1 Copertina fascicolo civilistico 2019

u36z

OLIMPIAS GROUP BILANCIO SRL 2019

i – OlimpiasGroup

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Olimpias-Group-srl-bilancio-2019 ?v=1612349431
Olimpias Group S.r.l. Bilancio d'esercizio al 31.12.2019

SOMMARIO
Bilancio d'esercizio Olimpias Group S.r.l.
Relazione sulla gestione
Sintesi dei risultati economico/finanziari Attività e organizzazione produttiva Organigramma del gruppo Organi sociali Risultati economici La situazione e l'andamento patrimoniale e finanziario Investimenti e disinvestimenti Attività di ricerca e sviluppo Risorse Umane Informativa sull'attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli 2497 ss. C.C. Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate Adempimenti in materia di protezione dei dati personali Azioni proprie o di società controllanti Rischi e incertezze Gestione dei rischi finanziari Uso di strumenti finanziari Altre informazioni Evoluzione prevedibile della gestione
Prospetti di bilancio
Stato patrimoniale Conto economico Rendiconto finanziario
Nota integrativa
Struttura e contenuto del bilancio Principi contabili e criteri di valutazione Altre informazioni Direzione e coordinamento Operazioni straordinarie Commenti alle principali voci dell'attivo Commenti alle principali voci del passivo Commenti alle principali voci del conto economico Contributi Pubblici ­informativa ai sensi della Legge n.127 del 2017 art.1 commi 125-129 Operazioni di locazione finanziaria Proposte di deliberazione Stato patrimoniale riclassificato secondo criteri funzionali Prospetti movimentazione immobilizzazioni
Relazione del Collegio Sindacale
Relazione della Società di Revisione indipendente

5 6 9 10 11 15 20 23 25 30 30 35 35 36 36 37 37 38
40 44 46
48 49 57 58 59 59 76 87 100 100 103 104 105
106
109
3

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Al Socio unico,
sottoponiamo alla Sua approvazione il bilancio dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 che evidenzia un utile di  3.779.538
Il conto economico e lo stato patrimoniale del 2019 sono comparabili, per omogeneità di business, con quelli dell'esercizio precedente.
La società Olimpias Group s.r.l. ha intrattenuto con Benetton Group s.r.l. rapporti caratterizzati da cessioni di beni (dalla prima verso la seconda) e prestazioni di servizi (dalla seconda alla prima), aventi i requisiti della continuità e del rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì effettuato/ricevuto prestazioni di servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate, dalla stessa Benetton Group s.r.l., verso società controllate da Edizione s.r.l., nonché, nei confronti delle società controllate dalla medesima Olimpias Group s.r.l. (di cui forniamo l'elenco ed altre informazioni nel prosieguo della presente relazione). Tali rapporti sono stati regolati da appositi contratti e le transazioni sono avvenute nel rispetto di condizioni di mercato.
Sintesi dei risultati economico/finanziari

(in migliaia di Euro) Ricavi Margine Lordo Industriale Margine di contribuzione Risultato operativo/EBIT % sui ricavi Utile/(perdita) netto dell'esercizio % sui ricavi
Capitale Investito Netto
Indebitamento Finanziario Netto (Disponibilità Finanziaria Netta) Patrimonio Netto Totale

2019 266.962
14.417 9.341 5.364 2,01% 3.780 1,42%

2018 321.508
16.154 10.527
1.945 0,60% 2.446 0,76%

88.975 110.594

(53.258) 142.233

(27.819) 138.413

V ar iaz . (54.545)
(1.737) (1.186)
3.419
1.334
(21.619) (25.439)
3.820

Olimpias Group S.r.l., in qualità di società controllante dell'omonimo Gruppo, nel corso del 2019 ha proseguito la fase di riorganizzazione ed integrazione operativa con le società partecipate estere al fine di ottimizzare le risorse disponibili e la gestione dell'intera filiera produttiva.

5

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Attività e organizzazione produttiva
Il Gruppo opera in due principali rami di attività: l'originario settore tessile (filati in lana, tessuti ed accessori) e la produzione di capi di abbigliamento, al momento, principalmente per il cliente Benetton attraverso le piattaforme produttive estere.
La Società svolge la propria attività presso le seguenti unità produttive:
- stabilimento di Soave (VR), in cui si effettua la tessitura e nobilitazione in continuo di tessuti a navetta;
- stabilimento di Travesio (PN), in cui si producono tessuti greggi a navetta in cotone e misti (destinati interamente al suddetto stabilimento di Soave);
- stabilimento di Prato, nelle due sedi di Via dei Palli e Via del Lazzeretto, in cui si producono filati cardati;
- stabilimento di Pignataro Maggiore (CE), in cui si producono filati cardati; - stabilimento di Ponzano Veneto (TV), in cui si producono etichette tessute, si tingono lana e cotone
in fiocco; - ramo d'azienda di Castrette (TV) avente per oggetto la gestione dei servizi ausiliari funzionali alla
produzione ed importazione di capi di abbigliamento, dagli stabilimenti produttivi del Gruppo Olimpias ubicati nell'area dell'est Europa e nord Africa e destinati al cliente principale Benetton Group s.r.l.. - ufficio commerciale per area etichette ed accessori in Hong Kong.
La Società opera nei due settori della produzione dell'Abbigliamento e del Tessile.
Settore Abbigliamento Castrette di Villorba (TV)
Presso la sede di Castrette sono localizzate le attività della Direzione Operations, di gestione della produzione Italia , della pianificazione e gestione degli acquisti delle materie prime ed accessori per l'area abbigliamento e della gestione dei rapporti con i terzisti italiani.
Settore Tessile
In ambito tessile la società opera con unità produttive in Italia nei comparti Filati, Tessuti, Accessori, ciascuno dei quali svolge autonomamente le proprie attività di progettazione e sviluppo prodotto, definizione delle collezioni, scelta e pianificazione degli acquisti e della produzione. Nel 2019 il segmento tessile ha impiegato circa 513 dipendenti ed ha realizzato un fatturato di  81.963 migliaia, di cui  16.110 migliaia ceduti ai Poli Produttivi Esteri (PPE) per la produzione di capi destinati al cliente Benetton Group.
Filati
Negli stabilimenti di Prato e Caserta vengono prodotti filati cardati di pura lana ed in mischia con altre fibre (circa 1688 migliaia di kg nel 2019, a marchio Galli Filati) e nello stabilimento di Ponzano (TV) viene tinto il fiocco di lana; mentre vengono commercializzati filati pettinati di lana e cotone (circa 101 migliaia di kg nel 2019 con i marchi Filma e Goriziana).
I clienti sono costituiti da importanti brand internazionali della maglieria che vengono riforniti direttamente o attraverso i loro confezionisti.

6

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Il comparto è integrato verticalmente per quanto riguarda i filati cardati di lana. Gli stabilimenti di filatura ubicati a Prato, Caserta e Ponzano (relativamente alla tintoria fiocco) svolgono internamente tutte le attività a partire dalle fibre di lana fino al filato finito tinto.
Per quanto riguarda invece i filati pettinati di lana e di cotone, dopo la chiusura dei reparti di filatura e di tintura in rocche, Olimpias acquista le materie prime ed utilizza terzisti per le successive fasi di filatura (per i filati pettinati di lana) e tintoria. Nel 2019 il segmento ha impiegato 193 dipendenti e ha realizzato ricavi in conto vendita di circa  25.649 migliaia, di cui  14.395 migliaia ceduti ai Poli Produttivi Esteri (PPE) per la produzione di capi destinati al cliente Benetton.
Tessuti
Il settore tessuti opera attraverso il marchio "Tessuti Pordenone", già noto e apprezzato dai principali marchi nazionali ed esteri dell'abbigliamento come produttore di tessuti per pantalone per l'uomo casual di livello medio-alto e, quindi, con il marchio "Progetto1" rivolto principalmente verso tessuti a più alto contenuto moda e più orientato al mercato femminile.
Il settore dei Tessuti è completamente integrato verticalmente ed è costituito dalla tessitura a navetta presso lo stabilimento di Travesio e dalla tintoria e finissaggio presso quello di Soave. Nel 2019 sono stati realizzati circa 8 milioni di metri di tessuti.
La Direzione dell'area Tessuti risiede presso lo stabilimento di Soave dove è localizzata anche la Direzione Commerciale e il Prodotto che congiuntamente definiscono le scelte stilistiche stagionali.
La tessitura di Travesio è al servizio della tintoria e finissaggio di Soave; in essa si svolgono internamente tutte fasi della tessitura; dal filato si perviene alla produzione dei tessuti greggi i quali vengono inviati allo stabilimento di Soave per le successive fasi di tintura e finissaggio. Non vengono utilizzati laboratori esterni né in fase di tessitura né nelle fasi di finissaggio salvo eccezioni temporanee (quali ad esempio la stampa).
Nel 2019 il segmento tessuti ha impiegato 259 dipendenti e ha realizzato un fatturato di  48.584 migliaia (di cui  48.123 verso clienti terzi).
Anche nel 2019 la divisione si è focalizzata sullo sviluppo di nuovi mercati dove si ritiene vi sia spazio di crescita (ad esempio gli Stati Uniti) e alcuni mercati emergenti dell'Est Europa.
Inoltre verrà accresciuta l'offerta dei tessuti per donna ­ principalmente attraverso il nostro marchio "Progetto1" ­ caratterizzato da tessuti leggeri, con finissaggi particolarmente aderenti ai trend del momento.
Accessori
Olimpias è presente su questo segmento di mercato con il marchio "Texcontrol", come produttore e/o distributore di etichette tessute, stampate e ricamate, patch, nastri jacquard, cartellini ed etichette in pelle (155 milioni di etichette nel 2019). Le etichette tessute, in particolare, sono il fiore all'occhiello dell'offerta.
Anche il settore degli Accessori è integrato verticalmente ed è costituito presso il sito produttivo di Ponzano, presso il quale, a partire dal filato, si giunge alla produzione dell'etichetta tessuta finita. Talvolta vengono utilizzati laboratori esterni per i casi in cui si verifichino limitazioni temporanee della capacità produttiva o per lavorazioni particolari non ricorrenti nonché per la realizzazione di particolari accessori quali cartellini stampati, pendagli, patch ecc...

7

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

La divisione è dotata di un reparto interno di progettazione e stile che opera in stretto contatto con la Direzione Commerciale la quale, di concerto con la Direzione Centrale, orienta le scelte stilistiche e definisce la strategia commerciale.
Nel 2019 il segmento ha impiegato circa 61 dipendenti ed ha realizzato un fatturato di  7.732 migliaia (di cui  1.208 migliaia verso i poli produttivi esteri). Per completezza di informazione gestionale si segnala che ai suddetti ricavi si aggiungono produzioni per trasferimenti interni per complessivi  61 migliaia.
L'andamento del fatturato terzi 2019 evidenzia un decremento del 1,5% rispetto al fatturato 2018. La composizione per cliente di destinazione del fatturato 2019 è suddivisa per l'80% verso clienti terzi e, per il rimanente 20 % verso i Poli produttivi esteri con destinazione finale il cliente Benetton Group (mentre nel 2018 il mix si attestava al 88% verso terzi ed al 12% verso Benetton Group).
I brand di riferimento sono localizzati in Italia, Germania, Austria, Svizzera e nell' East Coast degli U.S.A., le produzioni dei quali sono localizzate nel bacino del mediterraneo ed in Asia.
Inoltre, l'attuale situazione di mercato richiede che l'offerta venga allargata con la fornitura di cartellini stampati e, in questo senso, sono già state avviate alcune iniziative per lo sviluppo di partnership che possano combinare etichette e cartellini in un'unica offerta al cliente.
Si è mantenuto l'ufficio commerciale in Hong Kong supportato da una struttura logistica esterna al fine di fornire un servizio di prossimità ai clienti di quest'area geografica.

8

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Organigramma del Gruppo
Struttura societaria del gruppo al 31 dicembre 2019

9

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Organi sociali

Consiglio di Amministrazione
(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019)

Presidente Amministratore Delegato Consiglieri

Christian Benetton Amerino Sergio Zatta Andrea Piras Andrea Pezzangora Ugo Giorcelli

Collegio Sindacale
(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021)

Presidente

Gianluca Pivato

Effettivi

Aldo Laghi

Andrea Cortellazzo

Supplenti

Andrea Duodo

Dante Carolo

Organismo di Vigilanza
(in carica fino all'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2019)

Renato Marro Roberto Taiariol
Società di Revisione
(in carica per il periodo 2013- 2021)

EY S.p.A.

10

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Risultati economici
Nel conto economico a costo del venduto qui di seguito esposto, al fine di consentire la comparazione dei dati dell'esercizio 2019 con quello del 2018, i valori di entrambi i periodi sono stati scomposti nelle colonne Tessile e Abbigliamento.
Si precisa che, pur avendo il principio contabile OIC n.12 statuito l'eliminazione delle componenti straordinarie di reddito affinché le stesse siano indicate, secondo la loro natura, tra quelle ordinarie, al fine di fornire una migliore rappresentazione del risultato economico del risultato operativo, si è ritenuto presentare uno schema di conto economico gestionale con la seguente "management view" :.

Conto economico a "Costo del Venduto" RICAVI NETTI Materiali e Lav. Est. Lavoro Ind.le Amm.ti ind.li Altri Industr.li COSTO DEL VENDUTO MARGINE LORDO INDUSTR. Spese di distribuz. e vendita MARGINE DI CONTRIBUZ. Spese generali e di strutt./ oneri e prov.operativi accantonamenti (Proventi) e oneri diversi RISULTATO OPERATIVO Prov. e (oneri) netti da gestione valutaria

2019 Totale 266.962 216.423
22.307 2.321 11.494 252.545 14.417 5.076 9.341

incid. delta % 2019

%

Tessile

100,0% 0,0% 81.963

81,1% -0,9% 38.930

8,4% 0,1% 18.002

0,9% 0,2% 2.311

4,3% 0,2% 10.699

94,6% -0,4% 69.942

5,4% 0,4% 12.021

1,9% 0,2% 5.012

3,5% 0,2% 7.009

6.365 2,4% 2,7% 6.548

942 (3.330)
5.364

0,4% -1,2% 2,0%

0,0% -3,9% 1,4%

689 (3.745)
3.518

(82) 0,0% 0,0%

92

2019 Abbigl.
184.999 177.493
4.305 10 795
182.603 2.396 64 2.332
(183)
253 416 1.845

2018 Totale
321.508 263.456 26.480
2.231 13.186 305.353 16.154 5.627 10.527

incid. %
100,0% 81,9% 8,2% 0,7% 4,1% 95,0% 5,0% 1,8% 3,3%

2018

2018

Tessile Abbigliam.

93.355 228.153

46.366 217.090

18.953

7.527

2.019

212

10.589

2.597

77.927 227.426

15.428

727

5.508

119

9.920

607

VAR. 2019/18
(54.545) (47.033) (4.173)
89 (1.692) (52.808) (1.737)
(551) (1.186)

(1.034) -0,3% 6.085

(7.120)

7.400

983 0,3%

613

8.634 2,7% (389)

1.945 0,6% 3.611

370 9.023 (1.666)

(41) (11.963)
3.418

(38) 0,0% 1.058

-

(44)

Prov. e (oneri) netti finanziari

104 0,0% -0,1% 435

-

365 0,1%

435

-

(261)

Dividendi UTILE ANTE IMPOSTE Imposte UTILE/(PERDITA) NETTO

115 0,0% -0,3%

-

-

975 0,3%

-

-

(860)

5.501 2,1% 1,1% 2.200

281

3.247 1,0% 2.200

281

2.253

1.721 0,6% 0,4% 1.541

801 0,2% 1.541

920

3.780 1,4% 0,7% 659

281

2.446 0,8%

659

281

1.334

11

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

I ricavi dell'esercizio 2019 ammontano ad  266.962 migliaia contro  321.508 realizzati nel precedente esercizio, con un decremento di  54.545 migliaia. Tale variazione è dovuta per  43.154 migliaia ai minori ricavi del ramo d'azienda abbigliamento [ubicato in Castrette di Villorba (TV)], e per  11.391 migliaia a minori ricavi del ramo tessile.
Nello specifico, i ricavi verso clienti terzi dell'area tessile ammontano ad  66 milioni rispetto ai  66,8 milioni del precedente esercizio con un decremento di  0,8 milioni, non vi sono stati ricavi verso clienti terzi nell'area abbigliamento; nel contempo, i ricavi verso il Gruppo Benetton (e Poli Produttivi Esteri del Gruppo Olimpias) si attestano ad  201 milioni, rispetto ai  252 milioni conseguiti del 2018, con un decremento di  51 milioni.
Si rileva un decremento anche delle lavorazioni esterne effettuate dai laboratori terzi siti in Italia, ciò in conseguenza della summenzionata riduzione dei fatturati.
Il costo del personale industriale rispetto all'esercizio precedente è diminuito per  4.173 migliaia in conseguenza della ristrutturazione delle area abbigliamento avvenuta nel corso del 2018, della quale, nel corso dell'esercizio 2019 si sono manifestati i benefici in termini economici.
La voce ammortamenti, risulta incrementata rispetto al precedente esercizio per  89 migliaia in conseguenza dei nuovi investimenti realizzati nel corso dell'esercizio 2019.
Il margine lordo industriale si attesta a  14.417 migliaia contro  16.154 migliaia nel 2018, tale decremento è da attribuirsi per  3.406 migliaia al settore tessile, mentre il settore abbigliamento presenta un miglioramento pari ad  1.669 migliaia. Per quanto riguarda invece la diversa incidenza dei fattori della produzione sul costo del venduto, si osserva una generale diminuzione delle sue componenti, in particolare, risultano diminuiti:
- il costo per acquisti di materie prime e lavorazioni esterne con una riduzione in valore assoluto di  47.033 migliaia e (con una diminuzione) dell'incidenza percentuale sui ricavi pari al 0,9%;
- il costo del lavoro industriale con per un ammontare in valore assoluto di  4.173 migliaia, mentre, nel contempo evidenzia un incremento dell'incidenza percentuale sui ricavi pari al 0,1%;
- gli altri costi industriali per un ammontare in valore assoluto di  1.692 migliaia mentre la loro incidenza sui ricavi evidenzio un incremento dello 0,2%;
L'unica voce che presenta un lieve incremento rispetto al precedente esercizio è rappresentata dagli ammortamenti industriali, la quale segna un incremento in valore assoluto pari ad  89 migliaia ed un incremento dell'incidenza percentuale sui ricavi dello 0,2%.

