Software di configurazione degli indirizzi del pool DHCP Microsemi AN1196 per interfaccia
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A proposito di Microsemi
Microsemi Corporation (Nasdaq: MSCC) offre un portafoglio completo di semiconduttori e soluzioni di sistema per i mercati aerospaziale e della difesa, delle comunicazioni, dei data center e industriale. I prodotti includono circuiti integrati analogici a segnale misto ad alte prestazioni e resistenti alle radiazioni, FPGA, SoC e ASIC; prodotti per la gestione dell'alimentazione; dispositivi di cronometraggio e sincronizzazione e soluzioni temporali precise, che stabiliscono lo standard mondiale per il tempo; dispositivi di elaborazione vocale; soluzioni RF; componenti discreti; soluzioni di archiviazione e comunicazione aziendali, tecnologie di sicurezza e anti-tamper prodotti; Soluzioni Ethernet; Circuiti integrati Powerover-Ethernet e mi
dspans; nonché capacità e servizi di progettazione personalizzati. Microsemi ha sede ad Aliso Viejo, in California, e conta circa 4,800 dipendenti in tutto il mondo. Scopri di più su www.microsemi.com.
Introduzione
Questo documento descrive brevemente l'utilizzo basato su CLI degli indirizzi del pool DHCP per interfaccia, noti anche come indirizzi riservati.
Descrizione della funzionalità
Questa funzione mira a fornire la possibilità di configurare un pool DHCP in modo tale che vi sia una mappatura 1:1 tra l'interfaccia di una porta Ethernet e l'indirizzo IP offerto esattamente su quell'interfaccia di porta.
Un caso d'uso principale è quando un dispositivo switch ha un solo client collegato direttamente per porta, per alcuni sottoinsiemi di porte. In tal caso può essere conveniente bloccare l'indirizzo IP del dispositivo collegato a ciascuna porta, poiché ciò semplifica la sostituzione del dispositivo client in un ambiente di produzione: supponiamo, ad esempio, che un sensore di qualche tipo sia collegato all'interfaccia Fa 1/4 e il sensore non funziona correttamente. Il tecnico dell'assistenza disconnetterà semplicemente il dispositivo guasto, lo sostituirà e collegherà il nuovo dispositivo, che quindi tramite DHCP riceverà esattamente la stessa configurazione IP del dispositivo guasto. Spetta quindi, ovviamente, a un sistema di gestione della rete eseguire una configurazione aggiuntiva del nuovo dispositivo se ne ha bisogno, ma almeno il sistema di gestione della rete non deve in qualche modo cercare nella rete l'IP del dispositivo sostitutivo.
informazioni
Tranne dove esplicitamente indicato, tutte le menzioni di un'interfaccia sono in relazione a un pool specifico. È valido per includere la stessa interfaccia fisica in più pool che servono diverse interfacce VLAN. La coerenza della configurazione in tal caso è responsabilità dell'amministratore di sistema.
Example
- Si supponga l'interfaccia VLAN 42 con IP 10.42.0.1/16
- Si supponga che le porte Fa 1/1-4 siano membri della VLAN 42
- Supponiamo di creare un pool DHCP per quella rete, 10.42.0.0/16
- Allora vogliamo poter dire:
- Un DISCOVER/REQUEST DHCP in arrivo su `Fa 1/1` riceverà IP 10.42.1.100/16
- E su Fa 1/2 riceverà 10.42.55.3/16
Ma allora che dire di Fa 1/3 e Fa 1/4? Dipende dal fatto che il pool sia configurato per distribuire solo indirizzi riservati o meno. In tal caso, sono disponibili solo i due indirizzi per Fa 1/1 e Fa 1/2 e Fa 1/3 e Fa 1/4 non serviranno i client DHCP.
