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Software di programmazione Flash PEmicro CPROG16Z

Prodotto software di programmazione flash PEmicro-CPROG16Z

Informazioni sul prodotto

CPROG16Z è un programmatore a riga di comando progettato per collegare il PC a un MCU di destinazione per la programmazione. Viene fornito con un cavo a nastro di debug per collegare l'interfaccia hardware tra il PC e l'MCU di destinazione. Il software di programmazione può essere avviato avviandolo dal prompt dei comandi di Windows o chiamando l'eseguibile CPROG16Z con i parametri corretti della riga di comando. I parametri della riga di comando consentiti includono: [?/!], [filename], [/PARAMn=s], [v], [reset_delay n], [bdm_speed n], [hideapp], [freq n], [Interface=x], [port=y], [showports] e [/tronco d'alberofile tronco d'alberofilenome]. Questi parametri possono modificare lo script in esecuzione sostituendo special tags, sostituendo qualsiasi parte dello script inclusi i comandi di programmazione, filenomi e parametri e fornendo un metodo per visualizzare il risultato della programmazione. Il parametro INTERFACE=x consente di selezionare una delle seguenti interfacce: USB MULTILINK, PARALLEL, indirizzo IP Ethernet, NAME e UNIQUEID. Il parametro PORT=y consente di selezionare il numero o il nome della porta in base al tipo di interfaccia selezionato.

Istruzioni per l'uso del prodotto

  1. Collegare l'interfaccia hardware tra il PC e l'MCU di destinazione tramite il cavo a nastro di debug.
  2. Avviare il software di programmazione eseguendolo dal prompt dei comandi di Windows o chiamando l'eseguibile CPROG16Z con i parametri della riga di comando corretti.
  3. Utilizzare i parametri della riga di comando consentiti per modificare lo script in esecuzione e selezionare l'interfaccia appropriata e il numero o il nome della porta.
  4. Se necessario, utilizzare il parametro [?/!] per visualizzare il risultato della programmazione nella finestra PROG16Z.
  5. Fare riferimento alla Sezione 7 – Esample Script di programmazione File per un example di a file contenente comandi di programmazione e commenti.
  6. Fare riferimento alla Sezione 8 – Utilizzo dei parametri della riga di comando in uno script per un example su come utilizzare il parametro della riga di comando [/PARAMn=s] per modificare lo script in esecuzione.
  7. Se più unità sono collegate allo stesso PC, utilizzare il parametro [showports] per selezionare l'unità appropriata in base al numero o al nome della porta.

Introduzione

CPROG16Z è una versione della riga di comando di Windows del software PROG16Z che programma Flash, EEPROM, EPROM, ecc. tramite un'interfaccia hardware PEmicro a un processore NXP 68HC16 supportato. Le interfacce hardware sono disponibili presso PEmicro. Una volta che l'hardware dell'interfaccia è collegato correttamente tra il PC e il dispositivo di destinazione, è possibile avviare l'eseguibile CPROG16Z dalla riga di comando. Oltre all'eseguibile, è necessario passare anche più parametri della riga di comando per configurare a quale interfaccia hardware PEmicro CPROG16Z deve tentare di connettersi e per configurare come tale interfaccia hardware si connetterà al dispositivo di destinazione. Questi parametri includono il nome della configurazione (.CFG) file, così come i comandi di avvio come il nome dell'interfaccia hardware o la porta a cui è collegata l'interfaccia. Il .CFG file specifica come programmare il target come previsto e include comandi di programmazione standard e, facoltativamente, comandi di configurazione. I capitoli seguenti forniranno una spiegazione dettagliata di questi comandi e parametri.

