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Controllore di accesso al cloud

Controller di accesso cloud IP401

U-PROX IP401
Manuale di installazione e funzionamento
Diritti e loro tutela
Tutti i diritti su questo documento sono detenuti da Limited Liability Company Integrated Technical Vision.

Marchi
ITV® e U-PROX® sono marchi registrati della Limited Liability Company Integrated Technical Vision.

Informazioni su questo documento
Il presente manuale descrive la procedura di installazione, collegamento e utilizzo del controller del sistema di controllo accessi U-PROX IP401 (di seguito "il controller"). Si prega di leggere attentamente queste istruzioni prima di installare il controller.
Le caratteristiche e i parametri del controller sono descritti nella sezione Caratteristiche. La sezione Terminologia spiega i termini utilizzati in questo documento.
L'aspetto esterno del controller, insieme alla descrizione dei suoi contatti e delle modalità operative, è presentato nella sezione Descrizione e funzionamento. L'installazione, il collegamento di dispositivi esterni e la configurazione del controller sono descritti nella sezione Funzionamento del controller.

Attenzione!
Prima di installare e collegare il controller, è necessario studiare attentamente questo manuale.
L'installazione e il collegamento sono consentiti solo da persone o organizzazioni autorizzate dal produttore.

Formazione e supporto tecnico
I corsi di formazione sull'installazione e l'utilizzo del controller U-PROX IP401 sono tenuti da Integrated Technical Vision, società a responsabilità limitata. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare il personale di Integrated Technical Vision ai numeri di telefono indicati di seguito.

Supporto tecnico:
+38 (091) 481 01 69
support@u-prox.systems
https://t.me/u_prox_support_bot
Questo supporto è destinato a personale specializzato. Gli utenti finali sono pregati di contattare i propri rivenditori o installatori prima di rivolgersi a Limited Liability Company Integrated Technical Vision.
Le informazioni tecniche sono disponibili sul websito: www.u-prox.systems

Certificazione
La Società a Responsabilità Limitata Integrated Technical Vision certifica che U-PROX IP401 è conforme alla Direttiva sulla Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE e alla Direttiva 2011/65/UE (RoHS). La Dichiarazione di Conformità originale è disponibile sul sito websito www.u-prox.systems nella sezione “Certificati”.

Descrizione del controllore

Il controller U-PROX IP401 è un dispositivo progettato per il controllo degli accessi a locali residenziali e industriali, nonché per la registrazione degli orari di passaggio e degli eventi.
Il controller viene fornito in una custodia con un pulsante touch integrato per le richieste di uscita e senza modulo di alimentazione.
Il controller funziona con lettori che si collegano tramite l'interfaccia RS232 (solo lettori U-PROX) o tramite l'interfaccia RS485 utilizzando il protocollo OSDP (serie U-PROX SE o altri lettori compatibili con OSDP2.2).
U-PROX IP401 elabora le informazioni ricevute dal lettore e, tramite due uscite, commuta i dispositivi di uscita (ad esempio, serrature, sirene, ecc.).
Il controller è dotato di due ingressi a funzione fissa: un sensore porta e un pulsante di richiesta uscita.
Il controller può funzionare in modo autonomo o come parte di una rete. Per integrare i controller in un sistema di controllo accessi, viene utilizzata l'interfaccia Wi-Fi (una rete informatica wireless).
Il controller supporta la configurazione di rete tramite Bluetooth Low Energy (BLE) utilizzando l'app mobile U-PROX Config.
Gli aggiornamenti del firmware vengono eseguiti da un server centrale tramite Wi-Fi.
Il controller è alimentato da una fonte da 12 V.
U-PROX IP401 controlla le porte con un lettore e un pulsante di richiesta di uscita. La sua ampia memoria non volatile consente al sistema di gestire fino a 10,000 identificatori.
Soluzioni tecniche e di progettazione attentamente progettate, comunicazione tramite Wi-Fi, memoria non volatile e orologio in tempo reale, protezione delle porte del lettore da cortocircuiti, sovraccarichitage e la polarità inversa consentono di utilizzare questo controller in vari sistemi di controllo e gestione degli accessi.