Le spese di distribuzione e vendita sono diminuite di  551 migliaia, ciò è determinato dalle seguenti componenti: minori costi per trasporto, per la realizzazione di campionari, per l'assicurazione dei crediti verso i clienti (sono infatti state realizzate maggiori vendite a clienti esteri con condizioni di pagamento garantite ­L/C) e, infine, minori costi provvigionali.
Per quanto riguarda la voce spese generali di struttura, oneri e proventi operativi si rileva un incremento in valore assoluto pari ad  7.400 migliaia. Tale variazione risulta determinata:
- per quanto riguarda le componenti con andamento positivo ­ in termini di diminuzione di costi o aumento di proventi - (pari a complessivi  1.951 migliaia) : quanto ad  710 migliaia dal decremento del costo del lavoro a struttura, quanto ad  937 migliaia dal decremento delle consulenze -in particolare le consulenze
12

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

industriali, quindi dalla diminuzione delle spese telefoniche e postali per  61 migliaia, costi generali a struttura per  33 migliaia, assicurazioni  4 migliaia, spese di vigilanza per  9 migliaia, acquisti vari a struttura per  81 migliaia, fitti passivi diversi per  64 migliaia, sconti passivi per  52 migliaia ; - per quanto riguarda le componenti con andamento negativo - in termini di aumento di costi o diminuzione di proventi - (pari a complessivi  9.351 migliaia): aumento degli ammortamenti a struttura per  135 migliaia, del costo per amministratori e sindaci per  47 migliaia, aumento delle spese viaggio a struttura  54 migliaia quindi dalla diminuzione: dei fitti attivi per  178 migliaia, degli altri proventi operativi per  584, dai rimborsi e indennizzi per  8.343 migliaia (trattasi dei minori riaddebiti di penali verso i Poli Produttivi Esteri in conseguenza delle minori penali per ritardi corrisposti da Olimpias Group al proprio principale cliente Benetton Group S.r.l.) e, infine, dai minori proventi per recupero mensa per  10 migliaia.
La voce accantonamenti, è diminuita di  41 migliaia rispetto al precedente esercizio; tra gli accantonamenti dell'esercizio 2019 si rilevano i seguenti accantonamenti: quanto ad  200 migliaia a fondo svalutazione crediti, quanto ad  100 migliaia al fondo indennità suppletiva agenti, quanto ad  270 migliaia al fondo rischi generici di cui  150 per la demolizione delle vasche costituenti l'impianto di depurazione presso il sito di Grumolo delle Abbadesse (in conformità agli accordi previsti nel contratto di cessione dell'immobile) e, quanto alla differenza di  120 migliaia a fronte di altri rischi contrattuali. Infine, sono stati accantonati  372 migliaia al fondo ristrutturazione aziendale.
Il decremento degli oneri e proventi diversi pari a  11.963 migliaia è determinato, per quanto riguarda le componenti positive ( 12.737) principalmente da: maggiori plusvalenze per alienazioni immobilizzazioni al netto delle minusvalenze per  3.371 migliaia, rilascio di fondi rischi per  358 migliaia, sopravvenienze attive per  358 migliaia, e minori oneri diversi per  8.650 migliaia (in conseguenza delle minori penali applicate dal cliente Benetton Group S.r.l. per ritardi o irregolarità di consegna); per quanto concerne le componenti negative ( 774 migliaia) da maggiori svalutazioni fabbricati per  109 migliaia, svalutazioni di partecipazioni per  390 migliaia, maggiori sopravvenienze passive per  275 migliaia
Il risultato operativo, pari ad  5.364 migliaia (2%) evidenzia un incremento di  3.418 migliaia rispetto a quello del precedente esercizio (il quale risultava pari ad  1.945 migliaia, con una corrispondente incidenza sui ricavi risultava dello 0,6%). Tale aumento è da attribuirsi principalmente alla diminuzione delle penali per ritardi o irregolarità di consegna applicate dal cliente Benetton, con contestuale riaddebito alle Società Produttive Estere di Olimpias per la quota di loro competenza..
Si rileva che durante l'esercizio sono stati incassati dividendi dalla società controllata Filatura di Vittorio Veneto s.r.l., per complessivi  115 migliaia.
Tenuto conto anche dei dei summenzionati dividendi, il risultato di esercizio ante imposte è costituito da un utile di  5.501 migliaia rispetto all'utile di  3.247 migliaia registrato nel precedente esercizio (nel quale i dividenti apportavano un contributo pari ad  975 migliaia).
L'utile dell'esercizio al netto delle imposte risulta pari ad  3.780 migliaia, rispetto ad  2.446 migliaia risultante dal precedente esercizio; di conseguenza si evidenzia una variazione di tale voce pari ad  1.334 migliaia.

13

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Andamento delle vendite per area di business

Tipologia ricavi
Filati cotone Filati Lana Totale Filati Tessuti cotone Totale Tessuti
Etichette

Fatturato Totale

2019

2018

Delta

243

609

(366)

25.406

36.273 (10.867)

25.649

36.882 (11.233)

48.583

48.975

(392)

48.583

48.975

(392)

7.732

7.498

234

di cui Fatturato vs. terzi

di cui verso gruppo Olimpias / Benetton Group

2019

2018

2019

2018

151

385

92

224

11.045

11.949

14.361

24.324

11.196

12.334

14.453

24.548

48.122

47.885

461

1.090

48.122

47.885

461

1.090

6.514

6.587

1.218

911

Abbigl. privat lable (Castrette)

177.635

212.841 (35.206)

10

2.965

177.625

210.045

Mat.prime/acces-sori (Castrette) Totale Generale importi in migliaia di euro

7.363 266.962

15.312 321.508

(7.949) (54.546)

7 65.849

69.771

7.356 201.113

15.143 251.737

In particolare:
- l'area filati, è connotata da un decremento di  11.233 migliaia (-30,5%) derivante principalmente dalla flessione dei ricavi verso i Poli Produttivi Esteri (ovvero dei filati rivolti alla produzione di capi di abbigliamento con destinazione finale al cliente Benetton Group) e marginalmente verso clienti terzi,
- l'area tessuti evidenzia un lieve decremento dei ricavi di  392 migliaia come risultato dell'incremento dei ricavi di vendita verso clienti terzi per  237 migliaia e decremento verso società del gruppo per  629 migliaia.
- l'area etichette, ha realizzato ricavi pari ad  7.732 migliaia rispetto agli  7.498 migliaia del 2018, con un incremento di  234 migliaia; si evidenzia inoltre che  61 migliaia nel 2019 (non qualificabili tra i ricavi di vendita) sono relativi a produzione trasferita internamente ad altre unità produttive, di cui  28 migliaia ( 22 migliaia nel 2018) verso il ramo d'azienda Abbigliamento Castrette ed  33 migliaia verso lo stabilimento di Soave ­ marchio commerciale Tessuti di Pordenone/Progetto 1 ­ .
- l'area abbigliamento, nel corso dell'esercizio 2019 ha operato esclusivamente verso il cliente Benetton Group S.r.l. generando ricavi di vendita per  177.625 migliaia, contro gli  210.045 migliaia realizzati nel 2018 (con un decremento di  32.420 migliaia verso Benetton Group.

14

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

La seguente tabella riepiloga l'andamento delle vendite per area geografica:

Ricavi per paese
Italia Paesi UE Resto d'Europa Paesi dell'Est Americhe Africa Resto del mondo TOTALI
(importi in migliaia di Euro)

2019

%

197.803 38.036 1.952 653 5.450 5.212 17.856
266.962

74,1 14,2
0,7 0,2 2,0 2,0 6,7 100,0

2018
233.239 53.396 6.497 751 3.664 7.213 16.747
321.508

%
72,5 16,6
2,0 0,2 1,1 2,2 5,2 100,0

variaz. 2019/2018
(35.436) (15.360)
(4.545) (98)
1.786 (2.001) 1.109 (54.546)

variaz. %
-15,2% -28,8% -70,0% -13,1% 48,7% -27,7%
6,6% -17,0%

La situazione e l'andamento patrimoniale e finanziario
Il confronto tra la situazione patrimoniale funzionale al 31 dicembre 2019 rispetto a quella risultante alla fine del precedente esercizio, esprime le seguenti variazioni:

Stato patrimoniale funzionale
2019

Credi ti commerci a l i netti Al tri credi ti di funzi ona mento Scorte Debi ti commerci a l i

69.996 1.405
26.758 52.244

Al tri debi ti di funzi ona mento

7.159

Capitale di funzionamento

38.757

Immob. Tecni che nette (i ncl us e a tt. des t ces s i o1n8.e4)70

Fondo TFR e a l tri fondi

(9.652)

Atti vi tà (pa s s i vi tà per i mpos te)

1.168

Immobi l i zz. Fi na nzi a ri e nette

40.232

Capitale investito totale

88.975

Pos i zi one Fi na nzi a ri a Netta

(53.258)

Pa tri moni o netto

142.233

Mezzi propri e i ndebi ta mento

88.975

2018
109.583 1.815
28.844 72.680
9.249 58.312 18.904 (10.251)
3.008 40.620 110.594 (27.819) 138.413 110.594

Variazione 2019/18
(39.587) (409)
(2.086) (20.436)
(2.090) (19.555)
(434) 598 (1.840) (388) (21.619) (25.439) 3.820 (21.619)

15

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

La variazione del capitale di funzionamento, che segna un decremento pari ad  19.555 migliaia, è imputabile: al decremento dei crediti commerciali per  39.587 migliaia (al netto del fondo svalutazione crediti), al decremento delle scorte per  2.086 migliaia, al decremento degli altri crediti per  409 migliaia, alle diminuzioni dei debiti commerciali per  20.436 migliaia e degli altri debiti  2.090 migliaia.
Si precisa che:
- il decremento dei crediti commerciali, è determinato da minori vendite verso il cliente Benetton Group S.r.l. nel corso del 2019 nonché da maggiori vendite dell'area tessuti verso clienti esteri che presentano dilazioni di pagamento molto brevi;
- il decremento dei debiti commerciali è conseguente, ai minori acquisti di prodotti finiti dai poli produttivi esteri e destinati al cliente Benetton Group S.r.l. e di materie prime dell'area tessile in conseguenza della summenzionata flessione dei ricavi di vendita;
Le immobilizzazioni tecniche nette si sono decrementate di  434 migliaia.
I fondi T.F.R. ed altri fondi si sono decrementati per  598 migliaia prevalentemente in conseguenza delle operazioni di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale a conclusione degli interventi posti in essere nel precedente esercizio 2018.
Le attività/passività per imposte sono costituite da posizioni creditorie e debitorie fiscali, e sono diminuite per  1.840 migliaia principalmente a fronte del decremento dei crediti nell'ambito del consolidato fiscale ( 279 migliaia) mentre nel contempo sono aumentati i debiti nel consolidato fiscale riguardo all'imposta IRES 2019 ( 627 migliaia); Vi è stato inoltre un aumento della fiscalità differita passiva ( 824 migliaia) e delle imposte correnti passive IRAP ( 225 migliaia) oltre ad ulteriori altri effetti di minore entità.

16

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Le immobilizzazioni finanziarie al 31/12/2019 risultano così composte:

Descrizione Partecipazioni Filatura di V.V s.r.l Olimpias Tunisa s.a.r.l Aerre s.r.l Sc Anton Industries s.r.l Olimpias Ungheria Olimpias Manuf Tunis. s.a.rl Olimpias Indust. Tunis. s.a.rl Olimpias Tekstil D.o.o Olimpias MFG Romania s.r.l Olimpias SRb D.o.o Industria e Università

2019 749 1
1.804 1.112 2.000 1.145 1.058 21.917
400 10.004
15

2018 749 1
1.804 1.252 2.250 1.145 1.058 21.917
400 10.004
15

Delta 19/18 0 0 0
-140 -250
0 0 0 0 0 0

Depositi Cauzionali Tota le

26 40.232

24
40.620

2 -388

La posizione finanziaria netta (cassa) al 31/12/2019, pari ad  53.258 migliaia, come da dettaglio che segue, registra un incremento di  25.439 migliaia rispetto al 2018 quando risultava pari ad  27.819 migliaia. :

17

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

A. CASSA B. ALTRE DISPONIBILITA' LIQUIDE C. LIQUIDITA' (A)+(B) D. CREDITI FINANZIARI CORRENTI SOC CONTROLL E. DEBITI BANCARI CORRENTI

31/12/2019 31/12/2018 Variazione

8

7

1

31.381

879

30.502

31.389

886

30.503

30.281

39.954 -

9.673

- 5.550

5.550

F. DEBITI FINANZIARI -
CORRENTI SOC. CONTROLL

8.441 - 7.447 -

994

G. ALTRI DEBITI

FINANZIARI CORRENTI

(DERIVATI)

H. INDEBITAMENTO

FINANZIARIO CORRENTE -

(E)+(F)+(G)

-

J. FINANZIAMENTI A

MEDIO E LUNGO TERMINE

K. OBBLIGAZIONI EMESSE

L. ALTRI DEBITI FINANZIARI NON CORRENTI

M. INDEBITAMENTO

FINANZIARIO NON

CORRENTE (J)+(K)+(L)

N. POSIZIONE CREDITORIA

NETTA

(I)+(M)

29 -

24

8.412 - 13.021

53.258

27.819

53.258

27.819

53 4.609 25.439
-
-
25.439

Il patrimonio netto al 31/12/2019 risulta pari a  142.233 migliaia, con un incremento di  3.820 migliaia rispetto al 2018. La dinamica finanziaria dell'azienda, quale rappresentata in modo dettagliato nel rendiconto finanziario riportato nella nota integrativa, è sintetizzabile nei flussi seguenti:
18

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

EVOLUZIONE POSIZIONE FINANZIARIA NETTA Pos. Finanziaria Netta iniziale [positiva] Rettifiche per elem enti non monetari (autofinanziam ento) Variazione capitale di funzionam ento Disinvestimenti al netto degli investim enti Incasso dividendi Pagamento imposte e altri oneri finanziari Flusso finanziario Pagamento dividendi Variazione mezzi propri Flusso finanziario netto Pos. Finanziaria netta finale [positiva]
(impo rti in migliaia di Euro )

2019 27.819 6.056 20.011 (334) 115 (409) 25.439 25.439 53.258

L'apporto di risorse finanziarie generato dalle voci Autofinanziamento, pari ad  6.056, unitamente all`andamento positivo delle componenti del capitale di funzionamento rappresentate dai crediti e dai debiti commerciali e dalle scorte di magazzino, pari a complessivi  20.011 migliaia, al saldo negativo della voce investimenti e disinvestimenti in beni strumentali per  334 migliaia, all'incasso di dividendi, pari ad  115 migliaia, dedotto il pagamento di imposte e altri oneri finanziari, pari ad  409 migliaia, hanno generato nell'esercizio mezzi finanziari per  25.439 migliaia; non essendo stati pagati dividendi nel corso dell'esercizio 2019 e non essendo intervenute variazione di mezzi propri, il flusso finanziario netto non rileva ulteriori dinamiche.
Il profilo finanziario della Società è riassunto dai seguenti indici:

Indice

2019

2018

Indice di liquidità corrente Attivo circolante / debiti a breve

2,38

1,94

Indice di disponibilità (liquidità secca) (Att. corrente - rimanenze) / passivo corr.

1,99

1,64

Copertura del capitale proprio Patrimonio netto / totale immobilizzazioni

2,42

2,31

Copertura del capitale immobilizzato (Patrimonio netto + debiti m/l) / totale immobilizzazioni

2,42

2,31

Gli indici mantengono un'evoluzione positiva. La società, nel corso dell'esercizio 2019, ha prodotto liquidità netta per  25.439 migliaia .

19

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Investimenti e disinvestimenti

Gli investimenti in immobilizzazioni immateriali sono i seguenti: 31/12/2019

3 - Diritti di Brevetto Ind.le e di

utilizz.opere dell'ingegno:

- Costi software

61

Totali

61

6 - Immobilizzazioni in corso e acconti

16

Totali

77

(importi in migliaia di Euro)

31/12/2018
132 132
43 175

Gli investimenti in software riguardano applicativi di vario genere acquisiti / implementati nel corso del 2019, per un dettaglio delle voci si rimanda alla descrizione presente in nota integrativa.

Il totale degli investimenti in immobilizzazioni materiali, effettuati nell'esercizio 2019, ammonta ad  4.349 migliaia. Tali interventi, di seguito distinti per categorie omogenee, sono rivolti al mantenimento ed al miglioramento degli impianti, macchinari e attrezzature, ed in alcuni casi anche ad un'innovazione tecnologica degli stessi.

Gli investimenti attuati si riferiscono a:

2019

218

1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni (Mobili arredi, macch.elettroniche, mezzi trasp.interni) Totale investimenti 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale complessivo (importi in migliaia di Euro)

3.969
21 72 4.062 287 4.349

1.706
60 132 1.898 620 2.518

In riferimento alla voce impianti e macchinari, gli investimenti più significativi sono stati realizzati nell'area tessuti presso l'unità produttiva di Soave (VR) per  2.796 migliaia, presso l'unità produttiva di Travesio (PN) per  847 migliaia e presso l'unità produttiva di Ponzano Veneto (TV) per  325 migliaia.

20

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Si evidenziano qui di seguiti i principali investimenti per categoria di cespiti: nella voce Impianti per lo stabilimento di Soave (VR):
1) l'installazione di collettori aspiranti su filtri di abbattimento polveri per  15 migliaia, di cui  1,5 migliaia già inseriti nelle immobilizzazioni in corso al 31.12.2018;
per lo stabilimento di Travesio (PN): 2) l'ampliamento dell'impianto di cablaggio strutturato della rete dati del reparto produzione telai per  23 migliaia;
per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV): 3) la realizzazione di un impianto aspirazione aria dei macchinari del reparto finissaggio accessori per  15 migliaia.
nella voce Macchinari per lo stabilimento di Soave (VR): 1) l'acquisto di un macchinario per il mercerizzo dei tessuti , che sottoponendo le fibre alla soda caustica favorisce il trattamento di tintura dei tessuti, per  2.187 migliaia, 2) l'acquisto di n. 2 macchine spazzolatrici per velluti su bagnato  94 migliaia, 3) l'acquisto di una linea di garzatura e cimatura , per  628 migliaia, di cui  158 migliaia già inseriti nelle immobilizzazioni in corso al 31.12.2018;
per lo stabilimento di Travesio (PN): 4) n. 18 telai per  974 migliaia, di cui  335 già inseriti nelle immobilizzazioni in corso al 31.12.2018, 5) n. 1 annodatrice per  20 migliaia, 6) n. 1 Tumbler in continuo per  124 migliaia, di cui  22 migliaia già inseriti nelle immobilizzazioni in corso al 31.12.2018, 7) n. 1 taglierina per velluti per  66 migliaia, di cui  12 migliaia già inseriti nelle immobilizzazioni in corso al 31.12.2018;
per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV): 8) l'acquisto di n. 2 telai per etichette tessute per  300 migliaia, 9) n. 1 avvolgitrice elettronica nastri per il reparto accessori etichette di  10 migliaia.
nella voce Attrezzature per lo stabilimento di Soave (VR):
1) l'acquisto di un'attrezzatura per l'avvolgimento dei pallet in polietilene per  8 migliaia; per lo stabilimento di Galli Filati:
21

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

2) l'acquisto di n. 4 vasche di contenimento oli, n. 18 carrelli in ferro e una scaffalatura metallica per un totale di  7 migliaia;
per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV): 3) l'acquisto di una scaffalatura metallica utilizzata nel magazzino etichette ed una scala per un totale di  3 migliaia.
In riferimento alla voce Altri beni comprendenti mobili arredi, macchine elettroniche e mezzi di trasporto interno, si rileva: per lo stabilimento di Soave (VR):
1) l'acquisto di una centrale telefonica per  26 migliaia, 2) l'acquisto di n. 10 pc industriali per  11 migliaia;
per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV): 3) l'acquisto di n. 4 palmari utilizzati per la movimentazione del magazzino accessori per  4 migliaia,
per la capogruppo presso Ponzano Veneto (TV): 4) l'acquisto di un centralino Voip per  51 migliaia, importo integralmente contabilizzato ad immobilizzazioni in corso al 31.12.2018, 5) n. 2 access point per  5 migliaia, pc e monitor vari per  17 migliaia.
La voce immobilizzazioni in corso rileva acconti per investimenti da perfezionare nell'anno 2020, e specificatamente: per lo stabilimento di Soave (VR):
1) l'avvio dell'attività di adeguamento antisismico delle strutture dello stabilimento per  203 migliaia, 2) l'acquisto di un dispositivo scudo per centrocimossa per  30 migliaia;
per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV): 3) l'acconto per l'acquisto di una macchina annodatrice elettronica per  10 migliaia; 4) l'acquisto di una macchina tagliapiega per  44 migliaia.