Avvio

  • Collegare l'interfaccia hardware tra il PC e l'MCU di destinazione tramite il cavo a nastro di debug.
  • Avviare il software di programmazione eseguendolo dal prompt dei comandi di Windows o chiamando l'eseguibile CPROG16Z con i parametri della riga di comando corretti. I parametri della riga di comando consentiti sono:

CPROG16Z [?/!] [filenome] [/PARAMn=s] [v] [reset_delay n] [bdm_speed n] [hideapp] [freq n] [Interface=x] [port=y] [showports] [/logfile tronco d'alberofilenome] Dove:

  • [?/!]: Usa il '?' O' '!' opzione carattere per fare in modo che il programmatore della riga di comando attenda e visualizzi il risultato della programmazione nella finestra PROG16Z. '?' visualizzerà sempre il risultato, '!' visualizzerà il risultato solo se si è verificato un errore. Se l'utente non utilizza un batch file per testare il livello di errore, questo fornisce un metodo per visualizzare il risultato della programmazione. Questa opzione dovrebbe essere la PRIMA opzione della riga di comando.
  • [filenome]: A file contenente comandi di programmazione e commenti, default = prog.cfg. Vedi Sezione 7 – Esample Script di programmazione File per un examplui.
  • [/PARAMn=s]: Un parametro della riga di comando che può modificare lo script in esecuzione sostituendo special tags (/PARAMn). Questo può essere usato per sostituire qualsiasi parte dello script inclusi i comandi di programmazione, filenomi e parametri. I valori validi di n sono 0..9. s è una stringa che sostituirà qualsiasi occorrenza di /PARAMn nello script file. Sezione 8 – Utilizzo dei parametri della riga di comando in uno script ha un example per l'uso.
  • [INTERFACCIA=x]: Dove x è uno dei seguenti: (Vedi esamples) USB MULTILINK (Questa impostazione supporta anche OSBDM) PARALLEL (Porta parallela o BDM Lightning [Legacy])
  • [PORTA=y]: Dove il valore di y è uno dei seguenti (vedere il parametro della riga di comando show ports per un elenco di hardware connesso; specificare sempre anche il tipo di "interfaccia"):
  • USBx: Dove x = 1,2,3 o 4. Rappresenta un numero di enumerazione per ciascun componente hardware a partire da 1. Utile se si tenta di connettersi a un prodotto Cyclone o Multilink. Se è collegato un solo componente hardware, verrà sempre enumerato come USB1. Un exampIl le per selezionare il primo Multilink trovato è: INTERFACE=USBMULTILINK PORT=USB1
  • #.#.#.#: Indirizzo IP Ethernet #.#.#.#. Ogni simbolo # rappresenta un numero decimale compreso tra 0 e 255. Valido per le interfacce Cyclone e Tracelink. La connessione avviene tramite Ethernet. INTERFACCIA=PORTA CICLONE=10.0.1.223
  • NOME: Alcuni prodotti, come il collegamento Cyclone e Trace, supportano l'assegnazione di un nome all'unità, ad esempio "Joe's Max". Il ciclone può essere indicato con il suo nome assegnato. Se sono presenti spazi nel nome, l'intero parametro deve essere racchiuso tra virgolette (si tratta di un requisito di Windows, non di PEmicro).
    • Examples: INTERFACCIA=CYCLONE PORT=MyCyclone99 INTERFACCIA=CYCLONE “PORT=Joe's Cyclone”
  • UNICO: I prodotti ID USB Multilink hanno tutti un numero di serie univoco assegnato, ad esempio PE5650030. Il Multilink può essere indicato come questo numero. Ciò è utile nel caso in cui più unità siano collegate allo stesso PC.
    • Examples: INTERFACCIA=PORTA USB MULTILINK=PE5650030
  • COMx: Dove x = 1,2,3 o 4. Rappresenta un numero di porta COM. Valido per interfacce Cyclone. Per connettersi a un Cyclone su COM1: INTERFACE=CYCLONE PORT=COM1
  • x: Dove x = 1,2,3 o 4. Rappresenta un numero di porta parallela Per selezionare un'interfaccia parallela su Parallel Port #1: INTERFACE=PARALLEL PORT=1
  • Dimensioni: Dove x = 1,2,3 o 4. Rappresenta un numero di scheda BDM Lightning. (Nota: questo è un prodotto legacy) Per selezionare un cavo parallelo su BDM Lightning #1: INTERFACE=PARALLEL PORT=PCI1
  • [showport]: Il programmatore della riga di comando emette tutte le porte disponibili in un testo file e quindi termina (indipendentemente da altri parametri della riga di comando). Queste informazioni vengono inviate al testo file include i parametri necessari per contattare l'hardware di programmazione collegato, nonché una descrizione dell'interfaccia hardware. L'output predefinito fileil nome è ports.txt e viene creato nella stessa cartella di CPROG. L'output può anche essere indirizzato a un altro file.
    • Exampon: SHOWPORTS=C:\MYPORTS.TXT Questo elenco non mostra le opzioni della porta parallela o della porta COM che sono anch'esse disponibili. Di seguito è riportato un example dell'output per varie interfacce hardware collegate al PC (Si noti che esistono diversi modi per indirizzare la stessa unità; i dati per ciascuna interfaccia possono essere seguiti da una riga [DUPLICATE] che mostra un'etichetta diversa per la stessa interfaccia).