Scopo del dispositivo

Il Cloud Controller U-PROX IP401 è progettato per essere utilizzato come parte di sistemi di controllo e gestione degli accessi di varie dimensioni, dai piccoli uffici alle grandi aziende.
I controllori sono interconnessi tramite una rete di computer.

Caratteristiche

Alimentazione: fonte esterna da 12 V; consumo di corrente (con carichi scollegati) non superiore a 100 mA; tensione di ondulazionetage non più di 500 mV.

Connessione lettore:

  • RS232 – fino a 10 m (per identificatori contactless U-PROX)
  • RS485 (OSDP2.2) – fino a 1000 m

Ingressi: 8 ingressi per il collegamento di loop con monitoraggio della corrente (resistenza finale – 2.2 kΩ).
Pulsante touch integrato: per le richieste di uscita.
Ingressi segnale esterno: sensore porta (CC) e ingresso per il pulsante di richiesta uscita (RTE).
TampContatto: per rilevare l'apertura della custodia.
Uscite: un relè (NO/NC, COM) con portata nominale di 3 A a 12 V; un'uscita di allarme a transistor open-collector – 12 V, 160 mA.
Interfaccia wireless: Wi-Fi 2.4 GHz, 802.11b/g/n, supporta Open/WPA/WPA2/WEP.
Sistema di climatizzazione cloud: U-PROX ACS Cloud.
Sistema AC locale: U-PROX WEB.
Configurazione: la configurazione completa viene eseguita tramite il sistema di controllo degli accessi utilizzando una rete di computer.

Orologio in tempo reale.
Memoria non volatile:

  • Identificatori – 10,000
  • Eventi – 47,000
  • Fusi orari – 250
  • Programmi settimanali – 250
  • Festività – 250
  • Identificatori temporanei – 1000

Terminologia

Identificatori: nei sistemi di controllo accessi, ogni utente ha un codice univoco. Gli identificatori possono essere sotto forma di tessera di plastica, portachiavi, ecc.
Lettore: dispositivi che leggono i codici identificativi e si collegano al controller di accesso. Viene utilizzata l'interfaccia Wiegand.
Codice PIN: codice immesso tramite la tastiera del lettore; può essere un identificatore autonomo o integrare una tessera o un portachiavi.
Porte: il punto di controllo degli accessi (ad esempio porte, tornelli). Il punto di accesso è l'unità logica del sistema.
Punto di accesso: vedere “Porte”.
Punto di passaggio: unità logica in un sistema di controllo degli accessi che gestisce il passaggio attraverso una porta in una direzione, comprendente il lettore, il controller (o parte di esso) e il meccanismo di uscita.
Le porte con un solo punto di passaggio sono monofacciali; quelle con due punti di passaggio sono bifacciali.
Pulsante di richiesta di uscita: utilizzato per uscire dai locali; metodi alternativi (ad esempio, un pulsante di blocco elettrico o una chiave) attivano un evento "VIOLAZIONE PORTA".
Sensore porta: ingresso per il collegamento di sensori (magnetici, rotori, ecc.) per monitorare lo stato della porta. Intervallo "Tempo di apertura porta": periodo durante il quale, dopo il passaggio di un utente, la porta non viene monitorata anche se il segnale del sensore viene interrotto.
Tentativo di prelievo dell'identificatore: se un identificatore non registrato viene presentato più volte consecutivamente, il controller entra in modalità di blocco.
Programmi: intervalli di tempo e programmi che definiscono i diritti di accesso. Il controller può memorizzare fino a 250 intervalli di tempo, 250 programmi settimanali e 250 festività.
Fusi orari: intervalli di tempo utilizzati per organizzare le pianificazioni di accesso.
Caricamento: trasferimento delle impostazioni da un computer al controller dopo la programmazione.

Descrizione e funzionamento

Costruzione del controller
L'aspetto esterno del dispositivo è mostrato nella Figura 1.

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Descrizione e funzionamento 1

Il controller è costituito dai seguenti componenti:

  • The top part of the device casing
  • Il pulsante di richiesta di uscita touch
  • The bottom part of the device casing
  • Una vite di montaggio
  • Il circuito stampato con morsettiere

Figura 1. Aspetto esterno di U-PROX IP401

Disposizione della morsettiera
La disposizione dei connettori sulla scheda inferiore è mostrata nella Figura 2.

