User Manual for beretta models including: Exclusive EVO X, Exclusive EVO X C, Exclusive EVO X Steel Condensing Exchanger, Exclusive EVO X, Steel Condensing Exchanger, Condensing Exchanger, Exchanger

SCHEDA TECNICA

Caldaia a condensazione Beretta Exclusive EVO X – Climaguru


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BER Exclusive evo x ?v=1744648211
Installer and user manual
EXCLUSIVE EVO X
IT MANUALE INSTALLATORE E UTENTE EN INSTALLER AND USER MANUAL DE BENUTZER- UND INSTALLATIONSHANDBUCH
1.2 bar
12:39 GIO 14 LUGLIO 12°C

IT

1 Avvertenze e sicurezze

3

2 Descrizione

3

3 Dati tecnici

4

4 Installazione

7

5 Pannello di comando

13

6 Messa in servizio

15

7 Manutenzione e pulizia

22

8

Impostazione password per accesso e modifica dei parametri MENU TECNICO

24

9 Istruzioni di utilizzo

28

10 Tour guidato

31

11 Sezione generale

88

EN

1 Warnings and safety

32

2 Description

32

3 Technical data

33

4 Installation

36

5 Control panel

41

6 Commissioning

43

7 Maintenance and cleaning

50

Password setting for accessing and 8 changing parameters in the TECHNICAL 52
MENU

9 User instructions

56

10 Guided tour

59

11 General section

88

DE

1

Warnungen und Sicherheitsvorrichtungen

60

2 Beschreibung

60

3 Technische Daten

61

4 Installation

64

5 Bedientafel

69

6 Inbetriebnahme

71

7 Wartung und Reinigung

78

Einstellung des Passworts zum Aufrufen und 8 zur Änderung der Parameter TECHNISCHES 80
MENÜ

9 Gebrauchsanweisung

84

10 Geführte tour

87

11 Allgemeiner Abschnitt

88

Le caldaie EXCLUSIVE EVO X C sono conformi ai requisiti essenziali delle seguenti Direttive: - Regolamento (UE) 2016/426 - Direttiva Rendimenti: Articolo 7(2) e Alle-
gato III della 92/42/CEE - Direttiva Compatibilità Elettromagnetica
2014/30/UE - Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE - Direttiva 2009/125/CE Progettazione eco-
compatibile dei prodotti connessi all'energia - Regolamento (UE) 2017/1369 Etichettatura energetica - Regolamento Delegato (UE) N. 811/2013 - Regolamento Delegato (UE) N. 813/2013 - Norma UNI/TS 11854.
0476

EXCLUSIVE EVO X C boiler complies with basic requirements of the following Directives: - Regulation (UE) 2016/426 - Efficiency directive: Article 7(2) and Annex
III of directive 92/42/EEC - Electromagnetic compatibility directive
2014/30/EU - Low-voltage directive 2014/35/EU - Directive 2009/125/EC Ecodesign for
energy-using appliances - Regulation (EU) 2017/1369 Energy labe-
ling - Delegated Regul. (EU) No. 811/2013 - Delegated Regul. (EU) No. 813/2013 - UNI/TS 11854 standard.
0476

Die Heizkessel EXCLUSIVE EVO X C entsprechen den wesentlichen Anforderungen der folgenden Richtlinien: - Verordnung (EU) 2016/426 - Wirkungsgradrichtlinie: Artikel 7(2) und
Anhang III der 92/42/EWG - Richtlinie zur Elektromagnetischen Verträ-
glichkeit 2014/30/EU - Niederspannungsrichtlinie 2014/35/EU - Ökodesign-Richtlinie 2009/125/EG zur
Schaffung eines Rahmens für die Festlegung von Anforderungen an die umweltgerechte Gestaltung energieverbrauchsrelevanter Produkte - Verordnung (EE) 2017/1369 Energieverbrauchskennzeichnung - Delegierte Verordnung (EU) Nr. 811/2013 - Delegierte Verordnung (EU) Nr. 813/2013 - UNI/TS 11854-Standard.
0476

AVVERTENZA
Questo libretto contiene dati ed infor-
mazioni destinati sia all'utente che all'installatore. Nello specifico l'utente deve porre attenzione ai capitoli: Avvertenze e sicurezze  Messa in servi-
b zio  Manutenzione. L'utente non deve intervenire sui dispositivi di sicurezza, sostituire parti del prodotto, manomettere o tentare di riparare l'apparecchio. Queste
operazioni devono essere demandate
esclusivamente a personale
a professionalmente qualificato. Il costruttore non è responsabile
di eventuali danni causati
dall'inosservanza di quanto sopra.

WARNING This instructions manual contains data and information for both the user and the installer. Specifically, note that the user, for the use of the appliance, must refer to chapters: Warnings and safety · Commissioning · Maintenance.
b The user must not perform operations on
the safety devices, replacing parts of the product, tamper with or attempt to repair the appliance. These operations must be entrusted exclusively professionally qualified personnel.
a The manufacturer is not liable for any
damage caused by the non-observance of the above and/or the failure to comply with the regulations.

HINWEISE Diese Bedienungsanleitung enthält Daten und Informationen, die sowohl an den Benutzer als auch an den Installateur gerichtet sind. Der Benutzer muss insbesondere folgende Kapitel beachten: Hinweise und Sicherheiten  Inbetrieb-
b nahme  Wartung. Dem Benutzer ist es untersagt, auf die Sicherheitsvorrichtungen einzuwirken, Teile des Produktes auszutauschen, das Gerät zu manipulieren oder Reparaturen an ihm auszuführen. Diese Vorgänge dürfen ausschließlich von qualifiziertem
a Fachpersonal durchgeführt werden. Der Hersteller haftet nicht für Schäden, die durch Nichteinhaltung der obigen Hinweise verursacht werden.

In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:
Parte destinata anche all'utente.
b ATTENZIONE = per azioni che richie-
dono particolare cautela ed adeguata
a preparazione. VIETATO = per azioni che NON DEVONO essere assolutamente eseguite.

In some parts of the booklet, some symbols are used:
Section destined for user also.
b WARNING = for actions requiring spea cial care and adequate preparation.
PROHIBITED = for actions THAT MUST NOT be performed.

In einigen Teilen der Bedienungsanleitung werden folgende Symbole verwendet:
Auch für den Benutzer bestimmter Abschnitt
b ACHTUNG = Für Aktionen, die eine
besondere Sorgfalt und angemessene
a Vorbereitung erfordern VERBOTEN = Für Aktionen, die IN KEINEM FALL ausgeführt werden dürfen.

XXXXXXXX - code: 00000000 SERIAL: 000000000000 P/C: 000000000000000000000

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DE

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2

IT

1 AVVERTENZE E SICUREZZE

b Le caldaie prodotte nei nostri stabilimenti vengono co-
struite facendo attenzione anche ai singoli componenti in modo da proteggere sia l'utente che l'installatore da eventuali incidenti. Si raccomanda quindi al personale qualificato, dopo ogni intervento effettuato sul prodotto, di prestare particolare attenzione ai collegamenti elettrici, soprattutto per quanto riguarda la parte spellata dei conduttori, che non deve in alcun modo uscire dalla morsettiera, evitando così il possibile contatto con le
b parti vive del conduttore stesso. Il presente manuale costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo dell'apparecchio, anche in caso di cessione ad altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro impianto. In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiederne un
b altro esemplare all'Assistenza Tecnica di zona. L'apparecchio può essere utilizzato da bambini di età non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative all'uso sicuro dell'apparecchio e alla comprensione dei pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono giocare con l'apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata ad essere effettuata dall'utilizzatore non deve
b essere effettuata da bambini senza sorveglianza. La caldaia è idonea per l'utilizzo con gas combustibili del gruppo H e/o del gruppo E e di miscele di gas naturale
b e di idrogeno fino al 20% in volume. L'installazione della caldaia e qualsiasi altro intervento di assistenza e di manutenzione devono essere eseguiti da personale qualificato secondo le indicazioni del D.M. 37 del 2008 ed in conformità alle norme UNI 7129-7131
b ed aggiornamenti. La manutenzione della caldaia deve essere eseguita almeno una volta all'anno, programmandola per tempo
b con l'Assistenza Tecnica. L'installatore deve istruire l'utente sul funzionamento
b dell'apparecchio e sulle norme fondamentali di sicurezza. L'utente deve attenersi alle avvertenze fornite nel pre-
b sente manuale. Questa caldaia deve essere destinata all'uso per il quale è stata espressamente realizzata. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a persone, animali o cose, da errori d'installazione, di regolazione, di manutenzione e
b da usi impropri. Dopo aver tolto l'imballo, assicurarsi dell'integrità e della completezza del contenuto. In caso di non rispondenza, rivolgersi al rivenditore da cui è stato acquistato l'appa-
b recchio. Lo scarico della valvola di sicurezza dell'apparecchio deve essere collegato ad un adeguato sistema di raccolta ed evacuazione. Il costruttore dell'apparecchio non è responsabile di eventuali danni causati dall'inter-
b vento della valvola di sicurezza. Smaltire i materiali di imballaggio nei contenitori appro-
b priati presso gli appositi centri di raccolta. I rifiuti devono essere smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare danni all'ambiente.
Il prodotto a fine vita non dev'essere smaltito come un rifiuto solido urbano ma dev'essere conferito ad un centro di raccolta differenziata.
b Prima di collegare i dispositivi "Hi, Comfort T300 o K100" è necessario impostare correttamente il Menù Connettività per evitare problemi di mancata comunicazione (vedi paragrafo "9.10 Menù Connettività").

È necessario, durante l'installazione, informare l'utente che: - in caso di fuoriuscite d'acqua deve chiudere l'alimentazione
idrica ed avvisare con sollecitudine l'Assistenza Tecnica - deve periodicamente verificare che la pressione di esercizio
dell'impianto idraulico sia superiore ad 1 bar. In caso di necessità provvedere al ripristino della pressione aprendo il rubinetto di riempimento (sezione 11 - vedi "Layout della caldaia") - attendere che la pressione aumenti: verificare sul display di caldaia che il valore raggiunga 1-1,5 bar; quindi richiudere rubinetto di riempimento (sezione 11 - vedi "Layout della caldaia"). In caso di non utilizzo della caldaia per un lungo periodo è consigliabile effettuare le seguenti operazioni: - posizionare l'apparecchio in stato OFF e l'interruttore generale dell'impianto su "spento" - chiudere i rubinetti del combustibile e dell'acqua, sia dell'impianto termico sia del sanitario - svuotare l'impianto termico e sanitario se c'è rischio di gelo.
Per la sua sicurezza è bene ricordare che:
a È vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di combustibile o di incombusti. In questo caso: - aerare il locale aprendo porte e finestre; - chiudere il dispositivo d'intercettazione combustibile; - fare intervenire con sollecitudine l'Assistenza Tecnica
a oppure personale professionalmente qualificato. È vietato toccare l'apparecchio se si è a piedi nudi e con
a parti del corpo bagnate. È vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia prima di aver scollegato l'apparecchio dalla rete di alimentazione elettrica posizionando lo stato della caldaia su "OFF" e
a l'interruttore generale dell'impianto su "spento". È vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l'autorizzazione e le indicazioni del costrut-
a tore dell'apparecchio. È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuoriuscenti dell'apparecchio, anche se questo è scollegato
a dalla rete di alimentazione elettrica. Evitare di tappare o ridurre dimensionalmente le apertu-
a re di aerazione del locale di installazione. È vietato lasciare contenitori e sostanze infiammabili nel
a locale dov'è installato l'apparecchio. È vietato disperdere nell'ambiente e lasciare alla portata dei bambini il materiale dell'imballo in quanto può essere potenziale fonte di pericolo. Deve quindi essere smal-
a tito secondo quanto stabilito dalla legislazione vigente. È vietato occludere lo scarico della condensa. Il condotto di scarico condensa deve essere rivolto verso il con-
a dotto di scarico evitando la formazione di ulteriori sifoni. È vietato intervenire in alcun modo sulla valvola del gas.
a È vietato intervenire su elementi sigillati.
2 DESCRIZIONE
Le caldaie EXCLUSIVE EVO X hanno un nuovo sistema di controllo di combustione ACC (active combustion control). Questo innovativo sistema di controllo, messo a punto da Riello, garantisce, in ogni circostanza, funzionalità, efficienza e basse emissioni. Il sistema ACC utilizza un sensore di ionizzazione immerso nella fiamma del bruciatore che, tramite le sue informazioni, consente alla scheda di controllo di agire sulla valvola gas che regola il combustibile. Questo sofisticato sistema di controllo consente l'auto regolazione della combustione eliminando la necessità di taratura iniziale. Il sistema ACC è in grado di adattare la caldaia ad operare con diverse composizioni di gas, differenti lunghezze dei tubi e diverse altitudini (entro i limiti progettuali previsti). Il sistema ACC è in grado inoltre di effettuare un'autodiagnosi che blocca il bruciatore prima del superamento di soglie di emissione superiori ai limiti ammessi dalle normative.

3

3 DATI TECNICI

DESCRIZIONE

Riscaldamento Portata termica nominale

Potenza termica nominale (80°/60°) Potenza termica nominale (50°/30°)

Portata termica ridotta

Potenza termica ridotta (80°/60°) Potenza termica ridotta (50°/30°)

Sanitario

Portata termica nominale

Potenza termica nominale (*)

Portata termica ridotta

Potenza termica ridotta (*)

Rendimento utile Pn max - Pn min (80°/60°) Rendimento di combustione Rendimento utile Pn max - Pn min (50°/30°) Rendimento utile 30% Pn max (30° ritorno) Potenza elettrica complessiva (max potenza risc. - san.)
Potenza elettrica circolatore (1.000 l/h) Categoria  Paese di destinazione Tensione di alimentazione
Grado di protezione
Perdite all'arresto
Perdite al camino con bruciatore spento - acceso
Esercizio riscaldamento
Pressione massima
Pressione minima per funzionamento standard
Temperatura massima

Campo selezione temperatura H2O riscaldamento

Pompa: prevalenza massima disponibile per

l'impianto

alla portata di

Vaso d'espansione a membrana

Precarica vaso di espansione (riscaldamento)

Esercizio sanitario

Pressione massima

Pressione minima

Quantità di acqua calda

con t 25° C

con t 30° C

con t 35° C

Portata minima acqua sanitaria

Campo taria

di

selezione

della

temperatura

H2O

sani-

Regolatore di flusso

Pressione gas

Pressione nominale gas naturale (G20 - I2H)

Pressione nominale MTN-H (G20.2 - I2Y20)

Pressione nominale Aria Propano (G230 - I2M)

Pressione nominale GPL (G31-I3P)

Portate riscaldamento

Portata aria

Portata fumi

Portata massica fumi (max-min)

Portate sanitario Portata aria Portata fumi

Portata massica fumi (max-min)

Prestazioni ventilatore

Prevalenza residua tubi concentrici 0,85 m

Prevalenza residua tubi separati 0,5 m

Prevalenza residua caldaia senza tubi

Nox

Massimo valore emissioni ammesso (**)

Qn-Qr

CO (0% O2) inferiore a

CO2 (***)

NOx (0% O2) inferiore a

T fumi

UM
kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h kWkcal/h
% % % %
W
W
V-Hz IP W %
bar bar °C °C
mbar
l/h l bar
bar bar l/min l/min l/min l/min
°C
l/min
mbar mbar mbar mbar
Nm3/h Nm3/h
g/s
Nm3/h Nm3/h
g/s
Pa Pa Pa
p.p.m. %
p.p.m. °C

25C

G20

G230

G31

20,0017.200

19,5316.799

21,3118.323

1,901.634

3,503.010

2,502.150

1,771.518

-

2,362.025

1,961.689

-

2,632.264

25,00-21.500 I2Y20: 24,00-20.640

25,0021.500

1,901.634

3,503.010

2,502.150

1,901.634

-

2,502.150

97,7-92,9

98,0

106,5-103,4

109,7

79-93

49 II2HY20M3P  IT
230-50 X5D 30 0,09-2,04

3 0,25÷0,45
90 40-80 (alta) 20-45 (bassa)
450
1.000 9 1

8 0,5 14,3 11,9 10,2 2
37-60
10

20 - 20 --
--
G20
24,804 26,811 9,2670,880 G20
31,005 33,513 11,5840,880

-
20 -
G230
24,120 26,454 9,3270,886 G230
30,150 33,068 11,6580,886

-
-
-
37
G31
24,819 26,370 9,2971,162 G31
31,024 32,963 11,6211,162

G20
230-15 8,8-8,8 40-30 79-58

60 180 186 classe 6 G230
200-20 10,0-10,0
25-25 75-66

G31
250-20 10,0-10,0
50-50 78-60

G20
2,702.322 2,572.213 2,842.445
2,702.322 2,702.322

30C G230 25,0021.500 24,4220.997 26,5122.799 4,203.612
-
-
30,0025.800 30,0025.800 4,203.612
-
97,7-95,3 97,9
106,0-105,3 109,6

G31
3,503.010 3,302.841 3,653.142
3,503.010 3,503.010

80-93

49 II2HY20M3P  IT
230-50 X5D 35 0,08-2,07

3 0,25÷0,45
90 40-80 (alta) 20-45 (bassa)
450
1.000 9 1

8 0,5 17,2 14,3 12,3 2
37-60
12

20 - 20 --
--
G20
31,005 33,513 11,5841,251 G20
37,206 40,216 13,9001,251

-
20 -
G230
29,300 32,218 11,3551,226 G230
35,160 38,662 13,6251,226

-
-
-
37
G31
31,317 33,256 11,7261,627 G31
37,581 39,908 14,0721,627

G20
200-15 8,8-8,8 30-30 71-60

60 195 199 classe 6 G230
230-25 10,3-10,3
30-30 71-63

G31
250-20 9,9-10,0 40-40 70-57

35C

G20

G230

G31

32,00-27.520 I2Y20: 31,00-26.660

31,1926,821

33,7028.979

2,702.322

4,203.612

3,503.010

2,572.212

-

3,352.881

2,842.445

-

3,693.176

34,90- 32,0030.014 27.520

34,9030.014

2,702.322

4,203.612

3,503.010

2,702.322

-

3,503.010

97,5-95,3

97,7

105,3-105,3

109,7

104-116

49 II2HY20M3P  IT
230-50 X5D 35 0,07-2,30

3 0,25÷0,45
90 40-80 (alta) 20-45 (bassa)
450
1.000 9 1

8 0,5 20,0 16,7 14,3 2
37-60
14

20 - 20 --
--
G20
39,687 42,897 14,8271,251 G20
43,284 46,784 16,1711,251

-
20 -
G230
37,504 41,239 14,5341,226 G230
40,903 44,976 15,8511,226

-
-
-
37
G31
40,086 42,568 15,0101,627 G31
43,719 46,426 16,3701,627

G20
240-15 8,8-8,8 30-30 82-60

60 195 199 classe 6 G230
230-25 10,3-10,3
30-30 71-63

G31
240-20 9,9-10,0 40-40 70-57

4

IT

DESCRIZIONE

UM

25C

30C

35C

max

%

2,4

2,4

2,4

Valore O2 relativo alla miscela 20% idrogeno

Qmax Qmin

nominal min max nominal

% % % %

4,3 6,2 2,4 4,3

4,3 6,2 2,4 4,3

4,3 6,2 2,4 4,3

min

%

6,2

6,2

6,2

(*) Valore medio tra varie condizioni di funzionamento in sanitario

(**) Verifica eseguita con tubo concentrico Ø60-100 lunghezza 0,85m. - in riscaldamento temperature acqua 80-60°C - valori misurati con mantello completamente chiuso

(***) tolleranza CO2= ±1% I dati espressi non devono essere utilizzati per certificare l'impianto; per la certificazione devono essere utilizzati i dati indicati nel "Libretto Impianto" misurati all'atto della prima accensione.