D'altra parte, se il pool non è bloccato su indirizzi riservati, Fa 1/3 e Fa 1/4 distribuiranno gli indirizzi non riservati dagli indirizzi liberi rimanenti della rete del pool configurata, 10.42.0.0/16. L'insieme degli indirizzi rimanenti è:
- La rete IP (10.42.0.0/16), meno:
- L'indirizzo dell'interfaccia VLAN, ad esempio 10.42.0.1
- Il set di indirizzi per interfaccia, 10.42.1.100 e 10.42.55.3
Eventuali intervalli di indirizzi esclusi - (E qualsiasi indirizzo client DHCP già attivo)
Le parti rilevanti della configurazione sarebbero simili a questa:
# mostra la configurazione in esecuzione
! Abilita globalmente la funzione del server DHCP
server ip dhcp
! Crea la VLAN e l'interfaccia VLAN che servirà DHCP
vlan 42
interfaccia vlan 42
indirizzo IP 10.42.0.1 255.255.0.0
server ip dhcp
! (Configurazione dell'appartenenza alla porta VLAN omessa)
! Crea la piscina
ip pool DHCP my_pool
rete 10.42.0.0 255.255.0.0
trasmissione 10.42.255.255
locazione 1 0 0
! Specifica gli indirizzi per interfaccia per Fa 1/1 e Fa 1/2:
indirizzo 10.42.1.100 interfaccia FastEthernet 1/1
indirizzo 10.42.55.3 interfaccia FastEthernet 1/2
! Distribuisci solo gli indirizzi per interfaccia:
! solo riservato
! Oppure distribuisci sia gli indirizzi per interfaccia che i normali indirizzi dinamici
! no solo riservato
Solo riservato vs Solo non riservato
La configurazione di cui sopra può essere illustrata come segue. Il DHCP Server Switch ha numerose interfacce con i client collegati. Uno di questi client è un semplice switch Ethernet di livello 2 con tre client collegati. Le prime due interfacce sullo switch del server DHCP distribuiscono gli indirizzi per interfaccia e le restanti interfacce distribuiscono gli indirizzi disponibili dal pool.
INFORMAZIONI
Si presume che lo switch di livello 2 abbia un IP statico.
Figura 1. Pool con indirizzi per interfaccia, non solo riservati
Se, invece, il pool viene posto in modalità solo riservata, solo ai due client collegati a Fa 1/1 e Fa 1/2 verranno offerti gli indirizzi:
Switch# configura terminale
Switch(config)# ip DHCP pool my_pool
Switch(config-dhcp-pool)# solo riservato
Switch(config-dhcp-pool)# fine
Figura 2. Pool con indirizzi per interfaccia, solo riservati
Ciò si applicherebbe anche se lo switch di livello 2 fosse collegato, ad esempio, a Fa 1/1: solo a uno dei suoi client verrebbe offerto l'indirizzo per interfaccia:
Figura 3. Pool con indirizzi per interfaccia, attivazione porta per interfaccia
Se il pool non è solo riservato, la stessa situazione si applica ai client L2 Switch: solo a uno di essi verrà offerto un indirizzo, mentre i client direttamente connessi al server DHCP Switch su interfacce senza un indirizzo per interfaccia saranno tutti essere offerti indirizzi dal pool.
Figura 4. Pool con indirizzi per interfaccia, non solo riservati
In questo caso i tre client collegati allo switch di livello 2 competeranno per l'unico indirizzo disponibile offerto da Fa 1/1 sullo switch del server DHCP. Generalmente non è deterministico quale dispositivo "vince", quindi questa configurazione dovrebbe essere evitata.
Configurazione
Gli indirizzi per interfaccia sono disponibili solo per i pool DHCP di tipo "rete". Non hanno senso per i pool di host, poiché hanno comunque un solo indirizzo da offrire.
I seguenti quattro comandi di configurazione sono disponibili nella sottomodalità di configurazione del pool DHCP:
Tabella 1. Comandi di configurazione dell'indirizzo per interfaccia
Comando | Descrizione |
indirizzo interfaccia | Crea/modifica una voce di indirizzo per interfaccia. |
nessun indirizzo | Elimina una voce di indirizzo per interfaccia. |
solo riservato | Offri solo indirizzi per interfaccia. |
no solo riservato | Offri sia indirizzi per interfaccia che normali indirizzi dinamici dal pool. |
Si applicano le seguenti regole:
- Un'interfaccia può avere un solo indirizzo per interfaccia
- Tutti gli indirizzi per interfaccia devono essere univoci
- Un'interfaccia con un indirizzo per interfaccia offrirà solo quell'indirizzo ai client
- Un indirizzo per interfaccia deve appartenere alla rete del pool
Le regole di cui sopra sono per pool. Una particolare porta fisica può essere membro di diverse VLAN e diversi pool e offrire diversi indirizzi per interfaccia in ciascun pool.
