alimentazione verrà prelevata solo dall'alimentatore PoE. Se la sorgente PoE diventa inoperativa, la sorgente CC da 12 volt fornirà l'alimentazione al Modello 545DC senza alcuna interruzione del funzionamento. (Naturalmente, se si perde sia il supporto dati PoE che quello Ethernet, la situazione è molto diversa!)

Collegamenti interfonici Party-Line

Le due interfacce intercom party-line a canale singolo del modello 545DC sono progettate per funzionare in modo indipendente in due modi distinti. Possono essere collegati a circuiti interfonici party-line a canale singolo “alimentati” indipendenti. In alternativa, possono essere collegati direttamente ai dispositivi utente intercom party-line. Un circuito intercom party-line a canale singolo, spesso associato ad apparecchiature Clear-Com, avrà alimentazione CC e un canale audio su un connettore XLR a 3 pin. Questi connettori saranno cablati in modo tale che il comune sia sul pin 1, da 28 a 32 volt CC sul pin 2 e l'audio della conversazione sia presente sul pin 3. Un circuito intercom party-line a canale singolo includerà in genere anche una rete che genera impedenza. che fornisce un carico audio (CA) da 200 ohm dal pin 3 al pin 1. (E in alcuni casi, un segnale di "chiamata" CC può, se applicabile, essere presente anche sul pin 3.) Quando l'interfaccia party-line del modello 545DC è collegato a un circuito interfonico esistente, agirà, dal punto di vista audio, in modo simile a quello di un dispositivo utente interfonico party-line standard.
L'interfaccia del modello 545DC non assorbe (utilizza) alcuna alimentazione CC dal pin 2 sebbene sia in grado di applicare la "chiamata" vol CCtage sul pin 3.

Le due interfacce party-line del modello 545DC possono anche servire a creare due circuiti interfonici “mini”. Ciascuno di essi fornisce una fonte di alimentazione intercom insieme a un generatore di impedenza da 200 ohm, consentendo il collegamento diretto di un numero limitato di dispositivi utente intercom a canale singolo. Ciascuna delle interfacce interfoniche del modello 545DC può fornire 28 volt CC sul pin 2 con una corrente massima di 150 mA. Sebbene relativamente modesta, questa quantità di energia può essere molto utile ma richiede che il tipo e il numero di dispositivi utente collegati siano selezionati in modo appropriato. Molte applicazioni di intrattenimento utilizzano il belt pack legacy Clear-Com RS-501 e un circuito interfono modello 545DC può supportarne direttamente fino a tre. Le applicazioni che utilizzano il nuovo e più efficiente Clear-Com RS-701 dovrebbero consentire il collegamento e l'alimentazione di un massimo di cinque dispositivi da ciascun circuito interfonico modello 545DC. Il cablaggio dai connettori XLR maschio a 545 pin dell'interfaccia interfonica modello 3DC ai dispositivi utente richiede il mantenimento di uno schema di cablaggio 1 a 1, 2 a 2, 3 a 3 sui connettori XLR a 3 pin di accoppiamento.

Compatibilità con sistemi interfonici a 2 canali
Come discusso in precedenza, il modello 545DC è progettato per supportare direttamente due circuiti intercomunicanti party-line a canale singolo e gruppi di dispositivi utente. È anche possibile che siano supportate applicazioni che coinvolgono un circuito intercom party-line a 2 canali e dispositivi utente (tipicamente associati alla serie di prodotti RTS TW). Questi circuiti e dispositivi utilizzano generalmente una connessione comune sul pin 1, da 28 a 32 V CC e audio del canale 1 sul pin 2 e audio del canale 2 sul pin 3. Quando un circuito o un dispositivo a 2 canali è collegato a un modello 545DC, solo il canale 2 del dispositivo sarà attivo; il canale 1 del dispositivo non sarà attivo. Un modo migliore per supportare questi circuiti e dispositivi a 2 canali è utilizzare l'interfaccia interfonica modello 545DR di Studio Technologies. Questa unità, la “cugina” del modello 545DC, è ottimizzata per applicazioni intercom party-line a 2 canali. Invece di fornire due interfacce a canale singolo, il modello 545DR fornisce un'interfaccia a 2 canali. Informazioni dettagliate sul Modello 545DR sono disponibili su Studio Technologies' websito.

Configurazione Dante

Per integrare il modello 545DC in un'applicazione è necessario configurare una serie di parametri relativi a Dante. Queste impostazioni di configurazione verranno archiviate nella memoria non volatile all'interno del circuito di interfaccia Dante del modello 545DC. La configurazione verrà generalmente eseguita utilizzando l'applicazione software Dante Controller, disponibile per il download gratuito all'indirizzo www.audinate.com. Sono disponibili versioni di Dante Controller per supportare i sistemi operativi per personal computer Windows e macOS. Il modello 545DC utilizza il circuito integrato UltimoX2 a 2 ingressi/2 uscite per implementare la sua interfaccia Dante. L'interfaccia Dante del modello 545DC è compatibile con l'applicazione software Dante Domain Manager (DDM).

Instradamento audio

Due canali (uscita) del trasmettitore Dante sull'apparecchiatura associata devono essere instradati (registrati) ai due canali (ingresso) del ricevitore Dante del modello 545DC.
I due canali (uscita) del trasmettitore Dante del modello 545DC devono essere instradati (registrati) a due canali (ingresso) del ricevitore Dante sull'apparecchiatura associata.
Ciò consente l'interconnessione audio dei due canali interfonici party-line del modello 545DC con la rete Dante e il dispositivo o i dispositivi Dante associati.

All'interno di Dante Controller un "abbonamento" è il termine utilizzato per instradare un canale o flusso del trasmettitore (un gruppo fino a quattro canali di uscita) a un canale o flusso del ricevitore (un gruppo fino a quattro canali di ingresso). Il numero di flussi trasmettitori associati ad un circuito integrato UltimoX2 è limitato a due. Questi possono essere unicast, multicast o una combinazione dei due. Se i canali del trasmettitore (uscita) del modello 545DC devono essere instradati utilizzando più di due flussi, è possibile che un dispositivo intermedio, come il motore audio intercom Dante modello 5422A di Studio Technologies, possa essere utilizzato per "ripetere" i segnali.

Le unità modello 545DC verranno generalmente utilizzate in una delle due configurazioni comuni: "punto a punto" o in associazione con altre apparecchiature abilitate Dante. La prima configurazione utilizzerà due unità Modello 545DC che “lavorano” insieme per collegare due posizioni fisiche. In ciascuna posizione sarà presente un circuito interfonico party-line o una serie di dispositivi interfonici utente (come i marsupi). Le due unità Modello 545DC funzioneranno “punto a punto”, interconnettendosi tramite la rete Ethernet associata. Implementare questa applicazione è molto semplice. Il canale A del canale A della linea di partito su ciascuna unità verrà instradato (sottoscritto) al canale A del canale A della linea di partito sull'altra unità.
Inoltre, il canale B del canale B della linea di partito su ciascuna unità verrà instradato (sottoscritto) al canale B del canale B della linea di partito sull'altra unità.

L'altra applicazione tipica avrà un modello 545DC collegato a un circuito interfonico party-line esistente o a un set di dispositivi utente. Quindi i canali audio Dante dell'unità verrebbero instradati (registrati) ai canali del trasmettitore (uscita) e del ricevitore (ingresso) Dante sulle apparecchiature abilitate Dante associate.
un exampParte di questa apparecchiatura potrebbe essere il sistema interfonico a matrice RTS ADAM che fornisce funzionalità di interconnessione Dante utilizzando la sua scheda di interfaccia OMNEO. I canali audio sul modello 545DC verrebbero instradati (sottoscritti) da e verso i canali audio sulla scheda OMNEO. Altre apparecchiature che supportano Dante, come console audio o interfacce audio (Dante-to-MADI, Dante-to-SDI, ecc.), possono avere i propri canali audio instradati (sottoscritti) da e verso un modello 545DC.

Nomi di dispositivi e canali

Il modello 545DC ha il nome del dispositivo Dante predefinito ST-545DC- seguito da un suffisso univoco. (Un motivo tecnico impedisce che il nome predefinito sia il preferito ST-M545DC- (una “M” inclusa). Ma questo può essere aggiunto dall'utente.) Il suffisso identifica lo specifico modello 545DC che viene configurato. I caratteri alfanumerici e/o numerici effettivi del suffisso si riferiscono all'indirizzo MAC del circuito integrato UltimoX2 dell'unità. I due canali (uscita) del trasmettitore Dante dell'unità hanno nomi predefiniti di Dal cap. A E Dal cap. B. I due canali (ingresso) del ricevitore Dante dell'unità hanno nomi predefiniti di A PL Cap A E A PL Cap B. Utilizzando Dante Controller, i nomi dei dispositivi e dei canali predefiniti possono essere modificati in modo appropriato per l'applicazione specifica.