22

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

La tabella che segue espone i disinvestimenti posti in essere nel corso dell'esercizio 2019.

Disinvestimenti
Immobilizzazioni Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature Mobili arredi macch. elettroniche Automezzi Totale
(importi in migliaia di Euro)

Costo storico
4.555 4.225
15 13
8.808

Fondo amm.to
3.459 4.223
15 13
7.710

Valore residuo

Ricavo di vendita

1.096 2 -
1.098

4.328 468 2 1 -
4.799

I disinvestimenti più significativi riguardano:
1) la vendita del fabbricato industriale con annessi terreni inerente il complesso immobiliare sito nel Comune di Grumolo delle Abbadesse (VI) per un valore totale di  3.840 migliaia (costo storico  4.977 migliaia), contratto di compravendita Notaio Giulio Di Mantino del 25.11.2019, nr. 2.909 di Repertorio, nr. 1.792 della Raccolta;
2) la vendita di una porzione del capannone industriale con cortile di pertinenza, area ad uso parcheggi ed area verde inerente il complesso industriale sito nel Comune di Piobesi Torinese (TO) per un valore totale di  620 migliaia (costo storico  996 migliaia), contratto di compravendita Notaio Paolo Osella del 23.10.2019, nr. 80235 di Repertorio, nr. 46718 Fascicolo.
Ed inoltre la vendita
dell'impianto linea garzo/cimo per un valore di  50 migliaia (costo storico  781 migliaia) dismessa dallo stabilimento di Soave (TV);
di n. 24 telai per un valore di  216 migliaia (costo storico  1.200 migliaia) dismessi dallo stabilimento di Travesio (PN);
di n. 2 telai per tessitura etichette per un valore di  36 migliaia (costo storico  183 migliaia), n. 2 roccatrici per un valore di  29 migliaia (costo storico  375 migliaia), una camera di umidificazione per un valore di  2 migliaia (costo storico  60 migliaia) dismessi dallo stabilimento di Ponzano Veneto (TV).

Attività di ricerca e sviluppo
Va premesso che la Ricerca e lo Sviluppo (R.&S.) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in modo sistematico sia per accrescere l'insieme delle conoscenze (ivi comprese quelle relative all'uomo, alla cultura e alla società), sia per utilizzare dette conoscenze che per nuove applicazioni. Le attività di ricerca e sviluppo poste in essere dalla Società sono finalizzate ad ideare, innovare ed incrementare la gamma di prodotti offerti nelle diverse aree di business in cui essa opera, sia del settore tessile che di quello abbigliamento, sono realizzate mediante le proprie strutture interne di sviluppo prodotto
23

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

le quali, al bisogno, si avvalgono della collaborazione di consulenti. A tale riguardo, la Società si distingue nel mercato per la propria leadership nei settori dei filati, dei tessuti, del trattamento e finissaggio di capi, nell'ideazione e sviluppo di una vasta gamma di etichette e, quindi, nella realizzazione di prototipi di capi di abbigliamento, in fibre di lana, cotone, artificiali, sintetiche e miste.
L'innovazione di prodotto:
- è orientata a soddisfare le esigenze dei consumatori sia in linea con i mutevoli trend del momento e, sia verso un sempre maggior confort nell'uso;
- mira a concretizzarsi mediante la ricerca di nuovi materiali, tessuti, disegni e forme, colori, lavorazioni ed accessori.
Questi elementi base, uniti all'esperienza pluriennale ed all'utilizzo di tecnologie, consentono di offrire, nei vari settori in cui opera l'Azienda, prodotti esclusivi e/o innovativi.
Per quanto riguarda:
 i comparti del settore tessile, con particolare riguardo ai filati di lana, cotone e misti, tessuti a navetta, etichette di tessuto ed accessori vari, sono organizzati in diverse divisioni che operano mediante distinte unità produttive dove si cura lo sviluppo delle collezioni suddivise in P/E ed A/I. Le collezioni vengono continuamente arricchite e rinnovate con l'inserimento di nuovi prodotti in linea con le tendenze del momento, possibilmente anticipandole. In particolare,
- nel settore Filati, in ogni stagione vengono proposte fibre, o miste di fibre naturali, che alimentano la creatività dei progettisti di filati. Le collezioni dei filatori nascono così all'insegna di questa costante innovazione e costituiscono stimolo e spunto per gli stilisti di maglieria che vi trovano gli ingredienti per dare concretezza alla propria fantasia;
- nel settore Tessuti le novità proposte sono frutto della continua ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie, unite a tinture e finissaggi di qualità, che rispettano l'ambiente, garantiscono composizioni sempre nuove di cotone, lana, canapa, lino, nylon, poliestere, viscosa ecc... . L'azienda è sempre molto attenta alle richieste dei clienti, per questo offre articoli esclusivi con una gamma di prodotti e colori, sia in chiave classica che fashion; nel corso dell'esercizio 2019 sono stati realizzati importanti investimenti in nuovi macchinari per il finissaggio dei tessuti, i quali consentiranno di realizzare su scala industriale con ancora maggiore flessibilità rinnovati finissaggi in linea con le nuove tendenze di mercato;
- nel comparto Etichette & Accessori, la filosofia aziendale, fin dalla creazione di questo settore, è sempre stata la continua ricerca di soluzioni che offrano alla clientela la possibilità di scegliere fra una gamma di prodotti costantemente in linea con le tendenze più aggiornate e con i materiali più innovativi. Il team di grafici e tecnici è uno degli elementi chiave che, unitamente ai reparti produttivi, danno all'azienda una posizione di leadership nel mercato europeo. A seconda dei vari marchi che acquistano il prodotto, l'etichetta o gli accessori vengono declinati secondo le rispettive necessità; nascono così elementi moda unici che rappresentano carattere, stile ed identità del manufatto che accompagnano.
Infine, come illustrato nel capitolo precedente relativo agli investimenti, la Società è costantemente orientata all'implementazione delle innovazioni tecnologiche, ritenute essenziali per:
· migliorare la sicurezza sul lavoro;
24

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

· ridurre l'impatto ambientale delle attività produttive; · ottimizzare l'efficacia dei processi produttivi.
Tali elementi sono ritenuti di importanza strategica per mirare alla crescita dei ricavi, alla quale, tra gli altri settori, concorre altresì lo sviluppo dell'area abbigliamento. La Società, nel corso dell'esercizio 2019, ha proseguito nella sua attività di ricerca e sviluppo ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che ritenuti significativamente innovativi denominati studio, progettazione e sviluppo finalizzati alla realizzazione di accessori total-look, filati, tessuti, etichette, trattamenti e finissaggi.

Risorse Umane
Nell'esercizio 2019 l'Azienda si è focalizzata verso il mantenimento dell'assetto organizzativo, essenziale per creare condizioni efficaci ed efficienti in termini di servizio e competitività, utilizzando altresì modelli e regimi di flessibilità per adeguare i rispettivi settori, abbigliamento e tessile, agli scenari dei mercati di riferimento.
Specificatamente nel corso dell'esercizio 2019:
1. Nella Divisione Abbigliamento l'analisi si è concentrata sulla realizzazione di un modello organizzativo rivolto alla struttura dedicata per l'industrializzazione, a tale riguardo si è proseguito nel processo di dimensionamento dell'attività delle funzioni Acquisti, Produzione/gestione Laes. L'headquarter ha mantenuto il controllo del processo di approvvigionamento e di supply chain, riducendone i relativi tempi e costi, e migliorando anche il livello di servizio.
2. Nella Divisione Tessile l'analisi si è concentrata sulla modularità e ottimizzazione dei regimi di orari produttivi in relazione alle diverse esigenze delle fasi di lavorazione, congiuntamente all'inserimento di figure tecniche ed alla gestione del turnover.

25

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Con riferimento all'Organico, di seguito si riportano gli indicatori e la relativa dinamica per qualifica.

saldo al

Entrate Uscite Passaggi interni Passaggi saldo al

Delta

31/12/2018 2019 2019

totali categoria

31/12/2019 2019/18

DIVISIONE ABBIGLIAMENTO Operai Impiegati Dirigenti totale divisione Abbigliamento
DIVISIONE TESSILE Operai Impiegati Dirigenti totale Divisione Tessile

1

-

-

56

2

3

3

-

-

60

2

3

385

23

31

111

4

2

7

1

3

503

28

36

-1
-1
1 -1 -

- -

1

55 -

1

3

58 -

2

378 -

7

-3

109 -

2

3

8

1

495 -

8

DIREZIONE CENTRALE Operai Impiegati Dirigenti totale Direzione Centrale
TOTALE Operai Impiegati Dirigenti totale generale

-

34

3

2

36

3

386

23

31

201

6

8

12

1

3

599

30

42

-

1

32 -

2

2

1

34 -

2

378 -

8

-3

196 -

5

3

13

1

587 - 12

Le Divisioni Abbigliamento e Tessile unitamente alla Direzione Centrale sono state dimensionate nel corso dell'anno 2019 con una riduzione complessiva di n. 12 dipendenti.
Gli eventi che hanno particolarmente caratterizzato il turnover nel suo complesso sono i seguenti:
- nella la Divisione Abbigliamento, un esodo di complessivi 3 dipendenti per effetto della conclusione delle procedure di licenziamento collettive attivate nell'anno precedente;
- nella Divisione Tessile, un esodo di complessivi n. 36 dipendenti nelle diverse unità produttive di Travesio, Soave, Prato, Pignataro Maggiore e Ponzano Veneto, quest'ultima anche per effetto dell'avvio di una procedura di licenziamento collettivo ;
- nella la Direzione Centrale, un esodo di complessivi n. 3 dipendenti mentre n. 1 dipendente è stato integrato di provenienza dalla divisione tessile.
Il 2019 ha visto anche il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni per n. 84.256 ore complessive (rispetto alle n. 75.128 ore del 2018), delle quali Ordinaria n. 78.096 (1.599 ore nel 2018) e Straordinaria n. 6.160 (n. 73.529 ore nel 2018). Tali procedure hanno interessato complessivamente n. 215 dipendenti (rispetto ai n. 177 nel 2018)
Questo istituto è stato utilizzato per il 100% nella Divisione Tessile, che ha vissuto periodi di contrazione congiunturale della domanda, interessando in particolare gli stabilimenti di Prato e Pignataro Maggiore.
26

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Le attività di Formazione sono state finalizzate allo sviluppo di competenze sia tecniche che manageriali, all'aggiornamento a carattere legislativo e normativo, allo sviluppo delle capacità necessarie all'utilizzo di strumenti gestionali, alla sicurezza ed all'ambiente.
Nel corso del 2019 sono stati gestiti 101 corsi di formazione (rispetto ai 76 del 2018), che hanno coinvolto complessivamente n. 329 dipendenti (rispetto ai 452 del 2018) e n. 1.048 ore di didattica (rispetto alle 975 ore del 2018) mentre n. 4.254 ore (rispetto alle 5.475 ore rispetto al 2018) sono state impegnate dai dipendenti in attività formativa sia in aula che in e-learning.
A tale riguardo l'attività di formazione ha coinvolto dipendenti delle sedi di Castrette, Ponzano Veneto, Pignataro Maggiore, Prato, Soave e Travesio ed è stata in gran parte finanziata attraverso fondi interprofessionali.

Internal audit
La funzione Internal Audit, istituita da settembre 2015, ha la responsabilità di erogare servizi di assurance e di consulenza a beneficio dell'Alta Direzione di Olimpias e delle società controllate di Olimpias Group, in merito al sistema di controllo interno e delle pratiche di corporate governance e di gestione dei principali rischi.
La funzione di Internal Audit è indipendente da quelle operative ed è dotata dell'autorità necessaria per valutare qualsiasi aspetto/operazione posta in essere dalla Società, operando sulla base di un mandato approvato, che definisce le finalità, i poteri, le responsabilità ed altri profili di rilievo che regolano le attività di internal auditing.
Con l'uscita del responsabile della funzione (avvenuta nel mese di giugno 2019) al fine di conservare le più rilevanti verifiche sul funzionamento del sistema di controllo interno, alcune attività di audit sono state mantenute affidandone l'esecuzione operativa all'analoga funzione presente presso la consorella Benetton Group S.r.l..
Corporate Social Responsability
Il Gruppo Olimpias è consapevole degli effetti, diretti ed indiretti, delle proprie attività sulla società e sull'ambiente in cui opera e, nell'ottica di un miglioramento continuo della Responsabilità Sociale di Impresa, si impegna a minimizzarne l'impatto. A tal fine, il Gruppo pone particolare attenzione alle tematiche inerenti la gestione sostenibile della propria catena produttiva.
In tale ambito, Olimpias richiede ai suoi fornitori ed eventuali sub-fornitori il rispetto dei principi previsti dal Codice di Condotta di Olimpias Group, promuovendo l'impegno ad adottare le migliori pratiche in materia di diritti umani, pari opportunità e salute e sicurezza sul luogo di lavoro.
Al fine di verificare la conformità dell'operato della supply chain al Codice di Condotta, nel corso del 2019 sono state effettuate molteplici attività di audit di seconda parte, ovvero audit esterni effettuati da società terze specializzate per conto di Olimpias, che hanno interessato 99 terzisti, dislocati presso le piattaforme produttive del Gruppo, cui sono state affidate una o più fasi di lavorazione per la produzione di capi di abbigliamento.
27

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

La copertura sul valore totale annuale delle lavorazioni esterne data dagli audit effettuati nel 2019 è sopra l'81% (84% nel 2018). Il lieve calo è influenzato anche dalla presenza di audit effettuati nel 2018 ed ancora validi in accordo ai criteri aziendali adottati in termini di periodicità e rating.
Tra i terzisti auditati nel 2019 il 50% (identica percentuale nel 2018) ha raggiunto un punteggio superiore a 90/100, percentuale che raggiunge l'88% (82% nel 2018) se si considera il punteggio minimo necessario per il superamento dell'audit (pari a 80/100).

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs 231/2001
Il Consiglio di Amministrazione di Olimpias Group S.r.l ha adottato, nella riunione del 27 gennaio 2017, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il Modello) ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231. Il Modello 231 è stato successivamente aggiornato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 16 maggio 2018
Il Modello, con riferimento alle attività sensibili considerate potenzialmente a rischio, definisce principi e strumenti di controllo e costituisce parte integrante del sistema di controllo interno.
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Organismo di Vigilanza, a composizione collegiale, che è incaricato di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, di curarne costantemente l'aggiornamento, e di promuoverne la diffusione e la conoscenza.
Il Modello si compone di una "Parte Generale", che illustra le principali componenti organizzative e funzionali del Modello, e di una "Parte Speciale" concernente i protocolli di controllo per la prevenzione dei reati per i quali la normativa vigente prevede possa determinarsi la responsabilità amministrativa dell'ente e ritenuti potenzialmente applicabili alla realtà aziendale di Olimpias Group.
Le prescrizioni contenute nel Modello si completano con quelle del Codice Etico di Olimpias Group S.r.l., approvato dal Consiglio di Amministrazione del 20 ottobre 2016 ed aggiornato il 16 maggio 2018, che, pur richiamando principi di comportamento rilevanti anche i fini del Modello, ha una portata di carattere generale e rappresenta uno strumento adottato in via autonoma da parte di Olimpias Group.
In particolare, il Codice Etico definisce i principi e le regole di comportamento volti ad assicurare correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a cui ogni destinatario, inclusi coloro che non appartengono alla Società (in particolare fornitori, consulenti, collaboratori, agenti), deve uniformarsi nello svolgimento della propria attività lavorativa.
Il Codice Etico di Olimpias Group è pubblicato sul sito internet della società.
L'Organismo di Vigilanza ha presentato e illustrato al Consiglio di Amministrazione le due relazioni semestrali che rendicontano l'attività svolta durante l'anno.

Ambiente Efficientamento energetico (ITALIA)
La Società nel 2019, in ottemperanza a quanto previsto dal D.Lgs 102/2014 per le grandi aziende, ha effettuato la Diagnosi Energetica negli stabilimenti di Ponzano Veneto (TV), Soave (VR), Travesio (PN), Prato. Durante l'esercizio 2019 non sono stati effettuati significativi interventi di efficientamento energetico in
28

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

quanto è stato ritenuto maggiormente conveniente dare la priorità alla redazione delle Diagnosi Energetiche. Ciò per poter ottenere una situazione complessiva e dettagliata dei potenziali interventi realizzabili. I risultati delle diagnosi hanno evidenziato potenziali azioni di efficientamento energetico per un risparmio totale stimato in 150.000 /anno, che saranno oggetto di approfondimento progettuale nel corso del 2020, quali ad esempio: i) il completamento della sostituzione delle lampade a fluorescenza con quelle a tecnologia led; ii) l'installazione di inverter sui sistemi di ventilazione; iii) la sostituzione delle caldaie esistenti nelle centrali termiche con nuove ad alta efficienza; iv) il recupero calore per produzione acqua calda di processo e per riscaldamento degli uffici; v) l'installazione di pompe di calore per il riscaldamento/raffrescamento degli uffici; vi) la sostituzione di motori elettrici con nuovi motori ad alta efficienza energetica. Per dar seguito a quanto rilevato durante le Diagnosi Energetiche, nel corso del 2020 sarà intrapreso il percorso di implementazione di un Sistema di Gestione dell'Energia secondo la norma ISO 50001:2018 attuando un processo di miglioramento continuo in termini di efficientamento energetico tale che possa risultare condivisibile, organizzato e misurabile.
Produzione e Vendita di Energia Elettrica
La Società nel 2019, mediante i propri due impianti di cogenerazione ubicati presso gli stabilimenti di Soave (VR) e Ponzano Veneto (TV), nonché mediante l'impianto fotovoltaico ubicato presso il sito di Ponzano Veneto (TV), ha prodotto il 29,4 % del fabbisogno netto di energia elettrica (+0,2% rispetto al 2018). L'autoproduzione di energia elettrica da fotovoltaico ha coperto il 2,4 % del fabbisogno totale.
La vendita dell'energia elettrica, prodotta da tutti gli impianti e non auto consumata, ha generato ricavi per  154.300 (-9,5% rispetto al 2018), dovuto alla diminuzione della quantità di energia elettrica venduta (-27% rispetto al 2018) compensata dall'aumento del prezzo medio di vendita (+24,3% rispetto al 2018).
I due impianti di cogenerazione ad alto rendimento, a partire dall'anno 2009, hanno consentito di recuperare una quantità di calore che, rispetto alla produzione con caldaie tradizionali, ha contribuito a risparmiare l'equivalente di complessivi 7.314.00 mc di gas metano (di cui mc 659.000 durante l'anno 2019 pari a  197.700 valorizzati al prezzo medio 2019).
Nel corso del suddetto anno 2019, il risparmio totale, in termini di riduzione del costo dell'approvvigionamento energetico ottenuto dall'autoproduzione di energia elettrica e recupero calore è stato pari al 14,7% per lo stabilimento di Soave (cogenerazione ad alto rendimento) ed al 22,4% per lo stabilimento di Ponzano (cogenerazione ad alto rendimento e impianto fotovoltaico al netto degli incentivi). Gli incentivi derivanti dalla produzione dell'impianto fotovoltaico di Ponzano hanno generato un ricavo di competenza pari a  251.000 al netto della ritenuta d'acconto.
Nel complessivo sono stati generati ricavi per un totale di  405.300 e minori costi per un totale di  297.000.