Showport Uscita Esampon:
INTERFACCIA=PORTA USB MULTILINK=PE5650030

  • USB 1: Multilink Universal FX Rev A (PE5650030)[PortNum=21] INTERFACCIA=USBMULTILINK PORT=USB1
  • USB1: Multilink Universal FX Rev A (PE5650030)[PortNum=21][DUPLICATO]
  • [v]: Impedisce al programmatore di controllare l'intervallo di indirizzi dei record S prima della programmazione o della verifica. Questo velocizza il processo di programmazione. L'opzione deve essere utilizzata con cautela in quanto tutti i record S fuori intervallo verranno ignorati.
  • [reset_ritardo n]: specifica un ritardo dopo che il programmatore ha reimpostato il target che controlliamo per vedere se la parte è andata correttamente in modalità di debug in background. Ciò è utile se il target dispone di un driver di ripristino che mantiene l'MCU in stato di ripristino dopo che il programmatore ha rilasciato la riga di ripristino. Il valore n è un ritardo in millisecondi.
  • [velocità_bdm N]: Questa opzione consente all'utente di impostare la velocità di shift clock BDM dell'interfaccia di debug di PEmicro. Questo valore intero può essere utilizzato per determinare la velocità delle comunicazioni secondo le seguenti equazioni:
    • USB-ML-16/32: (1000000/(N+1)) Hz – Prodotto precedente
    • USB Multilink FX universale: (25000000/(N+1)) Hz BDM Lightning : (33000000/(2*N+5)) Hz – Prodotto legacy Il valore n deve essere compreso tra 0 e 31. Questo shift clock ha effetto dopo i comandi nella parte superiore di l'algoritmo di programmazione viene eseguito in modo che questi comandi possano aumentare la frequenza target e consentire uno shift clock più veloce. Questo clock non può generalmente superare un div 4 della frequenza del bus del processore.
  • [nascondiapp]: Ciò farà sì che il programmatore della riga di comando non visualizzi una presenza visiva durante l'esecuzione, ad eccezione della visualizzazione sulla barra delle applicazioni. Solo applicazioni a 32 bit!
    [frequenza n]: Per impostazione predefinita, il software PROG16Z tenta di determinare automaticamente la velocità di esecuzione del target caricando una routine di ritardo nel processore e calcolando il tempo necessario per l'esecuzione. Su alcune macchine, ciò potrebbe produrre risultati incoerenti che potrebbero influire sugli algoritmi che programmano il flash interno a un MCU. PEmicro fornisce un meccanismo a riga di comando che consente all'utente di informare il software PROG16Z esattamente quanto velocemente è in esecuzione il processore di destinazione. In questo modo, i tempi negli algoritmi saranno precisi. Sulla riga di comando, si specifica la frequenza di clock INTERNA in Hertz dopo l'identificatore 'FREQ'. Si noti che in generale se si utilizza un dispositivo flash esterno all'MCU, questo parametro di temporizzazione non è necessario in quanto il flash gestisce il tempo stesso.
    [/tronco d'alberofile tronco d'alberofilenome]: Questa opzione apre un registro file del nome “logfile name” che farà sì che tutte le informazioni scritte nella finestra di stato vengano scritte anche in questa file. Il ceppo filename" dovrebbe essere un nome di percorso completo come c:\miadir\miasottodir\miolog.log.