Configurazione del dispositivo

Il modello 545DC supporta solo messaggi audioample rate di 48 kHz senza valori pull-up/pul-down disponibili. La codifica audio è fissa per PCM 24. La latenza del dispositivo e il clock possono essere regolati se necessario, ma il valore predefinito è generalmente corretto.

Configurazione di rete – Indirizzo IP

Per impostazione predefinita, l'indirizzo IP Dante del modello 545DC e i relativi parametri di rete verranno determinati automaticamente utilizzando DHCP o, se non disponibile, il protocollo di rete link-local. Se lo si desidera, Dante Controller consente di impostare manualmente l'indirizzo IP e i relativi parametri di rete su una configurazione fissa (statica). Sebbene si tratti di un processo più complesso rispetto al semplice lasciare che DHCP o link-local “facciano le loro cose”, se è necessario un indirizzamento fisso, questa funzionalità è disponibile. In questo caso, si consiglia vivamente di contrassegnare fisicamente un'unità, ad esempio utilizzando direttamente un pennarello permanente o un "nastro della console", con il suo indirizzo IP statico specifico. Se si perde la conoscenza dell'indirizzo IP del modello 545DC, non è disponibile alcun pulsante di ripristino o altro metodo per ripristinare facilmente l'unità su un'impostazione IP predefinita.

Configurazione AES67 – Modalità AES67
Il modello 545DC può essere configurato per il funzionamento AES67. Ciò richiede che la modalità AES67 sia impostata su Abilitato. Per impostazione predefinita, la modalità AES67 è impostata su Disabilitato.
Si noti che nella modalità AES67 i canali (uscita) del trasmettitore Dante funzioneranno in multicast; unicast non è supportato.

Sorgente di clock modello 545DC
Sebbene tecnicamente il modello 545DC possa fungere da orologio Leader per una rete Dante (come tutti i dispositivi abilitati Dante), praticamente in tutti i casi l'unità sarà configurata per ricevere la "sincronizzazione" da un altro dispositivo. Pertanto, la casella di controllo per Leader preferito associata al modello 545DC non vorrebbe essere abilitata.

Configurazione del modello 545DC

L'applicazione software STcontroller viene utilizzata per configurare due funzioni del modello 545DC, il supporto della luce di chiamata e il rilevamento attivo PL. (STcontroller consente inoltre la visualizzazione e il controllo in tempo reale di altre funzioni del modello 545DC.
Queste funzioni verranno descritte in dettaglio nella sezione Funzionamento.) Per configurare l'unità non vengono utilizzate impostazioni di DIP switch o altre azioni locali. Ciò rende indispensabile che STcontroller sia disponibile per un comodo utilizzo su un personal computer connesso alla relativa LAN.

Installazione di STcontroller

STcontroller è disponibile gratuitamente su Studio Technologies' websito (studio-tech.com). Le versioni sono
disponibili compatibili con personal computer che eseguono versioni selezionate dei sistemi operativi Windows e macOS. Se necessario, scaricare e installare STcontroller su un personal computer designato. Questo personal computer deve trovarsi sulla stessa rete locale (LAN) e sottorete di una o più unità Modello 545DC da configurare. Subito dopo l'avvio di STcontroller l'applicazione localizzerà tutti i dispositivi di Studio Technologies che può controllare. Le unità Modello 545DC che possono essere configurate verranno visualizzate nell'elenco dei dispositivi. Utilizzare il comando Identifica per consentire un facile riconoscimento di una specifica unità Modello 545DC. Facendo doppio clic sul nome di un dispositivo verrà visualizzato il menu di configurazione associato. Rifview la configurazione corrente e apportare le modifiche desiderate.

Le modifiche alla configurazione apportate utilizzando STcontroller si rifletteranno immediatamente nel funzionamento dell'unità; non è richiesto il riavvio del modello 545DC. Per indicare che è stata apportata una modifica alla configurazione, i due LED associati all'alimentazione in ingresso, etichettati DC e PoE, sul pannello anteriore del modello 545DC lampeggeranno secondo uno schema distintivo.
Installazione del controller ST

Sistema – Chiama il supporto Light

Le scelte sono Off e On.
Nel controller ST, la funzione di configurazione del supporto della luce di chiamata consente di abilitare o disabilitare la funzione di supporto della luce di chiamata come desiderato. Quando la funzione è attiva, la funzione di supporto della luce di chiamata è abilitata. Quando la configurazione Call Light Support è selezionata su Off, la funzione è disabilitata. Per la maggior parte delle applicazioni la funzione di supporto della luce di chiamata dovrebbe rimanere abilitata. Solo circostanze speciali meriterebbero di disabilitare la funzione.

Sistema – Rilevamento attivo PL

Le scelte sono Off e On.
La funzione di rilevamento corrente del modello 545DC per un'interfaccia party-line sarà attiva quando sia la fonte di alimentazione locale è stata abilitata e la configurazione PL Active Detection è stata selezionata su On. Quando vengono selezionati questi due parametri, è necessario prelevare una corrente minima di 5 mA (nominale) dal pin 2 di un'interfaccia PL affinché il modello 545DC riconosca una condizione "PL attivo". Quando questa condizione di corrente minima viene soddisfatta, il LED etichettato Active per quel canale specifico si illuminerà di verde, l'icona di stato PL Active nella pagina del menu del controller ST diventerà verde e il percorso audio (uscita) del trasmettitore Dante sarà attivo.
Avere la funzione PL Active Detection abilitata è appropriato per la maggior parte delle applicazioni, contribuendo a mantenere le prestazioni audio più stabili. Solo quando viene prelevata una corrente sufficiente dal pin 2 di un'interfaccia, l'audio da quel canale PL verrà inviato al canale (uscita) del trasmettitore Dante.

Quando la configurazione PL Active Detection è selezionata su Off (disabilitata), non è richiesto alcun assorbimento minimo di corrente sul pin 2 delle interfacce PL affinché i relativi LED attivi siano accesi, le icone grafiche del controller ST siano visualizzate in verde e il Dante canali del trasmettitore (uscita) da attivare. Tuttavia, solo in particolare
situazioni in cui sarebbe opportuno che la configurazione Rilevamento attivo PL fosse selezionata su Off.

un exampil caso in cui Off sarebbe appropriato sarebbe il caso in cui un modello 545DC viene utilizzato con un ipotetico dispositivo dotato di un'interfaccia partyline a canale singolo che non assorbe alimentazione CC. Questa unità potrebbe essere collegata a un circuito interfono utilizzando un connettore XLR a 3 pin con comune sul pin 1, alimentazione CC sul pin 2 e pin audio 3. Il modello 545DC può fornire un circuito PL compatibile quando la sua fonte di alimentazione locale è abilitato. Ma può sorgere un problema poiché questa unità potrebbe non assorbire corrente dal pin 2 del circuito interfono PL del modello 545DC. Potrebbe non funzionare nello stesso modo di un tipico marsupio interfonico PL o dispositivo utente. Non utilizzerebbe l'energia dalla connessione PL, ma utilizzerebbe invece la sua fonte di alimentazione interna per il funzionamento. In questo caso, l'interfaccia party-line del modello 545DC non fornirebbe corrente, il LED attivo non si accenderebbe, l'icona attiva nel controller ST non diventerebbe verde e il percorso audio (uscita) del trasmettitore Dante non sarebbe abilitato. Gli utenti del dispositivo riceverebbero l'audio (ingresso) del ricevitore Dante modello 545DC ma non invierebbero l'audio dal canale (uscita) del trasmettitore Dante. L'utilizzo del controller ST per disattivare la funzione PL Active Detection risolverebbe questo problema. Anche se l'interfaccia PL del modello 545DC non fornisce corrente CC, il canale (uscita) del trasmettitore Dante verrebbe abilitato e potrebbe verificarsi un funzionamento corretto dell'interfaccia PL.

Quando un circuito interfonico party-line modello 545DC è stato impostato per non fornire alimentazione locale, la funzione PL Active Detection funziona in modo leggermente diverso.
Solo se un DC voltagSe sul pin 18 dell'interfaccia PL è presente un valore pari a circa 2 o superiore, il Modello 545DC riconoscerà che è stata effettuata un'interconnessione PL valida. In questo caso, il LED attivo del canale sul pannello anteriore si illuminerà di verde, il pulsante virtuale nel controller ST si illuminerà di verde e il canale audio (uscita) del trasmettitore Dante per quell'interfaccia sarà attivo. Quando la funzione PL Active Detection è disabilitata, il monitoraggio di DC voltage sul pin 2 delle interfacce PL del Modello 545DC non avrà luogo. In questa situazione, i LED attivi sul pannello anteriore del modello 545DC saranno sempre accesi, gli indicatori virtuali nel controller ST saranno accesi e i canali audio (uscita) del trasmettitore Dante saranno attivi. L'applicazione pratica di questa specifica configurazione non è stata definita, ma è pronta in caso di necessità!