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Descrizione e funzionamento 2

Scopo dei contatti del Titolare del Trattamento

Contatto Nome Scopo
Terra Collegamento della fonte di alimentazione esterna
+12V
NO / NC Contatto relè Contatti relè
COM Comune
ROSSO +12V, Potenza Connessione del lettore
NERO Terra
Verde Dati 0
Bianco Dati 1
Terra Collegamento ad anello
DC Contatto porta
RTE Pulsante di richiesta di uscita
FUORI Uscita allarme

Indicazione audiovisiva

Le modalità di accesso sono indicate tramite il lettore collegato al controller. Le indicazioni predefinite sono le seguenti:

  • Modalità standby: nessun suono, lampeggia in rosso una volta al secondo
  • Modalità notturna o blocco: nessun suono, lampeggiamento rosso-giallo una volta al secondo
  • Allarme: nessun suono, rosso continuo
  • Registrazione della carta: nessun suono, verde lampeggiante una volta al secondo
  • Inizializzazione: nessun suono, nessuna indicazione luminosa
  • Lettura/caricamento dati, aggiornamento firmware: nessun suono, rosso continuo
  • Accesso concesso: un breve segnale acustico, verde fisso; 5 secondi prima della scadenza del tempo di accesso alla porta: un breve segnale acustico una volta al secondo.
  • Accesso negato: segnale acustico continuo, rosso fisso.

Il LED sul pulsante touch indica solo la sua pressione.

Funzionamento del controller
I controller vengono spediti nello stato predefinito di fabbrica, in cui il LED rosso lampeggia una volta al secondo.
Per utilizzare il controller, è necessario configurarlo tramite il software di configurazione su un dispositivo mobile. Una volta caricate le impostazioni, e se gli ingressi sono integri, il controller entra in modalità "Standby".
Il controller gestisce un singolo punto di passaggio che può funzionare in quattro modalità: "Standby", "Allarme", "Blocco" e "Passaggio libero". La modalità "Passaggio libero" ha la priorità più alta (ad esempioample, durante un incendio), seguito da "Blocco", "Allarme" e "Standby".

Modalità standby
La modalità standby è la modalità operativa predefinita del controller. In questa modalità, il controller concede o nega l'accesso agli identificatori registrati.

Passaggio con presentazione dell'identificatore
Per attraversare una porta, l'utente presenta un identificativo contactless al lettore. Se l'identificativo è registrato e l'accesso è consentito, la porta si apre (il controller attiva il meccanismo di uscita).

Passaggio con identificativo e codice PIN
Dopo aver presentato un identificativo registrato, il controllore verifica se è richiesto un codice PIN. Se necessario, attende l'inserimento del codice PIN. Una volta inserito il codice PIN corretto, il punto di passaggio si apre (il meccanismo di uscita viene attivato).
Passaggio tramite pulsante di richiesta di uscita (apertura porta remota)
Exiting through a door with a single-sided passage point or allowing visitor passage is achieved using the exit request button. Pressing and releasing the button opens the passage point (activating the output mechanism).

Accesso negato alla presentazione dell'identificatore
L'accesso potrebbe essere negato per i seguenti motivi:

  • Il controller è nello stato predefinito di fabbrica (scaricato)
  • La carta non è registrata nel controller
  • Il periodo di validità della carta è scaduto
  • L'accesso è attualmente vietato a causa dell'orario e/o del giorno della settimana
  • Viene presentato un identificatore registrato come smarrito o bloccato
  • Il controller è in modalità "Allarme"
  • Il controller è in modalità "Blocco"
  • Il periodo di validità della carta temporanea non è ancora iniziato
  • Il contatore dei passaggi per una tessera temporanea (tessera visitatore) è esaurito

Modalità allarme
Il punto di passaggio entra in modalità "Allarme" quando si verifica un accesso non autorizzato (ad esempio, violazione della porta), quando viene aperta la custodia del controller, quando viene presentato un identificatore registrato come smarrito o quando la porta rimane aperta troppo a lungo (superando il tempo di apertura della porta) e se è abilitata la funzione di acquisizione dell'identificatore.
In modalità "Allarme", il controller attiva le uscite designate per ALLARME o SIRENA. L'uscita di allarme rimane attiva finché l'allarme non viene cancellato e l'uscita della sirena viene temporizzata.
Se il punto di passaggio è in modalità "Allarme", il passaggio è bloccato. Le porte possono essere aperte premendo il pulsante di richiesta di uscita.
La modalità “Allarme” può essere disattivata presentando un identificatore con l’attributo “Cancella allarme” o inviando un comando da un computer.