PARAMETRI

UM

GAS METANO (G20)

Indice di Wobbe inferiore (a 15°C-1013 mbar)

MJ/m³S

45,67

Potere calorifico inferiore

MJ/m³S

34,02

Pressione nominale di alimentazione

mbar (mm H2O)

20 (203,9)

Pressione minima di alimentazione

mbar (mm H2O)

13 (132,6)

25C 30C 35C

Bruciatore: diametro/lunghezza

mm

70/80,5 70/95 70/95

Portata gas massima riscaldamento

Sm³/h kg/h

2,12 2,64 3,38

-

-

-

Portata gas massima sanitario

Sm³/h kg/h

2,64 3,17 3,69

-

-

-

Portata gas minima riscaldamento

Sm³/h kg/h

0,20 0,29 0,29

-

-

-

Portata gas minima sanitario

Sm³/h kg/h

0,20 0,29 0,29

-

-

-

Massimo numero giri ventilatore riscaldamento

giri/min

6.300 6.200 7.700

Massimo numero giri ventilatore sanitario

giri/min

7.900 7.400 8.600

Minimo numero giri ventilatore riscaldamento - sanitario giri/min

1.000 1.100 1.100

Massimo numero giri ventilatore riscaldamento in configurazione C(10)3 (Ø80/125  Ø80-80)

giri/min

6.500 6.400 7.900

Massimo numero giri ventilatore sanitario in configurazione C(10)3 (Ø80/125  Ø80-80)

giri/min

8.100 7.600 8.600

Minimo numero giri ventilatore riscaldamento/sanitario in configurazione C(10)3 (Ø80/125  Ø80-80)

giri/min

2.100 2.200 2.200

ARIA PROPANO (G230)

38,90

43,86

20 (203,9)

-

25C 30C 35C

70/80,5 70/95 70/95

1,64 2,05 2,63

-

-

-

2,05 2,46 2,86

-

-

-

0,16 0,22 0,22

-

-

-

0,16 0,22 0,22

-

-

-

6.100 6.100 7.900

7.700 7.300 7.900

1.400 1.400 1.400

-

-

-

-

-

-

-

-

-

GPL (G31)

70,69

88

37 (377,3)

-

25C 30C 35C

70/80,5 70/95 70/95

-

-

-

1,55 1,94 2,48

-

-

-

1,94 2,33 2,71

-

-

-

0,19 0,27 0,27

-

-

-

0,19 0,27 0,27

6.100 5.800 7.500

7.600 7.100 8.200

1.250 1.250 1.250

-

-

-

-

-

-

-

-

-

NOTA BENE: nelle prime 10 ore di funzionamento del bruciatore, il minimo non andrà mail sotto i 1400 giri/minuto (sia per la 25 che per la 35kW); 1600 giri/ minuto se GPL.

Descrizione
Dati tecnici per installazioni tipo: Temperatura dei prodotti della combustione @ Potenza termica nominale (a 80/60° C) - [°C] Portata massica [kg/h] @ Potenza termica nominale [kW] Potenza termica nominale [kW] Sovratemperatura dei prodotti della combustione [°C] Temperatura dei prodotti della combustione alla potenza termica minima [°C] Portata massica [kg/h] @ Potenza termica minima [kW] Potenza termica minima [kW] CPCeoOrnd2tiaetalnlaudtipoporCteesOns2zioa@nteePmrmoitniecimnazamacitnoenirmmseainc[at%itan]o(imn ianliamleen[%ta]zione aria e condotto fumi) [Pa] Perdita di pressione massima consentita (in alimentazione aria e condotto fumi) [Pa] Differenza di pressione massima ammissibile tra ingresso aria comburente e uscita fumi (comprese le pressioni del vento) [Pa] Temperatura massima ammissibile dell'aria comburente [°C]
C9 Diametro minimo utile della canna fumaria/vano tecnico verticale di alimentazione dell'aria comburente [mm] Note

25C
63 2,759 25,8 35,2 0,414 3,91 8,42 3,03 4,4 180
-

30C C4 62,2 3,158 30,15
37 0,536 5,03 8,56 3,01 8,3 195
-
-

Tipo caldaia EXCLUSIVE EVO X

35C 25C 30C 35C 25C

C6

63,8 63,5 64,2 63,9 49,7

3,823 2,743 3,365 4,089 2,833

35,67 25,55 30,96 38,4 26,46

115

37 57 58,3 58,3 35,4

0,536 0,232 0,326 0,326 0,787

5,03 2,18 3,09 3,09 7,4

8,56 10,00 10,40 10,40 5,62

3,01 9,05 9,16 9,16 2,60

8,3 -

-

-

-

195 -

-

-

-

30C C8 55,2 3,2618 31,02
36,4 0,965 9,02 5,92 2,46
-

35C
56,3 3,944 36,82
36,4 0,965 9,02 5,92 2,46
-

- 4,4 8,3 8,3 -

-

-

-

45 45 45

-

-

-

25C - 30C - 35C

240

C1: per l'installazione dei terminali a parete e a tetto riferirsi alle specifiche istruzioni contenute nei kit i terminali escono da circuiti separati di combustione e di alimentazione dell'aria entro un quadrato di 50 cm

C3: i terminali dei circuiti separati di combustione e di alimentazione dell'aria devono rientrare in un quadrato di 50 cm e la distanza tra i piani dei due orifizi deve essere meno di 50 cm

C4: le caldaie in questa configurazione con i relativi condotti di collegamento sono idonee al collegamento ad un solo camino a tiraggio naturale non è consentito il flusso di condensa nell'apparecchio

C5: i terminali per l'alimentazione dell'aria comburente e per l'evacuazione dei prodotti della combustione non devono essere installati su pareti opposte dell'edificio.

C6: è consentito il flusso di condensa nell'apparecchio tasso di ricircolo massimo consentito del 10% in condizioni di vento i terminali per l'alimentazione dell'aria comburente e per l'evacuazione dei prodotti della combustione non devono essere installati su pareti opposte dell'edificio.

Questo tipo di configurazione non è consentito in alcuni Paesi - riferirsi alle norme locali in vigore

C8: non è consentito il flusso di condensa nell'apparecchio

5

3.1 Dati Erp

Parametro

Simbolo

25C

30C

35C

Unità

Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente

-

A

A

A

-

Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua

-

A

A

A

-

Potenza nominale

Pnominale

20

24

31

kW

Efficienza energetica stagionale del riscaldamento d'ambiente

s

94

94

94

%

Potenza termica utile

Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*)

P4

19,5

24,4

31,2

kW

Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**)

P1

6,6

8,2

10,5

kW

Efficienza

Alla potenza termica nominale e a un regime di alta temperatura (*)

4

87,9

87,9

87,8

%

Al 30% della potenza termica nominale e a un regime di bassa temperatura (**)

1

98,8

98,7

98,8

%

Consumi elettrici ausiliari

A pieno carico

elmax

30,0

31,1

54,9

W

A carico parziale

elmin

12,2

13,3

13,6

W

In modalità Standby

PSB

3,0

3,0

3,0

W

Altri parametri

Perdite termiche in modalità standby

Pstby

30,0

35,0

35,0

W

Consumo energetico della fiamma pilota

Pign

-

-

-

W

Consumo energetico annuo

QHE

60

75

96

GJ

Livello della potenza sonora all'interno

LWA

47

45

48

dB

Emissioni di ossidi d'azoto

NOx

22

20

31

mg/kWh

Per gli apparecchi di riscaldamento combinati:

Profilo di carico dichiarato

XL

XL

XXL

Efficienza energetica di riscaldamento dell'acqua

wh

85

86

87

%

Consumo giornaliero di energia elettrica

Qelec

0,142

0,089

0,130

kWh

Consumo giornaliero di combustibile

Qfuel

22,880 22,734 27,951

kWh

Consumo annuo di energia elettrica

AEC

31

19

28

kWh

Consumo annuo di combustibile

AFC

17

17

22

GJ

(*) Regime di alta temperatura: 60°C al ritorno e 80°C alla mandata della caldaia

(**) Regime di bassa temperatura: per caldaie a condensazione 30°C, per caldaie a bassa temperatura 37°C, per altri apparecchi di riscaldamento 50°C di temperatura di ritorno

NOTA
Con riferimento al regolamento delegato (UE) N. 811/2013, i dati rappresentati nella tabella possono essere utilizzati per il completamento della scheda di prodotto e l'etichettatura per apparecchi per il riscaldamento d'ambiente, degli apparecchi per il riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d'ambiente, per i dispositivi di controllo della temperatura e i dispositivi solari:

COMPONENTE
SONDA ESTERNA CONTROLLO REMOTO SONDA ESTERNA + CONTROLLO REMOTO

CLASSE II V VI

BONUS
2% 3% 4%

Via Risorgimento 23/A - 23900 Lecco (LC) Italy

Caldaia a condensazione

IT:

0476/00

EXCLUSIVE EVO X C

Serial N.

230 V ~ 50 Hz

W

IP

NOx:

COD.

Qn (Hi) =

Pmw = bar T= °C

Pn =

Pms = bar T= °C

Qnw

Qn 80-60 °C

kW

kW

Qm 80-60 °C
kW

Qn 50-30 °C

kW

kW

kW

kW

D:

l/min

Qnw Qn Qm
Qn (Hi)
Pn
Pms
Pmw T IP NOx D

Portata nominale sanitario
Portata nominale riscaldamento
Portata minima riscaldamento/sanitario
Portata nominale (potere calorifico inferiore) Potenza nominale
Pressione massima esercizio riscaldamento Pressione massima esercizio sanitario
Temperatura
Grado di protezione
Classe NOx Portata specifica

6

4 INSTALLAZIONE

4.1 Pulizia impianto e caratteristiche acqua

In caso di nuova installazione o sostituzione della caldaia è necessario
effettuare una pulizia preventiva dell'impianto di riscaldamento. Al fine
di garantire il buon funzionamento del prodotto, dopo ogni operazione di pulizia, aggiunta di additivi e/o trattamenti chimici (ad esempio liquidi antigelo, filmanti ecc...), verificare che i parametri nella tabella rientrino nei valori indicati.

PARAMETRI udm

ACQUA CIRCUITO RISCALDAMENTO

ACQUA RIEMPIMENTO

Valore pH

-

7-8

-

Durezza

°F

-

<15

Aspetto

-

-

limpido

Fe

mg/kg

<0,5

-

Cu

mg/kg

<0,1

-

La caldaia deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di acqua sanitaria entrambi dimensionati in base alle sue prestazioni ed alla sua potenza. Prima dell'installazione, si consiglia di effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell'impianto onde rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell'apparecchio. Installare al di sotto della valvola di sicurezza un imbuto di raccolta d'acqua con relativo scarico in caso di fuoriuscita per sovrappressione dell'impianto di riscaldamento. Il circuito dell'acqua sanitaria non necessita di valvola di sicurezza, ma è necessario accertarsi che la pressione dell'acquedotto non superi i 6 bar. In caso di incertezza sarà opportuno installare un riduttore di pressione.
b Prima dell'accensione, accertarsi che la caldaia sia predisposta per il funzionamento con il gas disponibile; questo è rilevabile dalla scritta sull'imballo e dall'etichetta autoadesiva riportante la
b tipologia di gas. È molto importante evidenziare che, in alcuni casi, le canne fumarie vanno in pressione e quindi le giunzioni dei vari elementi devono essere ermetiche.
4.2 Norme per l'installazione
L'installazione dev'essere eseguita da personale qualificato in conformità alle seguenti normative di riferimento: - UNI 7129-7131, CEI 64-8.
b In fase di installazione della caldaia è consigliato l'utilizzo di
indumenti protettivi al fine di evitare lesioni personali.
Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comunali.

UBICAZIONE
Questa caldaia a condensazione di tipo C è concepita per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria e, a seconda del tipo di installazione, si identifica in due categorie: 1. caldaia di tipo B23P-B53P, installazione forzata aperta, con condotto
evacuazione fumi e prelievo aria comburente dall'ambiente in cui è installato. Se la caldaia non è installata all'esterno è tassativa la presa d'aria nel locale d'installazione; 2. caldaia di tipo C(10)3; C13,C13x; C33,C33x; C43,C43x; C53,C53x; C63,C63x; C83,C83x; C93,C93x: apparecchio a camera stagna con condotto evacuazione fumi e prelievo aria comburente dall'esterno. Non necessita di presa d'aria nel locale dov'è installata.
L'apparecchio può essere installato all'interno (fig. A) o all'esterno in luogo parzialmente protetto (fig. B), ossia in luogo in cui non è esposto all'azione diretta e all'infiltrazione di pioggia, neve o grandine. Il campo di temperatura in cui può funzionare è: da >0°C a +60°C. La caldaia può essere installata anche all'esterno nell'apposita unità da incasso (fig. C - per le istruzioni dedicate riferirsi a quanto indicato nel kit specifico).

IT

C53

C33 C33

C93

C43

B23

C83

C43

uscita posteriore max. 50 cm

C13

C53

C13

SISTEMA ANTIGELO La caldaia è equipaggiata di serie di un sistema antigelo automatico, che si attiva quando la temperatura dell'acqua del circuito primario scende sotto i 5°C. Questo sistema è sempre attivo e garantisce la protezione della caldaia fino a una temperatura dell'aria nel luogo di installazione di >0°C.
b Per usufruire di questa protezione, basata sul funzionamento del bruciatore, la caldaia dev'essere in condizione di accendersi; ne consegue che qualsiasi condizione di blocco (per es. mancanza gas o alimentazione elettrica, oppure intervento di una sicurezza) disattiva la protezione.
Qualora la macchina venisse lasciata priva di alimentazione per lunghi periodi, in zone dove si possono realizzare condizioni di temperature inferiori a >0°C e non si desideri svuotare l'impianto di riscaldamento, per la protezione antigelo della stessa si consiglia di far introdurre nel circuito primario un liquido anticongelante di buona marca. Seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore per quanto riguarda la percentuale di liquido anticongelante rispetto alla temperatura minima alla quale si vuole preservare il circuito di macchina, la durata e lo smaltimento del liquido. Per la parte sanitaria si consiglia di svuotare il circuito.
I materiali con cui sono realizzati i componenti delle caldaie resistono a liquidi congelanti a base di glicoli etilenici.
Quando la caldaia viene installata in un luogo con pericolo di gelo, con temperature aria esterne inferiori a >0°C, per la protezione del circuito sanitario e scarico condensa si deve utilizzare un kit resistenze antigelo - fornibile a richiesta - (vedi Catalogo listino), che protegge la caldaia fino a -15°C.
b Il montaggio del kit resistenze antigelo dev'essere effettuato solo da personale autorizzato, seguendo le istruzioni contenute nella confezione del kit.
DISTANZE MINIME Accedere all'interno della caldaia per le normali operazioni di manutenzione, rispettando gli spazi minimi previsti per l'installazione. Posizionare l'apparecchio, tenendo presente che: - deve essere installato su una parete idonea a sostenerne il peso - non deve essere posizionato sopra una cucina o altro apparecchio di
cottura; - è vietato lasciare sostanze infiammabili nel locale dov'è installata la
caldaia.
DISTANZE MINIME PER MANUTENZIONE

fig. A

fig. B

fig. C

A: vedi sezione "Configurazione scarichi fumi" misure in mm 7

DISTANZE MINIME PER INSTALLAZIONE IN ARMADIO - Rispettare una distanza di sicurezza tra la parete su cui è installata la
caldaia e le parti calde all'esterno di essa.
RETRO
VISTA DALL'ALTO

CE4

(- A B +) Bus 485

TBT Termostato bassa temperatura

CE8

TA

Termostato ambiente (contatto privo di tensione)

OT+ Open therm

SE Sonda esterna

 effettuare i collegamenti elettrici utilizzando il connettore desiderato

come indicato nel disegno di dettaglio  una volta effettuati i collegamenti elettrici inserire correttamente il

connettore nella sua controparte.

5mm

5mm

bianco
5mm
nero

INSTALLAZIONE IN ARMADIO

4.3 Istruzioni collegamento scarico condensa
Questo prodotto è progettato per impedire la fuoriuscita dei prodotti gassosi della combustione attraverso il condotto di drenaggio della condensa di cui è dotato, ciò è ottenuto mediante l'utilizzo di un apposito sifone posto all'interno dell'apparecchio.
b Tutti i componenti che costituiscono il sistema di drenaggio
della condensa del prodotto vanno correttamente manutenuti secondo le indicazioni del costruttore e non possono essere in alcun modo modificati.
L'impianto di scarico della condensa a valle dell'apparecchio deve avvenire nel rispetto della legislazione e delle norme vigenti in materia. La realizzazione dell'impianto di scarico della condensa a valle dell'apparecchio è a cura e responsabilità dell'installatore. L'impianto di scarico della condensa deve essere dimensionato ed installato in modo tale da garantire la corretta evacuazione della condensa prodotta dall'apparecchio e/o raccolta dai sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione. Tutti i componenti del sistema di scarico della condensa devono essere realizzati a regola d'arte con materiali idonei a resistere nel tempo alle sollecitazioni meccaniche, termiche e chimiche della condensa prodotta dall'apparecchio. Nota: In caso che il sistema di scarico delle condensa sia esposto al rischio di gelo, prevedere sempre un adeguato livello di coibentazione del condotto e valutare una eventuale maggiorazione del diametro del condotto stesso. Il condotto di scarico della condensa deve sempre avere un adeguato livello di pendenza per evitare il ristagno della condensa e il suo corretto drenaggio. Il sistema di scarico della condensa deve essere dotato di una disgiunzione ispezionabile tra il condotto di scarico della condensa dell'apparecchio e l'impianto di scarico delle condensa.
4.4 Accesso alle parti elettriche

b Si consiglia di utilizzare conduttori con sezione fili da un minimo di 0,35mm2 ad un massimo di 1,5mm2. Per il collegamento del BUS 485 si suggerisce di utilizzare il cavo schermato in caso di passaggio del segnale in prossimità di altri conduttori elettrici o
b conduttori a tensione di rete (230V). In caso di collegamento TA o TBT rimuovere i relativi ponticelli presenti in morsettiera.

NOTA: in caso di collegamento al sistema di un comando remoto OT bus il display della caldaia visualizza (vedi immagine a lato):

1.2
bar

Si osservi inoltre che, se collegato controllo remoto OT bus: - non è più possibile impostare lo stato caldaia OFF/INVERNO/
ESTATE (viene impostato da controllo remoto OT bus) - non è più possibile impostare il valore di setpoint sanitario (vie-
ne impostato da controllo remoto OT bus) - è possibile attivare le Funzioni Comfort - il valore di setpoint sanitario viene visualizzato nella videata
"Info Sistema" - il valore di setpoint riscaldamento calcolato da controllo remoto
OT bus viene visualizzato nella videata "Info Sistema" - è possibile impostare il valore di setpoint riscaldamento in
caldaia solo se abilitata la gestione Valvola di zona.

12 Uscita aux

1.2

12 Uscita aux

1.2

39

bar

39

bar

Gio 14 LUG

Imposta uscita AUX Valvola di zona

Gio 14 LUG

Imposta uscita AUX Valvola di zona

Pompa supplementare

Pompa supplementare

12°C

12°C

4.5 Collegamento elettrico

Collegamenti a bassa tensione
Effettuare le connessioni elettriche bassa tensione come segue:  utilizzare i connettori forniti a corredo:
 connettore ModBus 4 poli per segnale BUS 485 (- A B +)  connettore 8 poli per segnali TBT - TA -OT+ - SE

connettore ModBus CE4

connettore estraibile CE8

- A B+

TBT TA OT+ SE

Il valore è consultabile nella videata "Info Sistema" - per attivare la funzione SPAZZACAMINO, con controllo remoto
OT+ collegato, è necessario disabilitare temporaneamente il collegamento; ricordarsi di ripristinare tale collegamento una volta terminata la funzione.
L'azzeramento degli allarmi, le visualizzazioni delle INFO e le impostazioni rimangono attive.
Collegamenti alta tensione Il collegamento alla rete elettrica deve essere realizzato tramite un dispositivo di separazione con apertura onnipolare di almeno 3,5 mm (EN 60335/1 - categoria 3). L'apparecchio funziona con corrente alternata a 230 Volt/50 Hz, ed è conforme alla norma EN 60335-1. È obbligatorio il
bcollegamento con una sicura messa a terra, secondo la normativa vigente. È responsabilità dell'installatore assicurare un'adeguata messa a terra dell'apparecchio; il costruttore non risponde per eventuali danni causati da una non corretta o mancata realizzazione della stessa.
b È inoltre consigliato rispettare il collegamento fase neutro (L-N). b Il conduttore di terra deve essere di un paio di cm più lungo degli altri. b Per garantire la tenuta della caldaia utilizzare una fascetta e strin-
gerla sul passacavo impiegato.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-fase. È vietato l'uso dei tubi gas e/o acqua come messa a terra di apparecchi elettrici. Per l'allacciamento elettrico utilizzare il cavo alimentazione in dotazione. Nel caso di sostituzione del cavo di alimentazione, utilizzare un cavo del tipo HAR H05V2V2-F, 3x 0,75 mm2, Ø max esterno 7 mm.