Operazione

A questo punto il Modello 545DC dovrebbe essere pronto per l'uso. Dovrebbero essere stati effettuati il ​​citofono della linea interfonica e le connessioni Ethernet. A seconda dell'applicazione, potrebbe essere stata realizzata anche una fonte esterna di alimentazione CC a 12 volt. (Una fonte di alimentazione CC da 12 volt non è inclusa con il modello 545DC. È possibile acquistarne una come opzione.) I canali del ricevitore (ingresso) e del trasmettitore (uscita) Dante devono essere stati instradati (sottoscritti) utilizzando l'applicazione software Dante Controller. Ora è possibile iniziare il normale funzionamento del Modello 545DC.

Sul pannello frontale, diversi LED forniscono un'indicazione dello stato operativo dell'unità. Inoltre, sono forniti due interruttori a pulsante per selezionare lo stato di accensione/spegnimento delle funzioni della modalità di alimentazione locale e per attivare le funzioni di auto null. L'applicazione software del controller ST può essere utilizzata per osservare lo stato di alcune condizioni operative dell'unità. Gli interruttori a pulsante virtuali associati al controller ST consentono inoltre il controllo dello stato di accensione/spegnimento delle modalità di alimentazione locale oltre ad avviare le funzioni di auto null.

Operazione iniziale

Il Modello 545DC inizierà il suo funzionamento iniziale pochi secondi dopo aver collegato la sua fonte di alimentazione.
Come discusso in precedenza, l'alimentazione dell'unità può essere fornita da Power-over-Ethernet (PoE) o da una fonte esterna di 12 volt CC. Se entrambi sono collegati, la sorgente PoE alimenterà l'unità. Se successivamente il PoE non fosse più disponibile, il funzionamento continuerà utilizzando la sorgente CC esterna da 12 V.

All'accensione del modello 545DC, molti dei LED di stato e del misuratore sui pannelli anteriore e posteriore si attiveranno nelle sequenze di test. Sul pannello posteriore, il LED associato alla presa USB, etichettato Aggiornamento firmware, si illuminerà di verde per alcuni secondi. Subito dopo i LED Dante SYS e Dante SYNC si illumineranno di rosso. Dopo alcuni secondi inizieranno ad indicare lo stato di funzionamento dell'interfaccia Dante, diventando verdi man mano che si stabiliscono le condizioni valide. Il LED Ethernet LINK/ACT, anch'esso situato sul pannello posteriore, inizierà a lampeggiare in verde in risposta al flusso di dati in entrata e in uscita dall'interfaccia Ethernet.

Sul pannello frontale, i LED dell'alimentazione in ingresso, dell'annullamento automatico, dello stato del circuito intercom partyline e del misuratore di livello si accenderanno in una rapida sequenza di test. Il Modello 545DC inizierà ora il normale funzionamento. Il modo esatto
in cui i LED LINK/ACT, SYS e SYNC (tutti situati sul pannello posteriore sotto il jack ether Con RJ45) si accendono dipenderà dalle caratteristiche relative al segnale Ethernet collegato e dalla configurazione dell'interfaccia Dante dell'unità. I dettagli saranno trattati nel paragrafo successivo. Sul pannello frontale, all'utente vengono presentati due interruttori a pulsante, due LED di stato dell'alimentazione in ingresso, quattro LED di stato del circuito intercom party-line, due LED di annullamento automatico e quattro misuratori di livello LED a 5 segmenti. Queste risorse sono semplici da comprendere e controllare, come verrà descritto nei paragrafi seguenti.

LED di stato Ethernet e Dante

Tre LED di stato si trovano sotto il jack Ether CON RJ45 sul pannello posteriore del modello 545DC.
Il LED LINK/ACT si accenderà in verde ogni volta che viene stabilita una connessione attiva a una rete Ethernet da 100 Mb/s. Lampeggerà in risposta all'attività dei dati. I LED SYS e SYNC visualizzano lo stato operativo dell'interfaccia Dante e della rete associata. Il LED SYS si accenderà in rosso all'accensione del modello 545DC per indicare che l'interfaccia Dante non è pronta. Dopo un breve intervallo, si illuminerà di verde per indicare che è pronto per trasferire i dati con un altro dispositivo Dante.
Il LED SYNC si accenderà in rosso quando il modello 545DC non è sincronizzato con una rete Dante. Si accenderà in verde fisso quando il modello 545DC è sincronizzato con una rete Dante e viene ricevuta una sorgente di clock esterna (riferimento temporale). Lampeggerà lentamente in verde quando questa specifica unità modello 545DC fa parte di una rete Dante e funge da orologio Leader. (È importante notare che le applicazioni tipiche non avranno un'unità modello 545DC che funge da orologio Dante Leader.)

Come identificare un modello specifico 545DC
Sia le applicazioni software del controller Dante che quelle del controller ST offrono comandi di identificazione che possono essere utilizzati per individuare uno specifico modello 545DC. Quando viene selezionato un comando di identificazione per una specifica unità modello 545DC, i LED del suo misuratore si accendono secondo uno schema unico. Inoltre, i LED SYS e SYNC, situati direttamente sotto il jack Ether CON sul pannello posteriore, lampeggeranno lentamente in verde. Dopo alcuni secondi, gli schemi di identificazione dei LED cesseranno e verrà ripristinato il normale funzionamento del misuratore di livello modello 545DC e del LED di stato Dante.

Misuratori di livello

Il modello 545DC contiene quattro misuratori di livello LED a 5 segmenti. Questi misuratori vengono forniti come supporto durante l'installazione, la configurazione, il funzionamento e la risoluzione dei problemi. I misuratori rappresentano l'intensità dei segnali audio diretti e provenienti dai due circuiti interfonici party-line.

Generale

I misuratori sono organizzati in due gruppi, ciascuno dei quali rappresenta un canale audio inviato a un circuito party-line e un canale audio restituito da un circuito party-line. I misuratori sono calibrati per riflettere il livello in dB rispetto al livello di riferimento (nominale) del circuito interfonico party-line. Il livello nominale party-line del modello 545DC è stato selezionato su –14 dBu, corrispondente a quello utilizzato dai tipici circuiti intercom party-line a canale singolo. (Si noti che i primissimi sistemi Clear-Com a canale singolo avevano un livello nominale di –20 dBu, ma questo non è più vero per le unità contemporanee.)

Ogni misuratore di livello contiene quattro LED verdi e un LED giallo. I quattro LED verdi indicano i livelli del segnale del canale intercom party-line pari o inferiori a –14 dBu. Il LED superiore è giallo e indica un segnale pari o superiore a 6 dB rispetto al livello nominale di –14 dBu. I segnali audio che fanno accendere i LED gialli non indicano necessariamente una condizione di livello eccessivo, ma avvisano che ridurre il livello del segnale può essere prudente. Il funzionamento tipico con livelli di segnale normali dovrebbe far sì che i misuratori si accendano vicino al punto 0. I picchi di segnale possono far lampeggiare un LED giallo.
Un LED giallo che si illumina completamente durante il normale funzionamento indicherà una configurazione del livello del segnale eccessivo e/o un problema di configurazione con l'apparecchiatura abilitata Dante associata.

Come un example di come funzionano i contatori, riprendiamoview la situazione in cui il misuratore del canale A To ha i tre LED inferiori (–18, –12 e –6) accesi in modo fisso e il LED 0 appena acceso. Ciò indicherebbe che un segnale con un livello approssimativo di –14 dBu viene inviato al canale intercom A della partyline. Questo sarebbe un livello di segnale molto appropriato e dovrebbe garantire un funzionamento eccellente. (Si noti inoltre che un segnale –14 dBu inviato al canale A dell'interfono party-line indicherebbe che un segnale audio digitale –20 dBFS è presente sul canale A del ricevitore Dante (ingresso). Ciò è dovuto alla selezione di Studio Technologies – 20 dBFS come livello di riferimento (nominale) per i canali audio Dante.)