TEE ­ Titoli Efficienza Energetica La cogenerazione ad altro rendimento dell'impianto di Soave ha generato nel 2019 l'ottenimento di nr. 359 TEE (Titoli Efficienza Energetica), dati relativi all'anno 2018, evidenziati a bilancio tra i crediti diversi per un
29

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

valore di  89.750. Nel corso dell'esercizio 2019 sono stati venduti sul mercato GME nr. 242 TEE relativi alla produzione dell'anno 2017 per un controvalore di  62.920,00.
Inoltre sono stati ottenuti e venduti nr. 202 TEE, riferiti al progetto di efficienza energetica dei Telai Picanol presso lo stabilimento di Travesio (PN), per un valore netto di  29.651. Il ricavo totale della vendita dei TEE nell'anno 2019 è stato quindi di  92.571 .

Riduzione emissioni CO2
La produzione di energia elettrica dell'impianto fotovoltaico ha evitato emissioni di C02 in atmosfera pari a 298 ton. nel 2019, con un progressivo, a partire dal 2011, di 2.952 ton di emissioni evitate di CO2.

Informativa sull'attività di direzione e coordinamento ai sensi degli articoli
2497 ss. C.C.
La controllante diretta, Benetton S.r.l. dall'esercizio 2018, sta' esercitando attività di direzione e coordinamento (ai sensi dell'art. 2497 ­ bis del Codice Civile) sul Gruppo Benetton (Benetton Group S.R.L. e le sue controllate) e sul Gruppo Olimpias (Olimpias Group S.R.L. e le sue controllate).

Rapporti con imprese controllanti, loro controllate, nostre controllate e altre parti correlate ai sensi dell'art 2428 C.C.
Le partecipazioni in imprese controllate in dettaglio risultano essere le seguenti:

Imprese controllate (valutate al costo) Filatura di Vittorio Veneto s.r.l. Aerre S.r.l. Olimpias SRB d.o.o. Olimpias Industrielle Tunisia s.a.r.l. Olimpias Manufactuirng Tunisia s.a.r.l. Olimpias Tekstil d.o.o. Olimpias MFG Romania s.r.l. Olimpias Ungheria k.f.t. Olimpias Tunisia s.a.r.l. S.C. Anton Industries s.r.l. Totali
(importi in migliaia di Euro)

paese
Italia Italia Serbia Tunisia Tunisia Croazia Romania Ungheria Tunisia Romania

2018
749 1.804 10.004 1.058 1.145 21.917
400 2.250
1 1.252 40.580

Incrementi 2019 -

Decrementi 2019

-

-

-

-

-

-

-

-

250

-

140

-

390

2019
749 1.804 10.004 1.058 1.145 21.917
400 2.000
1 1.112 40.190

Nel corso del 2019 non sono state svalutate le partecipazioni nelle imprese del gruppo per  390 migliaia, in particolare le partecipazioni in Olimpias Ungheria K.f.t. e Sc Anton Industries S.r.l..

30

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Sintesi dei bilanci delle Società controllate
Nel corso del 2019 non sono state effettuate operazioni societarie nel gruppo
Provvediamo quindi ad esporre
- il risultato economico dell'esercizio 2019 delle società controllate sulla base delle risultanze del conto economico a costo del venduto;
- lo stato patrimoniale funzionale. -
Settore Abbigliamento

Settore Abbigliamento

Imprese controllate

Olimpias Olimpias Olimp. Man. Olimp. Ind. Olimpias Olimpias Oli.

CE 2019

SRB Tekstil Tunisia Tunisia MFG Rom Ungheria Knitting

Ricavi totali

39.790 50.453 16.862 92.397 3.131

-

7.428

Costo del venduto

40.509 53.794 17.714 86.543 3.479

78 4.934

Margine lordo Ind.le

- 719 - 3.341 - 852

5.854 - 345 - 78 2.494

Margine di contribuz. - 1.119 - 3.820 - 1.102

4.040 - 403 - 78 2.486

EBITDA

124 -

298 - 531

2.711 - 412

49 2.461

Utile operativo

- 2.210 - 2.893 - 1.322

2.394 - 441 - 435 2.198

Utile ante imposte

- 2.637 - 2.862 - 1.355

2.518 - 345 - 439 2.393

Imposte

-

-

17

28

2

44

Risultato netto d'esercizio - 2.637 - 2.862 - 1.372

2.490 - 345 - 441 2.349

(Importi in migliaia di Euro)

31

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Si precisa che per la determinazione dell'Ebitda sono stati considerati (ove presenti) anche gli effetti delle svalutazioni delle immobilizzazioni e oneri di ristrutturazione.

Imprese co ntro ll. S t a t o P a t rim . 2 0 19 A ttività no n co rrenti A ttività co rrenti T o tale A ttività P atrimo nio netto P assività no n co rrenti P assività co rrenti T o tale P assività

O lim pia s SRB 14.477 16.946 3 1.4 2 3 7.154 66 24.203 3 1.4 2 3

Olimpias Olimp.M an. Olimp.Ind. Olimpias Olimpias

T ekstil

T unisia

T unisia M F G R o m Ungheria

10.042

13.306

1.511

33

2.000

24.491

11.056

42.724

4.025

66

34.533

24.362

44.235

4.058

2.066

22.662

13.351

11.592

3.971

1.904

3

752

200

-

-

11.868

10.259

32.443

87

162

34.533

24.362

44.235

4.058

2.066

Oli. Knit t ing
777 7.500 8.277 6.536
1.741 8.277

(importi in migliaia di Euro)
La società Olimpias Knitting Serbia d.o.o. ­ con sede in Nis (Serbia), pur essendo interamente posseduta dalla società Aerre s.r.l, è, per il tramite di quest'ultima, indirettamente controllata al 60%. Nell'esercizio 2019 ha realizzato ricavi per  7.428 migliaia, un margine lordo industriale di  2.494 migliaia ed un utile netto di esercizio di  2.349 migliaia. La società ha svolto lavorazioni, a favore della Olimpias SRB d.o.o., costituite da produzioni di capi di maglieria. Le transazioni sono avvenute a prezzi di mercato.
La società Olimpias Tekstil d.o.o., con sede a Vukovarska Cesta, nr. 219/a, Osijek - Hrvatska (Croazia), risulta controllata al 100%, presenta ricavi per  50.453 migliaia, un margine lordo industriale negativo di  -3.341 migliaia ed una perdita netta di esercizio di  -2.862 migliaia.
La società Olimpias Industrielle Tunisie s.a.r.l., con sede a Zone Industrielle Aguila, 2100 Gafsa ­ Tunisia, risulta controllata al 100%, presenta ricavi per  92.397 migliaia, un margine lordo industriale di  5.854 migliaia ed utile netto di esercizio di  2.490 migliaia.
La società Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l., con sede a Sahline, Route de Sousse-Mahdia, ML 82 in Tunisia, risulta controllata al 100%, presenta ricavi per  16.862 migliaia, un margine lordo industriale negativo di  852 migliaia ed una perdita netta di esercizio di  1.372 migliaia.
La società Olimpias Ungheria K.f.t., con sede a 4320 Nagykálló, Nagybalkányi u. 128, risulta controllata al 100%, dal 2016 svolgeva servizi logistici a favore delle società del Gruppo e nel corso del 2018 ha cessato la propria attività; non ha conseguito ricavi nel 2019, presenta perlaltro un margine lordo industriale negativo di 78 migliaia e un perdita netta di esercizio di  442 migliaia.
La società Olimpias SRB d.o.o., con sede a Via Pantelejska nr 58, Nis (Serbia), risulta controllata al 100%, presenta ricavi per  39.790 migliaia, un margine lordo industriale di  719 migliaia ed una perdita netta di esercizio di  2.637 migliaia.
La società Olimpias Mfg. Romania s.r.l., con sede a Via Metalurgistilor n. 1-3, Sibiu, 550137 Judetul SibiuRomania, risulta controllata al 100%, presenta ricavi per  3.131 migliaia, un margine lordo industriale negativo di  345 migliaia ed una perdita netta di esercizio di  345 migliaia.
La Società ha intrattenuto con Benetton Group s.r.l. rapporti caratterizzati da cessioni di beni e prestazioni di servizi, aventi i requisiti della continuità e del rispetto delle condizioni di mercato. La Società ha altresì effettuato/ricevuto prestazioni di servizi/cessioni di beni da o nei confronti di altre società coordinate dalla stessa Benetton Group s.r.l., nonché verso società controllate da Edizione s.r.l. nonché nei confronti delle summenzionate società controllate dalla medesima Olimpias Group s.r.l. (denominati altresì Poli Produttivi

32

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Estere, più brevemente P.P.E), sempre nel rispetto delle condizioni di mercato. Tali rapporti sono stati regolati da appositi contratti.

Imprese co ntro ll. C .E . 2 0 19 Ricavi to tali Co sto del venduto M argine lo rdo ind.le M argine di co ntribuz. EB IT D A Utile o perativo Utile ante impo ste Impo ste R isultato d'esercizio (impo rti in migliaia di Euro )

F ilatura di V.V. 2.598 1.945 653 553 5 18 439 443 130 3 13

O lim pia s T unisia
-
-

A erre

A nto n

189 ( 18 9 ) ( 18 9 ) ( 12 6 ) ( 14 2 ) 62
62

67 (67) (67) 116 66 55
55

Imprese co ntro ll. S .P . 2 0 19 A ttività no n co rrenti A ttività co rrenti T o tale A ttività P atrimo nio netto P assività no n co rrenti P assività co rrenti T o tale P assività (impo rti in migliaia di Euro )

F ilatura di V.V.
475 1.093 1.5 6 8
824 424 320 1.5 6 8

O lim pia s T unisia
1 1 1
1

A erre

A nto n

604 1.469 2 .0 7 3 1.861
35 177 2 .0 7 3

1.206 40
1.2 4 6 1.097 149
1.2 4 6

La società Filatura di Vittorio Veneto s.r.l., con sede a Vittorio Veneto (TV) in Via G. Schiapparelli n.20, risulta partecipata al 50%, presenta ricavi per  2.598 migliaia, un margine lordo industriale di  653 migliaia ed un utile netto di esercizio di  313 migliaia.

La società Aerre S.r.l., con sede a Ponzano in Via delle Tezze, n.1, risulta partecipata al 60%, al momento non svolge attività industriale bensì si limita all'erogazione di servizi a favore delle società controllate, non ha realizzato ricavi nel 2019, presenta un margine industriale negativo per  189 migliaia, il quale risulta poi parzialmente compensato da proventi a fronte dei riaddebiti per prestazioni di servizi e personale distaccato all'estero nonché proventi per dividendi percepiti per  200 migliaia; la società presenta un utile netto di  62 migliaia.

La società SC Anton Industries S.r.l., con sede in Arad (Romania), risulta partecipata al 60% (di cui il 30% direttamente ed il 30%, indirettamente, per il tramite della società Aerre s.r.l.) al momento non svolge attività industriale bensì si limita alla gestione dell'immobile industriale di cui è proprietaria. A partire dall'inizio dell'esercizio 2019 il suddetto immobile è stato concesso in locazione con un'opzione di acquisto a favore del Conduttore, da esercitarsi nell'anno 2022, con prezzo già predeterminato. Nel corso dell'esercizio ha

33

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

realizzato un utile di  55 migliaia al quale hanno concorso i canoni di locazione dell'immobile al netto delle spese generali di gestione e delle imposte locali sul fabbricato.
La società Olimpias Tunisia s.r.l. con sede in La Marsa ­ Tunis (Tunisia) al 14, Rue Imem Abou Hanifa, controllata al 100%, è attualmente inattiva con attivazione delle procedure per la cancellazione dal locale registro delle imprese.
Si riporta, qui di seguito, il dettaglio per ciascuna controparte dei debiti e dei crediti in essere al 31 dicembre 2019:

Società controparte Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Aerre S.r.l. Olimpias knitting Serbia D.o.o. Olimpias Tekstil D.o.o. Olimpias SRB D.o.o. Olimpias Ungheria k.f.t. Olimpias Industrielle Tunisia s.a.r.l. Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l. Olimpias MFG Romania s.r.l. Totale ns. controllate Edizione S.r.l. Benetton Asia Pacific Ltd Benetton India PVT Ltd Benetton Group S.r.l. Autostrade per l'Italia S.p.a. Totale controllanti e correlate (importi in migliaia di Euro)

Nostri debiti
25 -
11.200 8.111 -
22.872 12
3.606 45.826
22
1.159
1 1.182

Nostri crediti
1 3 29 3.373 16.705 122 10.470 4.877 14 35.594 90 148 1 53.547 53.786

Tra le posizioni più significative si segnala la posizione di credito (crediti commerciali) verso Benetton Group S.r.l. per  53.547 migliaia e di debito per  1.159 migliaia (debiti commerciali a fronte di prestazioni di servizi e locazioni).

Le posizioni verso le controllate estere Olimpias Tekstil D.o.o., Olimpias Industrielle Tunisie S.a.r.l., Olimpias Manufacturing Tunisia S.a.r.l. , Olimpias SRB Doo e Olimpias MFG Romania S.r.l. derivano principalmente dai saldi a credito e debito dei conti correnti intersocietari oltre alle posizioni di credito e debito commerciale.

Le posizioni nei confronti di Edizione s.r.l. derivano dall'adesione al consolidato fiscale e consistono in conseguenti crediti per imposta IRES trasferiti alla medesima Società.

Vi forniamo quindi il resoconto dei rapporti economici derivanti dalle operazioni attive e passive concluse con le nostre società controllate, con altre società controllate da Edizione s.r.l. - controllante della nostra controllante.

34

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Per maggiore chiarezza distinguiamo i costi ed i ricavi relativi alla gestione caratteristica, da quelli relativi alla gestione finanziaria:

Società controparte Filatura di Vittorio Veneto S.r.l.
Aerre S.r.l. Olimpias Knitting Serbia Doo Olimpias Manufacturing Tunisia Sarl Olimpias Industrielle Tunisie Sarl Olimpias Tekstil Doo Olimpias SRB Doo Olimpias Ungheria Kft Olimpias MFG Romania Totale ns. controllate Fabrica S.r.l. Benetton Group S.r.l. Benetton Japan Co Ltd Benetton Asia Pacific Ltd Retail Italia Nework Asolo Golf Club S.r.l. Autogrill S.p.a. Autostrade per l'Italia S.p.a. Edizioni Alberghi S.r.l. Telepass S.r.l. Benetton Rugby Totale controllanti e loro controllate (importi in migliaia di Euro)

Gestione caratteristica

ns. costi

ns. ricavi

72

1

-

4

-

48

21

190

90.733

3.295

35.807

18.493

39.579

2.316

0

4

3.085

93

169.297

24.444

1

-

2.124

179.661

-

1

84

-

-

3

5

-

1

-

46

-

1

-

1

-

5

-

2.267

179.665

Gestione finanziaria

ns. costi

ns. ricavi

-

115

-

-

-

-

-

37

-

71

1

1

-

211

-

2

1

-

2

437

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

La società non ha posto in essere operazioni con imprese direttamente o indirettamente sotto l'influenza di dirigenti operanti nell'ambito del Gruppo. Nessun amministratore o dirigente ha posizioni creditorie o debitorie nei confronti della Società.
Adempimenti in materia di protezione dei dati personali
Il 24 maggio 2016 è entrato in vigore il Regolamento UE 2016/679 avente ad oggetto la nuova disciplina sul trattamento e protezione dei dati personali (General Data Protection Regulation ­ GDPR). Tale normativa, direttamente applicabile a tutti gli Stati dell'Unione Europea dal 25 maggio 2018, sostituisce in parte ed integra la normativa nazionale ed introduce un nuovo approccio nel trattamento dei dati personali per le imprese.
Olimpias Group, consapevole dell'importanza della privacy per i propri partner commerciali e per i propri dipendenti, è impegnata a garantire la massima trasparenza sul modo in cui raccoglie, utilizza, comunica, trasferisce e memorizza le informazioni che li riguardano. Per garantire una corretta ed attenta gestione dei dati personali nelle diverse Aree aziendali in cui si articola la Società ha pertanto individuato ed avviato le attività necessarie all'adeguamento al nuovo Regolamento dell'Unione Europea, verificandole periodicamente ed adeguandole quando necessario, ed ha predisposto la documentazione necessaria, che sarà oggetto di periodico monitoraggio e, ove necessario, aggiornamento
Azioni proprie o di società controllanti
La società non detiene azioni proprie e azioni o quote di società controllanti, né direttamente né tramite società fiduciarie o interposta persona, né ha mai proceduto ad acquisti e alienazioni, tantomeno nel corso dell'esercizio testé concluso.
35

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Rischi e incertezze
Assumere rischi è parte integrante dell'imprenditorialità. Il Gruppo Olimpias Group ha procedure per la gestione dei rischi nelle aree maggiormente esposte, individuabili a livello strategico, di mercato, operativo, finanziario, legale e di compliance.
Gestione dei rischi finanziari
Coerentemente con i principi del modello finanziario del Gruppo Olimpias Group s.r.l., la gestione dell'attività finanziaria e dei rischi finanziari è svolta centralmente dalla medesima Capogruppo.
Nel mese marzo del 2006 il Consiglio di Amministrazione della Società ha adottato la Policy finanziaria di Gruppo, che definisce i principi generali e le linee guida sulla gestione finanziaria e dei rischi finanziari quali il rischio tasso, il rischio di cambio e il rischio di credito controparte; la quale è stata successivamente aggiornata nel mese di marzo 2011.
Sulla base della Policy finanziaria di Gruppo la posizione a rischio di cambio e di tasso viene monitorata e gestita centralmente dalla Capogruppo.
Rischio cambio
Olimpias Group s.r.l. è esposta a rischi trascurabili derivanti dalle fluttuazioni dei tassi di cambio che possono influire sul risultato economico e sul valore del patrimonio netto. In particolare, sulla base della natura dell'esposizione, la Società identifica:
Esposizione a rischio cambio economico. Olimpias Group s.r.l. può avere:
- costi e ricavi denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo;
- crediti o debiti commerciali denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze di cambio;
- operazioni previste (forecast transactions) relative a costi e ricavi futuri denominati in divise diverse dalla sua divisa di bilancio, la cui variazione dei tassi di cambio può influenzarne il risultato operativo.
Esposizione a rischio cambio transattivo. Olimpias Group s.r.l. può avere crediti o debiti finanziari denominati in valute diverse dalla sua divisa di bilancio la cui variazione dei tassi di cambio può comportare la realizzazione o l'accertamento di differenze cambio.
E' politica del Gruppo gestire il rischio cambio attraverso l'uso di strumenti finanziari derivati quali currency forward, currency swap, currency spot e currency option per ridurne o coprire l'esposizione a rischio. Sulla base della tipologia di rischio la durata massima delle operazioni di copertura è di due anni. La Policy finanziaria non consente di operare con l'obiettivo di realizzare profitto dalla fluttuazione dei tassi di cambio, né di operare nelle valute per le quali non c'è una esposizione sottostante od operare in divise al fine di incrementare l'esposizione sottostante stessa. Gli strumenti finanziari sono designati come parte della relazione di copertura sin dall'inizio del contratto. Le fluttuazioni nel valore di mercato degli strumenti di copertura sono pertanto correlate alle variazioni del valore di mercato del sottostante coperto per l'intera durata del contratto.