Utilizzare contatto privo di tensione 8

4.6 Collegamento gas
Il collegamento del gas dev'essere eseguito nel rispetto delle Norme di installazione vigenti. Prima di eseguire il collegamento: - verificare che il gas distribuito corrisponda a quello per cui è stata
predisposta la caldaia (vedi targa dati).
4.7 Rimozione del mantello
Per accedere ai componenti interni rimuovere il mantello come indicato in figura.
3

1a

2

1

b Per il serraggio delle viti

1a

applicare una coppia pari a 0.6 - 0.8 Nm

b In caso di rimozione dei pannelli laterali, rimontarli nella posizione iniziale, riferendosi all'etichetta adesiva posizionata sulla
b parete stessa. L'eventuale danneggiamento del pannello frontale comporta la
b sostituzione dello stesso. I pannelli fonoassorbenti presenti all'interno delle pareti frontale e laterale sono atti a garantire la tenuta stagna del circuito di
b adduzione aria rispetto all'ambiente di installazione. È pertanto FONDAMENTALE dopo le operazioni di smontaggio provvedere al corretto riposizionamento dei componenti per garantire la tenuta della caldaia.
4.8 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente
Per l'evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normativa UNI71297131. Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comunali. È indispensabile per l'estrazione dei fumi e l'adduzione dell'aria comburente della caldaia che siano impiegate solo tubazioni originali tranne tipo C6 (purché certificate) e che il collegamento avvenga in maniera corretta come indicato dalle istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi. Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a condizione che tutti siano del tipo a condensazione.

b

IT
b Fissare a muro (parete o soffitto) i condotti mediante utilizzo di apposite staffe di fissaggio da posizionare in corrispondenza di ogni giunto, ad una distanza tale da non eccedere la lunghezza di ogni singola prolunga e immediatamente prima e dopo ogni cambio di direzione
b (curva). Le lunghezze massime dei condotti si riferiscono alla fumisteria disponibile a catalogo.
b È obbligatorio l'uso di condotti specifici. b Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono esb sere protette con opportuno isolamento.
I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di pericolo.
b L'utilizzo di un condotto con una lunghezza maggiore comporta una b perdita di potenza della caldaia.
I condotti di scarico possono essere orientati nella direzione più adat-
b ta alle esigenze dell'installazione. Come previsto dalla normativa vigente la caldaia è idonea a ricevere e smaltire attraverso il proprio sifone le condense dei fumi e/o acque
b meteoriche provenienti dal sistema di evacuazione fumi. Nel caso d'installazione di una eventuale pompa di rilancio condensa verificare i dati tecnici relativi alla portata forniti dal costruttore per garantire il corretto funzionamento della stessa.
- Posizionare il condotto scarico in modo che l'innesto vada completamente in battuta nella torretta fumi della caldaia.
- Una volta posizionato, accertarsi che le 4 tacche (A) si innestino nell'apposita scanalatura (B).
- Serrare completamente le viti (C) che stringono i due morsetti di bloccaggio della flangia in modo da vincolare la curva alla stessa.
Per le lunghezze degli scarichi fare riferimento a quanto indicato nel capitolo "4.10 Tabella configurazione scarichi fumi".

B23P-B53P

Ø60-100

Ø80-80

Ø80-125

B B
B
A C

B
A C

Sistema sdoppiato con utilizzo del kit collegamento sistema sdoppiato Ø80 (accessorio)
b Le connessioni del kit collegamento sistema sdoppiato Ø 80 sono dimensionate per condotti con diametro esterno 80 +0.3 -0.7 mm. Assicurarsi che l'accoppiamento sia a tenuta stagna.

b La torretta di scarico fumi della caldaia è dimensionata per un condotto concentrico con diametro esterno della tubazione fumi 60 +0.6 -0.3 mm e diametro esterno della tubazione aria 100 +0.3 -0.7 mm. Assicurarsi che l'accoppiamento sia a tenuta stagna.
b Non installare gli scarichi fumi vicino a materiali infiammabili o plastici, le cui caratteristiche possono essere modificate in presenza di tem-
b perature elevate. La lunghezza rettilinea si intende senza curve, ed è comprensiva di
b terminali e giunzioni. La caldaia è fornita priva del kit di scarico fumi/aspirazione aria, poiché è possibile utilizzare gli accessori per apparecchi a condensazione
b che meglio si adattano alle caratteristiche installative (vedi catalogo). Nel caso di utilizzo di condotti scarico fumi e aspirazione aria non originali, deve essere comunque garantito l'utilizzo di condotti certificati e conformi all'apparecchio al quale vengono collegati, con una classe di temperatura 120°C e resistenti alla condensa.

fig. A

In caso si utilizzi il kit sdoppiatore da Ø 60-100 a Ø 80-80 al posto del sistema sdoppiato, si determina una perdita nelle lunghezze massime come indicato in tabella.

Perdita di lunghezza (m)

Ø 50 0,5

Ø 60

Ø 80

1,2

5,5 per condotto fumi 7,5 per condotto aria

9

4.9 Configurazione scarichi fumi

B23P-B53P

Ø60-100

Ø80-125

Ø80-80

*

**

***

Lunghezza tubo scarico fumi (m)

*

sistema sdoppiato

**

sdoppiatore da Ø60-100 a Ø80-80

*** sdoppiatore compatto da Ø60-100 a Ø80-80

Lunghezza massima tubi ø 80 mm

135

130

125

120

115

110

105

100

95

90

25C

85

80

75

70

65

60

25C

55

50

45 40

30-35C

35

30

30-35C

25

20

15

10

5

0

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100 105 110 115 120 125 130 135 140 145 150 155 160 165 170 175 180 185 190

Lunghezza tubo aspirazione aria (m)

sdoppiatore da Ø60-100 a Ø80-80
Sistema sdoppiato con utilizzo del kit collegamento sistema sdoppiato Ø80 (accessorio) -
(fig. A - 2) pag. 9
sdoppiatore compatto da Ø60-100 a Ø80-80

4.10 Tabella configurazione scarichi fumi

Tipologia condotto
attacco verticale da Ø60-100 a Ø80

Diametro (Ø - mm)
80

25C

Lunghezza

Lunghezza

massima (m) minima (m)

120

0,50

30C

Lunghezza

Lunghezza

massima (m) minima (m)

60

0,50

35C

Lunghezza

Lunghezza

massima (m) minima (m)

Perdite di carico (m)

Foro

attraversamento curva 45° curva 90° muro (Ø - mm)

60

0,50

1

1,5

-

orizzontale 10 orizzontale 0,85 orizzontale 8 orizzontale 0,85 orizzontale 8 orizzontale 0,85

curva 90° Ø60-100

60-100

1,3

1,6

105

verticale 11 verticale 2 verticale 9 verticale 2 verticale 9 verticale 2

curva 90° Ø80-125

adattatore da

Ø60-100 a Ø80-125

80-125

25

0,85

20

0,85

20

0,85

1

1,5

130

adattatore attacco verticale
Ø60-100

sdoppiatore da Ø60-100 a
Ø80-80

Sistema

sdoppiato con 80-80

75+75

0,50

39+39

0,50

39+39

0,50

1

1,5

-

utilizzo del kit

collegamento

sistema

sdoppiato Ø80

(accessorio)

sdoppiatore

compatto da Ø60-100 a

80-80

69+69

0,50

36+36

0,50

36+36

0,50

1

1,5

-

Ø80-80

10

Condotti sdoppiati ø 80 con intubamento Ø50 - Ø60 - Ø80 Le caratteristiche di caldaia consentono il collegamento del condotto scarico fumi ø 80 alle gamme da intubamento Ø50 - Ø60 - Ø80.
b Per l'intubamento è consigliato eseguire un calcolo di progetto al
fine di rispettare le norme vigenti in materia.
In tabella vengono riportate le configurazioni di base ammesse. Tabella configurazione di base dei condotti (*)

Aspirazione aria
Scarico fumi

1 curva 90° ø 80 4,5m tubo ø 80 1 curva 90° ø 80 4,5m tubo ø 80 Riduzione da ø 80 a ø 50 da ø 80 a ø 60 Curva base camino 90°, ø 50 o ø 60 o ø 80 Per lunghezze condotto intubamento vedi tabella

(*) Utilizzare condotti in plastica (PP) adeguati per caldaie a condensazione e aventi classe di pressione (P1 fino a 200 Pa - H1 fino a 5000 Pa) idonea all'applicazione, facendo riferimento al valore di DP uscita caldaia riportato in "Tabelle regolazioni".

Le caldaie escono dalla fabbrica tarate a:

rpm RISC rpm SAN

lunghezza max condotti (m)

Ø50

Ø60

Ø80

25C

7

23

116

6.300

7.900

6

20

98

30C

2

12

62

6.200

7.400

1

11

57

35C

2

12

62

7.400

8.600

1

11

57

Qualora sia necessario raggiungere maggiori lunghezze, compensare le perdite di carico con un aumento del numero di giri del ventilatore come riportato nella tabella regolazioni per garantire la portata termica di targa.
b La taratura del minimo non va modificata.

Tabelle regolazioni CONDOTTI INTUBAMENTO - G20

sdoppiatore

IT

sdoppiatore compatto

Giri ventilatore r.p.m.

Condotti Ø 50

Condotti Ø 60

Condotti P uscita Ø 80 caldaia (Pa)

Risc. Sanit.

lunghezza max (m)

6.300 7.900

6

20

98

170

6.400 8.000

8*

25*

124*

203*

6.500 8.100

10*

30*

150*

235*

6.600 8.200

13*

35*

176*

268*

25C

6.700 8.300

15*

40*

202*

300*

6.800 8.400

17*

46*

228*

333*

6.900 8.500

19*

51*

253*

365*

7.000 8.600

21*

56*

279*

398*

7.100 8.700

23*

61*

305*

430*

7.200 8.800

25*

66*

331*

463*

6.200 7.400

1

11

57

180

6.300 7.500

3*

17*

84*

227*

30C

6.400 7.600

6*

22*

111*

274*

6.500 7.700

8*

28*

138*

322*

6.600 7.800

10*

33*

165*

369*

7.400 8.600

1

11

57

180

7.500 8.700

3*

17*

84*

227*

35C

7.600 8.800

6*

22*

111*

274*

7.700 8.900

8*

28*

138*

322*

7.800 9.000

10*

33*

165*

369*

(*) Lunghezza massima installabile SOLO con tubi di scarico in classe H1.

Le configurazioni Ø50 o Ø60 o Ø80 riportano dati sperimentali verificati in Laboratorio. In caso di installazioni differenti da quanto indicato nelle tabelle "configurazioni di base" e "regolazioni", fare riferimento alle lunghezze lineari equivalenti riportate di seguito.
b In ogni caso sono garantite le lunghezze massime dichiarate a
libretto ed è fondamentale non eccedere.

COMPONENTE
Curva 45° Curva 90° Prolunga 0.5m Prolunga 1.0m Prolunga 2.0m

Equivalente lineare in metri Ø80 (m)

Ø 50

Ø 60

12,3

5

19,6

8

6,1

2,5

13,5

5,5

29,5

12

Giri ventilatore r.p.m.

Condotti Ø 50

Condotti Ø 60

Condotti P uscita Ø 80 caldaia (Pa)

Risc. Sanit.

lunghezza max (m)

6.300 7.900

7

23

116

180

6.400 8.000

9*

29*

144*

210*

6.500 8.100

11*

34*

172*

257*

6.600 8.200

14*

40*

201*

285*

25C

6.700 8.300

16*

46*

229*

330*

6.800 8.400

18*

51*

257*

355*

6.900 8.500

21*

57*

285*

385*

7.000 8.600

23*

63*

314*

425*

7.100 8.700

25*

68*

342*

465*

7.200 8.800

28*

74*

370*

497*

6.200 7.400

2

12

62

195

6.300 7.500

4*

18*

92*

242*

30C

6.400 7.600

6*

24*

119*

289*

6.500 7.700

9*

29*

145*

337*

6.600 7.800

11*

34*

172*

384*

7.400 8.600

2

12

62

195

7.500 8.700

4*

18*

92*

242*

35C

7.600 8.800

6*

24*

119*

289*

7.700 8.900

9*

29*

145*

337*

7.800 9.000

11*

34*

172*

384*

(*) Lunghezza massima installabile SOLO con tubi di scarico in classe H1.

camino per intubamento Ø 50 mm - Ø 60 mm o Ø 80mm

lunghezza

curve 90° Ø 80 mm

4,5m Ø 80 mm

4,5m Ø 80 mm

riduzione
Ø 80-60 mm o Ø 80-50 mm

curva 90° Ø 50 mm Ø 60 mm o Ø 80 mm

4.11 Installazione su canne fumarie collettive in pressione positiva
La canna fumaria collettiva è un sistema di scarico fumi adatto a raccogliere ed espellere i prodotti della combustione di più apparecchi installati su più piani di un edificio. Le canne fumarie collettive in pressione positiva possono essere utilizzate soltanto per apparecchi a condensazione di tipo C. Di conseguenza la configurazione B53P/B23P è vietata. L'installazione delle caldaie su canne fumarie collettive in pressione è permessa esclusivamente a gas metano naturale. La caldaia è dimensionata per funzionare correttamente fino ad una pressione massima interna della canna fumaria non superiore al valore di 25 Pa. Verificare che il n° di giri ventilatore sia conforme a quanto riportato nella tabella "dati tecnici". Assicurarsi che i condotti di aspirazione aria e scarico dei prodotti della combustione siano a tenuta stagna.

11

L'installazione in canne fumarie collettive in pressione è possibile solo impiegando il kit accessorio clapet con sifone integrato, da installare immediatamente sull'uscita del condotto di scarico fumi (kit Ø80) o scarico fumi/ aspirazione aria (kit Ø80/125). NOTA: L'utilizzo del kit clapet Ø80 prevede l'utilizzo del kit collegamento sistema sdoppiato Ø80 (fig. A - 2, pag. 9).
I kit accessori clapet con sifone integrato disponibili a catalogo sono idonei alla raccolta e flusso della condensa all'interno della caldaia.
AVVERTENZE:
b Gli apparecchi collegati ad una canna collettiva devono essere tutti dello b stesso tipo ed avere caratteristiche di combustione equivalenti.
Il numero di apparecchi allacciabili ad una canna collettiva in pressione positiva è definito dal progettista della canna fumaria.
La caldaia è progettata per essere collegata ad una canna fumaria collettiva dimensionata per operare in condizioni in cui la pressione statica del condotto collettivo fumi può superare la pressione statica del condotto collettivo aria di 25 Pa nella condizione in cui n-1 caldaie lavorano alla massima portata termica nominale e 1 caldaia alla portata termica minima consentita dai controlli.
b La minima differenza di pressione ammessa tra uscita fumi e ingresso
aria comburente è -200 Pa (compresi - 100 Pa di pressione del vento).
Per questa tipologia di scarico sono disponibili ulteriori accessori (curve, prolunghe, terminali, ecc.) che rendono possibili le configurazioni di scarico fumi riportate nel capitolo "4.8 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente".
b È obbligatoria l'installazione della valvola di non ritorno (kit clab pet), disponibile a catalogo.
Il montaggio dei condotti deve essere operato in modo tale da evitare risacche di condensa che impedirebbero la corretta evacuazione dei
b prodotti della combustione. Deve essere prevista una targa dati nel punto di collegamento con il condotto fumi collettivo. La targa deve riportare almeno le seguenti informazioni: - la canna fumaria collettiva è dimensionata per caldaie tipo C(10)3 - la massima portata massica ammessa dei prodotti della combustione in kg/h - le dimensioni della connessione ai condotti comuni - un avviso riguardante le aperture per l'uscita aria e l'ingresso dei prodotti della combustione della canna fumaria collettiva in pressione; tali aperture devono essere chiuse e deve essere verificata la loro tenuta quando la caldaia è scollegata - il nome del produttore del condotto fumi collettivo o il suo simbolo
b identificativo Fare riferimento alle norme vigenti per lo scarico dei prodotti della
b combustione ed alle disposizioni locali. Il condotto fumi deve essere adeguatamente scelto in base ai parametri riportati di seguito.

lunghezza massima lunghezza minima UM

ø 80-80

4,5 + 4,5

0,5

m

ø 80/125

4,5

0,5

m

b Prima di effettuare qualunque operazione togliere l'alimentazione

b elettrica dell'apparecchio. Prima del montaggio lubrificare le guarnizioni con scivolante non cor-

b rosivo. Il condotto di scarico fumi dev'essere inclinato, nel caso di condotto

b orizzontale, di 3° verso la caldaia. Il numero e le caratteristiche degli apparecchi collegati alla canna fu-

maria devono essere adeguati alle reali caratteristiche della canna

fumaria stessa.
b Il terminale del condotto collettivo deve generare un tiraggio. b La condensa può fluire all'interno della caldaia. b Il massimo valore di ricircolo ammesso in condizioni di vento è 10%. b La massima differenza di pressione ammessa (25 Pa) tra l'ingresso

dei prodotti della combustione e l'uscita dell'aria di una canna fumaria

collettiva non può essere superata quando n-1 caldaie lavorano alla

massima portata termica nominale e 1 caldaia alla portata termica

b minima consentita dai controlli. Il condotto fumi collettivo deve essere adeguato per una sovrappres-

b sione di almeno 200 Pa. La canna fumaria collettiva non deve essere dotata di un dispositivo

rompitiraggio-antivento.

È possibile installare le curve e le prolunghe, disponibili come accessori, in base al tipo di installazione desiderato. Le lunghezze massime consentite del condotto fumi e del condotto aspirazione aria sono riportate nel capitolo "4.8 Scarico fumi ed aspirazione aria comburente". Con installazione C(10)3 riportare in ogni caso il numero di giri del ventilatore (rpm) sull'etichetta apposta a lato della matricola del prodotto.
4.12 Riempimento dell'impianto di riscaldamento ed eliminazione dell'aria

A

C

NOTA: anche se la caldaia è provvista di un dispositivo di riempimento semiautomatico, la prima operazione di riempimento dell'impianto deve essere fatta agendo sul rubinetto di riempimento (A) assicurandosi che la caldaia sia alimentata elettricamente.
NOTA: ogni qualvolta la caldaia viene alimentata elettricamente, si effettua il ciclo di sfiato automatico.
NOTA: la presenza di un allarme acqua (E040, E041 o E042) non consente l'esecuzione del ciclo di sfiato.
Procedere al riempimento dell'impianto di riscaldamento effettuando le seguenti operazioni: - aprire il rubinetto di riempimento (A) ruotandolo in senso antiorario - verificare che il valore di pressione raggiunga 1-1,5 bar tramite idro-
metro posto sotto la mensola - chiudere il rubinetto di riempimento (A).
NOTA: se la pressione di rete è inferiore a 1 bar, mantenere aperto il rubinetto di riempimento (A) durante il ciclo di sfiato e chiuderlo una volta terminato.
Per avviare il ciclo di sfiato: - togliere l'alimentazione elettrica per alcuni secondi - ripristinare l'alimentazione lasciando la caldaia in stato OFF - verificare che il rubinetto del gas sia chiuso.
Alla fine del ciclo, se le pressione del circuito fosse diminuita, agire nuovamente sul rubinetto di riempimento (A) per riportare di nuovo la pressione al valore consigliato (1-1,5 bar). Dopo il ciclo di sfiato la caldaia è pronta. - Eliminare l'eventuale aria presente nell'impianto domestico (radiatori,
collettori di zona ecc) attraverso le relative valvole di spurgo. - Verificare nuovamente la corretta pressione presente nell'impianto
(ideale 1-1,5 bar) ed eventualmente ripristinarla. - Qualora durante il funzionamento si avvertisse ancora la presenza di
aria, è necessario ripetere il ciclo di sfiato. - Terminate le operazioni, aprire il rubinetto del gas ed effettuare l'ac-
censione della caldaia. A questo punto è possibile effettuare una qualsiasi richiesta di calore.
4.13 Svuotamento circuito riscaldamento caldaia
Prima di iniziare lo svuotamento portare la caldaia in stato OFF e togliere l'alimentazione elettrica posizionando l'interruttore generale dell'impianto su "spento". - Chiudere i rubinetti dell'impianto termico (se presenti). - Collegare un tubo al rubinetto di scarico impianto (C), quindi ruotarlo
manualmente in senso antiorario per far defluire l'acqua. NOTA: agire sul rubinetto di scarico impianto (C) con chiave da 13 - Terminate le operazioni rimuovere il tubo dal rubinetto di scarico impianto (C) e richiuderlo.
4.14 Svuotamento circuito sanitario caldaia
Ogni qualvolta sussista rischio di gelo, l'impianto sanitario dev'essere svuotato procedendo nel seguente modo: - chiudere il rubinetto generale della rete idrica - aprire tutti i rubinetti dell'acqua calda e fredda - svuotare i punti più bassi.

