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Il controller MICROSENS Smart IO integra il componente digitale nella rete IP

MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-PRODOTTO

Movimentazione meccanica

Il controller MICROSENS Smart I/O è pronto per essere collegato tramite due diversi supporti:

  •  un clamp per montaggio su guida DIN,
  •  e quattro linguette di montaggio per il fissaggio diretto a parete, soffitto o qualsiasi altra attrezzatura di supporto.

Montaggio e smontaggio su guida a cilindro

Sul lato inferiore, l'alloggiamento del controller Smart I/O (Figura 1, Pos. 1) è dotato di un clamp per il montaggio del dispositivo su una guida DIN standard (Figura 1, Pos. 2).
Nnota: Assemblare il clamp all'alloggio se non spedito con clamp già adattato. Assicurati che il clampla leva di sblocco (Figura 1, Pos. 3) è rivolta verso il lato con la porta Ethernet.

Montaggio su guida a cilindro

  1.  Posizionare la custodia con il clamps dispositivo stazionario sopra la guida a cilindro (Figura 1, Pos. 4).
  2.  Premere delicatamente l'alloggiamento (Figura 1, Pos. 5) fino a quando il clamp si inserisce nella guida a cilindro con un clic udibile.

Smontaggio dalla guida a cilindroMICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-1

  1.  Tirare la leva di sblocco (Figura 2, Pos. 1) per sbloccare il clamp e sollevare il dispositivo (Figura 2, Pos. 2) per rimuoverlo dalla guida a cilindro.

Linguette di montaggio

Per collegare il controller Smart I/O direttamente a una parete, un soffitto o qualsiasi altra attrezzatura di supporto adatta, utilizzare le quattro staffe di montaggio (Figura 3, Pos. da 1 a 4).

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Nota: Assicurarsi di fissare adeguatamente l'accessorio quando si utilizzano meno linguette di montaggio! Non è consigliabile utilizzare una sola linguetta di montaggio o linguette di montaggio di un solo lato.

Collegamento dell'alimentazione

Il controller MICROSENS Smart I/O può essere alimentato da due ingressi di alimentazione alternativi (singolo o giunto):

  1. PoE+ (PD) tramite porta Ethernet (Figura 4, Pos. 1).
  2.  Esterno 24 VDC tramite push clamp porte X21 e X22 (Figura 4, Pos. 2)MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-3

Specifiche dell'alimentazione

Alimentazione elettrica Voltage Consumo Tappo
PoE/PoE+PD 44 — 54 VCC

(54 VDC tip.)

3.2 L Porta di uplink Ethernet (Figura 4, pos. 1)
Esterno 24 VCC 1.2 L Premi clamp porte X21 e X22 per cavo a due fili (Figura 4, pos. 2)

Nota:

Assicurati di collegare il cavo con la polarità corretta!

Nota: Assicurati di abilitare PoE/PoE+ PD sul dispositivo di alimentazione. Per abilitare PoE sui dispositivi MICROSENS, fare riferimento alla rispettiva documentazione fornita con il dispositivo.
Non appena viene collegata l'alimentazione esterna al clamp porte X21 e X22 il rispettivo LED di stato della porta “Pwr In” si accende indicando il voltage è presente.
Non appena uno dei PoE o un alimentatore esterno è collegato e presente, i LED di stato delle porte delle porte "Pwr Out" 1 e 2 si accendono (Figura 4, Pos. 3).

Messa a terra con alimentazione PoE 

Per l'installazione di componenti PoE nelle reti aziendali è necessario fare riferimento alla DC supply voltage di tutti i dispositivi allo stesso livello del suolo. Normalmente questa sarà la polarità positiva collegata al livello del suolo dell'impianto elettrico dell'edificio (cioè “terra”).
Supponendo che l'alimentazione del controller Smart I/O avvenga tramite un dispositivo PoE PSE remoto centralizzato, è importante collegare il cavo di messa a terra dello chassis del controller (Figura 4, Pos. 4 al potenziale di terra dell'edificio e quindi evitare " problemi di terra flottante” Oltre ai problemi di sicurezza, una terra flottante della rete può causare problemi se solo un componente viene accidentalmente o intenzionalmente collegato a terra (Figura 5).Il controller MICROSENS Smart IO integra il componente digitale nella rete IP FIG 13

Messa a terra con alimentazione esterna

Contrariamente all'uso comune della polarità negativa collegata a terra, quando si utilizza un alimentatore esterno assicurarsi di collegare la polarità positiva dell'alimentazione a terra.