Riga di comando Esamples:
CPROG16Z C:\ENGINE.CFG INTERFACCIA=PORTA USB MULTILINK=PE5650030

Apre CPROG16Z con le seguenti opzioni:

  • Esegui la C:Script \ENGINE.CFG
  • L'interfaccia è la prima USB Multilink Universal FX con numero di serie PE5650030
  • Rilevamento automatico della frequenza di comunicazione (io_delay_cnt non impostato) CPROG16Z C:\ENGINE.CFG Interfaccia=USBMULTILINK Porta=USB1

Apre CPROG16Z con le seguenti opzioni:

  • Esegui la C:Script \ENGINE.CFG
  • L'interfaccia è USB Multilink Universal FX, la prima interfaccia rilevata.

Comandi di programmazione
Tutti i comandi di programmazione iniziano con una sequenza di due caratteri seguita da uno spazio bianco (vuoti o tabulazioni). Le righe che iniziano con caratteri che non sono comandi sono elencate come REMarks. Il termine filename indica un percorso DOS completo per a file. I comandi utilizzano gli stessi codici a due lettere utilizzati nei programmatori interattivi PROG16Z. Lo stesso .16P files utilizzati da PROG16Z vengono utilizzati per impostare un particolare dispositivo da programmare. Se una funzione utente è specificata per un particolare dispositivo, il suo comando a due caratteri e il significato o user_par sono specificati nel .16P file.

  • Nota: I parametri del comando ind_iniziale, ind_finale, ind_base, byte, parola e par_utente utilizzano un formato esadecimale predefinito.
  • BM: Modulo assegni in bianco.
  • BR indirizzo_iniziale indirizzo_finale: Gamma di assegni in bianco.
  • MODIFICA n.nn:  (solo Cyclone) Cambia il voltage fornito al target, dove n.nn rappresenta un valore compreso tra 0.00 e 5.00 inclusi. Quando il comando viene eseguito, Cyclone passerà immediatamente a quel voltage. Se i relè Cyclone sono disattivati ​​prima di chiamare questo comando, i relè si accenderanno e imposteranno il nuovo voltage valore quando questo comando viene eseguito. Si noti che troppo basso di un voltagIl valore può mettere il dispositivo in modalità a basso consumo che può far perdere del tutto la comunicazione di debug. Assicurati che le impostazioni dei jumper di Cyclone siano impostate correttamente per inviare l'alimentazione alle porte giuste.
  • EB indirizzo_iniziale indirizzo_finale: Cancella l'intervallo di byte.
  • EW indirizzo_iniziale indirizzo_finale: Cancella l'intervallo di parole.
  • EM – Cancella modulo.
  • PB indirizzo_iniziale byte … byte – Byte di programma.
  • PW indirizzo_iniziale parola … parola – Parole di programma.
  • PM – Modulo di programma.
  • CM filenome base_addr – Scegli il modulo .16P file. Nota: per alcuni moduli potrebbe essere necessario specificare un indirizzo di base.
  • VM – Verifica modulo.
  • VR indirizzo_iniziale indirizzo_finale – Verifica intervallo.
  • UM filenome - Carica modulo.
  • UR indirizzo_iniziale indirizzo_finale filenome - Carica intervallo.
  • SS filenome - Specifica il record S. SM start_addr ending_addr – Mostra il modulo.
  • RELÈ OFF – (Solo Multilink FX e Cyclone) Disattiva i relè che forniscono alimentazione al target, inclusi i ritardi di spegnimento se specificati. Particolarmente utile per gli utenti che desiderano spegnere e riaccendere la scheda prima di eseguire i test, consentire l'esecuzione del bootloader o eseguire il codice dell'applicazione dopo la programmazione.
  • RELÈ – (Solo Multilink FX e Cyclone) Attiva i relè per fornire alimentazione al bersaglio, incluso un ritardo di accensione se specificato. Il voltagLa fornitura sarà basata sull'ultimo voltage impostazione specificata. Per gli utenti di Cyclone, il comando CHANGEV può modificare il voltage valore. Particolarmente utile per gli utenti che desiderano spegnere e riaccendere la scheda prima di eseguire i test, consentire l'esecuzione del bootloader o eseguire il codice dell'applicazione dopo la programmazione.
  • LUI - Aiuto (guarda cprog.doc file).
  • QU- Esentato.
  • RIF - Ripristina chip.
  • ANDARE - Avvia il dispositivo in esecuzione. Può essere utilizzato come comando finale se si desidera che il dispositivo venga eseguito per il test. Dovrebbe essere immediatamente preceduto da un comando 'RE'.
  • Tempi DE – Ritardi "timeinms" millisecondi
  • xx par_utente – Solo per la funzione utente specificata in .16P file.