12

IT
5 PANNELLO DI COMANDO

Il display touch screen di EXCLUSIVE EVO X permette all'utilizzatore di interagire in modo semplice e veloce con l'interfaccia che, secondo i livelli di utilizzo, si presenta con simboli grafici o testi descrittivi.
Quando il display è a riposo viene visualizzata la videata di stand-by, sarà sufficiente premere nella parte centrale del display per attivare la modalità di funzionamento.
Il tasto permette di resettare un'anomalia in corso.

Il tasto invece consente un passaggio veloce dalla modalità estate alla modalità inverno e viceversa.

Il touch screen di presenta delle colorazioni che aiutano ancor di più l'utilizzo SMART della nostra interfaccia:

grigio

bianco

verde

rosso

arancio

In genere il colore "grigio" è associato ad un parametro o funzione che non può essere modificata.

In genere il colore "bianco" è associato ad un parametro o funzione che può essere modificata.

Indica il regolare funzionamento dell'apparecchio.

Associato al simbolo
indica la presenza di un'anomalia che blocca il funzionamento della caldaia.

Indica la presenza di un'anomalia transitoria.

11..22bbaarr
1122::3399 GGIiOo 1144LLUUGGLLIOIO 1122°°CC

Esempio

SCHERMATA INVERNO - ESEMPIO COLORAZIONI SU TOUCH SCREEN

12 39
Gio 14 LUG

1.2 bar

1.2
bar

45 52 °C

°C

.5

.5

BIANCO

45 52 12 1.2 bar

°C

°C

39

.5

.5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12°C

42.5°C

49.5°C

GRIGIO GIO 14
LUG

12°C

42.5 °C

49.5 °C

Riscaldamento Acqua Sanitaria

ROSSO
b Alcune icone possono essere accese a seconda delle im-
postazioni che sono attive al momento.

12 Ora e Data

1.2

39

bar

Gio 14 LUG

Imposta automaticamente
Modifica ora 12:39

Modifica data 30 Settembre 2022

12°C

ORA E DATA

VIDEATA RESET

ANOMALIA

12 39

Gio

14

LUG

12 39

1.2 bar

1.2
bar

MENU IMPOSTAZIONI

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

12°C

Riscaldamento Acqua Sanitaria

FUNZIONI

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Menù
Acqua sanit. 52°C
Circ. Riscald. 45°C
Modalità caldaia Inverno
Info sistema

1.2
bar

12°C

42.5°C

IMPOSTAZIONE TEMPERATURA MANDATA RISCALDAMENTO

COMFORT
49.5°C
IMPOSTAZIONE TEMPERATURA
ACS

12 Menù

1.2

39 Funzioni comfort

bar

Gio Preriscaldo

14 LUG

Biberon Off

Tour guidato Attivo

12 Temperatura circuito

1.2

39 riscaldamento

bar

Gio

14

LUG

45 °C .5

12 Temperatura Acqua Calda

39 sanitaria

Gio

14

LUG

52 °C .5

Programmazione oraria
12°C On

12°C

OK

12°C

OK

12 Menù

1.2

39 Ora e Data

bar

Gio 12:39 gio 14 lug

14

MENU GESTIONE PRESSIONE

LUG Blocco tasti Off

MENU GESTIONE PRESSIONE

Buzzer Attivo

12°C

Lingua Italiano

12 Menù

1.2

39 Menu tecnico

bar

Gio Bloccato

14

LUG

12 Pressione caldaia

1.2

39

bar

Gio 14 LUG

1.2 bar

1.0

1.5

La pressione della caldaia è corretta

12°C

12 Pressione caldaia

1.2

39

bar

Gio

0.7 bar

14

LUG

1.0

1.5

Il sistema non funziona in maniera ottimale, procedere al riempimento
automatico?

12°C

OK

1.2
bar
E010 Massimo numero di tentativi accensione

12

1.2

39 Funzioni comfort

bar

Gio

14

Funzioni comfort

LUG

Preriscaldo

Preriscaldo smart
12°C
Touch&go

1.2
bar

GESTIONE PRESSIONE

12 39

Pressione caldaia

1.2
bar

Gio

0.2 bar

14

LUG

1.0

1.5

Il sistema non funziona in maniera ottimale, procedere al riempimento
automatico?

12°C

OK

12°C

12 39

Pressione caldaia

1.2
bar

12 39

Pressione caldaia

1.2
bar

Gio

0.7 bar

14

Gio 14

0.2 bar

LUG

1.0

1.5

LUG

1.0

1.5

Riempimento automatico sistema in corso...

Riempimento automatico sistema in corso...

12°C

12°C

13

MENU UTENTE

12 Menù

1.2

39

bar

Gio 14

Acqua sanit. 52°C

LUG Circ. Riscald.

45°C

Modalità caldaia Inverno

Info sistema
12°C

12 Menù

1.2

39 Funzioni comfort

bar

Gio Preriscaldo

14 LUG

Biberon Off

Tour guidato Attivo

Programmazione oraria
12°C On

12 Menù

1.2

39 Ora e Data

bar

Gio 12:39 gio 14 lug

14

LUG Blocco tasti

Off

Buzzer Attivo

12°C

Lingua Italiano

12 Menù

1.2

39 Menu tecnico

bar

Gio Bloccato

14

LUG

12°C

MENU TECNICO

12 Password di sicurezza

1.2

39

bar

Gio 14
0 LUG 0 0 0

12°C

OK

12 Menù service

39
Gio

Spazzacamino

14

Ipd

LUG

Storico allarmi

Chiamata service

Chiamata service

12°C

Abilita alta efficienza Non attiva

Contatti service

12 Menu tecnico 39
Gio Tour guidato 14 LUG Combustione
Configurazione
Riscaldamento
12°C
Sanitario
12 Menu tecnico 39
Gio Service 14 LUG Connettività
12°C

1.2
bar

12 Connettività

39
Gio 14 LUG

Config bus 485 Wi-Fi key Config OT bus

1.2

Attiva

bar

12°C

1.2
bar
1.2
bar

12 Combustione

39

Gio 14

Gas - tipo gas Metano

LUG D52 - p1 Valvola Gas

45

Gac - calibr. Valvola

Apl - potenza
12°C 25 kW

1.2
bar

12 39

Configurazione

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Imposta pompa

Gio Configurazione idraulica 14 Istantaneo con Flussimetro

Gio 85

14

Cascata otbus

LUG Min. Velocità ventilatore

LUG Attiva

1000 RPM

Scaldamassetto

Max velocità ventilatore

7900 RPM

Spento riscaldamento

12°C

Max velocità ventilatore ch 6300 RPM

12°C 3Min
Azzera tempi riscald.

Attiva

1.2 12 Sanitario

1.2

bar

39

bar

Gio 14

Antilegionella Non attiva

LUG Ist bollitore on

5°C

Ist bollitore off

5°C

Temp mandata bollitore
12°C 80°C

12 39

Configurazione

Gio 14 LUG

Range rated 6300 RPM Uscita aux Non impostata

Azzera contatore fumi

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Tipo riscaldamento

Gio Alta temperatura

14

Max temp

LUG 80.5°C

Min temp 40°C

1.2 12 Sanitario

bar

39

Gio Min temp

14

37°C

LUG Max temp

60°C

Funzioni speciali

Nessuna

1.2
bar

Termoregolazione

12°C

12°C Attiva

12°C

Programmazione oraria

Attiva

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Configurazione
Configurazione idraulica Istantaneo con Flussimetro Tipo trasd. Pressione Trasduttore acqua Abilita riempimento Non attiva Ciclo di sfiato

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Isteresi on alta temp

Gio 5°C

14

Isteresi off alta temp

LUG 5°C

Isteresi on bassa temp 3°C

Isteresi off bassa temp

12°C 3°C
Imposta pompa 85

1.2 12 Sanitario

1.2

bar

39

bar

Gio Antilegionella

14

Non attiva

LUG Ist bollitore on

5°C

Ist bollitore off

5°C

Temp mandata bollitore
12°C 80°C

12 39

Configurazione

Gio Min. Velocità ventilatore 14 1000 RPM

LUG Max velocità ventilatore

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Cascata otbus

Gio Attiva

14

Scaldamassetto

LUG

1.2 12 Sanitario

bar

39

Gio Min temp

14

37°C

LUG Max temp

1.2
bar

7900RPM Max velocità ventilatore ch 6300 RPM Range rated
12°C 6300 RPM

Spento riscaldamento 3Min
Azzera tempi riscald.
12°C Attiva
Tipo riscaldamento

60°C Funzioni speciali Nessuna
Post-circolazione
12°C Non attiva

Alta temperatura

12 39

Configurazione

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Max temp

1.2
bar

Gio Uscita aux 14 Non impostata

Gio 80.5°C

14

Min temp

LUG Azzera contatore fumi

LUG 40°C

Termoregolazione Attiva

Programmazione oraria

12°C

12°C Attiva

14

6 MESSA IN SERVIZIO
6.1 Verifiche preliminari
La prima accensione va effettuata da personale competente dell'Assistenza Tecnica. Prima di avviare la caldaia, far verificare:  che i dati delle reti di alimentazione (elettrica, idrica, gas) siano
rispondenti a quelli di targa  che i condotti di evacuazione dei fumi ed aspirazione aria siano confor-
mi alle normative vigenti e rispettino le lunghezze massime ammissibili  che siano garantite le condizioni per le normali manutenzioni nel
caso in cui la caldaia venga racchiusa dentro o fra i mobili  la tenuta dell'impianto di adduzione del combustibile  che la portata del combustibile sia rispondente ai valori richiesti
per la caldaia  che l'impianto di alimentazione del combustibile sia dimensionato
per la portata necessaria alla caldaia e che sia dotato di tutti i dispositivi di sicurezza e controllo prescritti dalle norme vigenti  che il circolatore ruoti liberamente in quanto, soprattutto dopo lunghi periodi di non funzionamento, depositi e/o residui possono impedire la libera rotazione  che il sifone sia completamente riempito d'acqua altrimenti provvedere al riempimento (vedi capitolo "6.2 Prima messa in servizio").
Prima di collegare i dispositivi "Hi, Comfort T300 o K100" è necessario impostare correttamente il Menù Connettività per evitare problemi di mancata comunicazione (vedi paragrafo "9.10 Menù Connettività").
6.2 Prima messa in servizio
Alla prima accensione, in caso di prolungato inutilizzo e in caso di intervento di manutenzione, prima della messa in funzione dell'apparecchio, è indispensabile procedere come descritto nei seguenti paragrafi. Alla prima accensione è inoltre raccomandata la procedura di calibrazione (GAC) per permettere alla caldaia di raggiungere le sue prestazioni ottimali. Se la procedura non viene eseguita il display visualizza la scritta "CFG GAC Non eseguita".
6.2.1 Riempimento sifone raccogli condensa
Provvedere al riempimento del sifone raccogli condensa versando circa 1 litro di acqua nella presa analisi di combustione di caldaia e verificare: - il corretto deflusso di acqua dal tubo di scarico in uscita caldaia - la tenuta della linea di collegamento dello scarico condensa. Un corretto funzionamento del circuito di scarico condensa (sifone e condotti) prevede che il livello di condensa non superi il livello massimo (max).

IT

6.4 Procedura di calibrazione manuale (GAC)

La procedura GAC, utile a calibrare la valvola gas e il sistema di controllo combustione, è obbligatoria a seguito di: trasformazione gas sostituzione della valvola gas - sostituzione della scheda - sostituzione del ventilatore - pulizia dello scambiatore primario e/o del bruciatore - sostituzione dell'elettrodo di rilevazione fiamma (ionizzazione) sostituzione del pannello isolante del bruciatore - modifica condotti di aspirazione/scarico.

La procedura GAC deve essere effettuata anche in prima accensione. Se questa procedura viene ritardata nel tempo, la caldaia mantiene completamente la sua sicurezza però potrebbe essere limitata a livello di prestazioni e anche processare segnalazioni relative al controllo combustione.
b La procedura deve essere eseguita con il mantello chiuso.

Il msg "CFG - GAC non eseguita" viene visualizzato solo in Home page se la funzione non è mai stata effettuata.

12

1.2

39

bar

Gio

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12°C

42.5°C

Cfg

49.5°C

gac non eseguita

- Alimentare elettricamente la caldaia e attendere l'esecuzione del ciclo di sfiato (vedi paragrafo "6.3 Ciclo di sfiato").
- Se in OFF, mettere la caldaia in ESTATE o INVERNO. - Generare una richiesta in sanitario, con una portata di acqua calda
sanitaria pari o superiore a 5 litri al minuto. Pur non essendoci limitazioni da parte del sistema, salvo quelle previste dalla supervisione degli ALLARMI, è consigliabile comunque fare la GAC con acqua fredda sanitario in ingresso inferiore ai 15°C o comunque con una temperatura compatibile con la portata di acqua calda sanitaria. - Attendere che sia presente a display il simbolo della fiamma.
In questa fase nessun tasto deve essere premuto.

12 39
Gio 14 LUG

Combustione
Gas - tipo gas Metano D52 - p1 Valvola Gas 45
Gac - calibr. Valvola

1.2

12 Gac - calibr. Valvola

1.2

bar

39

bar

Gio 14 LUG

Effettuare calibrazione completa?

Apl - potenza
12°C 25 kW

12°C

OK

Modalità alta efficienza (SERVICE) In questa modalità la caldaia, per 60 minuti, limita al minimo la potenza in riscaldamento e la temperatura massima in sanitario a 55°C. L'attivazione dello spazzacamino disabilita temporaneamente questa funzione.

12 Menù service

39
Gio

Spazzacamino

14

Ipd

LUG

Storico allarmi

Chiamata service

Chiamata service

12°C

Abilita alta efficienza Non attiva

Contatti service

1.2

12 Abilita alta efficienza

1.2

bar

39

Attiva funzione

bar

Gio

14 LUG Tempo riempi sifone

Tempo massimo 1

12°C

12 Abilita alta efficienza

39

Attiva funzione

Gio

14

Tempo riempi sifone

LUG 60 Min

Tempo massimo 1

60 Giorni

1.2

12

bar

39

Gio

1.2 bar
Funzione alta efficienza

1.2
bar

in corso

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12°C

12°C

42.5°C

49.5°C

6.3 Ciclo di sfiato
Posizionare l'interruttore generale dell'impianto su "acceso". Tutte le volte che la caldaia è alimentata viene eseguito un ciclo di sfiato della durata di 4 min.

12°C

75%

Ciclo di sfiato

b Quando il ciclo di sfiato è in corso tutte le richieste di calore sono
inibite eccetto quelle sanitario quando caldaia non in OFF.

Il ciclo di sfiato può essere interrotto, se caldaia non in stato OFF, da una richiesta di calore sanitario oppure toccando la "x" sulla barra di avanzamento .

12 Gac - calibr. Valvola

1.2

39

bar

Gio

14

LUG

Preparazione della calibrazione...

12°C

12 39

Gac - calibr. Valvola

1.2
bar

Gio 14 LUG

Calibrazione effettuata con successo!

12°C

12 Gac - calibr. Valvola 39
Gio 14 LUG
4950

1.2
bar RPM

12°C
Calibrazione in corso...

NOTA: Se in sanitario non è possibile dissipare calore, è tuttavia consentito, per impianti in alta temperatura, effettuare la GAC in richiesta riscaldamento, impostando il setpoint acqua riscaldamento a 80,5°C oppure ancor meglio, attivando lo spazzacamino e successivamente, con fiamma accesa, avviare la GAC.
Se la GAC è completata positivamente, tornare alla schermata principale premendo il tasto HOME; in caso di visualizzazione del messaggio "Calibrazione fallita. Riprovare?", è possibile ripetere la procedura premendo sul tasto OK.
Se la procedura non viene effettuata quando d'obbligo, tale inosservanza può determinare un funzionamento limitato e la possibilità che si manifestino delle segnalazioni di anomalia relative al controllo combustione.
Se durante la procedura dovesse verificarsi un'anomalia oppure essere interrotta la richiesta di calore, la procedura verrebbe interrotta prematuramente visualizzando lo stato di anomalia oppure tornando automaticamente alla schermata principale. In questo caso la procedura andrà ripetuta.

15

6.5 Impostazione della termoregolazione

La termoregolazione è disponibile solo con sonda esterna collegata ed è attiva solo per la funzione RISCALDAMENTO.

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Riscaldamento
Tipo riscaldamento Alta temperatura Max temp 80.5°C
Min temp 40°C
Termoregolazione Attiva
Programmazione oraria Attiva

1.2

12 Termoregolazione

1.2

bar

39

bar

Gio Attiva funzione

14

Pendenza curva

LUG 0.4

Compensazione notturna Non attiva

Tipo edificio

12°C

5 Min Reattività sonda esterna

20

12 Termoregolazione

1.2

39

bar

Gio Attiva funzione

14

Pendenza curva

LUG 0.4

Compensazione notturna Non attiva

Tipo edificio

12°C

5 Min Reattività sonda esterna

20

Con funzione non abilitata o sonda esterna scollegata, la caldaia lavora a

punto fisso. L'algoritmo di termoregolazione non utilizzerà direttamente il

valore della temperatura esterna misurato, quanto piuttosto un valore di tem-

peratura esterna mediato, che tiene conto dell'isolamento dell'edificio: negli

edifici ben coibentati le variazioni di temperatura esterna influenzano meno

la temperatura ambiente rispetto a quelli meno coibentati.

Questo valore unitamente a quello della temperatura rilevato dalla sonda

esterna può essere visualizzato nella seguente videata:

12 Info sistema

39
Gio

Ore scaldamassetto

14 LUG

Sonda mandata

1.2
bar 0 21°C

Sonda ritorno

22°C

Sonda sanitario

20°C

12°C Set sanitario
Sonda fumi

44°C 33°C

RICHIESTA DA CRONOTERMOSTATO OT In questo caso il setpoint di mandata è calcolato dal cronotermostato in funzione del valore di temperatura esterna e dalla differenza tra temperatura ambiente e temperatura ambiente desiderata.

RICHIESTA DA TERMOSTATO AMBIENTE
In questo caso il setpoint di mandata è calcolato dalla scheda di regolazione
in funzione del valore di temperatura esterna in modo da ottenere un valore di temperatura ambiente stimato di 20° (temperatura ambiente di riferimento). Ci sono 2 parametri che concorrono al calcolo del setpoint di mandata:  pendenza della curva di compensazione (KT) - modificabile da personale
tecnico  offset sulla temperatura ambiente di riferimento - modificabile dall'utente.