Reimpostare il controller Smart I/O

Il controller Smart I/O è dotato di un pulsante di ripristino accanto alla porta Ethernet (vedere la Figura 6).
Premendo il pulsante di ripristino con un oggetto appuntito per 1 secondo si ripristina il controller. Durante l'operazione di reset, entrambi i LED "Digital Out" (indicatori per le porte da X5 a X8) si accendono per ca. 1 secondo.
Nota: Premendo il pulsante di ripristino per più di 1 secondo dopo il riavvio si abilita la modalità “Load Bootloader”. Questo è solo per scopi di servizio MICROSENS!

Collegamento dei cavi di ingresso/uscita e impostazione degli interruttori DIP

Lo Smart I/O Controller è dotato di due push clamp porte per segnali di ingresso e uscita, nonché ingresso e uscita voltage (diametro del filo da 0.1 a 1.5 mm², a trefoli/pieno). Inoltre, un interruttore DIP a 2 vie e uno a 4 vie consente impostazioni specifiche per l'ingresso analogico e i segnali di ingresso del sensore.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-3

La spinta clamp pin (da X1 a X40) e la porta di uplink Ethernet hanno le seguenti funzioni:

Porta Segnale Senso
X1, X2 Spegnimento 1 Potenza in uscita:

2x 24 VCC,

carico massimo combinato 20 mW

X3, X4 Spegnimento 2
X5, X6 Uscita digitale 1 Output digitale:

2x 24 VDC, collettore aperto, PWM (max. 100 Hz)

corrente massima combinata 1 A

X7, X8 Uscita digitale 2
X9, X10 Digitale in 1 Input digitale:

4x max. 24 VDC (soglia: bassa < 1.0 – 1.3 > alta) optoisolata

Le assegnazioni delle porte sono le seguenti:

· X9, X11, X13, X15: Port voltage tra 0 VDC e 24 VDC

· X10, X12, X14, X16: porte collegate a 24 VDC (“+”)

X11, X12 Digitale in 2
X13, X14 Digitale in 3
X15, X16 Digitale in 4

 

Porta Segnale Senso
X17, X18 PT100/1000 Ingresso sensore di temperatura:

2 ingressi a 2 fili per sensori di temperatura a resistenza (RTD) Pt100 o Pt1000.

Nota:

La selezione del tipo di sensore per la rispettiva porta di ingresso della temperatura può essere determinata tramite un interruttore DIP a 2 porte:

· ON 1/2: Pt100 selezionata

· OFF 1/2: Pt1000 selezionato

X19, X20 PT100/1000
X21, X22 Potenza in entrata Ingresso alimentazione esterna:

1x 24 V c.c

consumo interno massimo 1.2 W

X23, X24, X25 Uscita analogica 1 Uscita analogica:

2x0..10 V

corrente massima combinata 1 A

Le assegnazioni delle porte sono le seguenti:

· X23, X26: porte collegate a 24 VDC (“+”)

· X24, X27: Porta voltage applicato tra 0 V ≤ UAO ≤ 10 V

· X25, X28: porte collegate a GND ("-")

X26, X27, X28 Uscita analogica 2
X29, X30, X31 Ingresso analogico 1 Ingresso analogico:

4x 0..10V (voltage mode) / 0..20 mA (modo corrente) Le assegnazioni delle porte sono le seguenti:

· X29, X32, X35, X38: porte collegate a 24 VDC (“+”)