Livelli di segnale non ottimali

Se uno o più misuratori visualizzano costantemente livelli inferiori o superiori al punto 0 (riferimento), è possibile che esista un problema di configurazione. Ciò è generalmente correlato a impostazioni errate sull'apparecchiatura collegata ai canali del ricevitore Dante (ingresso) e/o del trasmettitore Dante (uscita) associati. (Sarebbe quasi impossibile che questa situazione si verificasse se due unità modello 545DC fossero configurate “punto a punto” poiché non viene fornita alcuna regolazione del livello audio digitale Dante.) Con un sistema interfonico a matrice digitale questo problema potrebbe essere dovuto a una configurazione errata è stato effettuato su un canale o una porta specifica. Per esample, il sistema RTS/Telex/Bosch ADAM ha un livello audio nominale pubblicato di +8 dBu, ma non è chiaro come questo si traduca in un livello audio digitale su un canale Dante o OMNEO associato. (OMNEO è il termine che RTS usa per riferirsi alle porte Dante.) Usando il suo software di configurazione AZedit è possibile impostare il livello nominale dei pannelli o delle porte dei tasti dell'interfono su qualcosa di diverso da +8 dBu. La soluzione migliore in questo caso potrebbe essere quella di regolare le porte OMNEO (compatibili con Dante) associate per ottenere livelli audio nominali di –20 dBFS sui canali del trasmettitore (uscita) e del ricevitore (ingresso) Dante associati. Fornire livelli di riferimento audio digitali compatibili consentirebbe di ottenere le migliori prestazioni del Modello 545DC e dei dispositivi utente party-line associati.

Livelli audio e terminazione Party-Line

I due misuratori From visualizzano i livelli del segnale audio proveniente dai due canali associati ai canali intercom party-line A e B del modello 545DC. Questi segnali analogici vengono convertiti in digitali e quindi emessi sui canali (uscita) del trasmettitore Dante. circuito interfonico di linea associato a un modello 545DC per funzionare correttamente, l'impedenza (resistenza ai segnali CA come l'audio) deve essere di circa 200 ohm.
In genere, per raggiungere questo obiettivo è necessario che un singolo componente dell'apparecchiatura fornisca una terminazione audio per canale intercom. Questa terminazione, 200 ohm nominali, viene quasi sempre realizzata presso la fonte di alimentazione dell'interfono. (Un alimentatore interfonico fornisce in genere sia l'alimentazione CC che una rete di terminazione interfonica.)

Potrebbe verificarsi un problema se il segnale audio proviene dal circuito intercom della linea party collegato o dai dispositivi dell'utente
non è a un livello sufficiente da consentire il raggiungimento dei normali livelli di visualizzazione del misuratore. È possibile che un altro dispositivo, ad esempio un secondo alimentatore interfonico sullo stesso circuito interfonico della linea party, possa causare una condizione di “doppia terminazione”. Ciò comporterebbe un'impedenza del canale intercom della linea party di circa 100 ohm (due sorgenti, ciascuna da 200 ohm, collegate in parallelo) che causerebbe un grave problema.
Il problema più evidente sarebbe che i livelli audio nominali del canale intercom si attenuerebbero (calorebbero) di circa 6 dB (metà del volume audiotage). Inoltre, i circuiti con autoannullamento, come quelli forniti dal Modello 545DC, non saranno in grado di ottenere buone prestazioni di separazione (annullamento). La rimozione della seconda terminazione indesiderata (la seconda impedenza di 200 ohm) è l'unico mezzo efficace per eliminare i problemi.

Nella maggior parte dei casi, un problema di doppia terminazione sarà semplice da risolvere. Come example, è possibile che una delle fonti di alimentazione locale del Modello 545DC, che fornisce sia alimentazione CC che terminazione a 200 ohm, sia stata abilitata accidentalmente quando il Modello 545DC è collegato a un circuito party-line alimentato esternamente e terminato. Ciò sarebbe errato e porterebbe a una condizione di “doppia terminazione”. Tutto ciò che serve è spegnere la fonte di alimentazione locale del modello 545DC tenendo premuto il pulsante di annullamento automatico appropriato o utilizzando l'applicazione software del controller ST.

Alcuni alimentatori citofonici consentono di selezionare l'impedenza di terminazione tra 200 o 400 ohm.
Questa funzionalità è spesso incorporata in un interruttore a 3 posizioni che consente anche di non applicare alcuna impedenza di terminazione. Assicurarsi che l'impostazione dell'interruttore selezionata, così come le impostazioni e l'implementazione delle altre apparecchiature collegate, diano come risultato un'impedenza del circuito intercom di 200 nominali per ciascuno dei due circuiti a canale singolo.

LED di stato dell'alimentazione

Due LED verdi si trovano sul lato sinistro del pannello frontale e sono associati alla potenza operativa. L'indicatore LED PoE si accende ogni volta che viene collegata una connessione Ethernet con funzionalità Power-over-Ethernet (PoE). Il LED di alimentazione CC si accende ogni volta che viene collegato un DC voltage è stato applicato. L'intervallo accettabile è compreso tra 10 e 18 volt CC. Se sono presenti entrambe le fonti di alimentazione, entrambi i LED si accenderanno, tuttavia solo la fonte PoE fornirà l'alimentazione operativa del Modello 545DC.

Selezione modalità di funzionamento Party-Line

Come discusso in precedenza, ciascuno dei due circuiti party-line a canale singolo dell'unità fornisce due modalità operative. Una modalità viene utilizzata quando è necessario che il modello 545DC crei un circuito interfonico party-line, fornendo 28 volt CC e una rete con impedenza di terminazione di 200 ohm. In questa modalità, i dispositivi utente come i marsupi possono essere supportati direttamente. Il LED di stato dell'alimentazione locale associato si illuminerà di verde quando viene selezionata questa modalità. Un pulsante virtuale (grafica basata su software) che fa parte dell'applicazione del controller ST mostrerà il testo On per indicare che l'alimentazione locale è stata abilitata. La seconda modalità consente di collegare il modello 545DC a un circuito interfono party-line a canale singolo che fornisce sia alimentazione CC che impedenza di terminazione di 200 ohm. In questa modalità, l'unità funzionerà allo stesso modo di un dispositivo utente e il LED di stato dell'alimentazione locale non sarà acceso. In questa modalità, il testo Off verrà visualizzato sul pulsante virtuale del controller.

Cambiare la modalità operativa di un'interfaccia party-line è semplice, richiede solo che il pulsante di annullamento automatico associato venga premuto e tenuto premuto per almeno due secondi. Ciò farà sì che la modalità operativa del Modello 545DC cambi (“commutazione”) da una modalità all'altra. Quando la modalità cambia, il LED di stato dell'alimentazione locale associato e l'applicazione del controller ST verranno visualizzati di conseguenza. Una volta modificata la modalità, è possibile rilasciare l'interruttore a pulsante. La modalità operativa può essere selezionata anche utilizzando il pulsante virtuale nell'applicazione software del controller ST. La modalità operativa selezionata verrà archiviata nella memoria non volatile, assicurando che venga ripristinata a tale valore dopo un ciclo di spegnimento/accensione.

Funzionamento in modalità di alimentazione locale

Quando la modalità di alimentazione locale del modello 545DC è abilitata per un circuito intercom, l'unità fornirà alimentazione CC e un'impedenza di terminazione di 200 ohm per creare un circuito intercom party-line a canale singolo “standard”. L'interfaccia party-line fornirà 28 volt CC sul pin 2 dei connettori XLR a 3 pin con un assorbimento di corrente massimo disponibile di 150 mA. Questa corrente è sufficiente per alimentare vari dispositivi utente intercomunicanti come piccole stazioni utente e marsupi. Un'applicazione broadcast comune può utilizzare i belt pack Clear-Com RS-501 o RS-701. Selezionare i dispositivi collegati in modo che la loro corrente massima totale non superi 150 mA. Non è sempre la cifra più semplice da calcolare, ma a web la ricerca generalmente troverà le specifiche per tutti i dispositivi comunemente usati. Per esample, una ricerca rileva che l'onnipresente RS-501 consuma un massimo di 50 mA di corrente. Secondo questa figura, è possibile collegare fino a tre di queste unità a un modello 545DC. Il nuovo RS-701 ha una corrente di riposo di 12 mA e un massimo approssimativo di 23 mA. Da queste informazioni si potrebbe stimare che fino a cinque di queste unità possano essere facilmente supportate.

Quando la modalità di alimentazione locale è stata abilitata, il LED di stato attivo associato si accenderà in verde quando una quantità minima di corrente fluisce dal circuito party-line del modello 545DC al dispositivo o ai dispositivi utente collegati. Ciò farà accendere in verde anche il LED virtuale associato denominato PL Active nell'applicazione del controller ST. Questa corrente, 5 mA nominali, fornisce un segnale di alimentazione party-line attiva al firmware del modello 545DC indicando che è in corso il normale funzionamento. Il firmware, a sua volta, farà accendere il LED di stato attivo, l'applicazione del controller ST accenderà il suo LED virtuale e il canale audio (uscita) del trasmettitore Dante sarà nello stato attivo (non montato). (Disattivando il canale (uscita) del trasmettitore Dante quando il circuito interfono non è attivo, si impedirà il passaggio dei segnali audio indesiderati al mondo esterno quando non è collegato alcun dispositivo party-line.)