Modalità Passaggio Libero
In alcune situazioni, come in caso di incendio, terremoto o altre emergenze, potrebbe essere necessario aprire la porta per consentire il passaggio libero. In questi casi, il controller supporta la modalità "Passaggio libero".
Il punto di passaggio entra in modalità “Passaggio libero” tramite un comando da parte di un operatore tramite computer.
In modalità "Passaggio libero", la serratura rimane aperta e il controllore registra tutti gli identificativi e i codici immessi come "Accesso consentito", indipendentemente dalla programmazione. Questa modalità viene utilizzata per monitorare la presenza del personale in caso di emergenza.
Per garantire il corretto funzionamento in modalità "Passaggio libero" quando si utilizzano dispositivi di bloccaggio ad azionamento meccanico, è essenziale monitorare il sensore della porta. Le serrature meccaniche vengono sbloccate da un impulso di corrente e rimangono aperte fino alla chiusura della porta. Alla chiusura della porta, la serratura si riaggancia.
Il controller in modalità “Passaggio libero” controlla il contatto della porta e invia un impulso di sblocco dopo ogni chiusura della porta.
Se il controller viene utilizzato senza un contatto porta (ad esempio, un microinterruttore), si sconsiglia di utilizzare un'uscita di tipo "impulsivo" per lo sblocco. In questi casi, la modalità "Passaggio libero" non funzionerà correttamente: la porta non può essere aperta senza presentare un identificatore.

Modalità di blocco
Il controller entra in modalità "Blocco" quando si verifica una situazione che richiede il divieto di accesso a tutti gli utenti. In questa modalità, il passaggio è consentito solo agli identificatori con l'attributo "Servizio di sicurezza".
Non è possibile aprire le porte premendo il pulsante di richiesta di uscita.
Il punto di passaggio entra in modalità "Blocco" tramite un comando da parte di un operatore del computer.

Proprietà degli identificatori (carte)
Codice (Codice della Carta Elettronica)
A ogni carta viene assegnato un codice univoco durante la produzione.

Codice PIN
Un codice supplementare per la tessera. Deve essere composto esclusivamente da sei cifre decimali. Può essere utilizzato con lettori dotati di tastiera integrata.
Dopo aver presentato la tessera al lettore, il tastierino integrato viene utilizzato per inserire il codice PIN premendo il tasto "#". Se il codice PIN inserito è corretto, il controller sblocca la porta e consente l'accesso. In caso contrario, viene emesso un segnale di avviso, viene registrato un evento di "Codice PIN errato" e la porta rimane bloccata.

Validità
La data di scadenza della validità della carta.

Cancellazione allarme
Quando una tessera con l'attributo "allarme cancellato" viene presentata al lettore di una porta in stato di allarme, il controller registra l'evento "Allarme cancellato" e riporta la porta in modalità standby. Se viene presentata una tessera senza il diritto di cancellare l'allarme, la porta rimane nello stato corrente e viene registrato l'evento "Accesso negato. Stato di allarme".

Servizio di sicurezza
Questo attributo concede il diritto di attraversare porte bloccate. Se una porta è in modalità "Blocco", presentando una tessera standard si verificherà l'evento "Accesso negato. Stato di blocco". Tuttavia, quando viene presentata una tessera con l'attributo "Servizio di sicurezza", il controllore concede l'accesso e registra l'evento "Accesso concesso. Stato di blocco".

Persona di spicco
Questo attributo consente l'accesso incondizionato (tranne quando la porta è in modalità blocco). Una tessera VIP può avere qualsiasi orario assegnato; non si applicano limitazioni anti-duplicazione e di validità. Può anche avere un codice PIN.
Se una porta è in modalità "Blocco", a un identificatore con attributo VIP non verrà concesso l'accesso.

Anti-duplicazione disabilitata
Ciò significa che l'accesso è concesso indipendentemente dalla direzione del passaggio precedente, ma è comunque soggetto al programma assegnato e ad altri attributi della tessera.