36

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

Rischio tasso
Olimpias Group s.r.l. non ha alcun rischio di tasso al 31 dicembre 2019 in quanto ha estinto l'esposizione in essere a dicembre 2018 verso il sistema bancario per  5.550 migliaia. Peraltro, si evidenzia che la Società, normalmente, presenta una posizione finanziaria netta positiva, necessita di rivolgersi al sistema bancario unicamente in alcuni periodi dell'anno in conseguenza della stagionalità delle vendite. Si può quindi ritenere che l'esposizione al rischio tasso sia assai poco significativa.
Rischio credito
Il rischio credito finanziario è rappresentato dall'incapacità della controparte o dell'emittente degli strumenti stessi ad adempiere alle proprie obbligazioni. Olimpias Group s.r.l. non è esposta al rischio di credito finanziario in quanto la quasi totalità delle eccedenze finanziarie sono investite verso Istituti bancari.
Il rischio di credito commerciale è essenzialmente correlato alle vendite. Come precisato nella nota integrativa, i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di assicurazione, per l'90 % del loro ammontare per i crediti derivanti dalla vendita dell'area filati, tessuti, etichette, capi di abbigliamento e conto lavoro (percentuale di copertura assicurativa che si riduce nei casi di clienti residenti in paesi a maggior rischio). Sono oggetto di svalutazione individuale le posizioni per le quali si rileva un'oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L'ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso, nonché del fair value delle garanzie. A fronte di crediti che non sono oggetto di svalutazione individuale vengono stanziati dei fondi svalutazione su base collettiva, tenuto conto dell'esperienza storica e di dati statistici sulla base degli ultimi cinque esercizi.
Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità si può manifestare con l'incapacità di reperire, a condizioni economiche, le risorse finanziarie necessarie per l'operatività della Società.
Per quanto riguarda il rischio di liquidità, eventuali fabbisogni derivanti da attività di investimento sono coperti dalle linee di credito di cui dispone la Società verso due primarie banche nazionali.
Uso di strumenti finanziari
In merito alle informazioni richieste dagli artt. 2428 2° comma e 2427 bis del C.C., la Società pone in essere unicamente operazioni di compravendita di valute estere (dollari USA) destinate alla copertura del rischio cambio. In particolare, al 31 dicembre 2019, risultavano in essere operazioni di vendita a termine pari a dollari statunitensi USD -5.000 migliaia, per un controvalore ­alla fine dell'esercizio-pari ad  4.450 migliaia ,finalizzate alle copertura del rischio di cambio su futuri pagamenti denominati in questa valuta. Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2019, valutate applicando il cambio spot a tale data, hanno originato utili netti per  29 migliaia.

Altre informazioni
La Società ha aderito per il triennio 2019-2021 al consolidato fiscale nazionale previsto dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R ­ DPR 22 dicembre 1986 n. 917 ­ con la consolidante Edizione s.r.l.

37

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti.
Non rilevano altre informazioni da segnalare oltre a quanto sopra illustrato.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo Olimpias nel corso dell'esercizio concluso, ha conseguito ricavi per Euro 267 milioni e, pur evidenziando una flessione pari ad Euro 55 milioni, pari al 17% rispetto il precedente esercizio, ha realizzato un Ebitda pari ad Euro 7,1 milioni ed un utile di esercizio di Euro 3,8 milioni. La Posizione Finanziaria Netta è positiva e risulta pari ad Euro 53,3 milioni. La suddetta variazione dei ricavi è stata determinata prevalentemente dalla flessione degli ordinativi da parte del principale cliente Benetton Group S.r.l. (che ha determinato un conseguente impatto negativo sulla produzione dell'Area Filati). Le previsioni per l'esercizio 2020 così come approvate dal Consiglio di Amministrazione a fine dicembre 2019 (condizioni quindi pre Covid-19), avrebbero comunque prospettato un'ulteriore lieve riduzione del fatturato sia del settore abbigliamento che di quello dei filati, pur mantenendo un soddisfacente livello dei margini e della redditività, in virtù delle azioni di riorganizzazione e di efficientamento dei processi produttivi poste in essere nel corso dell'esercizio 2019. Gli investimenti in nuove tecnologie, sostituzioni di cespiti obsoleti ed interventi di efficientamento energetico, erano previsti pari a circa Euro 6,3 milioni, con copertura finanziaria assicurata dal flusso di cassa derivante dalle attività operative. Qui in dettaglio le assunzioni fatte per singolo settore:
Settore Abbigliamento
Per quanto riguarda il trend dei ricavi, pur dipendendo dall'evoluzione dei fabbisogni del nostro principale cliente Benetton Group, si ritiene che la flessione potrebbe essere ragionevolmente compresa in un range tra il 15 % ed il 20 %. In conseguenza di ciò, saranno intrapresi gli opportuni interventi presso i Poli Produttivi Esteri al fine di adeguarne l'attuale organizzazione e struttura dei costi ai minori fabbisogni futuri; pur tuttavia, l'impatto a livello occupazionale potrà risultare mitigato da una preventiva riduzione del ricorso ai laboratori esterni.

Settore Tessuti
Va premesso che la produzione in corso relativa al portafoglio ordini avrebbe comportato la piena saturazione degli impianti, tuttavia, il fermo produttivo in essere - determinato dall'emergenza sanitaria Covid 19 - potrà determinare una flessione dei ricavi previsti per il corrente esercizio di almeno il 20 % rispetto all'esercizio 2019. Anche per questo settore è prevedibile la stessa dinamica prospettata nel precedente paragrafo relativo al settore abbigliamento nel quale operano i clienti del comparto tessuti.
Settore Filati
In condizioni normali si sarebbe prevista un'ulteriore flessione del volume dei ricavi sia in relazione dell'andamento degli ordinativi da parte del principale cliente Benetton e sia conseguenza dell'ormai consolidata tendenza del mercato dei filati cardati che vede una progressiva riduzione per le mutate richieste
38

RELAZIONE

SULLA

1

GESTIONE

dei consumatori finali. Pur tuttavia, la riduzione dei ricavi in conseguenza della suddetta emergenza Covid19 è stimata quantomeno pari al 20%. Ciononostante l'azienda si mostrerà particolarmente sensibile verso le richieste dei clienti mantenendo un adeguato livello di merce pronta in stock-service con una tempistica di consegna da pronto moda al fine di cogliere le opportunità che potranno verificarsi alla fine dell'emergenza in corso a fronte dell'attesa ripresa dei consumi.
Settore Etichette
Va premesso che, in considerazione del lavoro di sviluppo prodotto e promozione delle vendite posto in essere nel 2019 e finalizzato all'acquisizione di nuova clientela, in condizioni normali, era stato previsto a budget un aumento del business verso i clienti terzi compreso tra il 8% ed il 10%. Pur tuttavia, lo scenario del mercato italiano ed internazionale al momento della redazione delle presenti note risulta radicalmente mutato in considerazione dei fatti intervenuti e, di conseguenza, si ritiene che in questo comparto la flessione dei ricavi potrebbe essere nell'ordine del 30% rispetto a quelli dell'esercizio 2019. Sono in fase di valutazione investimenti nella digitalizzazione dei processi di vendita e pre-vendita, in particolare riguardo alla possibilità di implementare un sistema di CRM (customer relationship management), un catalogo digitale e lo sviluppo di modelli di comunicazione e marketing legati al web 4.0.
Andamento complessivo
Si ritiene che a livello di Gruppo la flessione dei ricavi potrebbe essere nell'ordine del 20%.
Pur nella consapevolezza delle incertezze dettate della serietà e complessità crescente della situazione nazionale ed internazionale di Covid-19 Olimpias è consapevole di:
1) essere un gruppo tessile di lunga tradizione e con un know How settoriale consolidato; 2) avere una diversificazione produttiva in Italia e all'estero; 3) una solida situazione patrimoniale e finanziaria; 4) essere soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Benetton S.r.l. in grado di garantire
sinergie e visioni strategiche condivise con il nostro principale cliente Benetton Group S.r.l..
La Società, in ogni caso, porrà in essere tutte le necessarie azioni finalizzate ad assicurare le migliori condizioni di efficienza, sicurezza nel lavoro ed economie di gestione. Con particolare riferimento all'aleatorietà correlata alla diffusione dell'epidemia da Coronavirus, non è tuttavia possibile escludere oggi che, qualora la diffusione del virus dovesse estendersi significativamente a livello internazionale e per un lungo periodo, le conseguenze economiche generali e quelle specifiche per il nostro settore potrebbero essere più severe rispetto a quanto oggi ipotizzabile.
Ponzano Veneto, 08 aprile 2020
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(F.to Christian Benetton)
Il sottoscritto Roberto Alessi, ai sensi dell'art. 31 comma 2-quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la società.
39

SCHEMI DI

1

BILANCIO

STATO PATRIMONIALE - ATTIVO

(in euro) A)
B)

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOV UT I
IM M OBILIZZAZIONI

I 1 3 4 5 6 7
II 1 2 3 4 5
III 1
2
C)

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI IMPIANTO E AMPLIAMENTO DIRITTI DI BREVETTO INDUSTRIALE E UT. OP. ING. CONCESS.LICENZE,MARCHI E DIRITTI SIMILI A V V IA MENTO IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO E ACCONTI A LTRE TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI TERRENI E FABBRICATI IMPIANTI E MACCHINARI ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMM.LI ALTRI BENI IMMOB.MATER. IN CORSO E ACCONTI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE:
a) imprese controllate d-bis) verso altri TOTALE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE
CREDITI a) verso controllate - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE d) verso altri
TOTALE CREDITI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
ATTIVO CIRCOLANTE

I 1 2 3 4 5

RIM ANENZE MATERIE PRIME, SUSS. E DI CONSUMO PRODOTTI IN CORSO DI LAV. E SEMILAV. LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE PRODOTTI FINITI E MERCI A CCONTI TOTALE RIMANENZE

31/12/2019 0

31/12/2018 0

0 978.521
7.438
28.614 0
1.014.574

0 1.780.497
10.238
42.676 0
1.833.411

6.764.217 9.869.670
88.757 437.890 295.770 17.456.303

8.681.986 7.129.818
111.804 527.407 619.840 17.070.855

40.190.695 15.494
40.206.189

40.580.695 15.494
40.596.189

0 25.650 25.650 40.231.839
58.702.716

274.700
274.700 24.090 24.090
40.894.979 59.799.245

8.906.898 15.363.997
2.487.453 0
26.758.349

5.868.307 19.909.122
3.066.447 0
28.843.876

40

SCHEMI DI

1

BILANCIO

II 1 2
4
5
5-bis)

CREDITI VERSO CLIENTI VERSO IMPRESE CONTROLLATE
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLATE VERSO CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo TOTALE CREDITI VERSO CONTROLLANTI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLA NTI - esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo
TOTALE CREDITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI CREDITI TRIBUTARI
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo TOTALE CREDITI TRIBUTARI

5-ter) 5-quater)

IMPOSTE ANTICIPATE VERSO ALTRI
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo TOTALE VERSO ALTRI

6

ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE

TOTALE CREDITI

III 5 6
7

ATTIVITA' FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IM M OBILIZZAZIONI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI ATTIVI ALTRI TITOLI - attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria controllate
TOTALE ALTRI TITOLI DIFFERENZIALI SU OPERAZIONI A TERMINE
TOTALE ATTIVITA' FINANZ. NON IM M OBILIZZ.

IV 1 2 3

DISPONIBILITA' LIQUIDE DEPOSITI BANCARI E POSTALI ASSEGNI DENARO E VALORI IN CASSA TOTALE DISPONIBILITA' LIQUIDE

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)

D)

RATEI E RISCONTI

RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (D)
TOTALE ATTIVO

10.996.964
21.621.296 0
21.621.296
198.990 644.063 843.053

15.222.243
33.174.749 0
33.174.749
1.121.715 1.121.715

53.695.205

79.960.807

53.695.205
419.713 97.468 517.181
2.616.949
867.173 0
867.173

79.960.807
206.016 97.468 303.484
2.377.779
1.427.842 0
1.427.842

91.157.821

133.588.620

29.280

35.532

13.948.127 13.948.127
13.977.407

20.834.189 20.834.189
20.869.721

31.380.501
8.111 31.388.612 163.282.189

878.793
7.343 886.136 184.188.353

142.236 142.236

221.260 221.260

222.127.141

244.208.858

41

SCHEMI DI

1

BILANCIO

STATO PATRIMONIALE - PASSIVO

(in euro) A)

PATRIMONIO NETTO

I II IV VI
V II IX B)

CAPITALE SOCIALE RISERVA SOVRAPREZZO AZIONI RISERVA LEGALE ALTRE RISERVE - riserva straordinaria - riserva avanzo di fusione - riserva art.2426-8 bis - versamenti in conto capitale TOTALE ALTRE RISERVE
RISERVA PER OPERAZIONI DI COPERTURA DEI FLUSSI FINANZIARI ATTESI UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
FONDI PER RISCHI E ONERI

1 2 3 4
C) D)

FONDI PER TRATT. DI QUIESCENZA E SIMILI FONDO PER IMPOSTE, ANCHE DIFFERITE STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI PASSIVI ALTRI FONDI TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI (B)
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO LAVORO SUBORDINATO (C) DEBITI

4

DEBITI VERSO BANCHE:

- esigibili entro l'esercizio successivo

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE DEBITI VERSO BANCHE

5

DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

- esigibili entro l'esercizio successivo

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE DEBITI VERSO ALTRI FINANZIATORI

6

A CCONTI

7

DEBITI VERSO FORNITORI

9

DEBITI VERSO CONTROLLATE

11

DEBITI VERSO CONTROLLANTI:

- esigibili entro l'esercizio successivo

- esigibili oltre l'esercizio successivo

TOTALE DEBITI VERSO CONTROLLANTI

31/12/2019

31/12/2018

50.000.000 32.512.728
8.879.282
46.621.805 417.664
47.039.469

50.000.000 32.512.728
8.756.989
44.283.824 417.664 14.414
44.715.902

22.253 3.779.538 142.233.270

(18.514) 2.445.860 138.412.965

1.401.843 1.387.631
2.231.599 5.021.073
6.019.183

1.472.484 563.914 59.892
2.353.602 4.449.892
6.424.539

5.550.000

0

5.550.000

0
0 114.159 13.569.258 45.824.721
627.933
627.933

0
0 151.556 18.322.544 59.790.760
0
0

42

SCHEMI DI

1

BILANCIO

11-bis)
12 13 14

DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo TOTALE DEBITI VERSO IMPRESE SOTTOPOSTE AL CONTROLLO DELLE CONTROLLANTI
DEBITI TRIBUTARI: DEBITI VERSO IST.PREV. E DI SICUR.SOCIALE ALTRI DEBITI
- esigibili entro l'esercizio successivo - esigibili oltre l'esercizio successivo TOTALE ALTRI DEBITI
TOTALE DEBITI (D)

E)

RATEI E RISCONTI

RATEI E RISCONTI TOTALE RATEI E RISCONTI (E)
TOTALE PASSIVO

1.176.326

1.858.158

1.176.326 1.286.455 1.190.248
4.565.601
4.565.601 68.354.701

1.858.158 1.090.761 1.641.673
5.909.485
5.909.485 94.314.937

498.914 498.914
222.127.141

606.525 606.525
244.208.858

43

SCHEMI DI

1

BILANCIO

CONTO ECONOMICO

(in euro) A)

VALORE DELLA PRODUZIONE

1

RICAVI VENDITE E PRESTAZIONI

2

VARIAZ.RIM.PROD.CORSO LAV.SEMIL. E FIN.

3

VARIAZ.DEI LAV. IN CORSO SU ORDINAZ.

5

ALTRI RICAVI E PROVENTI

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)

B)

COSTI DELLA PRODUZIONE

6

COSTI MATERIE PRIME, SUSS.E DI CONSUMO

7

COSTI PER SERVIZI

8

COSTI PER GODIMENTO BENI DI TERZI

9

COSTI PER IL PERSONALE:

a) Salari e stipendi

b) Oneri sociali

c) Trattamento di fine rapporto

d) Trattamento di quiescenza e simili

e) Altri costi

TOTALE COSTI PER IL PERSONALE

10

AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI:

a) Ammortamento immobilizzazioni immateriali

b) Ammortamento immobilizzazioni materiali

c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni

d) Svalutazione dei crediti dell'attivo circolante TOTALE AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI

11

VARIAZ.RIMAN.MAT.PRIME,SUSS. E DI CONS.

12

ACCANTONAMENTI PER RISCHI

13

ALTRI ACCANTONAMENTI

14

ONERI DIVERSI DI GESTIONE

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)

2019

2018

266.962.421 (5.105.395) 9.242.545
271.099.571

321.507.579 3.397.319
14.273.427 339.178.324

205.531.105 27.338.754 785.325
19.467.522 6.358.902 1.516.292 189.186 623.673
28.155.575

255.641.756 31.648.365 960.234
22.944.665 7.508.952 1.745.531 185.327 711.725
33.096.201

927.879 2.532.919
300.000 200.000 3.960.797

794.134 2.442.699
191.016 502.864 3.930.713

(3.019.867) -
641.978 1.632.395
265.026.060

1.069.179 260.000 219.938
10.042.256
336.868.641

6.073.511

2.309.683

C) 15

PROVENTI E ONERI FINANZIARI
PROVENTI DA PARTECIPAZIONI: a) in imprese controllate
TOTALE PROVENTI DA PARTECIPAZIONI

115.000 115.000

975.000 975.000

44

SCHEMI DI

1

BILANCIO

16 17 17-bis)

ALTRI PROVENTI FINANZIARI: a) da crediti iscr.nelle immobilizzazioni: ii) verso controllate v) verso altri d) altri proventi: ii) verso controllate iii) verso controllanti v) verso altri
TOTALE ALTRI PROVENTI FINANZIARI
INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI: b) verso controllate c) verso imprese controllanti d) verso imprese sottoposte al controllo della
controllante e) verso altri
TOTALE INTERESSI E ALTRI ONERI FINANZIARI
UTILI E (PERDITE) SU CAMBI
TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C)

D) 19
20 21

RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE SV A LUTA ZIONI
a) par)tepcairptaezciopnaizioni TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' E PASS
RISULTATO ANTE IMPOSTE (A-B+-C+-D)
IMPOSTE SUL REDDITO DELL'ESERCIZIO a) imposte correnti b) imposte differite e anticipate
TOTALE IMPOSTE SUL REDDITO D'ESERCIZIO
RISULTATO DELL'ESERCIZIO

206
322.338 92.079
414.624
(2.486)

4.056
456.992 47.195
508.244
(5.850)

(628.707) (631.193)
(81.883) (183.452)

(502.452) (508.303)
(37.887) 937.054

(390.000) (390.000)
5.500.059

3.246.737

(1.101.284) (619.237)
(1.720.521)
3.779.538

(189.888) (610.989) (800.878)
2.445.860

45

SCHEMI DI

1

BILANCIO

RENDICONTO FINANZIARIO
A. Flussi finanziari derivanti dell'attività operativa (metodo indiretto) Utile (perdita) dell'esercizio Imposte sul reddito Interessi passivi/(interessi attivi) (Dividendi) (Plusvalenze)/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività 1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto Accantonamenti ai fondi Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che non comportano movimentazione monetaria Altre rettifiche per elementi non monetari
Totale Rettifiche per elementi non monetari
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn
Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi Altre variazioni del capitale circolante netto
Totale variazioni del capitale circolante netto
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn
Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati (Utilizzo dei fondi) Altri incassi/pagamenti
Totale altre rettifiche
Flusso finanziario dell'attività operativa (A)

31/12/2019
Dicembre 3.779.538 1.720.521
216.696 (115.000) (3.701.357)
1.900.397
(77.506) 3.460.797
690.000
81.883 -
4.155.175
6.055.572
2.085.527 39.386.827 (20.436.444)
24.031 (103.609) (935.107) 20.021.224
26.076.796
(165.705) 159.119 115.000 (320.495) (81.883)
(293.963)
25.782.833

31/12/2018
Dicembre 2.445.860
800.878 59
(975.000) (329.713)
1.942.084
(685.181) 3.236.833
191.016
37.887 -
2.780.554
4.722.637
(2.328.140) (6.882.830) (2.513.994)
(3.616) (9.573) 767.324 (10.970.829)
(6.248.192)
(18.517) (4.158)
1.323.000 (2.279.720)
(37.887)
(1.017.282)
(7.265.474)