Comandi di configurazione per l'avvio

I comandi di configurazione vengono tutti elaborati prima che il programmatore tenti di contattare il target. L'intera configurazione file viene analizzato per questi comandi prima di tentare le comunicazioni. Questa sezione dà un overview di utilizzare questi comandi di configurazione per eseguire diversi tipi di configurazione.
Nota: La base predefinita per i parametri del comando di configurazione è decimale. Un finitoview dei comandi di configurazione è il seguente:
CUSTOMTRIMREF nnnnnnnn.nn
Frequenza di clock di riferimento interna desiderata per “PT; comando Taglia programma”. Questa frequenza sostituisce la frequenza di clock di riferimento interna predefinita. I valori validi per “n” dipendono dal particolare dispositivo che si sta programmando. Fare riferimento alle specifiche elettriche del dispositivo per l'intervallo di clock della frequenza di riferimento interno valido.
Dove: nnnnnnnn.nn: Frequenza in Hertz con due cifre decimali

FORNISCI POTENZA n
Determina se l'interfaccia deve fornire alimentazione alla destinazione. NOTA: non tutte le interfacce hardware supportano questo comando. I valori validi di n sono:

  • 0 : L'interfaccia non fornisce alimentazione al bersaglio. (predefinito)
  • 1 : Abilita interfaccia fornisce alimentazione al bersaglio.
    • (NOTA: È uguale all'opzione legacy :USEPRORELAYS n)

:RITARDO SPEGNIMENTO n
Tempo di ritardo quando l'alimentazione del target viene disattivata affinché l'alimentazione del target scenda al di sotto di 0.1 V. n è il tempo in millisecondi.
:RITARDO ACCENSIONE n
Intervallo di tempo di ritardo quando viene attivata l'alimentazione del target OPPURE il target viene resettato e prima che il software tenti di parlare con il target. Questo tempo può essere una combinazione di tempo di accensione e tempo di ripristino (soprattutto se si utilizza un driver di ripristino). n è il tempo in millisecondi.
:POWEROFFONEXIT n
Determina se l'alimentazione fornita alla destinazione deve essere disattivata quando l'applicazione CPROG16Z termina. NOTA: non tutte le interfacce hardware supportano questo comando. I valori validi di n sono:

  • 0 : Spegnimento all'uscita (impostazione predefinita)
  • 1 : Mantieni l'alimentazione accesa all'uscita

Verifica finitaview

Sono disponibili diversi comandi che possono essere utilizzati per verificare il contenuto della flash sul dispositivo dopo averlo programmato. Il comando più utilizzato è “VC ;Verifica CRC dell'oggetto File al Modulo”. Il comando "VC" istruirà CPROG16Z a calcolare prima un valore CRC a 16 bit dall'oggetto scelto file. CPROG16Z caricherà quindi il codice nella RAM del dispositivo e istruirà il dispositivo a calcolare un valore CRC a 16 bit dal contenuto nella FLASH del dispositivo. Solo intervalli di indirizzi validi nell'oggetto file vengono calcolati sul dispositivo. Una volta che il valore CRC a 16 bit dall'oggetto file e il dispositivo sono disponibili, CPROG16Z li confronta. Viene generato un errore se i due valori non corrispondono. In alternativa, il comando "VM ;Verify Module" può essere utilizzato per eseguire una verifica byte per byte tra l'oggetto scelto file e il dispositivo. In genere, il comando VM richiederà più tempo per essere eseguito rispetto al comando VC poiché CPROG16Z deve leggere il contenuto di FLASH del dispositivo byte per byte. Ci sono anche altri due comandi che possono essere usati per la verifica. "SC ;Show Module CRC" indica a CPROG16Z di caricare il codice nella RAM del dispositivo e di istruire il dispositivo a calcolare un valore CRC a 16 bit dal contenuto dell'intero FLASH del dispositivo, che include regioni vuote. Una volta calcolato il valore CRC a 16 bit, CPROG16Z visualizzerà il valore nella finestra di stato. Il comando "VV ;Verify Module CRC to Value" è simile al comando "SC". La differenza è che invece di visualizzare il valore CRC a 16 bit calcolato, CPROG16Z confronterà il valore calcolato con un valore CRC a 16 bit fornito dall'utente.