· X30, X33, X36, X39: Port voltage tra 0 V ≤ UAI ≤ 10 V

Corrente della porta tra 0 mA ≤ IAI ≤ 20 mA

· X31, X34, X37, X40: porte collegate a GND ("-")

 

Nota:

La selezione della modalità della rispettiva porta può essere determinata tramite un DIP switch a 4 porte:

· ON 1/2/3/4: Modalità corrente (0..20 mA)

· SPENTO 1/2/3/4: Voltagmodalità e (0..10 V)

X32, X33, X34 Ingresso analogico 2
X35, X36, X37 Ingresso analogico 3
X38, X39, X40 Ingresso analogico 4
Etereo   Porta di collegamento Ethernet:

1x10/100Base-T, RJ-45, PoE (PD)

Comprensione dei LED di stato

Il controller MICROSENS Smart I/O è dotato di nove LED di stato che indicano i seguenti stati di segnale:

Porta Segnale Senso
X1, X2 Spegnimento 1 Potenza in uscita:

· Verde: alimentazione attiva

· Spento Nessuna alimentazione

X3, X4 Spegnimento 2
X5, X6 Uscita digitale 1 Output digitale:

· Verde: uscita attiva (l'open collector si abbassa)

· Spento: Uscita inattiva

 

· Segnala un reset quando entrambi i LED si accendono in verde per ca. 1 secondo.

X7, X8 Uscita digitale 2
X9, X10 Digitale in 1 Input digitale:

· Verde: contatto di ingresso chiuso

· Spento Ingresso aperto

X11, X12 Digitale in 2
X13, X14 Digitale in 3
X15, X16 Digitale in 4
X21, X22 Potenza in entrata Ingresso alimentazione esterna:

· Verde: dispositivo alimentato dall'alimentatore esterno

· Spento Dispositivo non alimentato o alimentato da PoE.

Utilizzo del controller Smart I/O con interruttori MICROSENS

L'uso del controller MICROSENS Smart I/O è possibile con interruttori MICROSENS contenenti firmware 10.7.4a e versioni successive.
Dal firmware 5.x il controller supporta MQTT che consente di lavorare in applicazioni senza interruttori MICROSENS. In questo caso, non è necessario l'abbinamento. La configurazione può essere eseguita tramite MICROSENS SmartConfig Attrezzo. Non appena lo Smart I/O Controller è collegato all'alimentazione (PoE o alimentazione esterna) e alla rete aziendale, il controller è accessibile tramite uno switch MICROSENS contenente MICROSENS SmartDirector.
Nota: Grazie all'utilizzo di indirizzi link-local IPv6 è possibile azionare un controller Smart I/O remoto con uno switch MICROSENS tramite la rete aziendale IPv6 purché la connessione non sia instradata.6.1 Associazione del controller Smart I/O e dello switch MICROSENS I passaggi seguenti descrivono come accoppiare un controller Smart I/O tramite il Web Gestore di uno switch MICROSENS.
Nota: Per questo finitoview principalmente l'uso del Web Viene mostrato il manager. L'uso della CLI per accoppiare i dispositivi è relativamente facile perché il Web Manager utilizza i rispettivi comandi CLI come etichette per campi e sezioni.
Utilizzando il Web Manager:

  • Inizia il web browser e inserire l'indirizzo IP del rispettivo dispositivo G6.
  •  Accedi al Web Gestore con le credenziali di amministratore.
  • Seleziona la schermata SmartOffice, quindi seleziona la scheda Configurazione di base.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-4
  •  Nella sezione Device.smart office.director_config fare clic sul pulsante scan light controllers.
  •  SmartDirector avvia la ricerca di Smart Controller. Finché non viene trovato alcun controller, la sezione Light Controller scansionati rimane vuota.
  •  Dopo aver scansionato con successo gli Smart Controller disponibili, il file Web Manager elenca tutti i controller trovati.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-5

Se non hai definito un “nome dispositivo” univoco nella sezione Dispositivo. smart office.device_config nella scheda Configurazione dispositivo in precedenza, la finestra di dialogo non mostrerà una coppia di pulsanti come e il rispettivo elenco a discesa nella riga della tabella del controller. In questo caso, procedere con il passaggio successivo. In caso contrario, selezionare il rispettivo nome del dispositivo dall'elenco e fare clic sul pulsante forza accoppiamento come.