46

SCHEMI DI

1

BILANCIO

B. Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali (Investimenti) Disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali (Investimenti) Disinvestimenti Immobilizzazioni finanziarie (Investimenti) Disinvestimenti Attività finanziarie non immobilizzate (Investimenti) Disinvestimenti (Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) Cessione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide
Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche Accensione finanziamenti (Rimborso finanziamenti) Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento (Rimborso di capitale) Cessione (acquisto) di azioni proprie (Dividendi (e acconti su dividendi) pagati)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)
Effetto cambi sulle disponibilità liquide
Disponibilità all'inizio dell'esercizio
di cui :
Depositi bancari e postali Denaro e valori in cassa
Disponibilità alla fine dell'esercizio
di cui :
Denaro e valori in cassa Denaro e valori in cassa

(4.993.922) 4.770.880 (76.941) (32.100) (4.244) 2.684
(333.643)
(5.550.000) 10.603.286
-
5.053.286 30.502.476
886.136 878.793
7.343
31.388.612 31.380.501
8.111

(2.973.552) 492.361
(159.898) (29.603) (6.434) 12.352
(2.664.774)
5.550.000 (65.400)
(10.212.175) -
(4.727.575) (14.657.823)
15.543.959 15.537.261
6.698
886.136 878.793
7.343

Ponzano Veneto, 8 aprile 2020 Il presente bilancio è veritiero e corretto. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (F.to Christian Benetton)
47

NOTA
1
INTEGRATIVA
Struttura e contenuto del bilancio
Il bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile e dei principi contabili emanati dall'O.I.C. (Organismo Italiano di Contabilità) ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla presente nota integrativa. Vengono inoltre fornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, finanziaria e reddituale della Società, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.
Il bilancio è ispirato ai generali criteri di prudenza e di competenza economica, nella prospettiva della continuazione dell'attività; tiene conto della funzione economica di ogni elemento dell'attivo e del passivo considerato con l'applicazione dei criteri e dei metodi di valutazione descritti in particolare nel capitolo che segue.
La rilevazione, valutazione, presentazione e informativa delle voci può differire da quanto disciplinato dalle disposizioni di legge sul bilancio nei casi in cui la loro mancata osservanza abbia effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta.
A tal fine un'informazione si considera rilevante, sulla base di aspetti qualitativi e/o quantitativi, quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio dell'impresa.
La rilevanza delle singole voci è giudicata nel contesto di altre voci analoghe.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la conclusione dell'esercizio.
Si evidenzia che nel mese di marzo 2020, in conseguenza della diffusione dell'epidemia covid-19, mentre l'Organizzazione Mondiale delle Sanità ha dichiarato la pandemia, i singoli stati interessati hanno adottato provvedimenti di contenimento della diffusione del contagio imponendo in Italia il blocco della attività produttive non essenziali, tra le quali risultano anche i settori tessile ed abbigliamento del Gruppo Olimpias. Per quanto riguarda i Poli Produttivi Esteri si rilevano le seguenti situazioni: presso il Polo Tunisino, salva la prosecuzione delle spedizioni della merce pronta e dell'attività di prototipia, si rileva il blocco delle altre attività mentre, presso i Poli Croato e Serbo, pur se con limitazioni ed a ritmo ridotto le attività proseguono.
L'attuale emergenza sanitaria, oltre agli enormi impatti sociali, sta avendo ripercussioni, dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia, sulla propensione ai consumi e sugli investimenti, determinando un contesto di generale incertezza. Il Gruppo Olimpias sta monitorando l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sociali, di salute e sicurezza sul lavoro, economici, patrimoniali e finanziari, mediante piani ed azioni tempestive.
La società ha fin da subito adottato tutte le misure a protezione della salute dei propri dipendenti, clienti e fornitori.
Ogni società e stabilimento del Gruppo, qualora già disponibili, ha attivato tutti gli ammortizzatori sociali utilizzabili per far fronte al calo dell'attività in attesa di una riapertura dei mercati.
Nel corso dei prossimi mesi si potranno verificare delle flessioni degli ordinativi da parte dei clienti (a sua volta caratterizzati da una contrazione della domanda da parte del consumatore finale) rispetto
48

NOTA
1
INTEGRATIVA
all'andamento stagionale rilevato nei precedenti esercizi. Tutto questo potrà avere un impatto economico negativo, ma al momento difficilmente prevedibile, sui volumi di vendita ed incassi.
Sulla base delle informazioni fino ad oggi disponibili, gli amministratori hanno prospettato nel paragrafo dell'"Evoluzione prevedibile sulla gestione" possibili scenari ed azioni a supporto per l'esercizio 2020.
Con particolare riferimento all'aleatorietà correlata alla diffusione dell'epidemia da Coronavirus, non è tuttavia possibile escludere che, qualora la diffusione del virus dovesse estendersi significativamente a livello internazionale e per un lungo periodo, le conseguenze economiche generali e quelle specifiche per il Gruppo potrebbero essere più severe rispetto a quanto oggi ipotizzabile.
Principi contabili, criteri di valutazione e considerazioni sul principio della continuità aziendale
Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 18 agosto 2015, n. 139 sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 2015 (D.Lgs. 139/2015) si è completato l'iter di recepimento della direttiva 34/2013/UE. Tale decreto ha aggiornato la disciplina del codice civile in merito ai criteri di redazione del bilancio d'esercizio e la disciplina del D.Lgs. 127/1991 in tema di bilancio consolidato, con l'obiettivo di avvicinare la disciplina dei bilanci alle regole previste dagli IAS/IFRS.
I principi di redazione, di valutazione nonché gli schemi obbligatori utilizzati al fine dell'elaborazione del progetto di bilancio chiuso al 31.12.2019 sono quelli recepiti dal nuovo decreto legislativo 139/2015 e previsti dal codice civile, tenendo conto anche dei principi contabili predisposti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri così come modificati dall'OIC "Organismo Italiano di Contabilità".
Ricordiamo che la società si è avvalsa della facoltà di esenzione dall'applicazione del "costo ammortizzato" per quanto riguarda i debiti ed i crediti iscritti in bilancio antecedentemente l'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016. Usufruendo di tale facoltà la società applica il costo ammortizzato esclusivamente ai rapporti sorti successivamente all'esercizio avente inizio a partire dal 1° gennaio 2016.
L'epidemia da Covid-19 continua ad estendersi a un numero crescente di paesi e con essa non solo i malati, ma anche i danni economici, che al momento risultano difficilmente ponderabili. Tutto ciò ha comportato una drastica riduzione della mobilità delle persone, del turismo domestico ed internazionale e della propensione all'acquisto dei consumatori. Considerate le mutate condizioni di mercato risultanti dall'epidemia di Covid-19, il management ha ritenuto pertanto di fondamentale importanza e prioritario reagire, implementando in modo estremamente deciso misure appropriate per mitigare gli effetti negativi sui risultati d'esercizio derivanti da tale scenario.
Oltre alle considerazioni in seguito esposte, vengono richiamate nel presente paragrafo le informazioni già incluse nel paragrafo della relazione sulla gestione relativo all' "Evoluzione prevedibile sulla gestione", oltre che le azioni mitiganti che il management ha già adottato, per come descritte nel precedente paragrafo relativo ai "Fatti intervenuti dopo la chiusura dell'esercizio".
Gli Amministratori, nella valutazione della continuità aziendale, hanno considerato le seguenti circostanze:
49

NOTA
1
INTEGRATIVA
1. La situazione patrimoniale-finanziaria della società al 31 dicembre 2019, chiuso con una posizione finanziaria netta positiva per Euro 53 milioni e un Patrimonio Netto di Euro 142 milioni appare sufficientemente solida. Tuttavia Olimpias Group S.r.l. potrebbe risentire indirettamente degli impatti dell'incertezza legata all'emergenza sanitaria sul suo principale cliente Benetton Group S.r.l., verso il quale nell'esercizio 2019 ha realizzato ricavi per Euro 181 milioni, con un'esposizione al 31 dicembre 2019 per crediti commerciali di circa Euro 55 milioni.
2. Il sostegno finanziario dall'azionista di maggioranza Edizione S.r.l. alla controllante intermedia Benetton S.r.l., soggetto che esercita l'attività di direzione e coordinamento sia su Benetton Group S.r.l. che su Olimpias Group S.r.l..
3. L'epidemia da Covid-19, ha introdotto alcuni elementi di incertezza relativi sia alla durata che alla diffusione geografica della stessa, a cui si aggiunge l'incertezza risultante dalla complessità ed estensione delle azioni mitiganti, attivate dal gruppo, nonché delle prospettiche iniziative di sostegno nazionali e sovranazionali tuttora in via di definizione. Non risulta quindi ad oggi possibile redigere nuove e più precise previsioni sull'esercizio 2020, prima di avere maggior visibilità sull'evoluzione della situazione.
Alla data di predisposizione del bilancio esistono quindi incertezze, descritte nei precedenti paragrafi, che potrebbero far sorgere timori sul presupposto di continuità aziendale, con possibili effetti cumulati sulla recuperabilità di alcune poste dell'attivo e sulla capacità di onorare tempestivamente le passività nel normale corso della gestione. Il Consiglio di Amministrazione, valutate le incertezze descritte e considerate le summenzionate risorse finanziarie disponibili, il sostegno descritto da parte dei suoi azionisti, le azioni mitiganti poste in essere e presupponendo l'assunto di una pronta ripresa delle attività commerciali e produttive nonché la concretizzazione di iniziative governative di supporto, ha maturato la ragionevole aspettativa che la Società ed il Gruppo possano avere risorse finanziarie sufficienti per realizzare le proprie attività e far fronte alle proprie passività nel normale corso della gestione e, conseguentemente, ha ritenuto appropriato adottare il presupposto di continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2019.
Tutto ciò premesso non vi sono variazioni nei criteri di valutazione, che risultano quindi conformi con quelli applicati nel precedente esercizio.
I criteri di valutazione adottati sono quelli di seguito esposti.
A - Immobilizzazioni immateriali
Sono inserite al costo di acquisto o di produzione inclusivo degli oneri accessori.
Il valore d'iscrizione viene sistematicamente ammortizzato in quote costanti in relazione alla residua possibilità di utilizzo futuro di tali beni. I piani di ammortamento hanno diversa durata a seconda delle prospettive di impiego economico stimate con riferimento a tali immobilizzazioni. Di regola i periodi di ammortamento relativi ai costi di impianto e ampliamento sono di 5 anni, ai costi software sono di 3 anni, mentre per i marchi sono di 10 anni.
50

NOTA
1
INTEGRATIVA

B - Immobilizzazioni materiali
Sono state valutate al costo storico aumentato degli oneri di diretta imputazione. Qualora, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l'immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente a conto economico, mentre quelli aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo.

Le immobilizzazioni sono state sistematicamente ammortizzate a quote costanti, applicando il criterio del pro-die, sulla base delle seguenti aliquote rappresentative della vita utile stimata dei cespiti:

Fabbricati

3,00 %

Costruzioni leggere e pozzi acqua

10,00 %

Impianto fotovoltaico

5,00 %

Macchinari operatori e impianti

12,50 %

Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.normale 15,00 %

Macchinari operatori di finissaggio ed imp.in amb.corrosivo 18,00 %

Attrezzature varie industriali e commerciali

25,00 %

Imp.destinati al trattamento ed alla depurazione di acque 15,00 %

Autoveicoli da trasporto

20,00 %

Autovetture

25,00 %

Mobili e macchine d'ufficio

12,00 %

Macchine elettroniche e computer

20,00 %

Si ricorda che l'importo dei fabbricati e dei macchinari è rettificato per effetto delle rivalutazioni effettuate nell'esercizio 1983 ai sensi della legge del 19 marzo 1983 n. 72 e nell'esercizio 1991 per effetto della legge del 30 dicembre 1991 n. 413, nei valori minimi consentiti dall'art. 25, ciò nell'assunto che i valori così determinati rappresentino il presumibile valore residuo di tali cespiti.
Al riguardo, in ottemperanza a quanto disposto dall'art.10 della citata legge 72/83, si rimanda ai prospetti delle immobilizzazioni per il dettaglio dei beni rivalutati ancora esistenti al 31 dicembre 2015. In tale prospetto sono stati altresì elencati i beni rivalutati a seguito dell'allocazione dei disavanzi originatisi dalle operazioni di fusione del 1996, 2000, 2002 e 2004.
Le immobilizzazioni materiali nel momento in cui sono destinate all'alienazione, ed il suo valore netto contabile è ritenuto recuperabile tramite la vendita, non sono più oggetto di ammortamento.

51

NOTA
1
INTEGRATIVA
C - Immobilizzazioni finanziarie
Le partecipazioni sono valutate con il metodo del costo. Il costo viene ridotto per le perdite durevoli di valore nel caso in cui le partecipate abbiano sostenuto perdite e non siano prevedibili nell'immediato futuro utili di entità tale da assorbire le perdite sostenute.
Per le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti e depositi cauzionali, ai sensi dell'art. 12, comma 2 del D.Lgs. 139/2015, la Società non applica il criterio del costo ammortizzato per l'attualizzazione ai crediti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2015, avvalendosi della facoltà di applicare prospetticamente i suddetti criteri (secondo il disposto dell'OIC 15) esclusivamente ai crediti sorti successivamente all'esercizio avente inizio dal 1° gennaio 2016.
D - Immobilizzazioni
Per le tre classi delle immobilizzazioni (immateriali, materiali, finanziarie) sono stati predisposti appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, gli ammortamenti, le rivalutazioni e svalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio ed i saldi finali alla chiusura dell'esercizio.
Per quanto attiene alla valutazione delle immobilizzazioni, la Società, anche in relazione a quanto previsto dagli IFRS, si è dotata di un nuovo strumento idoneo a determinare la perdita durevole di valore, il cui approccio metodologico viene di seguito sinteticamente rappresentato.
I valori contabili delle attività materiali e immateriali della Società sono oggetto di valutazione ogni qualvolta vi siano evidenti segnali interni o esterni all'impresa che indichino la possibilità del venir meno in modo durevole del valore dell'attività o di un gruppo di esse. La valutazione delle (eventuali) svalutazioni delle immobilizzazioni immateriali e materiali dell'esercizio avviene mediante l'identificazione degli stabilimenti (o insiemi di stabilimenti nel caso in cui le lavorazioni ivi svolte siano omogenee) come gruppo di attività o Unità Generatrici di Cassa (CGU ­ Cash Generating Unit). Olimpias Group s.r.l. considera due differenti CGU: quella relativa al settore Abbigliamento, corrispondente all'attività del ramo d'azienda cosiddetto "Castrette" acquisito al termine dell'esercizio 2014, e quello Tessile relativo all'attività dei filati e tessuti.
L'impairment test avviene confrontando il valore contabile dell'attività o della CGU con il valore recuperabile della stessa, dato dal suo valore d'uso. Quest'ultimo viene calcolato attualizzando i flussi di cassa netti che si prevede saranno prodotti dall'attività o dalla CGU. Se la differenza tra valore di libro e valore recuperabile è negativa, l'attività o CGU viene svalutata di conseguenza. Nel presente esercizio non si è rilevata alcuna svalutazione.
E - Rimanenze
Per l'esigenza di poter disporre di un costante monitoraggio delle giacenze, il metodo del costo medio ponderato viene applicato per singolo movimento anziché con riferimento alla sola data di fine esercizio. Le rimanenze sono state pertanto valorizzate con il metodo del costo medio ponderato dinamico per le materie prime, del costo industriale per i semilavorati, per i prodotti in corso di lavorazione e per i prodotti finiti, e del costo specifico per le scorte e ricambi. Qualora il costo, come sopra determinato, risulti alla fine dell'esercizio superiore al valore di mercato, le rimanenze vengono valutate a tale minor valore. Il valore di mercato, cui viene raffrontato il costo, è rappresentato dal costo di riacquisto per le materie prime, per le materie sussidiarie e per i semilavorati di acquisto e dal valore netto di realizzo per le merci e per i prodotti finiti.
52

NOTA
1
INTEGRATIVA
La valorizzazione delle rimanenze dei semilavorati ubicati presso il magazzino di Castrette avviene con il criterio del costo medio ponderato su base annua.
Le rimanenze obsolete e/o a lento rigiro sono svalutate in relazione alla loro presunta possibilità di utilizzo o di realizzo futuro. La svalutazione viene eliminata negli esercizi successivi se vengono meno i presupposti.
F - Crediti Valutazione
I crediti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale, e nei limiti del loro presumibile valore di realizzazione e, pertanto, sono esposti nello Stato Patrimoniale al netto del relativo fondo di svalutazione ritenuto adeguato a coprire le perdite per inesigibilità ragionevolmente prevedibili.
Il presumibile valore di realizzo è fondato su una valutazione specifica per singolo credito scaduto e risultato insoluto, nonché su una valutazione generica dei crediti non ancora scaduti basata sulle perdite medie rilevate negli ultimi esercizi. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è quindi ottenuto mediante lo stanziamento di un fondo indistinto ex art. 106 DPR 917/1986 e di un fondo svalutazione assoggettato a tassazione. Si precisa, inoltre, che i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di assicurazione.
I rapporti con imprese controllate, collegate, e sottoposte al controllo di queste ultime, sono evidenziati nella relazione sulla gestione ai sensi dell'art 2428 C.C..
Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria La gestione accentrata della tesoreria da parte di una società nell'ambito di un Gruppo, consente di ottimizzare l'uso delle risorse finanziarie e si caratterizza per posizioni di debito e di credito verso la società che amministra il cash pooling stesso, rispettivamente per i prelevamenti dal conto corrente comune e per la liquidità in esso versata. Tale conto corrente intersocietario viene remunerato con tassi considerati a normali condizioni di mercato per il Gruppo.
La Società rileva i crediti che si generano, se i termini di esigibilità lo consentono, in un'apposita voce, ai sensi dell'Art. 2423-ter, comma 3, del codice civile, tra le "Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni", denominata "Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria" con indicazione della controparte, tra l'attivo circolante. Nel caso in cui i crediti non siano esigibili a breve termine vengono classificati nelle Immobilizzazioni finanziarie. L'eventuale posizione debitoria, derivante da una gestione di tesoreria accentrata, è classificata secondo quanto previsto dall'OIC 19 "Debiti".
Imposte anticipate Sono state determinate le imposte anticipate sulle differenze temporanee passive fra il risultato di esercizio e l'imponibile fiscale (es.: accantonamenti per fondi rischi, accantonamenti al fondo svalutazione crediti tassato, svalutazioni di cespiti ed altri costi momentaneamente indeducibili). Le attività per imposte anticipate sono iscritte in bilancio se esiste la ragionevole certezza del loro recupero con imponibili fiscali futuri. Si rinvia all'apposito prospetto analitico riportato nel commento della voce di Stato Patrimoniale attivo "Imposte anticipate".
53