Ritorna l'errore DOS
Vengono forniti i ritorni di errore DOS in modo che possano essere testati in .BAT fileS. I codici di errore
utilizzati sono:

  • 0 – Programma completato senza errori.
  • 1 – Annullato dall'utente.
  • 2 – Errore durante la lettura del record S file.
  • 3 – Verifica errore.
  • 4 – Verifica annullata dall'utente.
  • 5 – record S file non è selezionato.
  • 6 – L'indirizzo iniziale non è nel modulo
  • 7 – L'indirizzo finale non è nel modulo o è inferiore all'indirizzo iniziale.
  • 8 – Impossibile aprire file per il caricamento.
  • 9 – File errore di scrittura durante il caricamento.
  • 10 – Caricamento annullato dall'utente.
  • 11 – Errore apertura .16P file.
  • 12 – Errore durante la lettura di .16P file.
  • 13 – Il dispositivo non è stato inizializzato.
  • 14 – Errore durante il caricamento di .16P file.
  • 15 – Errore abilitazione modulo appena selezionato.
  • 16 - Record S specificato file non trovato.
  • 17 - Spazio buffer insufficiente specificato da .16P per contenere a file Registro S.
  • 18 – Errore durante la programmazione.
  • 19 – L'indirizzo iniziale non punta al modulo.
  • 20 – Errore durante la programmazione dell'ultimo byte.
  • 21 – Indirizzo di programmazione non più nel modulo.
  • 22 – L'indirizzo iniziale non si trova su un limite di parola allineato.
  • 23 – Errore durante la programmazione dell'ultima parola.
  • 24 – Impossibile cancellare il modulo.
  • 25 – Parola del modulo non cancellata.
  • 26 - Selezionato .16P file non implementa il controllo dei byte.
  • 27 – Byte del modulo non cancellato.
  • 28 – L'indirizzo iniziale per la cancellazione delle parole deve essere pari.
  • 29 – L'indirizzo finale della cancellazione parola deve essere pari.
  • 30 – Il parametro utente non è compreso nell'intervallo.
  • 31 – Errore durante la funzione specificata .16P.
  • 32 – La porta specificata non è disponibile o errore durante l'apertura della porta.
  • 33 – Il comando è inattivo per questo .16P file.
  • 34 – Impossibile accedere alla modalità in background. Controllare i collegamenti.
  • 35 – Impossibile accedere al processore. Prova un ripristino del software.
  • 36 – .16P non valido file.
  • 37 – Impossibile accedere alla RAM del processore. Prova un ripristino del software.
  • 38 – Inizializzazione annullata dall'utente.
  • 39 – Errore durante la conversione del numero di comando esadecimale.
  • 40 – Configurazione file non specificato e file prog.cfg non esiste.
  • 41 – .16P file non esiste.
  • 42 – Errore nel numero io_delay sulla riga di comando.
  • 43 – Parametro della riga di comando non valido.
  • 44 – Errore durante la specifica del ritardo decimale in millisecondi.
  • 47 – Errore di copione file.
  • 49 – Cavo non rilevato
  • 50 – Record S file non contiene dati validi.
  • 51 – Checksum Verification failure – I dati S-record non corrispondono alla memoria MCU.
  • 52 – L'ordinamento deve essere abilitato per verificare il checksum flash.
  • 53 – S-Records non tutti nel range del modulo. (vedere il parametro della riga di comando "v")
  • 54 – Errore rilevato nelle impostazioni sulla riga di comando per porta/interfaccia
  • 60 – Errore nel calcolo del valore CRC del dispositivo
  • 61 – Errore – Il CRC del dispositivo non corrisponde al valore fornito
  • 70 – Errore – CPROG è già in esecuzione
  • 71 - Errore - È necessario specificare sia l'INTERFACCIA che la PORTA sulla riga di comando
  • 72 – Il processore di destinazione selezionato non è supportato dall'interfaccia hardware corrente.