Nota: Si consiglia vivamente di assegnare tutti i valori dei parametri necessari del controller nella sezione Device.smart office.device_config nella scheda Configurazione del dispositivo poiché queste informazioni vengono utilizzate durante il processo di associazione. Se la configurazione avviene dopo il processo di associazione, molte impostazioni interne devono essere rielaborate manualmente.

  • Seleziona la scheda Configurazione dispositivo.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-6
  • Il nome del dispositivo contiene il prefisso "scansionato_" e l'ID del controller. Cambia questo nome secondo necessità.
  •  Il tipo di prodotto è “SMART_IO_CONTROLLER”.
  •  L'ID dispositivo per impostazione predefinita è costituito dall'indirizzo MAC del dispositivo.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-7
  •  Nella colonna Pairing Actions della rispettiva riga Smart I/O Controller selezionare il dispositivo precedentemente generato dall'elenco a discesa e fare clic sul pulsante Force pair as.
  •  Il controller Smart I/O è ora correttamente accoppiato allo SmartDirector dello switch MICROSENS G6.

Test funzionale del controller Smart I/O accoppiato

I passaggi seguenti descrivono come testare il corretto abbinamento di un controller Smart I/O tramite il Web Gestore dello switch MICROSENS abbinato.
Nota: Per questo finitoview principalmente l'uso del Web Viene mostrato il manager. L'uso della CLI per accoppiare i dispositivi è relativamente facile perché il Web Manager utilizza i rispettivi comandi CLI come etichette per campi e sezioni.
Utilizzando il Web Manager:

  •  Selezionare la schermata Controller, quindi selezionare la scheda SIO.
  •  Nella sezione Device.controller.smart_io_config sono elencate tutte le porte disponibili del controller Smart I/O accoppiato.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-8
  •  Cercare the parameter dout1 mode for the port “Digital Out 1” and select a value from the drop-down list that matches your application.
  •  Click on the button apply to running configuration to save the changes to the running configuration. Cercare the parameter manual set output, enter the value “dout1 1” and click on the button manual set output.
  •  Il LED di stato della porta di "Digital Out 1" dovrebbe accendersi indicando che l'uscita digitale è impostata sul livello digitale alto.
  •  Per il parametro output set manuale, inserire il valore “dout1 0” e fare clic sul pulsante output set manuale.
  •  Il LED di stato della porta di "Digital Out 1" dovrebbe accendersi per indicare che l'uscita digitale è impostata su un livello digitale basso.

Nota: Se questo test di associazione non riesce, provare ad associare nuovamente il controller Smart I/O dall'inizio.

Utilizzo di porte di ingresso e uscita analogiche
Ciascuna porta di ingresso e uscita analogica (da X23 a X40) è composta da 3 parti ciascuna:

  •  “+”: Questa porta è collegata a 24 VDC.
  •  “-”: questa porta è collegata a 0 V (GND).
  •  “AO”/“AI”: L'attuale voltage valore riferito a 0 V (GND).

I valori di ingresso e di uscita si riferiscono al valore di riferimento 0 V (polarità positiva)
Example per l'utilizzo di micro script con le porte del controller Smart I/O
Nota: Per ulteriori informazioni su come utilizzare i micro script, fare riferimento al manuale del prodotto "Guida ai programmatori di micro script" fornito con lo switch MICROSENS G6 e disponibile tramite Web Manager sotto la voce di menu
“Documentazione”. Di seguito esample mostra il codice script della macro per leggere un valore di temperatura (porte 17/18) e impostare un'uscita digitale (porte 5/6) da 0 a 1 al raggiungimento di una soglia di temperatura di 24.5 °C:

Aggiornamento del firmware del dispositivo

Il controller Smart I/O dispone di un proprio firmware che può essere aggiornato manualmente tramite il Web Gestore di un interruttore MICROSENS G6 collegato. Per aggiornare il firmware procedere come segue:
Utilizzando il Web Manager:

  •  Inizia il web browser e inserire l'indirizzo IP del rispettivo dispositivo G6.
  •  Accedi al Web Gestore con le credenziali di amministratore.
  •  Selezionare la schermata Controller, quindi selezionare la scheda SIOC e scorrere fino alla fine della finestra di dialogo.
  • Nella sezione HTTP(s) upload via Web Manager apre il browser file dialogo di selezione con un clic sul pulsante Sfoglia:MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-10
  •  Nel file finestra di selezione selezionare il firmware locale file e fare clic sul pulsante Ok.
  •  Fare clic sul pulsante Avvia per avviare il processo di caricamento sul dispositivo G6.
  •  Dopo aver caricato con successo il file compare nella sezione firmware SIOC disponibile files sul dispositivo.

Nota: Questo elenco contiene tutti i firmware disponibili files memorizzato nella directory specifica del controller della memoria del dispositivo G6. Per rimuovere questo file fare clic sul rispettivo pulsante rimuovi.

  • Per aggiornare il firmware del controller aprire la schermata SmartOffice e passare alla scheda Configurazione dispositivo.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-11
  •  Nella sezione Device.smart office.device_config scorrere fino al rispettivo controller.
  •  Nel campo update firmware inserire il nome del firmware file si desidera caricare nel controller e fare clic sul pulsante aggiorna firmware.

Nota: Se il campo di input viene lasciato vuoto, il firmware più recente file è selezionata per impostazione predefinita.

Configurazione MQTT

Il controller MICROSENS Smart I/O funge da client MQTT per l'invio e la ricezione di messaggi MQTT da e verso un broker MQTT nella rete, per quanto riguarda i valori delle porte di input e output del controller. Questo è importante se si desidera utilizzare Smart I/O Controller in progetti di automazione con l'interazione tra dispositivi da campo.

Prerequisiti

Il controller funziona sempre con indirizzi IPV6 Link-Local. Pertanto, il broker MQTT deve essere abilitato per funzionare con indirizzi IPv6. Tuttavia, può facilmente tradurre tra IPv4 e IPv6 grazie all'architettura di MQTT.

Il protocollo MQTT abilita una gamma molto ampia di dispositivi diversi che agiscono come broker, editore e abbonato sul livello di trasporto OSI. Il dispositivo comunica solo tramite la porta TCP 1883 o, se regolata, tramite Webprese sulla porta 9001 per comunicazioni esterne.

Utilizzo di Smart Config Tool per la configurazione MQTT

Nota: Utilizzare lo strumento MICROSENS Smart Config per la configurazione MQTT del controller Smart I/O. L'applicazione è disponibile per il download tramite MICROSENS websito (www.microsens.com). Pertanto, vai alla pagina del prodotto del controller, scorri fino all'area download sicuro ed effettua il login con le tue credenziali. Se non sei ancora registrato, clicca su “Non sei registrato?” per richiedere i dati di accesso.
Per configurare le impostazioni MQTT come segue:

1. Avviare lo strumento Smart Config.
Nota: Questa è un'applicazione portatile di Microsoft® Windows® che funziona senza installazione. Per informazioni generali sull'utilizzo di Smart Config Tool, fare riferimento alla funzione di aiuto dell'applicazione tramite le istruzioni sui pulsanti nel riquadro in alto a destra.
2. Premi il pulsante Scansione nel riquadro in alto a sinistra.MICROSENS-Smart-IO-Controller-integra-componente-digitale-nella-rete-IP-FIG-12