Opzioni di utilizzo e modalità operative delle uscite
L'uscita relè del controller può essere programmata come blocco (con un'impostazione di inversione opzionale). L'uscita OUT può essere programmata come sirena o allarme. Inoltre, a ciascuna uscita è assegnata una modalità di funzionamento: avvio-arresto (l'uscita rimane attiva finché la condizione persiste, ad esempio in modalità "Allarme"), impulso (l'uscita è attiva per una durata impostata), trigger (l'uscita si attiva al primo evento e si disattiva al successivo, ecc.) o continuo (l'uscita viene attivata o disattivata da singoli comandi).

Funzionamento del comunicatore
Il controller U-PROX IP401 funziona automaticamente. Una volta caricati i dati dal server, il controller elabora le regole di accesso per le tessere presentate e invia notifiche di eventi al server del sistema di controllo accessi.
Il comunicatore del controller funziona in modalità di notifica, il che significa che quando si verifica un evento (ad esempio, un passaggio, una violazione di zona), i dati vengono trasmessi al server AC. Quando è connesso a una rete informatica, il controller garantisce la protezione contro gli accessi non autorizzati crittografando i pacchetti di dati con una chiave a 256 bit e verificando il numero di serie univoco del dispositivo, oltre a monitorare il canale di comunicazione tramite segnali di test periodici.
U-PROX IP401 può essere collegato a una rete di computer tramite una connessione wireless (Wi-Fi). Supporta il funzionamento sia all'interno di una rete locale (vedere Figura 3) sia tramite Internet (vedere Figura 4), consentendo la realizzazione di sistemi di controllo accessi distribuiti di qualsiasi dimensione.

Controller di accesso cloud U PROX IP401 - Funzionamento del controller 1

Algoritmo operativo della rete locale

  1. Dopo l'accensione, il controller si connette alla rete Wi-Fi preconfigurata e ottiene dinamicamente un indirizzo IP.
  2. Aggiorna periodicamente lo stato dell'indirizzo IP (mantenendo l'indirizzo IP riservato);
  3. Controlla la disponibilità del server AC (tramite IP o nome DNS);
  4. Invia segnali di prova periodici;
  5. Trasmette notifiche di eventi.
  6. Attende i comandi.

Algoritmo operativo Internet (rete locale cablata)

  1. Dopo l'accensione, il controller si connette alla rete Wi-Fi preconfigurata e ottiene dinamicamente un indirizzo IP.
  2. Aggiorna periodicamente lo stato dell'indirizzo IP (mantenendo l'indirizzo IP riservato);
  3. Controlla la connettività Internet (disponibilità dell'indirizzo IP del router);
  4. Controlla la disponibilità del server AC (tramite IP o nome DNS);
  5. Invia segnali di prova periodici;
  6. Trasmette notifiche di eventi;
  7. Attende i comandi.

Procedura di funzionamento del dispositivo

Il controller è alloggiato in una piccola custodia di plastica con una superficie in vetro.

Procedura di connessione

  1. Nel luogo di installazione, contrassegnare e praticare i fori necessari:
    1. Avvitare la vite di montaggio nella parte inferiore del controller;
    2. Rimuovere il coperchio superiore;
    3. Utilizzando la piastra posteriore del controller come modello, segnare e praticare due fori con un diametro di 5 mm e una profondità di 30 mm.
  2. Far passare il cavo dall'alimentatore;
  3. Far passare il cavo dal dispositivo di output (ad esempio, serratura);
  4. Installare il lettore e far passare il relativo cavo;
  5. Far passare i cavi dai sensori/pulsanti;
  6. Collegare i cavi provenienti dagli ingressi dell'alimentatore, della serratura, del lettore e del controller secondo le sezioni seguenti (si consiglia di utilizzare una scatola di giunzione);
  7. Posare i cavi di installazione nel muro;
  8. Installare e fissare la piastra posteriore del controller, collegare il connettore del cavo di comunicazione, fissare il coperchio superiore e fissarlo con una vite;
  9. Utilizzando l'app mobile, configurare i parametri di rete del controller;
  10. Il dispositivo è pronto per il funzionamento.
    U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 1

Raccomandazioni per l'installazione
Si consiglia di montare il controller sulla parete vicino alla porta, in modo che tutti gli utenti possano premere facilmente il pulsante di richiesta di uscita.