12 39

Tipo edificio

Gio

14

LUG

5

1.2
bar

12 Reattività sonda esterna 39

1.2
bar

Gio

14

Min

LUG

20

mandata progetto (e quindi dal tipo di impianto) e va calcolata con attenzione da parte dell'installatore, secondo la seguente formula:

KT =

T. mandata progetto - Tshift 20- T. esterna min. progetto

Tshift = 30°C impianti standard 25°C impianti a pavimento

Se dal calcolo risulta un valore intermedio tra due curve, si consiglia di scegliere la curva di termoregolazione più vicina al valore ottenuto.

Esempio: se il valore ottenuto dal calcolo è 1.3, esso si trova tra la curva 1 e la curva 1.5. In questo caso scegliere la curva più vicina cioè 1.5. I valori di KT impostabili sono i seguenti:  impianto standard: 1,0÷3,0  impianto a pavimento 0,2÷0,8.

Temperatura di mandata (°C)

CURVE DI TERMOREGOLAZIONE

100

90

MAX CH SET

80

3,0 2,5 2,0 1,5

70

1,0

60 MIN

0,8

50 CH SET

0,6

40

0,4

30

0,2

20
20 15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 Temperatura esterna (°C)

Offset sulla temperatura ambiente di riferimento
L'utente può comunque indirettamente intervenire sul valore di setpoint
RISCALDAMENTO impostando, sul valore di temperatura di riferimento (20°C), un offset che può variare all'interno del range -5÷+5 (offset 0 = 20°C). Per la correzione dell'offset fare riferimento al paragrafo "9.4 Impostazione setpoint riscaldamento con sonda esterna".

Temperatura di mandata (°C)

CORREZIONE CURVA CLIMATICA 90

80

70

60

50

40

30

+5°C

20

20°C

10

-5°C

30 25 20 15 10 5 0 -5

Temperatura esterna (°C)

-10 -15 -20

12 Compensazione notturna 39

1.2
bar

Gio Attiva funzione

14

LUG

12°C

12°C

12°C

OK

OK

12 Pendenza curva

1.2

39

bar

Gio

14

0,2 LUG

12°C

OK

TIPO EDIFICIO È indicativo della frequenza con la quale il valore di temperatura esterna calcolato per la termoregolazione viene aggiornato, un valore basso per questo valore verrà utilizzato per edifici poco isolati.
REATTIVITÀ SEXT È indicativo della velocità con cui variazioni sul valore di temperatura esterna misurato influenzano il valore di temperatura esterna calcolato per la termoregolazione, valori bassi per questo valore sono indice di elevate velocità.
PENDENZA CURVA La curva di termoregolazione del riscaldamento provvede a mantenere una temperatura teorica di 20°C in ambiente per temperature esterne comprese tra +20°C e ­20°C. La scelta della curva dipende dalla temperatura esterna minima di progetto (e quindi dalla località geografica) e dalla temperatura di

COMPENSAZIONE NOTTURNA
La compensazione notturna può essere abilitata qualora all'ingresso
TERMOSTATO AMBIENTE venisse collegato un programmatore orario. In questo caso, quando il CONTATTO è CHIUSO, la richiesta di calore viene effettuata dalla sonda di mandata, sulla base della temperatura esterna, per avere una temperatura nominale in ambiente su livello GIORNO (20 °C). L'APERTURA DEL CONTATTO non determina lo spento, ma una riduzione (traslazione parallela) della curva climatica sul livello NOTTE (16 °C).

RIDUZIONE NOTTURNA PARALLELA 90

Temperatura di mandata (°C)

80

70
Curva climatica GIORNO
60

50
Curva climatica NOTTE
40

30

20

10 20

15 10 5 0 -5 -10 -15 -20 Temperatura esterna (°C)

16

IT

L'utente può indirettamente intervenire sul valore di setpoint RISCALDAMENTO andando ancora una volta ad introdurre, sul valore di temperatura di riferimento GIORNO (20°C) piuttosto che NOTTE (16°C), un offset che può variare all'interno del range [-5 ÷ +5]. La COMPENSAZIONE NOTTURNA non è disponibile se collegato crono OT bus. Per la correzione dell'offset fare riferimento al paragrafo "9.3 Impostazione setpoint riscaldamento e sanitario".
6.6 Funzioni Comfort

12 39

1.2 bar

1.2

12 Menù

bar

39 Funzioni comfort

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Gio 14 LUG

Preriscaldo
Biberon Off

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Tour guidato Attivo

1 12°C

42.5°C

49.5°C

Programmazione oraria
2 12°C On

3 12 Funzioni comfort 39

1.2
bar

4 12 39

Funzioni comfort

1.2
bar

Gio 14

Funzioni comfort

LUG

Gio

14

Funzioni comfort

LUG

Preriscaldo

Preriscaldo

Preriscaldo smart

12°C

Touch&go

Preriscaldo smart
12°C
Touch&go

b Le icone COMFORT ( - - ) sono normalmente grigie e si
accendono solo se la relativa funzione è stata abilitata. Diventano bianche se la funzione è attiva.

PRERISCALDO ( ) Questa funzione permette di mantenere calda l'acqua contenuta nello scambiatore sanitario al fine di ridurre i tempi di attesa durante i prelievi. La funzione non è attiva con caldaia in stato OFF.

TOUCH&GO ( )
Se non si desidera lasciare la funzione PRERISCALDO sempre attiva e si necessita di acqua calda pronta subito, è possibile effettuare il preriscaldo dell'acqua sanitaria solo pochi istanti prima del prelievo
tramite la funzione Touch&Go. Tale funzione consente, aprendo e chiudendo il rubinetto, di attivare il preriscaldo istantaneo, che predispone l'acqua calda solo per quel prelievo.

PRERISCALDO SMART ( ) Quando la funzione è attiva la postcircolazione per fine richiesta riscaldamento avviene con tre vie posizionata in sanitario fino a che una delle seguenti condizioni è soddisfatta: - DT (sonda mandata - ritorno) < 2 °C - Durata post-circolazione > 20 sec - Temperatura Ritorno > 65 °C.

6.7 Funzioni speciali sanitario

12 Sanitario

39

Gio Min temp

14

37°C

LUG Max temp

60°C

Funzioni speciali

Nessuna

1.2

12 Funzioni speciali

1.2

bar

39

Nessuna

bar

Gio

14

Ritardo sanitario 0 Sec

LUG

Ventilatore smart

Termostati san assoluti

Antipendolazione

12°C

12°C

Tutte

12 Ritardo sanitario

1.2

39

bar

Gio

14

LUG

0

Sec

12°C

OK

Le funzioni speciali, attivate/abilitate durante la fase di modulazione in sanitario, consentono di migliorare le prestazioni della caldaia in condizioni di funzionamento particolarmente difficili (esempio temperature acqua in ingresso particolarmente elevate, portate molto basse, utilizzo in combinazione a bollitori solari).
RITARDO SANITARIO (accessibile da SERVICE) Attivando questa funzione viene introdotto un ritardo, pari al valore impostato nel parametro stesso, sull'attivazione di pompa e ventilatore a fronte di una richiesta di calore sanitario.

VENTILATORE SMART Attivando questa funzione, in caso di spento per sovratemperatura in sanitario (con prelievo in corso), il ventilatore viene mantenuto al minimo per ridurre i tempi di attesa alla ripartenza.
TERMOSTATI ASSOLUTI Attivando questa funzione i termostati sanitari di ON/OFF del bruciatore passano dal valore relativo a quello assoluto.
ANTIPENDOLAZIONE Attivando questa funzione la caldaia si auto configura su TERMOSTATI ASSOLUTI in caso di off del bruciatore per sovratemperatura in sanitario (con prelievo in corso), quando il bruciatore è spento il ventilatore viene mantenuto al minimo. I termostati tornano ad essere "CORRELATI" alla fine del prelievo.

6.8 Funzione scaldamassetto

La caldaia prevede, qualora l'impianto sia a bassa temperatura, una funzione "scaldamassetto" (funzione disponibile solo in stato OFF) che può essere attivata nel seguente modo:

12 39

1.2 bar

1.2

12 Riscaldamento

bar

39 Imposta pompa

1.2
bar

Gio

Gio 85

14 LUG

14 LUG

Cascata otbus Attiva

Caldaia spenta

Scaldamassetto

Funzione antigelo

Spento riscaldamento

12°C

12°C 3Min

Azzera tempi riscald.

Attiva

12 Scaldamassetto 39

1.2

12

bar

39

1.2 bar

1.2
bar

Gio

Gio

14

14

LUG

Procedere con funzione scaldamassetto?

LUG
Caldaia spenta

Funzione antigelo

12°C

OK

12°C

75%

Scaldamassetto in corso

La funzione "scaldamassetto" ha una durata di 168 ore (7 giorni) durante i quali, nelle zone configurate come bassa temperatura, viene simulata una richiesta di riscaldamento con setpoint di mandata zona iniziale pari a 20°C, successivamente incrementato secondo la tabella sotto riportata.

Accedendo al menu "Info Sistema" è possibile visualizzare il valore re-

lativo al numero di ore trascorse dall'attivazione della funzione scaldamassetto. Una volta attivata, la funzione assume priorità massima, se la macchina viene spenta togliendo la tensione di alimentazione, alla sua riaccensione la funzione viene ripresa da dove era stata interrotta. La funzione può essere interrotta prima del suo termine, portando la caldaia in uno stato diverso da OFF oppure disabilitando il parametro.

GIORNO

ORA

TEMPERATURA

1

0

20°C

6

22°C

12

24°C

18

26°C

2

0

28°C

12

30°C

3

0

32°C

4

0

35°C

5

0

35°C

6

0

30°C

7

0

25°C

Nota: I valori di temperatura e d'incremento possono essere impostati su valori differenti solo da personale qualificato, solo se strettamente necessario. Il costruttore declina ogni responsabilità in caso di impostazioni errate dei parametri.

6.9 Controlli durante e dopo la prima messa in
servizio
Ad avviamento effettuato verificare che la caldaia esegua correttamente le procedure di avviamento e successivo spegnimento.  Verificare anche il funzionamento in sanitario aprendo un rubinetto
dell'acqua calda con lo stato di caldaia in modo ESTATE o in modo INVERNO.  Verificare l'arresto totale della caldaia posizionando l'interruttore generale dell'impianto su "spento".  Dopo qualche minuto di funzionamento continuo da ottenersi posizionando l'interruttore generale dell'impianto su "acceso", impostando lo stato della caldaia su Estate e mantenendo aperta l'utenza sanitaria, i leganti e i residui di lavorazione sono evaporati; solo successivamente sarà possibile effettuare il controllo della combustione.

6.10 Controllo della combustione
b Le verifiche delle regolazioni dei valori di CO2 rispetto ai parametri di riferimento, indicati nelle tabelle di seguito riportate, devono essere eseguite con mantello chiuso.

17

Effettuare l'analisi della combustione nel seguente modo:

25C 30C 35C

1 12 39 Gio 14 LUG

1.2 bar

1.2
bar

2

Caldaia spenta
Funzione antigelo

max

% 2,4 2,4 2,4

Valore O2 relativo
alla miscela 20% idrogeno

Qmax nominal min max
Qmin nominal

% % % %

4,3 6,2 2,4 4,3

4,3 6,2 2,4 4,3

4,3 6,2 2,4 4,3

min

% 6,2 6,2 6,2

12°C

12 Menù service

39
Gio

Spazzacamino

14

Ipd

LUG

Storico allarmi

Chiamata service

Chiamata service

12°C

Abilita alta efficienza Non attiva

Contatti service

3

- Lo SPAZZACAMINO ha una durata massima di 15 minuti; si può in ogni caso interrompere anticipatamente la procedura premendo il tasto

(HOME).

- Se l'impianto è in bassa temperatura, in diretta, senza valvole misce-

latrici o termostatiche, lo SPAZZACAMINO va effettuato in richiesta

sanitario.

La sonda per l'analisi dei fumi deve essere inserita fino ad

b Lo SPAZZACAMINO viene interrotto prematuramente se:

arrivare in battuta.

- la temperatura di mandata supera i 95°C; la riaccensione avver-

1.2

12 Spazzacamino

bar

39

Gio

14

1.2
bar

rà quando tale temperatura scende al di sotto dei 75°C - non viene rilevata la fiamma con conseguente allarme
b - in caso di allarme. Con la funzione "Config OT bus" attiva non è possibile effettuare

LUG

la funzione controllo combustione. Per effettuare l'analisi fumi di-

Attivare funzione spazzacamino adesso?

sattivare la funzione. Ricordarsi di ripristinare la funzione una volta terminato il controllo della combustione.

12°C

OK

12 Config OT bus

1.2

39

bar

Gio Attiva funzione 14

12 Giri ventilatore

1.2

LUG

39 4950 RPM

bar

Gio

14

4950 LUG

RPM

12°C

12°C

MIN

RATED

MAX

Tenendo premuti i tasti riscaldamento e wifi si arriva alla pagina della funzione spazzacamino senza passare dal menu tecnico protetto da password.

A controllo terminato:  uscire dalla funzione premendo "<"  rimuovere la sonda dell'analizzatore e chiudere le prese per l'analisi
combustione con gli appositi tappi e la relativa vite  riporre e conservare l'adattatore sonda analisi a corredo caldaia, nel-
la busta documentazione  impostare la caldaia in modo di funzionamento desiderato in base
alla stagione  regolare i valori di temperatura richiesti secondo le esigenze del cliente.

b Con spazzacamino in corso, premendo il tasto HOME, è possibile attivare la procedura di "GAC" (seguire quanto indicato nel par. 6.4).

 Il display visualizza:

12 Spazzacamino 39 1400 rpm
Gio 14
LUG 1000

1.2
bar RPM

12 Spazzacamino 39 7843 rpm
Gio 14
LUG 7900

1.2
bar RPM

12°C

MIN

RATED

MAX

12°C

MIN

RATED

MAX

6.11 Regolazioni
La caldaia è già stata regolata in fase di fabbricazione dal costruttore. Se fosse però necessario effettuare nuovamente le regolazioni (ad esempio dopo una manutenzione straordinaria, dopo la sostituzione della valvola del gas, dopo una trasformazione gas oppure dopo sostituzione della scheda) seguire le procedure descritte di seguito.
Le regolazioni della massima e minima potenza e del massimo riscaldamento devono essere eseguite esclusivamente da personale qualificato:
- Alimentare la caldaia

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Configurazione
Min. Velocità ventilatore 1000 RPM Max velocità ventilatore 7900RPM Max velocità ventilatore ch 6300 RPM Range rated 6300 RPM

1.2

12 Min. Velocità ventilatore

1.2

bar

39

bar

Gio

14

1000 LUG

RPM

12°C

OK

 Impostando il valore massimo la caldaia funzionerà alla massima potenza; impostando il valore minimo la caldaia funzionerà alla minima potenza.
 Verificare sull'analizzatore che i valori di CO2 max e min siano con-
formi a quanto indicato nelle tabelle seguenti.

GAS METANO ARIA PROPANO GAS LIQUIDO

(G20)

(G230)

(G31)

CO2* max

25C

8,8

10,0

30C

8,8

10,3

35C

8,8

10,3

(*) tolleranza CO2= ±1%

10,0

%

9,9

%

9,9

%

GAS METANO ARIA PROPANO GAS LIQUIDO

(G20)

(G230)

(G31)

CO2* min

25C

8,8

10,0

10,0

%

30C

8,8

10,3

10,0

%

35C

8,8

10,3

10,0

%

(*) tolleranza CO2= ±1%

 Verificare che i valori di O2 (max, nominal e min) relativi a miscela 20% di idrogeno siano conformi a quanto indicato di seguito.

12 Max velocità ventilatore

1.2

39

bar

Gio

14

7900 LUG

RPM

12 Max velocità ventilatore ch 1.2

39

bar

Gio

14

6300 LUG

RPM

12°C

OK

12°C

OK

- impostare i valori desiderati facendo riferimento alle tabelle 1 e 2 - verificare che i valori delle due videate siano uguali.
b

La massima velocità ventilatore riscaldamento utilizzata, sarà quella impostata nella videata RANGE RATED.

12 Max velocità ventilatore ch 1.2

12 Range rated

1.2

39

bar

39

bar

Gio

14

6300 LUG

RPM

Gio

14

6300 LUG

RPM

12°C

OK

12°C

OK

18

tabella 1
MASSIMO NR GIRI VENTILATORE
25C Risc. - San. 30C Risc. - San. 35C Risc. - San.

GAS METANO (G20)
6.300 - 7.900 6.200 - 7.400 7.700 - 8.600

ARIA PROPANO (G230)
6.100 - 7.700 6.100 - 7.300 7.900 - 7.900

GAS LIQUIDO (G31)
6.100 - 7.600 5.800 - 7.100 7.500 - 8.200

g/min g/min g/min

tabella 2 MINIMO NR GIRI VENTILATORE 25C 30C 35C

GAS METANO (G20) 1.000 1.100 1.100

ARIA PROPANO (G230) 1.400 1.400 1.400

GAS LIQUIDO (G31) 1.250 1.250 1.250

g/min g/min g/min

6.12 Trasformazione gas

b La trasformazione da un gas di una famiglia ad un gas di un'altra b famiglia può essere fatta facilmente anche a caldaia installata.
Questa operazione deve essere effettuata da personale professionalmente qualificato.

La caldaia viene fornita per il funzionamento a gas metano (G20), secondo quanto indicato dalla targhetta prodotto. Esiste la possibilità di trasformare la caldaia ad aria propano (G230 - Tipo gas 4) oppure a GPL (G31) nel seguente modo:

12 Combustione

1.2

12 Gas - tipo gas

1.2

39

bar

39

bar

Gio 14

Gas - tipo gas Metano

Gio

Metano

14

LUG D52 - p1 Valvola Gas

LUG

Gpl

45

Gac - calibr. Valvola

Tipo gas 3

Apl - potenza
12°C 25 kW

Tipo gas 4
12°C

b Togliere e ridare tensione alla caldaia dopo la modifica dei
parametri.
Una volta effettuata la trasformazione gas è necessario: - verificare che i giri del ventilatore corrispondano a quanto indicato nelle
tabelle 1 e 2, par. "6.11 Regolazioni" - effettuare una nuova procedura "GAC" (vedi par. 6.4).

6.13 Cambio potenza

Per cambiare il tipo potenza della caldaia:

12 Combustione

1.2

12 Apl - potenza

1.2

39

bar

39

bar

Gio 14

Gas - tipo gas Metano

Gio

25 Kw

14

LUG D52 - p1 Valvola Gas

LUG

35 Kw

45

Gac - calibr. Valvola

Apl - potenza

12°C 25 kW

12°C

Configurare i giri del ventilatore della propria caldaia secondo quanto indicato nelle tabelle 1 e 2, par. "6.11 Regolazioni".
MODELLO 30kW - selezionare 35kW e modificare i giri del ventilatore secondo quanto
indicato nelle tabelle 1 e 2 del proprio modello.
b Togliere e ridare tensione alla caldaia dopo la modifica dei
parametri.
6.14 Segnalazioni ed anomalie
colore VERDE
VISUALIZZAZIONE FUNZIONAMENTO
REGOLARE

colore ARANCIO

colore ROSSO

IT
Il verificarsi di un'anomalia è indicato con due colori diversi: - arancio: indica che è presente un errore transitorio autoripristinante
che potrebbe limitare il corretto funzionamento della caldaia - rosso (associato al simbolo ) indica la presenza di un errore che
blocca il funzionamento della caldaia.

Funzione di sblocco Per ripristinare il funzionamento della caldaia in caso di anomalia pre-
mere .

A questo punto la caldaia, se le condizioni di corretto funzionamento sono ripristinate, riparte automaticamente. Sono possibili fino ad un massimo di 5 tentativi di sblocco consecutivi dall'interfaccia, terminati i quali l'interfaccia visualizza

12

1.2

39

bar

Gio

14

LUG
E099

Tentativi di reset esauriti

12°C

In questo caso è necessario togliere e ridare alimentazione elettrica alla caldaia per riattivare il funzionamento.
b Se i tentativi di ripristino non attiveranno il funzionamento della
caldaia, interpellare il Servizio di Assistenza Tecnica.