  • Stato connessione: mostra lo stato della connessione al broker MQTT (sola lettura).
  •  Disconnesso: nessuna connessione attiva a un broker MQTT nella rete.
  •  Accettato: il controller Smart I/O è collegato a un broker MQTT.
  •  Timeout: la connessione al broker MQTT viene chiusa a causa di un timeout.
  •  protocollo rifiutato: il broker MQTT ha rifiutato la connessione a causa di una versione del protocollo MQTT non valida o sconosciuta.
  •  ID rifiutato: il broker MQTT ha rifiutato la connessione a causa di un ID client non valido.
  •  server rifiutato: il servizio MQTT non è disponibile.
  •  autenticazione rifiutata: il broker MQTT ha rifiutato la connessione a causa di credenziali client non valide
  •  autorizzazione rifiutata: il client non dispone dei diritti di accesso appropriati.
  •  sconosciuto: la connessione è stata chiusa per motivi sconosciuti.
  •  connessione: il controller Smart I/O si sta connettendo al broker MQTT.
  •  in pausa: la connessione è in pausa. ID client: l'ID client creato da una parte dell'indirizzo MAC visualizzato nella scheda Dispositivo (sola lettura).
  •  Modalità: determina la modalità MQTT (lettura/scrittura). Disabilitato: MQTT disabilitato. QoS 0 (al massimo una volta):
  1. nessuna garanzia per la consegna del messaggio
  2.  nessuna conferma di ricezione del messaggio da parte del broker MQTT
  3.  nessuna memorizzazione o ritrasmissione del messaggio da parte dell'editore MQTT
  4.  ID pacchetto impostato automaticamente su "0"
  • o QoS 1 (almeno una volta):
  • garanzia di consegnare il messaggio con successo almeno una volta al broker
  •  memorizzazione e ritrasmissione del messaggio salvo conferma da parte del broker
  •  riconoscimento contiene solo l'ID pacchetto univoco, quindi l'editore può assegnare messaggio e riconoscimento o QoS 2 (esattamente una volta):
  •  garanzia di consegnare ogni messaggio esattamente una volta al broker
  •  editore e broker che utilizzano un handshake in quattro parti per l'invio e la conferma
  •  i messaggi di riconoscimento tra editore e broker contengono l'ID pacchetto solo per assegnare messaggi e conferme
  1.  Broker: Imposta l'indirizzo IPv6 del broker MQTT (lettura/scrittura).
  2.  Nome utente: Nome utente per l'accesso al broker MQTT (lettura/scrittura).
  3.  Password: Password per l'accesso al broker MQTT (scrittura).
  4.  Non appena quando i parametri validi per l'indirizzo IPv6 del broker, le credenziali e la modalità MQTT sono impostati e il broker è raggiungibile, lo stato della connessione del broker MQTT cambia in "accettato".
  5.  Mantieni vivo: Imposta l'intervallo in secondi entro il quale il controller invia un messaggio al suo broker MQTT (lettura/scrittura) per annunciarsi come regalo. Ciò impedisce di essere disconnesso dal broker.
  6.  Mantieni: questo flag determina se il broker salverà questo messaggio come l'ultimo messaggio di posta validoample per questo argomento specifico. Nel caso in cui un nuovo client MQTT si abboni per questo argomento, il broker trasmette questo messaggio all'abbonato.
  7.  Prefisso argomento: gli argomenti MQTT inizieranno sempre con questa stringa come identificatore (lettura/scrittura).
  8.  Argomento: Questo "argomento dell'ultima volontà" viene inviato al broker MQTT ad ogni prima connessione o ad una modifica di un parametro. Il broker lo inoltra agli abbonati nel caso in cui il controller (come editore) perda la connessione al broker indicando l'errore di connessione (lettura/scrittura).
  9.  Messaggio di volontà: Imposta il messaggio per l'ultimo argomento in caso di perdita di connessione (lettura/scrittura).
  10.  Sarà QoS: Imposta la modalità MQTT per l'ultimo argomento (lettura/scrittura).o Le impostazioni corrispondono alle impostazioni della modalità MQTT sopra. Si consiglia di utilizzare un livello di QoS più alto per gli argomenti di ultima volontà.
  11.  Manterrà: Se impostato, il broker salva l'ultimo messaggio di testamento per informare i nuovi abbonati che il controller ha perso la connessione in precedenza (lettura/scrittura).
  12.  Ppubblica il tempo di attività: Imposta l'intervallo in secondi in cui il controller invia il suo tempo di attività al broker utilizzando l'argomento " /tempo di attività” (lettura/scrittura). o L'impostazione di questo parametro su “0” disabilita questa funzione.