Example Script di programmazione File

Lo script di programmazione file dovrebbe essere un ASCII puro file con un comando per riga. Questo è il CFG file nel precedente esampmeno.
un example è:

  • CM C:\PEMICRO\9X1__32K.16P 0 ;Scegli Modulo Flash
  • ME; Cancella il modulo
  • BM; Vuoto Controllare il modulo
  • SSC:\PEMICRO\TEST.S19 ;Specificare l'S19 da utilizzare
    Primo Ministro; Programmare il modulo con S19
    V.M.; Verificare nuovamente il modulo

Nota: I nomi di percorso di filePossono essere utilizzati anche i relativi all'eseguibile CPROG.

Utilizzo dei parametri della riga di comando in uno script

È possibile utilizzare un parametro della riga di comando sotto forma di /PARAMn=s per inserire testo nello script file al posto di speciale tags. Questo può essere usato per sostituire qualsiasi parte dello script inclusi i comandi di programmazione, filenomi e parametri. I valori validi di n sono 0..9. s è una stringa che sostituirà qualsiasi occorrenza di /PARAMn nello script file. Come un example, il seguente script generico potrebbe essere utilizzato per la programmazione con esattamente la stessa funzionalità dell'example script nella Sezione 7 – Esample
Script di programmazione File:

  • CM /PARAM1 ;Scegli Modulo Flash
  • ME;Cancella il modulo
  • BM;Vuoto Controllare il modulo
  • SS/PARAM2; Specificare l'S19 da utilizzare
  • Primo Ministro;Programmare il modulo con S19
  • /PARAM3; Verificare nuovamente il modulo

I seguenti parametri verrebbero aggiunti alla riga di comando CPROG:
“/PARAM1=C:\PEMICRO\9X1__32K.16P 0″
/PARAM2=C:\PEMICRO\TEST.S19
/PARAM3=VM
NOTA: Poiché il valore del parametro /PARAM1 contiene uno spazio, l'intero parametro deve essere racchiuso tra virgolette doppie. Questo indica a Windows che si tratta di un singolo parametro. In questo caso, un indirizzo di base di 0x0 è incluso nella riga Scegli modulo nello script, pertanto /PARAM1 deve essere specificato nella riga di comando in questo modo:
“/PARAM1=C:\PEMICRO\9X1__32K.16P 0″
Quindi l'ex completoample riga di comando sarebbe (nota che questo è continuo; nessuna interruzione di riga):
C:\PEMICRO\CPROG16Z INTERFACCIA=PORTA CYCLONE=USB1 BDM_SPEED 1
C:\PROJECT\GENERIC.CFG “/PARAM1=C:\PEMICRO\9X1__32K.16P 0″ /PARAM2=C:\PEMICRO\TEST.S19 /PARAM3=VM

Sampil lotto File

Ecco un example di chiamare il programmatore della riga di comando e testare il suo codice di errore restituito in un semplice batch file. Sampil lotto files sono forniti sia per Windows 95/98/XP che per Windows 2000/NT/XP/Vista/7/8/10.
WindowsNT/2000/Vista/7/8/10:

  • C:\PROJECT\CPROG16Z C:\PROJECT\ENGINE.CFG INTERFACE=USBMULTILINK PORT=USB1 if errorlevel 1 vai a cattivo vai a buono
  • Cattivo: ECHO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO
  • Bene: ECO fatto
  • Windows 95/98/ME/XP: START /WC:\PROJECT\CPROG16Z C:\PROJECT\ENGINE.CFG INTERFACE=USBMULTILINK PORT=USB1 se il livello di errore 1 va a male va a bene
  • Cattivo: ECHO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO CATTIVO
  • Bene: ECO fatto

Nota: I nomi di percorso di filePossono essere utilizzati anche i relativi all'eseguibile CPROG.

Informazioni

Per maggiori informazioni su CPROG16Z e PROG16Z contattateci:

A view tutta la nostra libreria di moduli .16P, vai alla pagina di supporto di PEmicro websito a www.pemicro.com/support.

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Documenti / Risorse

Software di programmazione Flash PEmicro CPROG16Z [pdf] Guida utente
CPROG16Z Software di programmazione Flash, CPROG16Z, Software di programmazione Flash, Software di programmazione, Software

Riferimenti

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