Si noti che un'impostazione nell'applicazione del controller ST può disabilitare il requisito secondo cui è necessario un assorbimento di corrente di 5 mA (nominali) o superiore sul pin 2 di un connettore XLR della party-line affinché il LED di stato attivo si accenda, il LED virtuale nel L'applicazione del controller ST diventa verde chiaro e il percorso audio del trasmettitore (uscita) deve essere attivo. Questa funzione si chiama PL Active Detection e disabilitarla può essere appropriata per applicazioni speciali. Fare riferimento alla sezione Configurazione del modello 545DC per i dettagli riguardanti questa funzione e come può essere utilizzata.

I due circuiti di alimentazione intercom party-line del modello 545DC funzionano sotto il controllo del firmware. Ciò consente il rilevamento di condizioni di guasto e protegge i circuiti dell'unità. Dopo aver abilitato inizialmente l'alimentazione dell'interfono della linea intercomunicante, non viene effettuato alcun monitoraggio dell'uscita dell'alimentazione dell'interfono per tre secondi. Ciò consente al circuito di alimentazione dell'interfono modello 545DC e al dispositivo o ai dispositivi utente intercom collegati di stabilizzarsi. Il LED di stato dell'alimentazione locale associato sarà acceso fisso e l'interruttore a pulsante virtuale nell'applicazione del controller ST mostrerà il testo On. Il LED di stato attivo, che risponde allo stato del DC voltage sul pin 2 del connettore XLR a 3 pin dell'interfaccia party-line si accende per indicare che l'uscita è attiva. Il LED virtuale PL Active nel controller ST si illuminerà di verde. Dopo questo ritardo iniziale, il monitoraggio diventa attivo. Viene rilevata una condizione di errore se il voltage sul pin 2 scende sotto 24 per un intervallo continuo di 1 secondo. Il firmware risponde a questa condizione spegnendo temporaneamente la fonte di alimentazione CC sul pin 2. Inoltre, come avvertimento, farà lampeggiare il LED di stato attivo associato e farà lampeggiare il LED virtuale nel controller ST. Dopo un intervallo di “raffreddamento” di 5 secondi, l'uscita CC tornerà alle stesse condizioni dell'accensione iniziale; viene nuovamente applicata l'alimentazione al pin 2, il LED di stato attivo si accenderà, il LED PL attivo virtuale si illuminerà di verde e il monitoraggio non inizierà per altri tre secondi. Una condizione di cortocircuito totale applicata a un circuito di alimentazione party-line risulterà in un ciclo continuo di quattro secondi di accensione (tre secondi per l'avvio e un secondo per il rilevamento) e quindi di cinque secondi di spegnimento.

Operazione del circuito esterno della Party-Line

Quando il LED di stato dell'alimentazione locale sul pannello anteriore non è acceso e l'interruttore a pulsante virtuale nel controller ST è etichettato come Off, l'interfaccia party-line del modello 545DC associato non fornisce alimentazione CC sul pin 2 XLR né fornisce un'impedenza di terminazione di 200 ohm su XLR pin 3. In questa modalità, il modello 545DC è destinato a essere collegato a un circuito party-line alimentato esternamente. Questo circuito party-line deve fornire l'alimentazione CC e l'impedenza di terminazione necessari per creare il circuito intercomunicante party-line. In questa modalità, il modello 545DC funziona semplicemente allo stesso modo di un altro dispositivo utente a canale singolo collegato. (In effetti, il Modello 545DC avrebbe le caratteristiche tecniche di un dispositivo utente non alimentato.) Quando collegato a un circuito party-line alimentato, il LED di stato attivo del Modello 545DC si accenderà quando sono presenti circa 18 volt CC o superiori sul pin 2 di il connettore XLR associato. Inoltre, il LED virtuale PL Active del controller ST si illuminerà di verde.
Quando viene rilevata questa condizione, il canale (uscita) del trasmettitore Dante associato viene posto nello stato attivo (non disattivato). Altrimenti, è disattivato (disattivato) per mantenere stabili le prestazioni del Modello 545DC.

Come descritto in precedenza, un'impostazione nell'applicazione del controller ST può disabilitare il requisito che siano presenti 18 volt CC o superiori sul pin 2 del connettore XLR della party-line affinché il LED di stato attivo si accenda, il LED virtuale PL attivo si accenda in verde e il percorso audio del trasmettitore (uscita) deve essere attivo. Questa funzione è chiamata funzione PL Active Detection e disabilitarla può essere appropriata per applicazioni speciali. Fare riferimento alla sezione Configurazione del modello 545DC per i dettagli riguardanti questa funzione e come può essere utilizzata.

Annullamento automatico

Il modello 545DC contiene circuiti per annullare automaticamente la rete ibrida associata a ciascuna interfaccia party-line. Questa procedura separa i segnali audio man mano che vengono inviati e ricevuti dai canali audio associati ai due circuiti interfonici party-line. Sono forniti due interruttori a pulsante, situati sul pannello frontale, per attivare le funzioni di auto null, uno per ciascun canale. I pulsanti virtuali (“soft”) nell'applicazione software del controller ST consentono inoltre l'attivazione delle funzioni di auto null. Due LED di stato, situati sul pannello frontale dell'unità, e due LED virtuali (basati su grafica software) forniti nel controller ST forniscono un'indicazione del funzionamento dei circuiti di auto-annullamento.

Per avviare l'annullamento automatico per un circuito è necessario innanzitutto che il LED di stato attivo associato sia acceso. Quando la modalità operativa è impostata per l'alimentazione locale, il LED di stato attivo si accende quando dall'alimentatore interno fluisce la quantità minima di corrente richiesta. In alternativa, quando il LED di alimentazione locale non è acceso, il LED di stato attivo deve essere acceso, indicando che il volume DC è sufficientetage è presente sul pin 2 del circuito party-line collegato. Una volta che il LED di stato attivo è acceso, per avviare la funzione di annullamento automatico è sufficiente premere e rilasciare ("toccando") il pulsante di annullamento automatico sul pannello anteriore. In alternativa, è possibile utilizzare il pulsante virtuale nell'applicazione del controller ST per avviare l'annullamento automatico. Il completamento del processo di annullamento automatico richiede circa 10 secondi. I LED sul pannello frontale dell'unità forniscono un'indicazione visiva del processo di annullamento automatico, lampeggiando in arancione quando il processo di annullamento automatico è attivo. I LED virtuali nell'applicazione del controller ST forniscono la stessa funzione. Sono etichettati Ch A (Pin 3) e Ch B (Pin 3) per indicare direttamente quale funzione auto null è attiva.

Se viene premuto il pulsante di annullamento automatico, sul pannello frontale o nel controller ST, quando il LED di stato attivo associato non è acceso, il processo di annullamento automatico non verrà avviato. Il LED di annullamento automatico lampeggerà rapidamente in arancione quattro volte per indicare questa condizione.

Normalmente, il processo di annullamento viene eseguito al momento della configurazione iniziale del Modello 545DC, ma non vi è motivo per cui non possa essere avviato in qualsiasi momento lo si desideri.
L'unico caso in cui è necessario eseguire l'annullamento automatico è se le condizioni sono cambiate con i dispositivi utente della party-line e il cablaggio collegato al connettore della party-line del modello 545DC. Anche una piccola modifica al circuito interfonico della linea party, come l'aggiunta o la rimozione di una sezione di cavo, potrebbe essere sufficiente per garantire l'esecuzione del processo di annullamento automatico.

Una sequenza di nullità automatica inizia con la disattivazione dei percorsi del segnale audio del ricevitore Dante (ingresso) e del trasmettitore Dante (uscita). Se il Modello 545DC fornisce alimentazione all'interfaccia party-line, ciò è seguito da una breve disconnessione (interruzione) nei 28 volt CC inviati al pin 2. Ciò spegnerà i microfoni sui dispositivi utente collegati che sono compatibili con Protocollo "mic kill" Clear-Com. Successivamente viene eseguito il processo di annullamento automatico effettivo. All'interfaccia della linea interlocutoria verrà inviata una serie di toni. Gli altri circuiti del modello 545DC, sotto il controllo del firmware, eseguiranno rapidamente le regolazioni per ottenere il miglior valore nullo possibile. Una volta apportate le regolazioni, i risultati vengono archiviati nella memoria non volatile del Modello 545DC. Una volta completato il processo, i percorsi audio del ricevitore Dante (ingresso) e del trasmettitore Dante (uscita) vengono nuovamente attivati.

Se possibile, prima di eseguire un autoannullamento è educato avvisare tutto il personale che sta utilizzando attivamente i dispositivi interfonici party-line collegati. I toni inviati al circuito della linea di partito durante il processo di bullismo non sono eccessivamente forti o odiosi, ma la maggior parte degli utenti potrebbe voler rimuovere le cuffie durante il processo. Oltre ad avvisare gli utenti, potrebbe essere il momento giusto per chiedere loro di disattivare l'audio dei microfoni attivi. Anche se il segnale automatico di “mic kill” sarà compatibile con molti dispositivi utente, potrebbe non essere applicabile a tutti. Il silenziamento dei microfoni è importante, poiché per ottenere un valore nullo “profondo” è necessario che sul circuito interfonico non siano presenti segnali estranei.