Anomalia PRESSIONE Quando il valore di pressione scende sotto 0,5bar, si possono presentare le seguenti situazioni:

segnalazione FIL

12

0.5

39

bar

Gio 14 LUG

FIL
Pressione bassa verificare impianto

12 °C OK

La caldaia funziona regolarmente ma è comunque raccomandato il caricamento dell'impianto.

12 39

0.5 12

bar

39

0.5 bar

Gio

FIL

Gio

14 LUG

Pressione bassa verificare impianto

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12 °C OK

12°C

42.5°C

49.5°C

12 Pressione caldaia

0.5

39

bar

Gio

0.5 bar

14

LUG

1.0

1.5

Il sistema non funziona in maniera ottimale, procedere al riempimento
automatico?

12°C

OK

12 39

Pressione caldaia

0.5
bar

Gio

0.5 bar

14

LUG

1.0

1.5

Riempimento automatico sistema in corso...

12°C

12 Pressione caldaia

1.2

39

bar

Gio 14 LUG

1.2 bar

1.0

1.5

La pressione della caldaia è corretta

12°C

VISUALIZZAZIONE

IN CASO

DI ANOMALIA

12

1.2

12

1.2

39

bar

39

bar

Gio

Gio

14

14

LUG E077

LUG E011

Assenza di comunicazione con termostato bassa temperatura

Fiamma parassita

12°C

12°C

19

anomalia transitoria - E041

12

0.2

39

bar

Gio 14 LUG
E041

Bassa pressione Acqua

12°C

La caldaia non funziona regolarmente. Provvedere al caricamento dell'impianto come descritto nel punto precedente; operazione da fare entro 10 minuti dalla comparsa altrimenti l'anomalia diventa definitiva (E040).

12 39

0.2

12

bar

39

0.2 bar

Gio 14 LUG
E041

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Bassa pressione Acqua

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12°C

12°C

42.5°C

49.5°C

12 39

Pressione caldaia

0.2
bar

Gio 14 LUG

0.2 bar

1.0

1.5

Il sistema non funziona in maniera ottimale, procedere al riempimento
automatico?

12°C

OK

12 39

Pressione caldaia

0.2
bar

Gio 14

0.2 bar

LUG

1.0

1.5

Riempimento automatico sistema in corso...

12°C

12 Pressione caldaia

1.2

39

bar

Gio

1.2 bar

14

LUG

1.0

1.5

La pressione della caldaia è corretta

12°C

Anomalia SONDA SANITARIO (E060)
La caldaia funziona regolarmente, ma non garantisce la stabilità della temperatura acqua sanitaria che, comunque, viene fornita ad una temperatura prossima a 50°C. È richiesto l'intervento del Servizio di Assistenza Tecnica.

Anomalia PULIZIA SCAMBIATORE PRIMARIO (E091)
La caldaia dispone di un sistema di autodiagnosi che è in grado, sulla base delle ore totalizzate in particolari condizioni di funzionamento, di segnalare la necessità di intervento per la pulizia dello scambiatore pri-
mario. Ultimata l'operazione di pulizia, effettuata con l'apposito kit fornito come accessorio, è necessario azzerare il contatore delle ore totalizzate nel seguente modo:

12 39

Configurazione

Gio Uscita aux 14 Non impostata

LUG Azzera contatore fumi

1.2

12 Azzera contatore fumi

1.2

bar

39

bar

Gio

14

LUG

Procedere con il RESET del contatore ore della sonda fumi?

12°C

12°C

OK

NOTA: La procedura di azzeramento del contatore dev'essere effettuata dopo ogni pulizia accurata dello scambiatore primario o in caso di sostituzione dello stesso.
L'anomalia si manifesta quando il contatore supera il valore di 2500 ore; questo valore può essere verificato nel seguente modo:  accedere al menu "Info Sistema" per visualizzare il valore del contato-
re sonda fumi (visualizzazione/100, esempio 2.500h = 25).

12 Info sistema

39
Gio

Ore scaldamassetto

14 LUG

Sonda mandata

Sonda ritorno

1.2
bar 0 21°C 22°C

Sonda sanitario

20°C

12°C Set sanitario
Sonda fumi

44°C 33°C

anomalia definitiva - E040

12

0.2

39

bar

Gio

14

LUG
E040

Bassa pressione Acqua

12°C

In caso di blocco definitivo caricare l'impianto e poi procedere con lo sblocco dell'allarme.
È possibile caricare la caldaia anche nel seguente modo: - aprire il rubinetto di riempimento (A) ruotandolo in senso antiorario - verificare che il valore di pressione raggiunga 1-1,5 bar tramite idro-
metro posto sotto la mensola, accedendo al menu "Info Sistema" oppure nella home page - chiudere il rubinetto di riempimento (A) assicurandosi di sentire lo scatto meccanico.

A
Premere per ripristinare il funzionamento. Una volta ripristinato il funzionamento la caldaia esegue un ciclo di sfiato automatico come descritto nel paragrafo "4.12 Riempimento dell'impianto di riscaldamento ed eliminazione dell'aria".
b Se il calo di pressione è molto frequente chiedere l'intervento del
Servizio di Assistenza Tecnica.

20

CODICE ERRORE E010 E011 E012 E013 E014 E015 E020 E021 E030 E031 E032 E033 E034 E035 E036 E037 E038 E039 E040 E042 E071 E075 E081 E088 E090 E092 E093 E094 E097 E098 E099 E041 E050 E051 E052 E055 E056 E060 E070 E071 E072 E077 E080 E081 E082 E090 E091 E095 E096 FIL
valore pressione
COM
E065
FWER
CFS SFS
OBCD
LLL CFG

MESSAGGIO ERRORE Massimo numero di tentativi accensione
Fiamma parassita Massimo numero di perdite di fiamma
Protocollo seriale Test detect fiamma fallito Test tensioni detect fiamma fallito
Termostato limite Comando valvola gas malfunzionante Anomalia ventilatore blocco elettrico Anomalia ventilatore blocco meccanico Anomalia ventilatore rotore bloccato Anomalia ventilatore rotore danneggiato Ostruzione camino in pre-ventilazione Blocco ostruzione fumi bassa potenza Blocco ostruzione fumi alta potenza Verifica combustione fallita (bassa potenza) Verifica combustione fallita (alta potenza)
Valore di fiamma anomalo Bassa pressione acqua
Anomalia trasduttore di pressione Temperatura riscaldamento oltre limite
Raggiunto limite apertura valvola Temperatura ritorno oltre limite
CAC failed Errore sonda fumi Calibrazione fallita Troppi tentativi di calibrazione Lambda oltre il limite
Check failed GAC failed Tentativi di reset esauriti Bassa pressione acqua Errore ostruzione fumi bassa potenza Errore ostruzione fumi alta potenza Errore Hardware fuori soglia Assenza di comunicazione ventilatore scheda Assenza di comunicazione microprocessore scheda Anomalia sonda sanitario Anomalia sonda mandata Temperatura riscaldamento oltre limite Delta T ritorno fuori limite Assenza di comunicazione con termostato bassa temperatura Anomalia sonda ritorno Temperatura ritorno oltre limite Warning delta temperature Errore sonda fumi Pulizia scambiatore primario Calibrazione fallita Lambda oltre il limite Pressione bassa verificare impianto Pressione alta verificare impianto
Persa comunicazione scheda caldaia (per più di 30 secondi)
Anomalia driver comando IMOD
Versione FW non compatibile
Chiamare Service Arresto per Service
Orologio danneggiato
Blocco firmware generico GAC non eseguita

IT
DESCRIZIONE TIPO ALLARME
DEFINITIVI
TRANSITORI
SEGNALAZIONE SEGNALAZIONE: (la caldaia continua a funzionare
ma senza display né tasti) SEGNALAZIONE
SEGNALAZIONE: (la caldaia continua a funzionare ma senza display né tasti) SEGNALAZIONE DEFINITIVO
SEGNALAZIONE: (la caldaia continua a funzionare ma senza display né tasti) SEGNALAZIONE SEGNALAZIONE

21

6.15 Sostituzione valvola del gas
Dopo la sostituzione della valvola del gas è necessario reimpostare il valore P1 della stessa (vedi foto), in questo caso seguire la seguente procedura:

12 39

1.2 bar

1.2

12 Combustione

bar

39

1.2
bar

Gio 14

Gio 14

Gas - tipo gas Metano

LUG

LUG D52 - p1 Valvola Gas

45

Caldaia spenta
Funzione antigelo
12°C

Gac - calibr. Valvola Apl - potenza
12°C 25 kW

12 Gac - calibr. Valvola

1.2

39

bar

Gio 14 LUG

Effettuare calibrazione completa?

12°C

OK

- con le frecce inserire la seconda e la terza cifra del valore P1 (esempio 034 diventa 34) riportato sulla valvola gas presente in caldaia (ogni valvola del gas ha un proprio valore P1 di offset),
bconfermare. Togliere alimentazione alla caldaia per almeno 10 secondi; poi ridare alimentazione. Completata la sostituzione, effettuare una nuova procedura di "GAC" (vedi par. 6.4).
b In caso di sostituzione della valvola gas sostituire anche le relative
guarnizioni di tenuta.
Per il serraggio del dado rampa valvola gas applicare una coppia pari a 25 Nm, vincolando la rotazione della valvola.
6.16 Sostituzione interfaccia
Le operazioni di configurazione del sistema devono essere effettuate da personale professionalmente qualificato del Servizio di Assistenza Tecnica. In caso di sostituzione della scheda interfaccia, potrebbe succedere che al power on venga richiesto all'utente di reimpostare i valori di ora e giorno della settimana (vedi "6.2 Prima messa in servizio"); verificare inoltre e reimpostare, se necessario, le informazioni relative alla programmazione oraria riscaldamento e sanitario (vedi "9.1 Funzione programma orario (termostato ambiente)") e alla funzione Biberon (vedi "9.11 Funzione BIBERON"); si noti come non sia necessaria alcuna riprogrammazione dei parametri di configurazione, il cui valore viene recuperato dalla scheda di regolazione e controllo presente in caldaia. Potrebbe invece essere necessario reimpostare i valori di setpoint sanitario e/o riscaldamento.
6.17 Sostituzione scheda
In caso di sostituzione della scheda di controllo e regolazione potrebbe rendersi necessaria una verifica dei parametri di configurazione ed eventuale riconfigurazione. Consultare la tabella parametri per individuare i valori di default scheda, i valori impostati da fabbrica e quelli personalizzati. I parametri da verificare necessariamente ed eventualmente reimpostare sono: GAS - TIPO GAS  d52 - P1 VALVOLA GAS (con caldaia in OFF)  APL - POTENZA  CONFIG IDRAULICA  TIPO TRASD PRESSIONE (SERVICE)  MIN VELOCITA' VENTILATORE  MAX VELOCITA' VENTILATORE  MAX VELOCITA' VENTILATORE CH  RANGE RATED. Togliere alimentazione alla caldaia per almeno 10 secondi; poi ridare alimentazione. Completata la sostituzione, effettuare una nuova procedura di "GAC" (vedi par. 6.4).

7 MANUTENZIONE E PULIZIA
La manutenzione periodica è un obbligo previsto dal DPR 13 aprile 2013 n. 74 ed è essenziale per la sicurezza, il rendimento e la durata della caldaia. Essa consente di ridurre i consumi, le emissioni inquinanti e di mantenere il prodotto sicuro e affidabile nel tempo. Prima di iniziare le operazioni di manutenzione:  chiudere i rubinetti del combustibile e dell'acqua dell'impianto termico
e sanitario. Per garantire il permanere delle caratteristiche di funzionalità ed efficienza del prodotto e per rispettare le prescrizioni della legislazione vigente, è necessario sottoporre l'apparecchio a controlli sistematici a intervalli regolari. Per la manutenzione attenersi a quanto descritto nel capitolo "1 AVVERTENZE E SICUREZZE". Di norma sono da intendere le seguenti azioni:  rimozione delle eventuali ossidazioni dal bruciatore  rimozione delle eventuali incrostazioni dagli scambiatori  verifica dello stato di deterioramento degli elettrodi e, qualora risultino
deteriorati, sostituirli assieme alla relativa guarnizione di tenuta  verifica e pulizia generale dei condotti di scarico e aspirazione  controllo dell'aspetto esterno della caldaia  controllo accensione, spegnimento e funzionamento dell'apparecchio
sia in sanitario che in riscaldamento  controllo tenuta raccordi, tubazioni di collegamento gas ed acqua e
condensa  controllo del consumo di gas alla potenza massima e minima  se la pressione sanitaria risulta essere inferiore a 3 bar svuotare il
circuito sanitario della caldaia e verificare il mantenimento della pressione del circuito riscaldamento  controllo dell'integrità dell'isolamento dei cavi elettrici, in particolare in prossimità dello scambiatore primario  verifica sicurezza mancanza gas  verifica e pulizia del sifone  verifica delle pulizia del ventilatore, aspirazione interna (compreso quando previsto il filtro aria)  verifica che l'acqua sia presente nel sifone altrimenti provvedere
bal riempimento. La scheda elettronica e la valvola del gas non richiedono una specifica verifica finalizzata a valutarne invecchiamento e
b deterioramento. In fase di manutenzione della caldaia è consigliato l'utilizzo di
b indumenti protettivi al fine di evitare lesioni personali. Dopo aver effettuato le operazioni di manutenzione deve essere effettuata l'analisi dei prodotti della combustione per verificare il
b corretto funzionamento. Non effettuare pulizie dell'apparecchio né di sue parti con sostanze
b facilmente infiammabili (es. benzina, alcool, ecc.). Non pulire pannellatura, parti verniciate e parti in plastica con
b diluenti per vernici. La pulizia della pannellatura deve essere fatta solamente con acqua saponata.
Pulizia scambiatore primario  Togliere l'alimentazione elettrica posizionando l'interruttore generale
dell'impianto su "spento".  Chiudere i rubinetti di intercettazione del gas.  Rimuovere il mantello come indicato nel paragrafo "4.7 Rimozione
del mantello".  Scollegare il cavo di collegamento degli elettrodi accensione e rile-
vazione.  Scollegare i cavi di alimentazione del ventilatore.  Sfilare dal mixer la molletta di fissaggio rampa.  Allentare il dado della rampa gas.  Sfilare la rampa gas dal mixer e ruotarla.  Rimuovere i 4 dadi che fissano il gruppo combustione.  Estrarre l'assieme convogliatore aria/gas comprensivo di ventilatore
e mixer facendo attenzione a non danneggiare il pannello isolante e l'elettrodo.  Rimuovere dal raccordo scarico condensa dello scambiatore il tubo collegamento sifone e collegarvi un tubo provvisorio di raccolta. A questo punto procedere con le operazioni di pulizia dello scambiatore.  Aspirare eventuali residui di sporco all'interno dello scambiatore, facendo attenzione a NON danneggiare il pannello isolante retarder.
b Pulire le spire dello scambiatore con una spazzola a setole morbide. NON UTILIZZARE SPAZZOLE METALLICHE CHE POSSONO DANNEGGIARE I COMPONENTI.
 Pulire gli spazi tra le spire utilizzando una lama di spessore 0,4 mm, eventualmente disponibile in kit.
 Aspirare gli eventuali residui prodotti dalla pulizia.  Risciacquare con acqua, facendo attenzione a NON danneggiare il
pannello isolante retarder.
b In caso di depositi ostinati dei prodotti della combustione sulla
superficie dello scambiatore, pulire spruzzando aceto bianco naturale, facendo attenzione a NON danneggiare il pannello isolante retarder.

22

IT

 Lasciare agire per alcuni minuti.  Pulire le spire dello scambiatore con una spazzola a setole morbide.
b NON UTILIZZARE SPAZZOLE METALLICHE CHE POSSONO DANNEGGIARE I COMPONENTI.
 Risciacquare con acqua, facendo attenzione a NON danneggiare il pannello isolante retarder.
 Verificare l'integrità del pannello isolante retarder ed eventualmente sostituirlo, seguendo l'apposita procedura.
 Dopo le operazioni di pulizia assemblare di nuovo con la dovuta attenzione i componenti in senso contrario a quanto descritto.
 Per la chiusura dei dadi di fissaggio dell'assieme convogliatore aria/ gas utilizzare una coppia di serraggio pari a 6 Nm seguendo la sequenza indicata sul pressofuso (1,2,3,4).
b Ridare tensione e alimentazione gas alla caldaia. È necessario effettuare una nuova procedura "GAR" seguita dalla
b procedura di "GAC" (vedi par. 6.4). Quanto indicato è valido anche nel caso di sostituzione del solo convogliatore, dello scambiatore o dell'assieme convogliatore e scambiatore.

B A
D
C
Elettrodi accensione e rilevazione Gli elettrodi di accensione e rilevazione/sensore ionizzazione svolgono un'importante funzione nella fase di accensione della caldaia e di mantenimento di una corretta combustione; a tal proposito, durante la manutenzione annuale, è necessario verificare sempre che siano correttamente posizionati e vengano rispettate tassativamente le quote di riferimento indicate in figura.

Pulizia bruciatore  Togliere l'alimentazione elettrica posizionando l'interruttore generale
dell'impianto su "spento".  Chiudere i rubinetti di intercettazione del gas.  Rimuovere il mantello come indicato nel paragrafo "4.7 Rimozione
del mantello".  Scollegare il cavo di collegamento degli elettrodi accensione e rile-
vazione.  Scollegare i cavi di alimentazione del ventilatore.  Sfilare dal mixer la molletta di fissaggio rampa.  Allentare il dado della rampa gas.  Sfilare la rampa gas dal mixer e ruotarla.  Rimuovere i 4 dadi che fissano il gruppo combustione.  Estrarre l'assieme convogliatore aria/gas comprensivo di ventilatore
e mixer facendo attenzione a non danneggiare il pannello ceramico isolante e gli elettrodi. A questo punto procedere con le operazioni di pulizia del bruciatore.  Pulire il bruciatore con una spazzola a setole morbide, facendo atten-
bzione a non danneggiare il pannello isolante e gli elettrodi. NON UTILIZZARE SPAZZOLE METALLICHE CHE POSSONO DANNEGGIARE I COMPONENTI.  Verificare l'integrità del pannello isolante bruciatore e della guarni-
zione di tenuta ed eventualmente sostituirli, seguendo l'apposita procedura.  Dopo le operazioni di pulizia assemblare di nuovo con la dovuta attenzione i componenti in senso contrario a quanto descritto.  Per la chiusura dei dadi di fissaggio dell'assieme convogliatore aria/ gas utilizzare una coppia di serraggio pari a 6 Nm.
b Ridare tensione e alimentazione gas alla caldaia. Effettuare un'analisi dei prodotti della combustione. Solo se la stessa restituisce valori fuori tolleranza, è necessario ripetere una nuova
b procedura "GAR" seguita dalla procedura di "GAC" (vedi par. 6.4). Quanto indicato è valido anche nel caso di sostituzione del solo convogliatore, dello scambiatore o dell'assieme convogliatore e scambiatore.
Sostituzione pannello isolante bruciatore  Svitare le viti di fissaggio dell'elettrodo di accensione e dell'elettrodo
di rilevazione e rimuoverli.  Rimuovere il pannello isolante bruciatore agendo con una lama sotto
la superficie.  Pulire l'eventuale collante di fissaggio residuo.  Sostituire il pannello isolante bruciatore.  Il nuovo pannello isolante utilizzato in sostituzione di quello rimosso
non necessita di fissaggio con collante in quanto la sua geometria garantisce l'interferenza in accoppiamento con la flangia scambiatore.  Rimontare gli elettrodi accensione e rilevazione utilizzando le viti precedentemente rimosse e sostituendo le relative guarnizioni di tenuta. Per il serraggio delle viti applicare una coppia pari a 2.3 Nm.
b Non effettuare GAR e/o GAC.
Controllo e pulizia sifone  Scollegare i tubetti (A - B), svitare la vite (C), sfilare la molletta (D) e
rimuovere il sifone.  Ripulire le parti del sifone da eventuali residui solidi.
b Riposizionare con attenzione i componenti precedentemente rimossi. b Al termine della sequenza di pulizia riempire il sifone con acqua
(vedi paragrafo "6.2 Prima messa in servizio") prima del nuovo avviamento della caldaia.
b Non effettuare GAR e/o GAC. b Quanto indicato vale anche nel caso di sostituzione del sifone.

a Non carteggiare gli elettrodi. Qualora si rilevasse la necessità di una pulizia degli elettrodi, spolverarli utilizzando un pennello a setole morbide.
b In caso di sostituzione degli elettrodi sostituire anche le relative
guarnizioni di tenuta. Per il serraggio delle viti applicare una coppia pari a 2.3 Nm.
b Al fine di prevenire potenziali anomalie di funzionamento, gli elettrodi accensione e rilevazione/sensore ionizzazione devono esse-
b re sostituiti ogni 5 anni. È necessario effettuare una nuova procedura "GAR" seguita dalla procedura di "GAC" (vedi par. 6.4). Pulizia filtro aria
A
 Svitare la vite di fissaggio A ed estrarre il filtro aria.  Soffiare dell'aria compressa sul filtro per togliere eventuali impurità.  In caso di sporco persistente lavare con acqua.
b È necessario effettuare una nuova procedura "GAR" seguita dalla procedura di "GAC" (vedi par. 6.4). Sostituzione scheda  La scheda di controllo e regolazione non prevede una specifica
procedura di verifica del suo deterioramento. In caso di sostituzione fare riferimento al paragrafo "6.17 Sostituzione scheda". Sostituzione scheda interfaccia  La scheda interfaccia non prevede una specifica procedura di verifica del suo deterioramento. In caso di sostituzione fare riferimento al paragrafo "6.16 Sostituzione interfaccia". Sostituzione valvola del gas  La valvola del gas non prevede una specifica procedura di verifica del suo deterioramento. In caso di sostituzione fare riferimento al paragrafo "6.15 Sostituzione valvola del gas".  La valvola del gas non prevede una specifica procedura di pulizia.