La modifica della configurazione dell'indirizzo per interfaccia per un pool esistente può invalidare i binding esistenti.
Le regole che regolano la scadenza vincolante sono:
- riservato solo ⇒ no riservato solo : Mantieni i collegamenti, il pool di indirizzi disponibili semplicemente cresce
- no riservato-solo ⇒ riservato-solo : cancella tutte le associazioni
- Aggiungi o modifica l'indirizzo per interfaccia: cancella tutti i binding; potrebbe essere un IP già in uso o un'interfaccia con altri binding attivi
- Elimina indirizzo per interfaccia: cancella l'associazione solo per quell'indirizzo
- Link-down su un'interfaccia con un indirizzo per interfaccia: cancella l'associazione. Ciò garantisce che lo scenario di sostituzione del dispositivo client connesso direttamente funzioni: quando il dispositivo guasto viene rimosso, ne consegue il collegamento inattivo. Quando il dispositivo sostitutivo si accende e ne consegue il collegamento, questo dispositivo otterrà l'indirizzo per interfaccia.
L'aggiunta di una voce riservata su un'interfaccia con più client esistenti implica che i client esistenti non saranno in grado di rinnovare i propri binding; devono competere per l'unico indirizzo disponibile sull'interfaccia. Questo alla fine lascerà tutti i client tranne uno senza IP servito da DHCP.
Monitoraggio
Gli indirizzi per interfaccia non introducono nuovi comandi di monitoraggio, ma semplicemente estendono l'output di determinati comandi di monitoraggio del pool DHCP.
Tabella 2. Comandi di monitoraggio degli indirizzi per interfaccia
Comando | Descrizione |
mostra ip dhcp pool [ ] | Visualizza informazioni per pool. Tutti i pool vengono elencati se pool_name viene omesso. |
mostra l'associazione del server ip dhcp […] | Visualizza informazioni sull'associazione. Sono disponibili diversi filtri, per il filtraggio su stato e/o tipo. |
Examples:
Switch # mostra ip dhcp pool
Nome piscina: my_pool
———————————————-
Il tipo è rete
IP è 10.42.0.0
La subnet mask è 255.255.0.0
L'indirizzo di trasmissione della sottorete è 10.42.255.255
Il tempo di leasing è di 1 giorni 0 ore 0 minuti
Il router predefinito è -
Il nome di dominio è -
Il server DNS è -
Il server NTP è -
Il server dei nomi Netbios è -
Il tipo di nodo Netbios è -
L'identificatore dell'ambito Netbios è:
Il nome di dominio NIS è -
Il server NIS è -
Le informazioni sulla classe del fornitore sono:
L'identificativo del cliente è -
L'indirizzo hardware è -
Il nome del cliente è -
È riservato agli indirizzi riservati:
10.42.1.100 su interfaccia FastEthernet 1/1
10.42.55.3 su interfaccia FastEthernet 1/2
- Come si può vedere, gli indirizzi per interfaccia sono elencati alla fine dell'output.
Switch # mostra l'associazione del server ip dhcp
IP: 10.42.1.100
———————————————-
Lo Stato è impegnato
Il tipo di rilegatura è automatico
Il nome del pool è my_pool
L'ID server è 10.42.0.1
L'ID VLAN è 42
La subnet mask è 255.255.0.0
L'identificatore client è un tipo di indirizzo MAC che è ..:..:..:..:..:..
L'indirizzo hardware è ..:..:..:..:..:..
Il tempo di lease è di 1 giorni 0 ore 0 minuti 0 secondi
La scadenza è di 12 ore 39 minuti 8 secondi
- L'output sopra mostra che l'IP è attualmente impegnato in un client.
NOTA APPLICATIVA
di Martin Eskildsen, martin.eskildsen@microsemi.com
Documenti / Risorse
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