Chiama il supporto per la luce

Il modello 545DC fornisce una funzione di supporto della luce di chiamata, consentendo un DC voltage associato alla funzione luce di chiamata sui dispositivi utente collegati al modello 545DC per lavorare insieme nelle applicazioni interconnesse Dante. La funzione consente inoltre a un modello 545DC di interconnettersi con un'unità di interfaccia interfonica modello 545DR e di supportare l'attività della spia di chiamata tra unità. Ciò consente la compatibilità delle luci di chiamata tra luci di chiamata abilitate DC a canale singolo e luci di chiamata attivate da toni ad alta frequenza a 2 canali. Non è richiesta alcuna azione da parte dell'operatore affinché le funzioni di supporto della spia di chiamata eseguano le proprie attività.

La funzione di supporto della luce di chiamata è in realtà piuttosto interessante. Implementato nel software, consente un DC voltage rilevato sul pin 3 di un'interfaccia party-line per far sì che un segnale d'onda sinusoidale da 20 kHz generato digitalmente venga emesso sul canale (uscita) del trasmettitore Dante associato. Un segnale ad alta frequenza (nominalmente 20 kHz) ricevuto su un canale (ingresso) del ricevitore Dante farà sì che i circuiti del modello 545DC emettano un volume CCtage sul pin 3 dell'interfaccia party-line associata. I filtri passa-basso (LP) implementati digitalmente impediscono ai toni ad alta frequenza di passare attraverso i circuiti audio.

Una selezione nell'applicazione del controller ST consente di disabilitare il supporto della luce di chiamata. Tecnicamente, questo indica al firmware applicativo dell'unità (software incorporato) di non generare un tono da 20 kHz quando viene rilevata CC sul pin 3. Impedisce inoltre un vol CCtage venga inviato al pin 3 quando viene ricevuto un tono di "chiamata" ad alta frequenza. Il filtraggio del segnale ad alta frequenza (utilizzando filtri passa basso) rimarrà sempre attivo. La disabilitazione del supporto della luce di chiamata sarebbe appropriata solo in applicazioni molto specializzate.

Interfaccia USB

Sul pannello posteriore del modello 545DC si trovano una presa USB di tipo A e un LED di stato associato, etichettato Aggiornamento firmware. Questa interfaccia host USB viene utilizzata solo per aggiornare il firmware dell'applicazione dell'unità; nessun dato audio di alcun tipo lo attraverserà. Per i dettagli sul processo di aggiornamento fare riferimento alla sezione Note Tecniche.

Note Tecniche Chiama Supporto Light

Un'indicazione di "chiamata" o "luce di chiamata" su un circuito interfonico party-line Clear-Com viene trasmessa tramite un vol CCtage che viene applicato al percorso audio, che in genere è il pin 3 del cavo di interconnessione. Questo DC voltage viene sommato (aggiunto) a qualsiasi audio presente. Il modello 545DC rileva quando un segnale luminoso di chiamata è attivo monitorando il percorso audio per la presenza di un volume CCtage. È necessario un segnale di circa 5 volt CC o superiore per indicare che la funzione di chiamata è attiva. Il Modello 545DC può anche generare un segnale di chiamata applicando un DC voltage al percorso audio. Il segnale CC, circa 16 volt, è dampmuovere su e giù per ridurre al minimo l'aggiunta di clic o schiocchi al segnale audio.

Anche se il modello 545DC è in grado di rilevare e generare un segnale di chiamata, non è possibile inviare e ricevere direttamente questi segnali DC tramite un'interconnessione Dante poiché in realtà è destinata solo al trasporto audio. Il modello 545DC risolve questo problema convertendo la segnalazione luminosa della chiamata CC in una basata su un tono audio da 20 kHz. Un utente astuto riconoscerà questo come il metodo di chiamata utilizzato dalla serie TW di RTS; invece della segnalazione tramite CC nel percorso audio, viene utilizzato un segnale a 20 kHz. Nel mondo delle telecomunicazioni ciò verrebbe definito segnalazione in banda, non dissimile dal metodo di composizione a toni utilizzato sulle linee telefoniche analogiche.
A differenza dei segnali a toni, un segnale da 20 kHz ha un vantaggiotage di essere al di sopra della portata uditiva della maggior parte degli esseri umani. Ciò consente di attivare contemporaneamente il normale audio intercomunicante e un segnale di chiamata a 20 kHz. E il trasporto di questo segnale combinato di conversazione/chiamata sulla connessione Dante del modello 545DC non dovrebbe essere un problema come un tipico percorso audio digitale di trasmissione professionale che utilizza un segnale a 48 kHz.ampla frequenza può facilmente trasportare un segnale da 20 kHz.

Quando il Modello 545DC rileva DC su uno dei percorsi audio (pin 3 di uno dei connettori dell'interfaccia party-line sul pannello posteriore) genererà digitalmente un tono da 20 kHz e lo mescolerà (somma) con qualsiasi segnale audio presente sui connettori associati Canale (uscita) del trasmettitore Dante.
I circuiti di rilevamento nei percorsi audio del ricevitore Dante (ingresso) del modello 545DC monitorano continuamente la presenza di un tono a 20 kHz. Se questo segnale viene rilevato (nel dominio digitale) causerà un DC voltage da applicare al percorso audio del circuito di interfaccia party-line associato. Quando il segnale a 20 kHz non è più presente il DC voltage verrà rimosso. La funzione di conversione da 20 kHz a CC avviene automaticamente senza necessità di configurazione. Questo metodo è molto utile per una serie di motivi. Consente a due unità modello 545DC interconnesse punto a punto di trasportare tra di loro sia segnali audio che segnali di chiamata. Consentirà inoltre il supporto di segnali di chiamata tra un modello 545DC (che supporta due circuiti party-line Clear Com a canale singolo) e un modello 545DR (che supporta un circuito party-line RTS a 2 canali). Infine, consentirà alle apparecchiature in grado di trasportare segnali di chiamata a 20 kHz associati ai circuiti party-line RTS, come le porte RTS ADAM SOMEONE, di inviare e ricevere segnali di chiamata basati su CC associati alla party-line Clear-Com a canale singolo. dispositivi.

Si noti che i filtri digitali nel firmware del modello 545DC impediscono essenzialmente che tutte le informazioni superiori a 10 kHz vengano inviate ai canali audio party-line. Ciò contribuisce a garantire che i circuiti ibridi forniscano un valore nullo "profondo", così come lo è stato il mantenimento del segnale di chiamata a 20 kHz da ciascun percorso audio della party-line.

terreno comune

Il modello 545DC fornisce due interfacce intercom party-line indipendenti a canale singolo. Queste interfacce possono essere collegate a due set di dispositivi utente, a due circuiti intercom su party-line esistenti, a due canali da un alimentatore intercom su party-line esterno o a qualsiasi combinazione di questi. Una cosa importante da ricordare è che le connessioni della fonte di alimentazione e del canale audio associate ai due canali di interfaccia party-line a canale singolo del modello 545DC condividono una base comune. Questo è come previsto ma fornisce una limitazione dell'applicazione. Le due interfacce non sono destinate a interconnettere (ponte) due circuiti interfonici isolati l'uno dall'altro. Se ciò viene fatto collegando le connessioni pin 1 sui due connettori XLR a 545 pin del modello 3DC, è possibile che si creino ronzio, rumore o altri artefatti audio. Questo sarebbe il risultato della differenza potenziale che normalmente si riscontra su due circuiti interfonici party-line separati. Se fosse necessario questo collegamento con la funzione di isolamento, sarebbe necessario un prodotto come Clear-Com TW-12C.

 Assegnazione dell'indirizzo IP

Per impostazione predefinita, l'interfaccia Ethernet associata a Dante del modello 545DC tenterà di ottenere automaticamente un indirizzo IP e le impostazioni associate utilizzando DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol). Se non viene rilevato un server DHCP, verrà assegnato automaticamente un indirizzo IP utilizzando il protocollo link-local. Questo protocollo è conosciuto nel mondo Microsoft® come Automatic Private IP Addressing (APIPA). A volte viene anche chiamato auto-IP (PIPPA). Link-local assegnerà in modo casuale un indirizzo IP univoco nell'intervallo IPv4 da 169.254.0.1 a 169.254.255.254. In questo modo, più dispositivi abilitati Dante possono essere collegati insieme e funzionare automaticamente, indipendentemente dal fatto che sulla LAN sia attivo o meno un server DHCP. Anche due dispositivi abilitati Dante direttamente interconnessi tramite un cavo di connessione RJ45, nella maggior parte dei casi, acquisiranno correttamente gli indirizzi IP e saranno in grado di comunicare tra loro.