23

8 IMPOSTAZIONE PASSWORD PER ACCESSO E MODIFICA DEI PARAMETRI MENU TECNICO
Nel manuale, ogni volta che si rende necessario inserire la password per l'accesso ai parametri, seguire la procedura descritta:

12 39

1.2 bar

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12 Menù 39 Menu tecnico
Gio Bloccato 14 LUG

1.2

12 Password di sicurezza

1.2

bar

39

bar

Gio

14
0 LUG 0 0 0

12°C

42.5°C

49.5°C

12°C

12°C

OK

8.1 Parametri programmabili
Di seguito la lista e la descrizione dei parametri programmabili: UTENTE (sempre disponibile) e INSTALLATORE (accesso con psw 18): impostare la password come indicato nel capitolo precedente.

b Alcune delle informazioni e delle seguenti funzioni potrebbe-
ro non essere disponibili in funzione del livello di accesso, dello stato e del tipo di macchina o della configurazione del sistema.

LIVELLO PASSWORD

UTENTE (sempre disponibile) INSTALLATORE (psw 18)
SERVICE

UTENTE X X X

QUALI PARAMETRI SONO VISIBILI/ACCESSIBILI INSTALLATORE

SERVICE

X

X

X

MENU UTENTE (livello accesso UTENTE)

12 Menù

1.2 12 Menù

1.2 12 Menù

1.2 12 Menù

1.2

39
Gio 14 LUG

Acqua sanit. 52°C
Circ. Riscald. 45°C

bar 39 Funzioni comfort

bar 39 Ora e Data

bar 39 Menu tecnico

bar

Gio 14 LUG

Preriscaldo
Biberon Off

Gio 14 LUG

12:39 gio 14 lug
Blocco tasti Off

Gio Bloccato 14 LUG

Modalità caldaia Inverno

Tour guidato Attivo

Buzzer Attivo

Info sistema
12°C

Programmazione oraria
12°C On

12°C

Lingua Italiano

12°C

Acqua Sanit. sanitario"). Circ. Riscald. e sanitario").
Modalità Caldaia

Temperatura Acqua Calda Sanitaria: per impostare la temperatura acqua calda sanitaria (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Impostazione setpoint riscaldamento e Temperatura Circuito Riscaldamento: per impostare la temperatura del circuito riscaldamento (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Impostazione setpoint riscaldamento
Modalità Caldaia: per impostare la modalità di funzionamento della caldaia (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Modalità di funzionamento").

Info Sistema

Menu Info: per consultare le info di sistema (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Menu INFO").

Funzioni Comfort

Funzioni Comfort: per abilitare/disabilitare le funzioni comfort (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Funzioni Comfort").

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

Biberon

Biberon: per abilitare/disabilitare la funzione biberon (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Funzione Biberon").

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

Tour guidato

Tour guidato: per accedere al tour guidato (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "TOUR GUIDATO").

Programmazione Oraria

Programmazione Oraria: per impostare la PROGRAMMAZIONE ORARIA, quando abilitata.

Ora e Data

Ora e Data: per impostare ORA E GIORNO (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "ISTRUZIONI D'UTILIZZO").

Blocco Tasti

Blocco Tasti e Schermo: per bloccare/sbloccare i tasti e il touch screen (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Funzione blocco tastiera").

Buzzer

Buzzer: per abilitare/disabilitare la segnalazione sonora (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "ISTRUZIONI D'UTILIZZO").

Valore di fabbrica = attivo

Lingua

Lingua: per impostare la lingua desiderata (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "ISTRUZIONI D'UTILIZZO").

Unità di misura

Unità di misura: per variare l'unità di misura. ATTUALMENTE NON DISPONIBILE.

24

IT

MENU TECNICO (livello accesso INSTALLATORE)

12 Menu tecnico

1.2 12 Menu tecnico

1.2

39

bar 39

bar

Gio Tour guidato

Gio Service

14

14

LUG Combustione

LUG Connettività

Configurazione

Riscaldamento

12°C

12°C

Sanitario

Combustione

:

- GAS - Tipo gas: parametro che identifica il tipo di gas: Metano  GPL  Tipo Gas 3  Tipo Gas 4.

Valore di fabbrica = Metano

- d52 - P1 Valvola Gas: parametro che serve per reimpostare il valore P1 della valvola gas.

Valore di fabbrica = 45

- GAC - Calibrazione Valvola: parametro che serve per calibrare la valvola gas e il sistema di controllo della combustione.

- APL - Potenza: parametro che serve per impostare la potenza della caldaia: 25kW - 35kW.

Valore di fabbrica = 25kW

Configurazione

:

- Configurazione Idraulica: per impostare il tipo di configurazione idraulica della caldaia: Solo Riscaldamento - Istantaneo con Flussostato - Istantaneo con Flussimetro - Bollitore con Sonda -

Bollitore con Termostato.

Valore di fabbrica = Istantaneo con Flussimetro, non modificare. In caso di sostituzione della scheda elettronica assicurarsi che questo parametro sia impostato a Istantaneo con Flussimetro.

- Min. Velocità Ventilatore: per variare il numero di giri minimo del ventilatore.

Valore di fabbrica = consultare tabella dati tecnici.

- Max Velocità Ventilatore: per variare il numero di giri massimo del ventilatore.

Valore di fabbrica = consultare tabella dati tecnici.

- Max Velocità Ventilatore CH: per variare il numero di giri massimo in riscaldamento del ventilatore (può essere programmato all'interno del range giri minimo ventilatore - giri massimo

ventilatore).

Valore di fabbrica = consultare tabella dati tecnici.

- Range Rated: regolazione RANGE RATED. NON MODIFICARE.

- Uscita AUX: per configurare il funzionamento di un relé supplementare (solo se scheda BE09 installata (kit accessorio)) per portare una fase (230Vac) ad una seconda pompa riscaldamento

(pompa supplementare) o ad una valvola di zona. È possibile scegliere come programmare il funzionamento scegliendo tra: gestione che dipende dalla configurazione del cablaggio della scheda

BE09: jumper tagliato: pompa supplementare - jumper presente: valvola di zona (valore di fabbrica)  gestione valvola di zona  gestione della pompa supplementare.

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

- Azzera Contatore Fumi: consente l'azzeramento del contatore ore di funzionamento in particolari condizioni (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Segnalazioni ed anomalie", anomalia

E091).

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

Riscaldamento

:

- Imposta pompa: pompa a velocità variabile proporzionale.

Valore di fabbrica = 85.

- Cascata OTBUS: consente di impostare la caldaia per applicazioni in cascata tramite segnale OT+. NON APPLICABILE A QUESTO MODELLO DI CALDAIA.

- Scaldamassetto: permette di attivare/disattivare la funzione scaldamassetto (per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Funzione scaldamassetto").

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

- Spento riscaldamento: consente di modificare la temporizzazione spento forzato riscaldamento, relativa al tempo di ritardo introdotto per la riaccensione del bruciatore a fronte di uno spento

per raggiunta temperatura in riscaldamento.

Valore di fabbrica = 3 minuti e può essere impostato ad un valore compreso fra 0 min e 30 min.

- Azzera temp. Risc.: consente di annullare la funzione AZZERA TEMPI RISC e la TEMPORIZZAZIONE POTENZA MASSIMO RISCALDAMENTO RIDOTTA, durante la quale la velocità del

ventilatore risulta limitata fra il minimo ed il 60% della massima potenza riscaldamento impostata, con un incremento del 10% ogni 15minuti.

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

- Tipo Riscaldamento: permette di specificare il tipo di zona da riscaldare, è possibile scegliere fra le seguenti opzioni: ALTA TEMPERATURA  BASSA TEMPERATURA.

Valore di fabbrica = ALTA TEMPERATURA

- Max Temp.: consente di specificare il massimo valore di setpoint riscaldamento impostabile: range 20°C - 80°C, default 80°C per impianti alta temperatura  range 20°C - 45°C, default 45°C

per impianti bassa temperatura. Nota: il valore del massimo valore di setpoint riscaldamento non può essere minore del minimo valore di setpoint riscaldamento.

- MIN Temp.: con questo parametro si ha la possibilità di specificare il minimo valore di setpoint riscaldamento impostabile: range 20°C - 80°C, default 40°C per impianti alta temperatura  range

20°C - 45°C, default 20°C per impianti bassa temperatura. Nota: il valore del minimo valore di setpoint riscaldamento non può essere maggiore del massimo valore di setpoint riscaldamento.

- Termoregolazione: consente di attivare la termoregolazione quando al sistema è collegata una sonda esterna.

Valore di fabbrica = funzione non attiva, la caldaia lavora sempre a punto fisso. Con sonda esterna scollegata la caldaia lavora sempre a punto fisso. Per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo

"Impostazione della termoregolazione".

- Programmazione oraria: consente di abilitare la programmazione oraria riscaldamento.

Valore di fabbrica = DISATTIVO.

- Durata forzatura manuale: con programmazione oraria abilitata, questo parametro consente di impostare la modalità di passaggio dal modo di funzionamento riscaldamento manuale a quello

automatico. Il passaggio dalla programmazione oraria manuale a quella automatica avviene automaticamente al primo cambio di fascia.

Sanitario

:

- Antilegionella: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Ritardo prima antilegionella: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Temperatura mandata: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Ist bollitore on: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Ist bollitore off: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Temp mandata bollitore: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Mandata bollitore scorrevole: funzione legata alla disponibilità di un bollitore. NON DISPONIBILE SU QUESTO MODELLO.

- Min temp: per impostare il minimo setpoint sanitario.

Valore di fabbrica = 37°C

- Max temp: per impostare il massimo setpoint sanitario.

Valore di fabbrica = 60°C.

- Funzioni speciali: per l'abilitazione delle funzioni speciali sanitario; é possibile scegliere tra le seguenti opzioni: Nessuna - Ritardo sanitario - Ventilatore Smart - Termostati san assoluti -

Antipendolazione - Tutte. Per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Funzioni speciali sanitario".

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

Service

:

- Spazzacamino: per effettuare l'analisi della combustione, solo con caldaia in OFF. Per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Controllo della combustione".

25

MENU TECNICO (livello accesso SERVICE)

12 Menu tecnico

1.2 12 Menu tecnico

1.2

39

bar 39

bar

Gio Tour guidato

Gio Service

14

14

LUG Combustione

LUG Connettività

Configurazione

Riscaldamento

12°C

12°C

Sanitario

Configurazione

:

- Tipo Trasd Pressione: per impostare il tipo di trasduttore pressione acqua: pressostato acqua - trasduttore di pressione.

Valore di fabbrica = trasduttore di pressione, non modificare. In caso di sostituzione della scheda elettronica assicurarsi che questo parametro sia impostato a "trasduttore di pressione".

- Abilita Riempimento: per abilitare la funzione di "riempimento semiautomatico" quando in caldaia sono installati un trasduttore di pressione ed un'elettrovalvola di riempimento.

Valore di fabbrica = funzione abilitata, non modificare. In caso di sostituzione della scheda elettronica assicurarsi che questo parametro sia impostato a "funzione abilitata".

- Pressione Inizio Riempimento: compare solo se "Riempimento semiautomatico" è abilitato.

Valore di fabbrica = 0.6 bar.

- Ciclo di sfiato: per disabilitare la funzione ciclo di sfiato.

Valore di fabbrica = "funzione abilitata". Per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Ciclo di sfiato".

Riscaldamento

:

- Isteresi ON Alta temp.: per impianti in alta temperatura, questo parametro consente di impostare il valore di isteresi utilizzato dalla scheda di regolazione per il calcolo della temperatura di mandata

di accensione del bruciatore: TEMPERATURA DI ACCENSIONE = SETPOINT RISCALDAMENTO - Isteresi ON Alta temp.

Valore di fabbrica = 5°C, può essere modificato nel range 2°C - 10°C.

- Isteresi OFF Alta temp.: per impianti in alta temperatura, questo parametro consente di impostare il valore di isteresi utilizzato dalla scheda di regolazione per il calcolo della temperatura di mandata di

spegnimento del bruciatore: TEMPERATURA DI SPEGNIMENTO = SETPOINT RISCALDAMENTO + Isteresi OFF Alta temp.

Valore di fabbrica = 5°C, può essere modificato nel range 2°C - 10°C.

- Isteresi ON Bassa temp.: per impianti in bassa temperatura, questo parametro consente di impostare il valore di isteresi utilizzato dalla scheda di regolazione per il calcolo della temperatura di mandata

di accensione del bruciatore: TEMPERATURA DI ACCENSIONE = SETPOINT RISCALDAMENTO - Isteresi ON Bassa temp.

Valore di fabbrica = 3°C, può essere modificato nel range 2°C - 10°C.

- Isteresi OFF Bassa temp.: per impianti in bassa temperatura, questo parametro consente di impostare il valore di isteresi utilizzato dalla scheda di regolazione per il calcolo della temperatura di mandata di

spegnimento del bruciatore: TEMPERATURA DI SPEGNIMENTO = SETPOINT RISCALDAMENTO + Isteresi OFF Bassa temp.

Valore di fabbrica = 3°C, può essere modificato nel range 2°C - 10°C.

Sanitario

:

- Ritardo Sanitario: attraverso questo parametro viene introdotto un ritardo in secondi sull'attivazione di pompa e ventilatore a fronte di una richiesta di calore sanitario. Visibile solo quando

parametro "Funzioni speciali" = "Ritardo sanitario" o "Tutte".

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

- Post-circolazione: attraverso questo parametro è possibile abilitare/disabilitare la funzione di post-circolazione sanitario con inibizione partenza riscaldamento. Quando questa funzione è attiva,

è possibile impostare la durata della post-circolazione sanitario.

Valore di fabbrica = funzione non abilitata.

Service

:

- Storico Allarmi: per attivare la memorizzazione di uno storico allarmi.

Valore di fabbrica = funzione non abilitata; il parametro si abilita automaticamente dopo 2 ore di funzionamento. Disabilitando il parametro lo storico allarmi viene resettato. Per maggiori dettagli

riferirsi al paragrafo "Storico allarmi".

- Chiamata service: questo parametro consente il controllo periodico della caldaia secondo un periodo di funzionamento prestabilito. Con funzione abilitata (valore di fabbrica) è possibile

impostare:

- "Call for service" (valore di fabbrica): il display mostra la segnalazione CFS senza nessuno stop di funzionamento. In questa condizione, nel menu INFO viene visualizzato il numero di giorni

trascorsi da quando la segnalazione CFS è comparsa. La segnalazione CFS si presenta ad intervalli di 10 min per la durata di 1 min, 1 mese prima del termine del periodo settato

nel parametro "Scadenza service"

- "Stop for service": il display mostra la segnalazione SFS che indica l'inibizione permanente di tutte le richieste di calore riscaldamento e sanitario. Non resettabile.

- "Scadenza service": periodo di funzionamento prefissato per la chiamata al service. Valore di fabbrica: 52 settimane

- Abilita alta efficienza: funzione automatica che si attiva alla prima alimentazione oppure dopo 60 gg di non utilizzo (caldaia alimentata elettricamente). In questa modalità la caldaia, per 60

minuti, limita al minimo la potenza in riscaldamento e la temperatura massima in sanitario a 55°C. L'attivazione dello spazzacamino disabilita temporaneamente questa funzione.

Valore di fabbrica = funzione non abilitata. Per maggiori dettagli riferirsi al paragrafo "Riempimento sifone raccogli condensa - Modalità alta efficienza".

- Contatti service: attraverso questo parametro è possibile inserire i dati del Servizio di Assistenza Tecnica.

Connettività

:

- Config bus 485: questo parametro viene utilizzato per abilitare la gestione da remoto della caldaia. Sono disponibili 3 valori:

- Wi-Fi key: gestione da interfaccia caldaia e APP se chiavetta Wifi presente (VALORE DI FABBRICA)

- Ignora Wi-Fi key: gestione SOLO da interfaccia caldaia

- Controllo remoto modbus: gestione da interfaccia caldaia e system manager (T300)

- Config OT bus: questo parametro viene utilizzato per abilitare/disabilitare la possibilità di gestire da remoto la caldaia attraverso un dispositivo OpenTherm.

Valore di fabbrica = funzione abilitata.

26

IT 8.2 Menu INFO
b In caso di mancata pressione dei tasti, dopo 120 sec, l'interfaccia esce automaticamente dal menu "Info Sistema".

12 Menù

1.2

39

bar

Gio 14

Acqua sanit. 52°C

LUG Circ. Riscald.