Utilizzo di argomenti MQTT con interruttori MICROSENS

Un argomento può essere inteso come la categoria di un messaggio. Gli argomenti sono strutturati gerarchicamente (con una barra in avanti come delimitatore tra i livelli), paragonabile a a file struttura del sistema (es. “Edificio/Piano1/Ambiente1/Lampada”).
Gli argomenti sono definiti dall'utente, dove una convenzione di denominazione auto-descrittiva di facile utilizzo rispecchia l'infrastruttura di Smart Building. I nomi degli argomenti fanno distinzione tra maiuscole e minuscole (".../CeilingLight" è diverso da ".../plafoniera") e devono contenere almeno un carattere. Nota: È possibile utilizzare ogni carattere UTF-8 (oltre a "$" poiché questo carattere viene utilizzato dal broker per le statistiche interne).
È possibile utilizzare i seguenti caratteri jolly:

Example: “Edificio/Piano1/+/Temperatura”
Questo argomento affronta i messaggi relativi alla "Temperatura" per tutte le stanze al "Piano1". #: questo personaggio sostituisce più livelli in un argomento. Example: “Edificio/Piano1/#”
Questo argomento affronta tutti i messaggi che si verificano su "Piano1".

Nota: L'uso di caratteri jolly è consentito quando si utilizza un micro script per registrare gli argomenti. Non è consentito utilizzare la tabella di mappatura MQTT e non è appropriato abbinare più argomenti a un solo componente (ad es. abbinare un sensore a un argomento contenente più stanze). Per impostare più facilmente argomenti o ID è possibile utilizzare variabili specifiche. Sono disponibili le seguenti variabili con il rispettivo valore:

  •  {SMO}: testo fisso “SmartOffice”
  •  {MFG}: nome fisso del produttore (es. "MICROSENS")
  •  {MAC}: indirizzo MAC del dispositivo
  • (Device.factory.device_mac, e.g. “00:60:A7:09:37:4E”)
  •  {IP4}: indirizzo IPv4 di questo dispositivo
  • (Device.ip.v4_status.dynamic_device_ip, ad esempio “10.100.89.187”)
  •  {IP6}: indirizzo IPv6 di questo dispositivo
  • (se abilitato, Device.ip.v6_status.ip, es. “fe80::260:a7ff:fe09:374e/64”)
  •  {DMN}: nome di dominio della rete Smart Office
  • (Device.smartoffice.director_config.nome_dominio, ad es. "dominio1")
  •  {ART}: numero articolo di questo dispositivo
  • (Device.factory.article_number, ad es. "MS652119PM")
  •  {SER}: numero di serie di questo dispositivo
  • (Device.factory.serial_number, ad es. “00345860”)
  •  {LOC}: Posizione Sys SNMP
  • (Management.snmp.device_info.sys_location, ad es. "Ufficio")
  •  {NAM}: NomeSistema SNMP
  • (Management.SNMP.device_info.sys_name, ad es. "Microinterruttore MICROSENS G6")

Le variabili possono essere combinate ad es. in argomenti come “{SMO}/{MFG}_{MAC}/”.
Nota: Queste variabili sono limitate all'uso con interruttori MICROSENS G6 (ad es. per micro script). Non possono essere utilizzati, ad esempio, con argomenti MQTT di un controller Smart I/O.

Documenti / Risorse

Il controller MICROSENS Smart IO integra il componente digitale nella rete IP [pdf] Guida utente
Il controller Smart IO integra il componente digitale nella rete IP, Smart IO, il controller integra il componente digitale nella rete IP
Il controller MICROSENS Smart IO integra il componente digitale nella rete IP [pdf] Guida utente
Il controller Smart IO integra il componente digitale nella rete IP

Riferimenti

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