Si verifica un'eccezione quando si tenta di interconnettere direttamente due dispositivi abilitati Dante che utilizzano i circuiti integrati Ultimo per implementare Dante. Il modello 545DC utilizza un "chip" Ultimo X2 e, come tale, un'interconnessione diretta uno a uno tra esso e un altro prodotto basato su Ultimo non sarebbe generalmente supportata. Sarebbe necessario uno switch Ethernet che colleghi queste unità per interconnettere con successo i due dispositivi basati su Ultimo. Il motivo tecnico per cui è necessario uno switch è legato alla necessità di una leggera latenza (ritardo) nel flusso di dati; uno switch Ethernet fornirà questo. Questo in genere non si rivela un problema poiché il modello 545DC utilizza Power-over Ethernet (PoE) per fornire energia operativa. Pertanto, nella maggior parte dei casi, per supportare le unità modello 545DC verrebbe utilizzato uno switch Ethernet abilitato PoE.

Utilizzando l'applicazione software Dante Controller, è possibile impostare l'indirizzo IP del modello 545DC e i relativi parametri di rete per una configurazione manuale (fissa o statica). Sebbene si tratti di un processo più complesso rispetto al semplice lasciare che DHCP o link-local “facciano le loro cose”, se è necessario un indirizzamento fisso, questa funzionalità è disponibile. In questo caso, è altamente consigliabile che ogni unità sia contrassegnata fisicamente, ad esempio utilizzando direttamente un pennarello permanente o un “nastro console”, con il suo indirizzo IP statico specifico. Se si perde la conoscenza dell'indirizzo IP del modello 545DC, non è disponibile alcun pulsante di ripristino o altro metodo per ripristinare facilmente l'unità su un'impostazione IP predefinita.

Nel malaugurato caso in cui l'indirizzo IP di un dispositivo venga "perso", il comando di rete ARP (Address Resolution Protocol) può essere utilizzato per "sondare" i dispositivi su una rete per queste informazioni. Per esample, nel sistema operativo Windows è possibile utilizzare il comando arp –a per visualizzare un elenco di informazioni LAN che include indirizzi MAC e indirizzi IP corrispondenti. Il mezzo più semplice per identificare un indirizzo IP sconosciuto è creare una “mini” LAN con un piccolo switch Ethernet abilitato PoE che collega un personal computer al modello 545DC. Quindi, utilizzando il comando ARP appropriato, è possibile ottenere gli “indizi” richiesti.

Ottimizzazione delle prestazioni della rete

Per ottenere le migliori prestazioni audio Dante su Ethernet, si consiglia una rete che supporti la funzionalità VoIP QoS. Nelle applicazioni che utilizzano traffico Ethernet multicast, l'abilitazione dello snooping IGMP può rivelarsi utile. (In questo caso, assicurarsi che il supporto per i messaggi di temporizzazione PTP sia ancora disponibile.) Questi protocolli possono essere implementati praticamente su tutti gli switch Ethernet gestiti contemporanei. Esistono anche switch specializzati ottimizzati per applicazioni associate all'intrattenimento. Fare riferimento all'eccessivo websito (inordinate.com) per dettagli sull'ottimizzazione delle reti per le applicazioni Dante.

Visualizzazione della versione del firmware dell'applicazione

Una selezione nell'applicazione software del controller ST consente di identificare la versione del firmware dell'applicazione del modello 545DC. Ciò può essere utile quando si collabora con il personale della fabbrica sul supporto dell'applicazione e sulla risoluzione dei problemi. Per identificare la versione del firmware, iniziare collegando l'unità Modello 545DC alla rete (tramite Ethernet con PoE) e attendere fino a quando l'unità inizia a funzionare. Quindi, dopo aver avviato il controller ST, review l'elenco dei dispositivi identificati e selezionare il modello 545DC specifico per il quale si desidera determinare la versione del firmware dell'applicazione. Quindi seleziona Versione e informazioni nella scheda Dispositivo. Verrà quindi visualizzata una pagina che fornirà molte informazioni utili. Ciò include la versione del firmware dell'applicazione e i dettagli sul firmware dell'interfaccia Dante.

Procedura di aggiornamento del firmware dell'applicazione

È possibile che vengano rilasciate versioni aggiornate del firmware dell'applicazione (software incorporato) utilizzato dal circuito integrato del microcontrollore (MCU) del modello 545DC per aggiungere funzionalità o correggere problemi. Fare riferimento allo Studio Technologies' websito per l'ultimo firmware dell'applicazione file. L'unità ha la capacità di caricare una revisione file nella memoria non volatile del suo MCU tramite un'interfaccia USB. Il modello 545DC implementa una funzione host USB che supporta direttamente la connessione di un'unità flash USB. Il modello 545DC MCU aggiorna il firmware dell'applicazione utilizzando a file nominato M545DCvXrXX.stm dove le X sono cifre decimali che rappresentano il numero di versione effettivo del firmware.

Il processo di aggiornamento inizia preparando un'unità flash USB. L'unità flash non deve essere vuota (vuota), ma deve essere nel formato FAT32 standard del personal computer. L'interfaccia USB nel modello 545DC è compatibile con unità flash compatibili con USB 2.0, USB 3.0 e USB 3.1. Salvare il nuovo firmware dell'applicazione file nella directory principale dell'unità flash con il nome M545DCvXrXX.stm dove XrXX è il numero di versione effettivo. Studio Technologies fornirà il firmware dell'applicazione file all'interno di un archivio .zip file. Il nome del zip file rifletterà l'applicazione filenumero di versione di e ne conterrà due fileuno file sarà l'applicazione vera e propria file e l'altro un testo readme (.txt). file. Si consiglia di leggere il file readme (.txt) file essere riviewed in quanto conterrà dettagli sul firmware dell'applicazione associato. Il firmware dell'applicazione file all'interno della zip file aderirà alla convenzione di denominazione richiesta.

Una volta inserita l'unità flash USB nell'interfaccia host USB, tramite una presa USB di tipo A situata sul pannello posteriore del modello 545DC, l'unità deve essere spenta e riaccesa. A questo punto, il file dall'unità flash USB verrà caricato automaticamente. I passaggi precisi richiesti saranno evidenziati nei prossimi paragrafi.

Per installare il firmware dell'applicazione file, segui questi passaggi:

  1. Scollegare l'alimentazione dal Modello 545DC. Ciò potrebbe comportare la rimozione della connessione Ethernet PoE effettuata al jack RJ45 sul pannello posteriore. In alternativa, potrebbe comportare la rimozione di una fonte di 12 volt CC collegata al connettore XLR a 4 pin, anch'esso posizionato sul pannello posteriore.
  2. Inserire l'unità flash USB preparata nella presa USB sul pannello posteriore dell'unità.
  3. Alimentare il Modello 545DC collegando un segnale Ethernet PoE o una sorgente di 12 V CC.
  4. Dopo alcuni secondi il modello 545DC eseguirà un programma “boot loader” che caricherà automaticamente il nuovo firmware dell'applicazione file ( M545DCvXrXX.stm ). Questo processo di caricamento richiederà solo pochi secondi. Durante questo periodo di tempo il LED verde situato accanto alla presa USB lampeggerà lentamente. Una volta terminato l'intero processo di caricamento, che richiede circa 10 secondi, il Modello 545DC si riavvierà utilizzando il firmware dell'applicazione appena caricato.
  5. Al momento, il modello 545DC funziona con il firmware dell'applicazione appena caricato e l'unità flash USB può essere rimossa. Ma per essere prudenti, rimuovi prima la connessione Ethernet PoE o la fonte di alimentazione CC a 12 volt, quindi rimuovi l'unità flash USB. Ricollegare la connessione Ethernet PoE o la fonte di alimentazione CC da 12 volt per riavviare l'unità.
  6. Utilizzando il controller ST, verificare che la versione del firmware dell'applicazione desiderata sia stata caricata correttamente.

Si noti che, una volta applicata l'alimentazione al Modello 545DC, se un'unità flash USB collegata non dispone della corretta file (M545DCvXrXX.stm) nella sua cartella principale non si verificherà alcun danno. All'accensione, il LED verde, situato accanto alla presa USB sul pannello posteriore, lampeggerà rapidamente per alcuni secondi per indicare questa condizione, quindi inizierà il normale funzionamento utilizzando il firmware applicativo esistente dell'unità.