NOTA
1
INTEGRATIVA
G- Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti sono costituite da valori numerari, ossia da valori che possiedono i requisiti della disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell'assenza di spese per la riscossione.
H - Ratei e risconti
Sono iscritte in tali voci le quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo, in applicazione del principio della competenza economica.
I - Fondi rischi e oneri
I fondi per rischi ed oneri sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile dei quali, tuttavia, alla chiusura dell'esercizio, non sono determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli stanziamenti riflettono la migliore stima possibile sulla base degli elementi a disposizione alla data di redazione del bilancio. I rischi per i quali il manifestarsi di una passività è soltanto possibile sono indicati nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento di un fondo rischi ed oneri. In particolare sono iscritti in bilancio:
1. il fondo indennità suppletiva di clientela, relativo alle indennità maturate e dovute, ai sensi delle disposizioni dell'art. 1751 C.C., in caso di cessazione o risoluzione del rapporto di collaborazione, a favore dei rappresentanti di commercio di cui si avvale la Società;
2. il fondo imposte differite, per le imposte differite sulle differenze temporanee attive fra il risultato di esercizio e l'imponibile fiscale; rinviamo all'apposito prospetto analitico riportato nel commento della voce di Stato Patrimoniale passivo "Fondo imposte differite";
3. altri fondi per rischi e oneri futuri.
Per quanto concerne la classificazione, gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti prioritariamente nelle voci di costo di conto economico delle pertinenti classi (B, C o D) secondo la loro natura. Nei casi in cui non sia immediatamente attuabile la correlazione tra la natura dell'accantonamento ed una delle voci alle suddette classi, gli accantonamenti per rischi e oneri sono iscritti alle voci B12 e B13 del Conto Economico.
L - Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Rappresenta il debito complessivo nei confronti dei dipendenti al 31 dicembre 2016 a titolo di tale trattamento, determinato in ottemperanza alle vigenti disposizioni di legge. In conseguenza della riforma della previdenza complementare, il fondo viene incrementato della rivalutazione secondo gli indici previsti dalla normativa vigente, mentre le quote maturate a titolo di TFR sono iscritte tra i debiti a breve termine verso i Fondi di previdenza complementare indicati dai dipendenti o verso il Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS.
54

NOTA
1
INTEGRATIVA
M - Debiti
I debiti sono valutati in bilancio al costo ammortizzato, tenuto conto del fattore temporale. In tale voce sono accolte passività certe e determinate, sia nell'importo che nella data di sopravvivenza.
Le voci D9, D10 e D11 accolgono rispettivamente i debiti verso imprese controllate, collegate e controllanti, come definite ai sensi dell'art. 2359 Codice Civile. Tali debiti hanno indicazione separata nello schema di Stato Patrimoniale. La voce D11 accoglie anche i debiti verso le controllanti che controllano la Società indirettamente, tramite loro controllate intermedie. I debiti verso imprese soggette a comune controllo, sono rilevati nella voce D11-bis.
N - Operazioni in valuta estera
I crediti ed i debiti espressi originariamente in valuta estera sono contabilizzati in Euro al cambio storico della data delle relative operazioni commerciali. Le differenze cambio realizzate in occasione del pagamento dei debiti e dell'incasso dei crediti in valuta estera sono iscritte a conto economico.
A fine anno gli eventuali utili e perdite accertati dalla conversione dei debiti/crediti in valuta, al cambio della data di bilancio, sono riflessi distintamente sul conto economico con contropartita in appositi conti rettificativi dei crediti e dei debiti.
La società utilizza strumenti finanziari allo scopo di proteggere il risultato da oscillazioni sfavorevoli nei tassi di interesse (o di cambio). E' politica della società ricorrere a tali strumenti entro i limiti definiti dalle esigenze della attività caratteristica e non assumere posizioni riconducibili a finalità meramente speculative. Pertanto tali strumenti vengono contabilizzati come contratto derivati di "copertura contabile".
La relazione di copertura soddisfa i criteri di ammissibilità per la contabilizzazione delle operazioni di copertura se, e soltanto se, tutte le seguenti condizioni sono soddisfatte ovvero:
la relazione di copertura consiste solo di strumenti di copertura ammissibili ed elementi coperti ammissibili;
a) designazione e documentazione formale della relazione di copertura (all'inizio della relazione di copertura), degli obiettivi della Società nella gestione del rischio e della strategia nell'effettuare la copertura.
b) la relazione di copertura soddisfa tutti i requisiti di efficacia della copertura ovvero, i) vi è un rapporto economico tra l'elemento coperto e lo strumento di copertura, ii) l'effetto del rischio di credito della controparte dello strumento finanziario derivato e dell'elemento coperto, non prevale sulle variazioni di valore risultanti dal rapporto economico, iii) viene determinato il rapporto di copertura pari al rapporto tra le quantità di strumenti finanziari derivati utilizzati e le quantità di elementi coperti.
c) La società ha designato tutti i suoi strumenti finanziari attivi come di copertura.
Gli strumenti finanziari derivati sono quindi rilevati inizialmente in contabilità alla data di sottoscrizione del contratto, ovvero quando la società è soggetta ai relativi diritti ed obblighi.
In sede di chiusura d'esercizio, se lo strumento copre il rischio di variazione dei flussi finanziari attesi di uno strumento finanziario o di un'operazione programmata, le variazioni del suo fair value (che corrisponde al valore di mercato per gli strumenti con mercato attivo) sono imputate direttamente ad una riserva positiva
55

NOTA
1
INTEGRATIVA
o negativa di patrimonio netto. In contropartita viene iscritta un'attività per "strumenti finanziari derivati attivi" o una passività tra i "fondi per rischi e oneri". Tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell'operazione oggetto di copertura.
O - Contabilizzazione dei ricavi
I ricavi di vendita dei prodotti sono contabilizzati all'atto del trasferimento della proprietà al cliente che, di regola, corrisponde al momento della spedizione dei beni. I ricavi per le lavorazioni effettuate sono riconosciuti al momento della riconsegna ai clienti dei tessuti o dei capi finiti che, normalmente, s'identifica con la spedizione della merce e l'emissione del documento di consegna. I ricavi di vendita delle immobilizzazioni sono contabilizzati in considerazione delle pattuizioni contrattuali che regolano il trasferimento della proprietà. I contributi in conto esercizio vengono rilevati direttamente a conto economico quando il diritto alla loro erogazione è ritenuto definitivo e il loro ammontare obiettivamente determinabile.
P - Contabilizzazione di costi e spese
I costi e le spese sono contabilizzati seguendo il principio della competenza. I costi di pubblicità non vengono capitalizzati essendo tali costi ritenuti di carattere ricorrente ed operativo.
Q - Proventi e oneri finanziari
Includono tutti i componenti positivi e negativi del risultato economico d'esercizio connessi con l'attività finanziaria della società e vengono riconosciuti in base alla competenza temporale di maturazione.
R - Dividendi
I dividendi sono contabilizzati nell'esercizio in cui ne è stata deliberata la distribuzione.
S - Imposte sul reddito
Le imposte IRES ed IRAP sono calcolate sul reddito imponibile determinato in conformità alle disposizioni tributarie vigenti. E' stato rilevato il saldo netto tra le imposte anticipate e quelle differite. Le prime sono quelle maturate su costi e spese non ancora deducibili al termine del periodo e stanziate quando vi sia un elevato grado di certezza della loro recuperabilità negli esercizi successivi. Le imposte differite sono quelle derivanti da operazioni la cui tassazione è rinviata a esercizi futuri. Ai fini della classificazione in bilancio, i crediti e debiti tributari vengono compensati solo se sussiste un diritto legale a compensare gli importi rilevati in base alla legislazione fiscale e vi è l'intenzione di regolare i debiti e i crediti tributari su base netta mediante un unico pagamento.
56

NOTA
1
INTEGRATIVA
Altre informazioni
Ufficio Commerciale all'estero: a partire da settembre 2017 la Società ha costituito un Ufficio
Commerciale a Hong Kong, deputato alla commercializzazione di etichette nell'area asiatica. Le singole operazioni della "branch" vengono contabilizzate cronologicamente dalla Società in apposito libro giornale sezionale, nel corso del 2019 è stato registrato un volume di affari di  170 migliaia.
Revisione legale del bilancio d'esercizio
La società di revisione incaricata per il periodo compreso tra il 2013 ed il 2021è la EY S.p.A. In calce al presente bilancio sarà allegata la relazione della Società di Revisione, contenente il giudizio previsto ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs 39/2010.
Modifiche dei criteri di valutazione
Non vi sono variazioni nei criteri di valutazione rispetto l'anno precedente.
Deroghe ai sensi dell'art. 2423, comma 4, C.C.
Nel bilancio non si è proceduto a deroghe ai sensi del 4° comma dell'articolo 2423 C.C.
Consolidato fiscale nazionale
La Società ha aderito per il triennio 2019-2021 al consolidato fiscale nazionale previsto dagli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R ­ DPR 22 dicembre 1986 n. 917 ­ con la consolidante Edizione S.r.l. I rapporti derivanti dalla partecipazione al suddetto Consolidato fiscale sono regolati da uno specifico Regolamento approvato e sottoscritto da tutte le società aderenti. Come noto l'articolo 1, comma 33, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ha sostituito l'articolo 96 del TUIR DPR 22 dicembre 1986 n. 917, modificando le norme in merito al trattamento degli interessi passivi ora deducibili secondo limiti legati al Risultato Operativo Lordo (ROL) della gestione caratteristica. Con decorrenza dall'esercizio 2008, il Regolamento di Consolidato fiscale ha previsto una forma di remunerazione per le eventuali disponibilità di "ROL" cedute da una società all'altra aderenti al Consolidato fiscale. La partecipazione al Consolidato fiscale nazionale permette alla Società di rilevare, per poi trasferire, le imposte correnti anche in caso di imponibile fiscale negativo, rilevando, in contropartita, un credito verso Edizione S.r.l.. Viceversa, in caso di imponibile fiscale positivo, le imposte correnti determinano in contropartita un debito verso la controllante.
57

NOTA
1
INTEGRATIVA
Al 31 dicembre 2019 sono iscritti inoltre crediti nei confronti di Edizione S.r.l. per  843.053 a fronte dei crediti per l'istanza di rimborso dell'imposta IRES in conseguenza della mancata deduzione dell'IRAP relativa alle spese per il personale.
Direzione e coordinamento
Informativa per attività di direzione e coordinamento ai sensi dell'art. 2497 - bis del Codice Civile.
La controllante diretta, Benetton S.r.l. dall'esercizio 2018, sta esercitando attività di direzione e coordinamento (ai sensi dell'art. 2497 ­ bis del Codice Civile) sul Gruppo Benetton (Benetton Group S.R.L. e le sue controllate) e sul Gruppo Olimpias (Olimpias Group S.R.L. e le sue controllate).
Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs 231/2001
Il Consiglio di Amministrazione di Olimpias Group S.r.l ha adottato, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (il Modello) ai sensi del D. Lgs 8 giugno 2001 n. 231, recante la "Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'art. 11 della legge 29 settembre 2000, n. 300". Il Modello, con riferimento alle attività sensibili considerate potenzialmente a rischio, definisce principi e strumenti di controllo e costituisce parte integrante del sistema di controllo interno. Contestualmente all'adozione del Modello, il Consiglio di Amministrazione ha nominato l'Organismo di Vigilanza a composizione collegiale. L'Organismo di Vigilanza è incaricato in particolare, coerentemente con quanto previsto dal D. Lgs. 231/2001, di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello, di curarne costantemente l'aggiornamento, e di promuoverne la diffusione e la conoscenza. Per ulteriori informazioni si rinvia all'analogo paragrafo riportato nella relazione sulla gestione.
Esonero dall'obbligo di redazione del bilancio consolidato
Olimpias Group s.r.l., pur detenendo partecipazioni di controllo che la obbligano alla redazione del bilancio consolidato ai sensi del D.Lgs. 127/91 ("Decreto"), si è avvalsa della facoltà di esonero prevista dall'art. 27 del Decreto. Non ha quindi predisposto il bilancio consolidato di Gruppo per le finalità di legge, in considerazione del fatto che la società Edizione S.r.l. (con sede in Treviso, Piazza del Duomo 19) controllante di Benetton s.r.l. ­ redige, sottopone a controllo e deposita presso il Registro delle Imprese il proprio bilancio consolidato per l'esercizio 2018. Si segnala peraltro che, per policy aziendale, la Società provvede comunque a redigere un Bilancio Consolidato su base volontaria. Tale documento non verrà depositato presso il Registro delle Imprese e pertanto avrà divulgazione limitata al management interno, e alla controllante Edizione S.r.l, ai fini del suo consolidato di Gruppo.
58

NOTA
1
INTEGRATIVA
Rinvio alla relazione sulla gestione
In base a quanto previsto dall'OIC n. 12, le informazioni relative alla natura dell'attività dell'impresa, ai rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e sottoposte al controllo di queste ultime e, infine, ai rapporti con entità correlate, sono riportate nella relazione sulla gestione.
Operazioni straordinarie
L'esercizio 2019 non è stato interessato da operazioni straordinarie.
Commenti alle principali voci dell'attivo
Immobilizzazioni B) Immobilizzazioni (art. 2427, n. 2 Codice Civile)
Per le tre classi delle immobilizzazioni (immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie) sono stati preparati appositi prospetti, riportati nelle pagine seguenti, che indicano per ciascuna voce i costi storici, i precedenti ammortamenti e le precedenti rivalutazioni, i movimenti intercorsi nell'esercizio, i saldi finali nonché l'ammontare totale dei beni oggetto delle rivalutazioni esistenti alla chiusura dell'esercizio. Per le immobilizzazioni materiali e immateriali sono stati inoltre predisposti due prospetti di riepilogo in calce alla presente nota integrativa.
Si osservi che: a) i valori indicati nelle immobilizzazioni immateriali rappresentano valori netti contabili (ovvero al netto dei rispettivi fondi ammortamento); b) tutti gli importi indicati nelle tabelle di seguito illustrate sono espressi in migliaia di Euro;
59

NOTA
1
INTEGRATIVA

B.I) Immobilizzazioni immateriali:

3 - Diritti di Brevetto Ind.le e di utilizz.opere dell'ingegno:
- Costi software - Brevetti - Licenze 4 - Concess.Licenze, Marchi e Diritti - Marchi 5 - Avviamento Totali 6 - Immobilizzazioni in corso e acconti Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019

31/12/2018

Variazione 2019/2018

979 -
7 986 29 1.015

1.780 1
9 1.790 43 1.833

(801) -
(1)
(2) -
(804) (14)
(818)

La voce 3) Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno comprendono principalmente la voce "costi software" per un valore netto residuo pari a  979 migliaia relativo a programmi di contabilità generale, amministrazione del personale, gestione della produzione, nuove implementazioni, acquisto di nuove licenze di "office automation" ed altri applicativi vari.

Si rileva che gli investimenti dell'esercizio hanno riguardato principalmente:
- l'acquisto e lo sviluppo software per l'attività di interconnessione e integrazione 4.0 dei macchinari di mercerizzo e garzo-cimo tessuti, per  7 migliaia, nello stabilimento di Soave (VR);
- l'applicativo gestionale "Just Mes", progetto che prevede l'implementazione dei moduli Just Monitoring & Planning per il reparto etichette dello stabilimento produttivo di Ponzano Veneto (TV) per  63 migliaia, dal quale deve essere dedotto l'acconto già inserito in immobilizzazioni in corso al 31.12.2018 per  32 migliaia;
- la licenza per il controllo remoto dei telai del reparto etichette di Ponzano Veneto (TV) per  4 migliaia;
- l'acquisto e lo sviluppo del software per la gestione della "Fatturazione Elettronica B2B" con lo sviluppo dell'integrazione con i sistemi gestionali per la gestione della produzione ERP, gestionale e documentale, investimento realizzato presso la sede della Capogruppo in Ponzano Veneto (TV) per  25 migliaia, di cui  17 migliaia già inseriti ad immobilizzazioni in corso al 31.12.2018;
- l'acquisto e lo sviluppo del software per la gestione della "Fatturazione Elettronica B2B" presso l'unità produttiva di Castrette di Villorba (TV) per  13 migliaia, importo interamente imputato ad immobilizzazioni in corso al 31.12.2018.

60

NOTA
1
INTEGRATIVA

- Costi software - Brevetti - Licenze
Totali diritti di brevetto ut.op.ing.
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2018
1.780 1
1.781

riclassifiche

2019

-

9

-

9

incrementi
2019 61 -
61

decrementi
2019 71 -
71

ammort.
2019 (925) (1)
(926)

31/12/2019
979 -
979

L'importo della colonna riclassifiche include  9 migliaia provenienti dal saldo immobilizzazioni in corso al 31/12/2018 della voce beni materiali ed, inoltre, tra le riclassifiche e i decrementi  71 migliaia a titolo di storno per l'avvenuto completamento dell'ammortamento di alcuni software.
La voce 4) concessioni, licenze, marchi e diritti comprende principalmente i costi sostenuti per il rinnovo del marchio internazionale "Olimpias" e per la registrazione dei marchi a nome Olimpias Group s.r.l. in Hong Kong, Tunisia e Nuova Zelanda.

- Licenze - Marchi - Brevetti Totale Licenze Marchi Brevetti
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2018
9 9

riclassifiche
2019
-

incrementi
2019
-

decrementi
2019
-

ammort.
2019
(2)
(2)

31/12/2019
7 7

La voce 6) immobilizzazioni in corso e acconti, che ammonta a complessivi  29 migliaia, include le seguenti implementazioni: sviluppo software, sostituzione sistemi HR, Payroll, Time & SelfService, presso la sede della Capogruppo in Ponzano Veneto (TV) per  21 migliaia, oltre al progetto denominato "Implementazione Just Mes per velluto" per lo stabilimento di Travesio per  8 migliaia.

61

NOTA
1
INTEGRATIVA

B.II) Immobilizzazioni materiali: I valori netti delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:
31/12/2019

1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni:
- mobilio, arredi, macch. elettron. - automezzi Totale 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale complessivo
(importi in migliaia di Euro)

6.764 9.870
89
408 30
17.161 296
17.457

31/12/2018
8.682 7.130
112
487 40
16.451 620
17.071

Variazione 2019/2018
(1.918) 2.740
(23)
(79) (10) 710 (324) 386

Sintesi degli investimenti:

1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinari 3) Attrezzature industriali e commerciali 4) Altri beni:
- mobilio, arredi, macch. elettron. - automezzi Totale investimenti 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale complessivo
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
3.969
21
71 1
4.062 287
4.349

31/12/2018
1.706
60
111 21
1.898 620
2.518

Variazione 2019/2018
2.263
(39) -
(40) (20) 2.164 (333) 1.831

Sintesi dei disinvestimenti:

Costo storico cespite

F.do amm.to dismesso

Valore contabile
residuo

Ricavo di vendita

Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature Mobili arredi macch.elettr. Automezzi Totale disinvestimenti (importi in migliaia di Euro)

4.555 4.225
15 13
8.808

3.459 4.223
15 13
7.710

1.096 2 -
1.098

4.328 468 2 1 -
4.799

62

NOTA
1
INTEGRATIVA

Per il dettaglio degli investimenti e dei disinvestimenti realizzati nel corso dell'esercizio rinviamo a quanto riportato nella relazione sulla gestione.

Riepiloghiamo le variazioni intervenute nelle singole voci delle immobilizzazioni materiali nel corso dell'esercizio:

Terreni e fabbricati Impianti e macchinari Attrezzature ind. e commerc. Mobilio, arredi, macch.elettron. Automezzi Totale Immobilizzaz. in corso e acconti Totale complessivo (importi in migliaia di Euro)

Costo storico al
31.12.2018 21.751 72.548 4.341 3.231 526 102.397 620 103.017

Riclassifica delle attività destinate alla cessione
-

C.storico riclassif.
varie 2019
528
51
579 (611) (32)

C. storico incrementi: investimenti
2019
3.969 21 71 1
4.062 287
4.349

C. storico decrementi (disinvestim.)
2019 (4.555) (4.225) (15) (13) (8.808) (8.808)

Costo storico al
31.12.2019 17.196 72.820 4.348 3.340 527 98.231 296 98.527

Nel prospetto sottostante vengono riportati gli importi delle quote di ammortamento appostate nel presente bilancio:

Ammortamento immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali Totale ammortamenti Svalutazioni delle immobilizzazioni Totale ammortamenti e svalutazioni (importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
928 2.533 3.461
300 3.761

31/12/2018
794 2.443 3.237
191 3.428

Variazione 2019/2018
134 90
224 109 333

Le quote dell'esercizio includono:
- la svalutazione del fabbricato industriale / artigianale ubicato in Gorizia per  300 migliaia, al fine di adeguarne il valore residuo contabile a quello di presunto realizzo;
- l'incremento delle aliquote di ammortamento della categoria impianti riguardanti il progetto Mise (Messa in sicurezza di emergenza) relative alla bonifica in corso nel sito di Ponzano, a far data dal precedente esercizio 2018, al fine di adeguarne il valore residuo a quello del suo presunto valore di realizzo in concomitanza con la fine del progetto stimata per la fine dell'esercizio 2021. Tale circostanza ha comportato maggiori ammortamenti pari ad  75 migliaia.