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 2

Power and other cables should not run closer than 0.1 m from the device’s casing.

Collegamento del lettore
Il controller funziona con un lettore che si collega tramite l'interfaccia RS232 (solo lettori U-PROX) o tramite l'interfaccia RS485 utilizzando il protocollo OSDP (serie U-PROX SE o altri lettori compatibili con OSDP2.2).

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 3

Il tipo di connessione del lettore viene configurato tramite l'app mobile U-PROX Config.

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 4

Figura 7. Collegamento di un lettore della serie U-PROX SE tramite OSDP
Il consumo di corrente di ciascun lettore esterno collegato ai terminali "+12V" non deve superare i 100 mA. Per i lettori a lunga distanza con consumo superiore a 100 mA, l'alimentazione deve essere fornita da una fonte separata.

Sensore porta
Il controller utilizza un contatto porta per determinare se la porta è aperta o chiusa. In assenza del contatto porta, il controller non può rilevare accessi non autorizzati o situazioni in cui la porta rimane aperta troppo a lungo (ad esempio, quando più persone attraversano lo stesso punto di accesso).

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 5

Si consiglia di dotare le porte di un sistema di controllo degli accessi di un chiudiporta.

Pulsante di richiesta di uscita
Doors are opened by pressing and releasing the exit request button.
Inoltre, il pulsante di richiesta di uscita può essere utilizzato per l'apertura remota della porta (ad esempio, da parte di un receptionist o di una guardia di sicurezza).

U PROX IP401 Cloud Access Controller - Procedura di funzionamento del dispositivo 6

Utilizzando il pulsante di una serratura elettrica per l'apertura della porta si attiverà un evento di APERTURA PORTA.

Dispositivi di uscita (relè)
Il controller è dotato di un relè a stato solido per controllare dispositivi di uscita quali una serratura elettrica o un chiavistello.
Il relè ha contatti normalmente chiusi (NC) e normalmente aperti (NO) e può gestire dispositivi che consumano fino a 1 A a 30 V.
VoltagCadute o sovratensioni quando tutte le uscite vengono accese o spente contemporaneamente non dovrebbero causare malfunzionamenti del controller. In caso contrario, è necessario utilizzare una fonte di alimentazione separata per le uscite.

Serrature elettriche
La possibilità di programmare sia la modalità operativa standard che quella inversa, nonché di impostare il tempo di attivazione della serratura su un ampio intervallo (da 1 a 255 secondi), consente al controller di azionare quasi tutti i tipi di serratura o chiavistello elettrico.
Un caso speciale è quando il tempo è impostato su 0. In questo caso, viene inviato un impulso di 200 ms al relè.
La figura 10 mostra un esempioample di collegamento dei dispositivi di output: il primo viene attivato applicando voltage (NO), e il secondo interrompendo il circuito (NC).
Quando si utilizzano contatti relè per controllare un carico induttivo (ad esempioample, una serratura elettromagnetica), alta-amplitudine volumetagPotrebbero verificarsi degli impulsi. Per evitare danni ai contatti del relè, è necessario installare un diodo flyback sul carico induttivo con polarità inversa.
Si noti che le serrature elettromagnetiche economiche non tollerano volumi prolungatitage applicazione. Per questi dispositivi, il tempo di attivazione del relè deve essere programmato per evitare il surriscaldamento della bobina.

Uscita allarme
L'uscita di allarme del controller è un'uscita a transistor open-collector. Quando attivato, il contatto OUT è collegato a GND.
L'uscita di allarme può essere utilizzata per il collegamento a un sistema di allarme esterno o a un dispositivo di uscita con un consumo di corrente non superiore a 60 mA.
Se è collegato un contatto porta (normalmente chiuso), l'uscita di allarme si attiverà quando il contatto porta viene interrotto, tranne durante l'intervallo di "porta aperta" designato. L'uscita di allarme si attiva per una durata programmata, da 0 a 254 secondi.

Documenti / Risorse

Controller di accesso cloud U-PROX IP401 [pdf] Manuale di istruzioni
Controllore di accesso cloud IP401, IP401, Controllore di accesso cloud, Controllore di accesso

Riferimenti

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