Ultimo aggiornamento del firmware

Come discusso in precedenza, il modello 545DC implementa la connettività Dante utilizzando il circuito integrato Ultimo di Inordinate. Le applicazioni software del controller ST o del controller Dante possono essere utilizzate per determinare la versione del firmware (software incorporato) che risiede in questo circuito integrato. Il firmware (software incorporato) residente nell'UltimoX2 può essere aggiornato tramite la porta Ethernet del modello 545DC. L'esecuzione del processo di aggiornamento è facilmente realizzabile utilizzando un metodo automatizzato chiamato Dante Updater incluso come parte dell'applicazione Dante Controller. Questa applicazione è disponibile gratuitamente presso l'Audinate websito (audinate.com). L'ultimo firmware del modello 545DC file, con un nome nella forma di M545DCvXrXrX.dnt, è disponibile su Studio Technologies' websito oltre a far parte del database della libreria dei prodotti Ordinate. Quest'ultimo consente all'applicazione software Dante Updater inclusa con Dante Controller di interrogare e, se necessario, aggiornare automaticamente l'interfaccia Dante del modello 545DC.

Ripristino delle impostazioni predefinite di fabbrica

Un comando nell'applicazione software del controller ST consente di ripristinare le impostazioni predefinite del modello 545DC ai valori di fabbrica. Da STcontroller selezionare il Modello 545DC per il quale si desidera ripristinare le impostazioni predefinite. Selezionare la scheda Dispositivo e quindi la selezione Impostazioni di fabbrica. Quindi fare clic sulla casella OK. Fare riferimento all'Appendice A per un elenco delle impostazioni di fabbrica del Modello 545DC.

Specifiche

Fonti di energia:
Power-over-Ethernet (PoE): classe 3 (media potenza) secondo IEEE® 802.3af
Esterno: da 10 a 18 volt CC, 1.0 A max a 12 volt CC

Tecnologia audio di rete:
Tipo: Dante audio su Ethernet
Supporto AES67-2018: si, selezionabile on/off
Supporto Dante Domain Manager (DDM):
Profondità di bit: fino a 24
Sample Tariffa: 48 kHz
Canali Trasmettitore Dante (Uscita): 2
Canali ricevitore Dante (ingresso): 2
Flussi audio Dante: 4; 2 trasmettitori, 2 ricevitori
Equivalenza da analogico a digitale: un segnale analogico –10 dBu su un canale di interfaccia party-line risulta in un livello di uscita digitale Dante di –20 dBFS e viceversa

Interfaccia di rete:
Tipo: 100BASE-TX, Fast Ethernet per IEEE 802.3u (10BASE-T e 1000BASE-T (GigE) non supportati)
Power-over-Ethernet (PoE): Secondo IEEE 802.3af
Velocità dati: 100 Mb/s (10 Mb/s e 1000 Mb/s non supportati)

Audio generale:
Risposta in frequenza (da PL a Dante): –0.3 dB a 100 Hz (–4.8 dB a 20 Hz), –2 dB a 8 kHz (–2.6 dB a 10 kHz)
Risposta in frequenza (dante a PL): –3.3 dB a 100 Hz (–19 dB a 20 Hz), –3.9 dB a 8 kHz (–5.8 dB a 10 kHz)
Distorsione (THD+N): <0.15%, misurato a 1 kHz, ingresso Dante all'interfaccia PL pin 2 (0.01% pin 3)
Rapporto segnale-rumore: >65 dB, ponderato A, misurato a 1 kHz, ingresso Dante all'interfaccia PL pin 2 (73 dB, interfaccia PL pin 3)

Interfacce interfoniche Party-Line (PL): 2
Tipo: PL analogico a canale singolo (pin XLR 1 comune; pin XLR 2 CC; pin XLR 3 audio sbilanciato)
Compatibilità: sistemi interfonici PL a canale singolo come quelli offerti da Clear-Com®
Alimentazione, pin XLR 2: 28 volt CC, impedenza massima 150 mA, pin XLR 3 – Alimentazione PL locale non
Abilitato: >10 kOhm
Impedenza, XLR Pin 3 – Alimentazione PL locale abilitata: 200 ohm
Livello audio analogico, pin XLR 3: –14 dBu, nominale, +7 dBu massimo
Supporto segnale luminoso di chiamata, pin XLR 3: DC volumetage sul pin 3; rileva a >= 5 5 volt CC nominali; genera a 16 volt CC nominali Supporto segnale microfono kill, XLR Pin 2 - Alimentazione locale
Abilitato: pausa momentanea in DC voltage
Ibridi Party-Line (PL): 2
Topologia: Il circuito analogico a 3 sezioni compensa i carichi resistivi, induttivi e capacitivi
Metodo di annullamento: automatico all'avvio dell'utente, il processore implementa il controllo digitale dei circuiti analogici; impostazioni memorizzate nella memoria non volatile
Intervallo di impedenza di linea nulla: da 120 a 350 ohm
Intervallo di lunghezza del cavo di annullamento: Da 0 a 3500 piedi
Perdita trans-ibrida: >55 dB, tipico a 800 Hz
Metri: 4
Funzione: visualizza il livello dei canali di ingresso e uscita audio
Tipo: LED a 5 segmenti, balistica VU modificata

Connettori:
Citofono Party-Line (PL): due XLR maschio a 3 pin
Collegamento Ethernet: Presa RJ45 Neutrik etherCON
CC esterna: XLR maschio a 4 pin
USB: presa di tipo A (usata solo per l'aggiornamento del firmware dell'applicazione)
Configurazione: richiede l'applicazione software STcontroller di Studio Technologies
Aggiornamento del software: Unità flash USB utilizzata per l'aggiornamento del firmware dell'applicazione; Applicazione Dante Updater utilizzata per aggiornare il firmware dell'interfaccia Dante

Ambientale:
Temperatura di esercizio: Da 0 a 50 gradi C (da 32 a 122 gradi F)
Temperatura di conservazione: Da –40 a 70 gradi C (da –40 a 158 gradi F)
Umidità: Da 0 a 95%, senza condensa
Altitudine: non caratterizzato

Dimensioni – Totale:
8.70 pollici di larghezza (22.1 cm)
1.72 pollici di altezza (4.4 cm)
8.30 pollici di profondità (21.1 cm)
Peso: 1.7 libbre (0.77 kg); i kit di installazione per montaggio su rack aggiungono circa 0.2 libbre (0.09 kg)
Distribuzione: destinati ad applicazioni da tavolo.
Sono inoltre disponibili quattro kit di montaggio opzionali:
RMBK-10 consente di montare un'unità in un foro nel pannello o su una superficie piana
RMBK-11 consente di montare un'unità sul lato sinistro o destro di uno spazio (1U) di un rack standard da 19 pollici
RMBK-12 consente di montare due unità in uno spazio (1U) di un rack standard da 19 pollici
RMBK-13 consente di montare un'unità al centro di uno spazio (1U) di un rack standard da 19 pollici
Opzione di alimentazione CC: PS-DC-02 di Studio Technologies (100-240 V, 50/60 Hz, ingresso; 12 V CC, 1.5 A, uscita), acquistato separatamente

Le specifiche e le informazioni contenute nella presente Guida per l'utente sono soggette a modifica senza preavviso.

Appendice A – Valori di configurazione predefiniti del controller ST

Sistema – Chiama il supporto Light: SU
Sistema – Rilevamento attivo PL: On

Appendice B–Descrizione grafica del kit di installazione per l'apertura del pannello o per il montaggio su superficie (codice d'ordine: RMBK-10)
Questo kit di installazione viene utilizzato per il montaggio di un'unità Modello 545DC in un ritaglio del pannello o in una superficie piana.
Istruzioni per l'installazione
Istruzioni per l'installazione

Appendice C – Descrizione grafica del kit di installazione per montaggio su rack lato sinistro o destro per un'unità "1/2 rack" (codice d'ordine: RMBK-11)
Questo kit di installazione viene utilizzato per montare un'unità Modello 545DC in uno spazio (1U) di un rack per apparecchiature da 19 pollici. L'unità sarà posizionata sul lato sinistro o destro dell'apertura 1U.
Istruzioni per l'installazione

Appendice D – Descrizione grafica del kit di installazione per montaggio su rack per due unità "1/2 rack" (codice d'ordine: RMBK-12)
Questo kit di installazione può essere utilizzato per montare due unità modello 545DC o un'unità modello 545DC e un altro prodotto compatibile con RMBK-12 (come il motore audio intercom Dante modello 5421 di Studio Technologies) in uno spazio (1U) di un Porta attrezzi da 19 pollici.
Istruzioni per l'installazione

Appendice E–Descrizione grafica del kit di installazione per montaggio su rack centrale per un'unità "1/2 rack" (codice d'ordine: RMBK-13)
Questo kit di installazione viene utilizzato per montare un'unità Modello 545DC in uno spazio (1U) di un rack per apparecchiature da 19 pollici. L'unità sarà posizionata al centro dell'apertura 1U.
Istruzioni per l'installazione

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Documenti / Risorse

Interfaccia interfonica Studio Technologies 545DC [pdf] Guida utente
545DC Interfaccia Interfonica, 545DC, Interfaccia Interfonica, Interfaccia

Riferimenti

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