45°C

Modalità caldaia Inverno

Info sistema
12°C

12 Info sistema

39
Gio

Ore scaldamassetto

14 LUG

Sonda mandata

Sonda ritorno

Sonda sanitario

12°C Set sanitario
Sonda fumi

0 21°C 22°C

1.2 12 bar 39
Gio 14 LUG

Info sistema
Sonda esterna Temp ext termoreg Portata sanitario

20°C

Giri ventilatore

44°C 33°C

12°C Cont sonda fumi
Set mandata zona p

1.2 12 Info sistema

3°C

bar 39
Gio

Set mandata OT

1°C

14 LUG

Pressione impianto

0.0

Ore sanitario

0

Ore riscaldamento

0

12°C Mod sanitario

72

Mod riscaldamento

1.2
bar --1.0bar 1

12 39
Gio 14 LUG

Info sistema
Media mandata risc Media mandata san Media ritorno risc

2

Media ritorno san

98% 40%

12°C Numero cicli on evg
Alta efficienza

12 Info sistema

39
Gio

Comfort sanitario

14 LUG

Funz spec sanitario

Info scheda

FW scheda

12°C FW interfaccia
Segnale radio

1.2 12 Info sistema

0

bar 39
Gio

Storico allarme 1

0

14 LUG

Storico allarme 2

GP02

Storico allarme 3

7

Storico allarme 4

2.1.76 0

12°C Storico allarme 5
Man scambiatore

1.2 12

bar E040

39
Gio

Info sistema
Prossima antilegio

E041

14 LUG

Rsc

E077

Rs

E010

Rss

E077 0

12°C Rf

1.2
bar 0 1289 8 1260 104

1.2
bar 28°C 45°C 21°C 34°C 21 0

NOME INFO
Ore Scaldamassetto Sonda Mandata Sonda Ritorno Sonda Sanitario Set Sanitario Sonda Fumi Sonda Esterna Temp ext termoreg Portata Sanitario Giri Ventilatore Cont sonda fumi Set Mandata Zona P Set Mandata OT Pressione Impianto Ore Sanitario Ore Riscaldamento Mod Sanitario Mod Riscaldamento Media Mandata Risc Media Mandata San Media Ritorno Risc Media Ritorno San Numero Cicli On Evg Alta Efficienza Comfort Sanitario Funz spec sanitario Info Scheda Fw Scheda Fw Interfaccia Segnale Radio Storico Allarme 1 (più vecchio) Storico Allarme 2 Storico Allarme 3 Storico Allarme 4 Storico Allarme 5 (più recente) Man scambiatore Prossima Antilegio RSC RS RSS RF

DESCRIZIONE Numero di ore trascorse funzione scaldamassetto (quando in corso) Valore sonda di mandata caldaia Valore sonda di ritorno caldaia Valore sonda sanitario quando caldaia istantanea Setpoint sanitario caldaia o da OT+ quando crono collegato Valore sonda fumi Valore istantaneo sonda esterna Valore filtrato sonda esterna utilizzato nell'algoritmo di termoregolazione per il calcolo del setpoint riscaldamento Portata sanitario Numero giri del ventilatore (rpm) Numero ore di funzionamento dello scambiatore in "regime condensante" (i valori sono espressi in centinaia di ore, esempio: 01 = 100h) Setpoint di mandata zona principale Setpoint di mandata zona principale da OT+ Pressione impianto Ore bruciatore acceso in sanitario Ore bruciatore acceso in riscaldamento Media valore percentuale di modulazione con bruciatore acceso in sanitario Media valore percentuale di modulazione con bruciatore acceso in riscaldamento Media valori sonda mandata con bruciatore acceso in riscaldamento Media valori sonda mandata con bruciatore acceso in sanitario Media valori sonda ritorno con bruciatore acceso in riscaldamento Media valori sonda ritorno con bruciatore acceso in sanitario Numero di cicli ON valvola gas Se è a 1 indica la necessità di verifica sifone per riempimento Comfort sanitario Funzioni speciali attive per temperature acqua sanitario in ingresso alte Tipo scheda collegata Revisione firmware della scheda elettronica Revisione firmware interfaccia Indica la qualità della connessione wifi
Lista degli ultimi cinque allarmi registrati
Numero di giorni trascorsi da quando la segnalazione CHIAMARE SERVICE è attiva Non disponibile su questo modello Revisione sviluppo Fw comfort - Non disponibile al momento Revisione Fw safety - Non disponibile al momento Revisione sviluppo Fw safety - Non disponibile al momento Revisione Fw ventilatore - Non disponibile al momento

27

9 ISTRUZIONI D'UTILIZZO
 Posizionare l'interruttore generale dell'impianto su "acceso".  Aprire il rubinetto del gas per permettere il flusso del combustibile.
Per impostare Ora e Data, Buzzer e Lingua seguire le seguenti istruzioni:

12 39

1.2 bar

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Riscaldamento Acqua Sanitaria

12°C

42.5°C

49.5°C

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Menù
Ora e Data 12:39 gio 14 lug
Blocco tasti Off
Buzzer Attivo
Lingua Italiano

12 Ora e Data

1.2

1.2

39

bar

bar

Gio

14 Imposta automaticamente

LUG Modifica ora

12:39

Modifica data 30 Settembre 2022

12°C

12 Lingua

1.2

39

bar

Gio

English

14 LUG

Italiano

Français

Deutsch

12°C

Polski

12 Modifica ora 39
Gio 14
12 LUG

39

1.2 12 Modifica ora bar 39

1.2 12 Modifica data

1.2

bar 39

bar

Gio

Gio

14

14

12 LUG 39 am LUG 30 09 22

12°C
24h

OK

12°C
24h

OK

12°C

OK

 Si avvia poi il ciclo di sfiato automatico, se abilitato, della durata di 4 min (per dettagli leggere il paragrafo "6.3 Ciclo di sfiato").  Successivamente l'interfaccia passerà alla visualizzazione relativa allo stato attivo in quel momento.
b Regolare il termostato ambiente alla temperatura desiderata oppure, se l'impianto è dotato di cronotermostato o programmatore orario, verificare
che sia "attivo" e regolato.
 Portare quindi la caldaia in INVERNO o ESTATE.

9.1 Funzione programma orario (termostato ambiente)

Qualora l'impianto riscaldamento sia gestito da un termo- 12

stato ambiente, pertanto privo di una programmazione

39
Gio

1.2 bar

80 60 oraria, l'installatore può abilitare la programmazione ora-

14 LUG

°C

°C

ria. Una volta abilitata la funzione, l'utente ha la possibi-

.0

.0

12 Menù

39 Funzioni comfort

Gio Preriscaldo

14 LUG

Biberon Off

1.2
bar

lità di gestire il riscaldamento nelle diverse fasce orarie

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Tour guidato Attivo

come indicato di seguito.

12°C

42.5°C

49.5°C

Programmazione oraria
12°C On

12 Programmazione oraria

1.2 12 Programmazione oraria

1.2

39
Gio 14 LUG

Riscaldamento On Acqua sanit.

bar 39 Riscaldamento

bar

Gio

14 Automatica LUG

Off

Manuale on

Manuale off

12°C

12°C

Il touch screen mostra la programmazione preimpostata:
da LUN a VEN: 07:30÷08:30 / 12:00÷13:30 / 18:00÷22:30 da SAB a DOM: 08:00÷22:30 E' possibile modificare l'orario di inizio e fine di una fascia toccando la fascia che si intende modificare; è possibile aggiungere una fascia cliccando sul tasto "+ aggiungi fascia oraria" prima o dopo di una fascia esistente, oppure eliminare una fascia cliccando sul tasto "- elimina fascia".

12 Programmazione oraria

1.2

39

bar

Gio 14

Programmazione oraria riscaldamento

LUG Giorni Lun-ven, Sab, Dom

Lun-ven

12°C 0

6

12

18

24

copia

12 Programmazione oraria

1.2

39
Gio

Sabato

bar

14 LUG

0

6

12

18

24

copia

Domenica

12°C 0

6

12

18

24

copia

E' possibile inserire fino ad un massimo di 4 fasce orarie non sovrapposte fra loro.
Attraverso i tasti COPIA e INCOLLA è possibile riportare la programmazione di un cluster (esempio Lunedi ­ Venerdi) su un altro (esempio Sabato).

12 Programmazione oraria 39

Gio Programmazione oraria

14

riscaldamento

LUG Giorni Lu-Ve, Sa, Do

1.2 12 Programmazione oraria

bar

39
Gio

Lunedì-Venerdì

1.2 12 Ora inizio fascia

bar

39

Gio

14

14

LUG 0

6

12

18

24

+ aggiungi fascia oraria

5 30 LUG

1.2
bar

Lun-ven

Fascia 1

- elimina fascia

12°C 0

6

12

18

24

12°C Inizio - fine

5:30 - 10:30

12°C

OK

incolla

9.2 Modalità di funzionamento

Alcune icone possono essere accese a seconda delle impostazioni che sono attive al momento

Stand by

Modalità caldaia

Inverno

Estate

Spento

1.2 bar
12:39
Gio 14 LUGLIO 12°C

12 Modalità caldaia

1.2

12

39 Gio

Inverno

bar

Acqua calda e riscaldamento

39 Gio

1.2 bar

1.2

12

bar

39

Gio

1.2 bar

1.2

12

bar

39

Gio

14

LUG

Estate

Acqua calda

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

14 LUG

1.2 bar

1.2 bar

Spenta Sistema spento

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Caldaia spenta Funzione antigelo

12°C

12°C

42.5°C

49.5°C

12°C

49.5°C

12°C

28

9.3 Impostazione setpoint riscaldamento e sanitario

b 12 Cliccando sul valore 39

1.2 bar

1.2
bar

di temperatura è possibile accedere

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

direttamente

Riscaldamento Acqua Sanitaria

alle videate 1 e

2 per modificare

12°C

42.5°C

49.5°C

l'impostazione del

setpoint riscaldamento

e acqua sanitaria.

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Menù
Acqua sanit. 52°C
Circ. Riscald. 45°C
Modalità caldaia Inverno
Info sistema

IT

1

2

1.2 12 Temperatura Acqua Calda 1.2 12 Temperatura circuito

1.2

bar 39 sanitaria

bar 39 riscaldamento

bar

Gio

Gio

14

LUG

52 °C .5

14

LUG

45 °C .5

12°C

OK

12°C

OK

9.4 Impostazione setpoint riscaldamento con sonda esterna
Con sonda esterna collegata (optional) e termoregolazione abilitata (vedi "6.5 Impostazione della termoregolazione"), il valore della temperatura di mandata viene scelto automaticamente dal sistema, che provvede ad adeguare rapidamente la temperatura ambiente in funzione delle variazioni della temperatura esterna.
Modifica del setpoint riscaldamento

12 39

1.2 bar

1.2 12 Menù bar 39

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Gio 14 LUG

Acqua sanit. 52°C
Circ. Riscald. 45°C

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Modalità caldaia Inverno

12°C

42.5°C

49.5°C

Info sistema
12°C

b Cliccando sul valore di temperatura è possibile
accedere direttamente alle videate 1 e 2 per correggere il valore

1

2

12 Temperatura riferimento

1.2 12 Temperatura riferimento

1.2

39 circuito Riscaldamento

bar 39 circuito Riscaldamento

bar

Gio

Gio

14

14

LUG

+5 °C

LUG

-5 °C

12°C

OK

12°C

OK

La correzione del setpoint è nel range (-5 ÷ +5 °C).

9.5 Arresto di sicurezza

Nel caso si verificassero anomalie di accensione o funzionamento la caldaia effettuerà un "ARRESTO DI SICUREZZA" e il display mostra l'errore riscontrato. Per dettagli leggere "6.14 Segnalazioni ed anomalie".

12 39

1.2 bar

1.2

12

bar

39

1.2
bar

Gio

Gio

45 52 14

°C

°C

LUG

.5

.5

14 LUG

E011

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Fiamma parassita

12°C

42.5°C

49.5°C

12°C

La pressione del simbolo permette di resettare un'anomalia in corso. Interpellare l'Assistenza Tecnica di zona se i tentativi di sblocco non dovessero riattivare il regolare funzionamento.

9.6 Spegnimento temporaneo
In caso di assenze temporanee (fine settimana, brevi viaggi, ecc.) impostare lo stato della caldaia su OFF.

12 39

1.2 bar

1.2

12 Menù

bar

39

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Gio 14 LUG

Acqua sanit. 52°C
Circ. Riscald. 45°C

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Modalità caldaia Inverno

12°C

42.5°C

49.5°C

Info sistema
12°C

12 Modalità caldaia

1.2

12

39
Gio

Inverno

bar

Acqua calda e riscaldamento

39
Gio

14

14

LUG

Estate

LUG

Acqua calda

1.2 bar

1.2
bar

Spenta
Sistema spento

Caldaia spenta
Funzione antigelo

12°C

12°C

Restando attive l'alimentazione elettrica e l'alimentazione del combustibile, il sistema è protetto dai sistemi:  antigelo riscaldamento: la funzione si avvia se la temperatura rile-
vata dalla sonda di mandata scende sotto i 5°C. In questa fase viene generata una richiesta di calore con accensione del bruciatore alla minima potenza, che viene mantenuta finché la temperatura dell'acqua di mandata raggiunge i 35°C; il display visualizza "Funzione antigelo riscaldamento in corso"  antigelo sanitario: la funzione si avvia se la temperatura rilevata dalla sonda sanitario scende sotto i 5°C. In questa fase viene generata una richiesta di calore con accensione del bruciatore alla minima potenza, che viene mantenuta finché la temperatura dell'acqua di mandata raggiunge i 55°C; il display visualizza "Funzione antigelo sanitario in corso"  antibloccaggio circolatore: il circolatore si attiva ogni 24 ore di sosta per un periodo di 30 secondi.
9.7 Spegnimento per lunghi periodi
Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo comporta l'effettuazione delle seguenti operazioni:  impostare lo stato OFF  posizionare l'interruttore generale dell'impianto su "spento"  chiudere i rubinetti del combustibile e dell'acqua dell'impianto termico
e sanitario. In questo caso i sistemi antigelo e antibloccaggio sono disattivati. Svuota-
re l'impianto termico e sanitario se c'è pericolo di gelo.
9.8 Funzione blocco tastiera
Per bloccare i tasti

2"
Blocco tasti e schermo attivato: per sbloccare premere tasto HOME
per 2 secondi
In presenza di un'anomalia il tasto RESET rimane attivo per consentire l'azzeramento dell'allarme.

29

9.9 Storico Allarmi

Lo storico allarmi è attivabile da MENU TECNICO.

12 Menù service

39
Gio

Spazzacamino

14 LUG

Ipd

1.2

12 Storico allarmi

1.2

bar

39

bar

Gio Storico allarmi

14

LUG

Storico allarmi

Chiamata service

Chiamata service

12°C

Abilita alta efficienza Non attiva

12°C

Contatti service

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Storico allarmi
Storico allarmi
E011 Fiamma parassita
E010 Massimo numero di tentativi accensione E041 Bassa pressione Acqua E010 Massimo numero di tentativi accensione E010 Massimo numero di tentativi accensione

1.2

12 Storico allarmi

1.2

bar

39

bar

Gio

14

LUG

Disabilitare storico allarmi? questa procedura cancella la lista di allarmi presente in memoria.

12°C OK

Dal menu "Info Sistema" è possibile visualizzare un ordine cronologico,

dal più vecchio (Storico Allarme 1) al più recente (Storico Allarme 5), fino

ad un massimo di 5.

12 Info sistema

39
Gio

Storico allarme 1

14 LUG

Storico allarme 2

1.2
bar E040 E041

Storico allarme 3

E077

Storico allarme 4

E010

12°C Storico allarme 5
Man scambiatore

E077 0

Quando un allarme si presenta più volte di seguito, viene memorizzato una volta soltanto. Per l'azzeramento dell'allarme seguire le indicazioni fornite nel paragrafo "9.5 Arresto di sicurezza".

9.10 Menù Connettività

Prima di collegare i dispositivi "Hi, Comfort T300 o K100" è necessario impostare correttamente il Menù Connettività, per evitare problemi di mancata comunicazione, come indicato di seguito.

La gestione da remoto della caldaia può avvenire tramite:

- Wi-Fi key
Quando la chiavetta (Hi, Comfort K100) è collegata si accende il tasto retroilluminato del wifi.
Nel menù "Info Sistema" è possibile visualizzare l'intensità del segnale radio; se l'icona wifi lampeggia significa che manca la connessione con il cloud.

12 Connettività 39
Gio Config bus 485 14 Wi-Fi key LUG Config OT bus
Attiva

1.2 12 Config bus 485

1.2

bar

39

bar

Gio

Wi-Fi key

14 LUG

Ignora Wi-Fi key

Controllo remoto modbus

12°C

12°C

oppure

- Controllo remoto Modbus (Hi, Comfort T300)

12 Connettività 39
Gio Config bus 485 14 Wi-Fi key LUG Config OT bus
Attiva

1.2

12 Config bus 485

1.2

bar

39

bar

Gio

Wi-Fi key

14 LUG

Ignora Wi-Fi key

Controllo remoto modbus

Nota: I parametri relativi alle funzioni BUZZER e CONTROLLO COMBUSTIONE non sono modificabili da T300.

È altresì possibile attivare la gestione da remoto tramite un cronotermostato OpenTherm:

12 Connettività 39
Gio Config bus 485 14 Wi-Fi key LUG Config OT bus
Attiva

1.2

12 Config OT bus

1.2

bar

39

bar

Gio Attiva funzione 14

LUG

12°C

12°C

b I controlli remoto Hi, Comfort T300 e K100 non possono essere collegati contemporaneamente alla caldaia mentre, se presi singolarmente, possono coesistere con il controllo remoto T100.

Nota: il controllo remoto T100 non può essere collegato alla caldaia se il sistema è ibrido (presenza di una pompa di calore).

MENU

ANOMALIA

!

GIO 28.02.24 12:39

!
ERRORE CONFIGURAZIONE OPENTHERM COLLEGATO

9.11 Funzione BIBERON
La funzione biberon consente di bloccare il valore impostato nel setpoint sanitario, evitando che qualcuno possa, inavvertitamente, modificarlo. Attivare la funzione Biberon, dalla schermata setpoint sanitario.
b Con Hi, Comfort T100 collegato, la funzione Biberon non è
attiva.

12 39

1.2 bar

1.2

12 Menù

bar

39 Funzioni comfort

1.2
bar

Gio

45 14

°C

LUG

.5

52 °C .5

Gio 14 LUG

Preriscaldo
Biberon Off

Riscaldamento Acqua Sanitaria

Tour guidato Attivo

12°C

42.5°C

49.5°C

Programmazione oraria
12°C On

12 Biberon

1.2

39

bar

Gio 14

Biberon

LUG

La funzione Biberon, se attivata, consente di bloccare le modifiche di impostazione setpoint sanitario

12°C

12°C

12°C

b Anche quando Hi, Comfort T300 è collegato, l'interfaccia caldaia continua ad essere operativa. E' possibile modificare il valore di alcuni parametri sia da T300 che da interfaccia caldaia, in quest'ultimo caso Hi, Comfort T300 potrebbe segnalare un messaggio di INCOERENZA PARAMETRI: scegliere l'opzione T300 per ripristinare il valore precedente del parametro modificato oppure GP per confermare la modifica effettuata.

INCOERENZA PARAMETRI! QUALE CONFIGURAZIONE
VUOI MANTENERE?

T300

GP

USA LE FRECCE PER MODIFICA
30

IT
10 TOUR GUIDATO

12 39
Gio 14 LUG
12°C

Menù
Funzioni comfort Preriscaldo Biberon Off
Tour guidato Attivo
Programmazione oraria On

1.2
bar

12 Tour guidato 39

1.2
bar

Gio 14

Ciao!

LUG

vuoi fare un tour guidato alla scoperta delle mie
capacità?

12°C Non ora

Partiamo

Ciao!
vuoi fare un tour guidato alla scoperta delle mie ca-
pacità?

Non ora

Partiamo

Iniziamo con la mia interfaccia touch: qui troverai tutte le informazioni riguardo al mio funzionamento a portata di mano!
1/14

12 39
Gio
14
LUG

Qui trovi ora e data: basterà cliccarci sopra per andare al menù imposta-
zioni `Ora e data'

2/14

3/14

45 °C .5
Riscaldamento

Questa è la temperatura impostata mandata riscaldamento
Stato e livello di funzionamento in riscaldamento

42.5°C

Temperatura attuale mandata riscaldamento

4/14

Questa è la temperatura impostata mandata
ACS

52 °C .5

Acqua Sanitaria

Stato acs

Temperatura attuale mandata ACS

49.5°C

5/14

45 52 °C

°C

.5

.5

Cliccando su questi valori puoi cambiare le impostazioni dei singoli parametri

1.2 bar
Qui viene mostrata la pressione dell'impianto: ora è
perfetta, ma non ti preoccupare, se dovesse abbassarsi
troppo ti avviserò subito!
6/14

Questa fiammetta dice quando sto funzionan-
do per te e per il tuo comfort!
7/14
Funzioni comfort
Se vuoi puoi abilitare le funzioni per il tuo comfort all'in-
terno del menù... 10/14
13/14 Funzione che recupera calore dall'impianto di riscaldamento riducendo i consumi
di gas
Touch&go

Questa freccia apre il menù impostazioni
8/14
Funzione che mantiene l'acqua in caldaia calda per ridurre i tempi di attesa
durante i prelievi sanitari Preriscaldo
11/14
Ottimo!
il tour è terminato, ma ricordati che potrai chiedere il mio aiuto in ogni momento attivandomi dal menu. buon confort!

Questa freccia riporta alla schermata precedente
L'icona HOME riporta sempre in
home page 9/14
Funzione che si attiva aprendo e chiudendo il rubinetto prima di un prelievo sanitario per attivare il preriscaldo solo in quel
prelievo
Preriscaldo smart
12/14

31



References

PDFium PDFium