63

NOTA
1
INTEGRATIVA

Alla fine dell'esercizio 2019 i cespiti iscritti in bilancio risultano complessivamente ammortizzati per l'82,53% del loro costo storico.
Il grado di ammortamento di ciascun gruppo di cespiti risulta essere il seguente:

Fabbricati Impianti e macchinari Attrezz. ind. e commerc. Mobilio, arredi, macch.elettron. Automezzi Totali (importi in migliaia di Euro)

costo

31/12/2019 fondo

storico

ammort.

17.196

10.432

72.820

62.950

4.348

4.259

3.340

2.932

527

497

98.231

81.070

% 60,67% 86,45% 97,95% 87,78% 94,31% 82,53%

costo

31/12/2018 fondo

storico

ammort.

21.751

13.069

72.548

65.418

4.341

4.230

3.231

2.744

526

485

102.397

85.946

% 60,08% 90,17% 97,44% 84,93% 92,21% 83,93%

Nel seguente prospetto si fornisce indicazione sul trattamento fiscale dell'allocazione a fabbricato di una quota parte del disavanzo originatosi nell'operazione di fusione posta in essere nell'esercizio 2004.

Descrizione cespite oggetto di allocazione
Fabbricato di Soave Totali

Importo allocazione

Ammortamenti non rilevanti fiscalmente

quota 2019

progressivo

1.787.069 1.787.069

53.611 53.611

857.776 857.776

B.III) Immobilizzazioni finanziarie 1.a) Partecipazioni in imprese controllate

Al 31 dicembre 2019, le partecipazioni della Società, in continuità con l'esercizio precedente, risultano essere:

· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di  55.144, pari al 50% del capitale sociale della società FILATURA DI VITTORIO VENETO S.R.L. con sede a Vittorio Veneto (TV) in via G. Schiaparelli n. 20, capitale sociale  110.288 che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 01729730265, al valore di bilancio di  748.863. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  824.064.
· Partecipazione costituita dal capitale sociale di Dinari tunisini 990,00, pari al 99% del capitale sociale della società OLIMPIAS TUNISIA S.A.R.L. con sede a La Marsa ­ Tunis (Tunisia) al 14, Rue Imem Abou Hanifa, capitale sociale dinari tunisini 1.000,00, regolarmente iscritta presso i competenti pubblici registri previsti dalla normativa tunisina, al valore di bilancio di  600. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  473. La società risulta oggi inattiva e sono in corso le pratiche per la cancellazione della stessa dal registro delle imprese.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di  9.000, pari al 60 % del capitale sociale della società AERRE S.R.L., con sede in Ponzano Veneto (TV), via delle Tezze n. 1, capitale sociale  15.000, che risulta iscritta al Registro delle Imprese di Treviso n. 03313020269, al valore di bilancio di  1.804.035. Tale partecipazione è stata acquisita con atto notarile in data 18 luglio 2008. La Società, che operava nella progettazione e produzione di capi di maglieria ed accessori destinati sia a clienti del Gruppo che a clienti terzi, è controllata da Olimpias Group s.r.l. Il valore del patrimonio netto nel bilancio alla data del 31.12.2019, è pari ad  1.860.811.

64

NOTA
1
INTEGRATIVA
· Partecipazione rappresentata da n. 34.874 quote sociali da nominali 10 RON ciascuna per complessivi 348.740 RON, rappresentanti il 30% del capitale sociale della società S.C. ANTON INDUSTRIES S.R.L., con sede in Arad (Romania) in Calea Aurel Vlaicu n. 291, capitale sociale 1.162.460 RON, che risulta iscritta al Registro del Commercio di Arad sub n. J02/377/2002, C.U.I. ­ RO13255138, al valore di bilancio di  1.112.470. Tale partecipazione è stata acquisita con contratto in data 6 agosto 2008. La Società risulta altresì partecipata al 50% dalla Società Aerre S.r.l.; pertanto, ai sensi dell'art. 2359 C.C., è controllata da Olimpias Group S.r.l. La Società, che produceva capi di maglieria ed accessori prevalentemente per conto del Gruppo, ha cessato la produzione al termine dell'esercizio 2012. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2018 risulta pari ad  1.096.655.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di RSD 1.138.444.166,00, pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto serbo OLIMPIASA SRB D.O.O., con sede a Nis, via Pantelejska nr. 58 in Serbia, codice fiscale nr. 106966192 ed iscrizione al Registro del Tribunale di Belgrado n. 20715359. Il valore di bilancio è pari a  10.003.696. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  7.153.953. La differenza negativa tra il valore del patrimonio netto ed il costo della partecipazione è attribuibile al plusvalore del complesso immobiliare in cui viene svolta l'attività industriale.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di RON 1.416.880,00, pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto rumeno OLIMPIAS MFG ROMANIA S.R.L., con sede a Iasi, Via Raului nr. 34 ­ Jud Sibiu in Romania (EE), con codice fiscale nr 18043870 ed iscrizione al Registro del Tribunale di Sibiu n. J32/1495/2005. Il valore di bilancio è pari a  400.000. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  3.970.505.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di HRK 155.750.000,00 pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto croato OLIMPIAS TEKSTIL D.O.O., con sede a Osijek, Vukovarska Cesta nr. 219/A in Croazia (EE), con codice fiscale OIB 34395210341 ed iscrizione al Registro del Tribunale di Rijeka MBS 040211956. Il valore di bilancio è pari a  21.917.261,82. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  22.661.806.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di TND 1.999.900,00 pari al 99,995% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto tunisino OLIMPIAS INDUSTRIELLE TUNISIE S.A.R.L. con sede a Gafsa, Zone Industrielle Aguila in Tunisia (EE), codice fiscale MF 1153620D/A/M ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi B24101972010. Il valore di bilancio è pari a  1.058.429,14. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  11.591.907.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di TND 699.800,00 pari al 99,971% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto tunisino OLIMPIAS MANUFACTURING TUNISIA S.A.R.L. con sede a Sahline, Route de Sousse-Mahdia, ML 82 in Tunisia (EE), codice fiscale MF 829593R/A/M ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi B113732003. Il valore di bilancio è pari a  1.145.341,01. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  13.351.153.
· Partecipazione costituita da quote sociali del valore nominale complessivo di  89.190,38 pari al 100% del capitale sociale, interamente versato, della società di diritto ungherese OLIMPIAS UNGHERIA K.F.T. con sede a Nagykallo, Ipari u nr. 1 in Ungheria (EE), codice fiscale MF 829593R/A/M
65

NOTA
1
INTEGRATIVA

ed iscrizione al Registro del Tribunale di Tunisi B113732003. Il valore di bilancio è pari a  2.000.000. Il valore del patrimonio netto riportato nel bilancio alla data del 31.12.2019 risulta pari a  1.903.604.
La composizione della voce 1.a) partecipazioni in imprese controllate (valutate col metodo del costo) risulta quindi essere la seguente:

Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Olimpias Tunisia S.a.r.l. Aerre S.r.l. S.C. Anton Industries S.r.l. Olimpias SRB Doo Olimpias MFG Romania S.r.l. Olimpias Tekstil Doo Olimpias Ind. Tunisie S.a.r.l. Olimpias Man. Tunisie S.a.r.l. Olimpias Ungheria K.f.t. Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2018
749 1
1.804 1.252 10.004
400 21.917
1.058 1.145 2.250 40.581

Incrementi 2019 -

Decrementi 2019 (140) (250) (390)

31/12/2019
749 1
1.804 1.112 10.004
400 21.917
1.058 1.145 2.000 40.191

Si riepilogano nel prospetto seguente le informazioni richieste dall'art. 2427 C.C. al punto 5:

Dati al 31.12.2019 Società controllate:

Capitale sociale

Patrimonio netto

di cui risultato

Quota posseduta

Valore di Valore patrim. Differenza

bilancio

ns. quota

Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. Olimpias Tunisia S.a.r.l. Aerre S.r.l. S.C. Anton Industries S.r.l. Olimpias SRB Doo Olimpias MFG Romania s.r.l. Olimpias Tekstil Doo Olimpias Ind. Tunisie S.a.r.l. Olimpias Man. Tunisie S.a.r.l. Olimpias Ungheria K.f.t. Totali (importi in migliaia di Euro)

110 1 15
243 10.000
400 21.500 1.052
440 89 33.850

824 1
1.861 1.097 7.154 3.971 22.662 11.592 13.351 1.904 64.417

313 -
62 55 (1.979) (345) (2.862) 2.490 (1.372) (442) (4.080)

50,0% 99,0% 60,0% 30,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

749 1
1.804 1.112 10.004
400 21.917 1.058 1.145 2.000 40.191

412 1
1.117 329
7.154 3.971 22.662 11.592 13.351 1.904 62.493

(337) (0)
(687) (783) (2.850) 3.571 745 10.534 12.206 (96) 22.303

Per quanto riguarda le Società S.C. Anton Industries S.r.l. si è ritenuto opportuno procedere ad una svalutazione della partecipazione nella controllata romena di  140 migliaia al fine di allineare la differenza negativa tra il costo della partecipazione alla quota di patrimonio netto rettificato al 31 dicembre 2019 tenendo conto delle plusvalenze latenti riferite all'immobile di proprietà;
Aerre S.r.l. detiene inoltre il 100% di Olimpias Knitting Serbia Doo. La controllata serba ha chiuso il 2019 con un risultato netto di  2.349 migliaia ed un patrimonio netto contabile di  6.536 migliaia. Il risultato dell'esercizio 2019 unitamente alle riserve accantonate a patrimonio netto della summenzionata controllata
66

NOTA
1
INTEGRATIVA

serba giustificano la differenza negativa tra il valore di carico della partecipazione di Aerre S.r.l. rispetto al patrimonio contabile di pertinenza.
Per quel che riguarda la partecipazione totalitaria nella società Olimpias Ungheria Kft, si è proceduto a svalutare la medesima di  250.000 riducendo il valore di iscrizione in bilancio ad  2.000.000, per allineare il valore della partecipazione alle perdite subite nel corso del 2019 dalla controllata Ungherese a seguito delle svalutazioni registrate con il preliminare di compravendita dell'immobile di proprietà stipulato a fine dicembre 2019 a cui poi ha fatto seguito il contratto di compravendita formalizzato nel corso del mese di febbraio 2020.
Il differenziale esistente tra il patrimonio netto contabile della controllata Olimpias SRB Doo ed il corrispondente valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2019, è ritenuto recuperabile sulla base dei risultati attesi nei prossimi esercizi dalla controllata e dai plusvalori insiti nel sito produttivo sottoposto a perizia dagli Amministratori.
Il differenziale esistente invece tra il patrimonio netto contabile della controllata Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. ed il corrispondente valore contabile della partecipazione al 31 dicembre 2019, è ritenuto recuperabile sulla base dei risultati attesi nei prossimi esercizi. Ricordiamo che negli ultimi 5 anni Filatura di Vittorio Veneto S.r.l. ha distribuito dividendi per un importo pari ad  1.010.000 migliaia dei quali di competenza di Olimpias Group  505 migliaia.

1.d) Partecipazioni in altre imprese La voce partecipazioni in altre imprese (valutate col metodo del costo) si riferisce a:

Consorzio Universitario Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2018
15 15

Incrementi 2019 -

Decrementi 2019 -

31/12/2019
15 15

2.a) Crediti immobilizzati verso controllate

esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo
Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
-

31/12/2018
275 -
275

Variazione 2019/2018
(275) -
(275)

Esigibili entro l'esercizio successivo:
I crediti in corso al 31.12.2018, pari a  275 migliaia nei confronti della società controllata SC Anton Industries s.r.l. sono stati interamente rimborsati nel corso dell'esercizio 2019.

67

NOTA INTEGRATIVA
2.d) Crediti immobilizzati verso altri
Cauzioni varie Totali
(importi in migliaia di Euro)

1

31/12/2019
25 25

31/12/2018
24 24

Variazione 2019/2018
1
1

Trattasi di crediti per depositi cauzionali per l'importo totale di circa  25 migliaia. Tali crediti sono liquidabili ed esigibili, pertanto su di essi non si sono rese necessarie rettifiche di valore.

Attivo circolante
C.I) Rimanenze

Materie prime, sussid., di consumo Semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti a fornitori di materiali Totali al lordo fondo svalutazione Fondo svalutaz.magazzino Totali al netto fondo svalutazione
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
8.956 16.671
3.103
28.730 1.972 26.758

31/12/2019 Fondo
49 1.307
616
1.972
-

31/12/2018
5.966 21.241
3.122
30.328 1.485 28.844

31/12/2018

Variazione al netto del Fondo

Fondo

2019/2018

97

3.039

1.332

(4.545)

-

55

(579)

-

-

(2.086)

1.485

-

(2.086)

Si precisa che le giacenze di magazzino riguardanti il settore "tessile" ammontano a complessivi  26.092 migliaia (contro  28.025 rilevati a fine 2018), mentre quelle afferenti il ramo abbigliamento (unità locale di Castrette - TV - ) ammontano ad  666 migliaia (rispetto agli  819 rilevati a fine 2018). Complessivamente, al netto dei rispettivi fondi svalutazione rimanenze, si rileva quindi un decremento delle giacenze pari ad  2.086 migliaia.

Con riferimento al prospetto sopra riportato, si rilevano i seguenti andamenti:
- le giacenze di materie prime risultano incrementate di  3.039 migliaia rispetto allo scorso esercizio, mentre il valore delle rimanenze di semilavorati risulta diminuito di  4.545 migliaia.
- i prodotti finiti evidenziano una variazione in diminuzione di  579 migliaia.

68

NOTA
1
INTEGRATIVA

Di seguito riportiamo la suddivisione delle rimanenze tra i settori tessile ed abbigliamento:

TESSILE
Materie prime, sussid., di consumo Semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti a fornitori di materiali Totali al lordo fondo svalutazione Fondo svalutaz.magazzino Totali al netto fondo svalutazione
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019

31/12/2018

8.956 15.733
3.103
27.792
1.700 26.092

5.966 20.167
3.122
29.255
1.230 28.025

Variazione
2.991 (4.435)
(18)
(1.463)
470 (1.932)

ABBIGLIAMENTO

31/12/2019

31/12/2018

Variazione

Materie prime, sussid., di consumo Semilavorati Lavori in corso su ordinazione Prodotti finiti e merci Acconti a fornitori di materiali Totali al lordo fondo svalutazione Fondo svalutaz.magazzino Totali al netto fondo svalutazione
(importi in migliaia di Euro)

938

1.074

-

-

-

-

-

-

938

1.074

272

254

666

819

(135)
(135) 17 (153)

Il fondo svalutazione magazzino copre, secondo una stima prudenziale, il rischio di obsolescenza dei capi di abbigliamento relativi a collezioni di stagioni precedenti e/o a lento rigiro.

69

NOTA
1
INTEGRATIVA

C.II) Crediti
I crediti risultano essere così composti:
1) verso clienti clienti terzi fondo svalutazione valore netto crediti verso clienti
2) verso controllate entro l'esercizio successivo: oltre l'esercizio successivo: totale crediti verso controllate
4) verso controllanti entro l'esercizio successivo: oltre l'esercizio successivo: totale crediti verso controllanti
5) verso imprese sottoposte al c. d. controllanti entro l'esercizio: oltre l'esercizio: totale crediti
5-bis) crediti tributari entro l'esercizio: oltre l'esercizio: totale crediti tributari
5-ter) imposte anticipate
5-quater) verso altri: entro l'esercizio: - per cessioni immobilizzazioni - per crediti v/ assicurazioni per rimborsi assic. - per crediti diversi tot. crediti v/altri entro l'esercizio oltre l'esercizio: - per crediti diversi totale crediti verso altri
6) attività destinate alla cessione Totali
(importi in migliaia di Euro)

31.12.2019
13.833 (2.836) 10.997

31.12.2018
17.951 (2.729) 15.222

Variazione 2019/18
(4.118) (107)
(4.225)

21.621 21.621

33.175 33.175

(11.554) -
(11.554)

199 644 843

1.122 1.122

199 (478) (279)

53.695 -
53.695

79.961 -
79.961

(26.266) -
(26.266)

420 97
517
2.617

206 97
303
2.378

214 -
214
239

61 -
854 915
915
91.205

1.428 1.428
1.428
133.589

61 -
(574) 513
(513)
42.383

Premesso che i rapporti di credito con le società controllate, collegate ed altre consociate, ovvero verso le società controllate dalla nostra Controllante, sono illustrati nella Relazione sulla gestione ai sensi dell'art. 2428 C.C., provvediamo qui di seguito al commento delle variazioni intervenute nelle voci principali di cui al precedente prospetto.
Crediti verso clienti. I crediti verso clienti terzi, evidenziano una contrazione di  4.225 migliaia rispetto al precedente esercizio, si riducono da  15.222 migliaia ad  10.997 migliaia. La dilazione media dei crediti verso clienti terzi, risulta pari a 73 giorni, contro gli 89 giorni del precedente esercizio; il decremento della dilazione media è dovuto a un'ulteriore spinta delle vendite verso clienti esteri, con dilazioni di pagamento più contenute.

70

NOTA
1
INTEGRATIVA

Fondo svalutazione crediti.
Fondo svalutazione crediti Totale fondo svalutazione crediti
(importi in migliaia di Euro)

31.12.2018 2.729 2.729

Incrementi 2019 200

Decrementi 2019 (93)

200

(93)

31.12.2019 2.836 2.836

L'incremento netto del fondo svalutazione crediti, pari ad  107 migliaia, è stato determinato, quanto ad  93 migliaia dagli utilizzi registrati nell'esercizio 2019 e, quanto ad  200 migliaia dall'accantonamento effettuato nel medesimo periodo.

Crediti verso controllate. Esigibili entro l'esercizio successivo:
Alla data di chiusura dell'esercizio, la Società vanta crediti commerciali nei confronti di: Aerre S.r.l. per  3 migliaia, Sc Anton S.r.l.  4 migliaia, Olimpias Knitting Serbia D.o.o. per  29 migliaia, Olimpias MFG Romania s.r.l. per  15 migliaia, Olimpias Ungheria K.f.t. per  4 migliaia, Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l. per  119 migliaia, Olimpias Tekstil D.o.o. per  3.372 migliaia, Olimpias Industrielle Tunisie s.a.r.l. per  1.280 migliaia e Olimpias SRB D.o.o. per  480 migliaia.
Si rilevano inoltre crediti di natura finanziaria per  118 migliaia verso Olimpias Ungheria Kft e per  16.200 migliaia verso Olimpias SRB d.o.o..
Crediti verso controllanti. Esigibili entro l'esercizio successivo:
Si tratta di crediti precedentemente classificati oltre l'esercizio successivo, che sono stati riclassificati parzialmente a breve termine in quanto la società controllante ha confermato il rimborso nei primi mesi del 2020; si tratta dei crediti a fronte di un istanza di rimborso IRES per complessivi  199 migliaia relativi all'anno 2008.

Esigibili oltre l'esercizio successivo:
Sono costituiti da crediti a titolo di imposta IRES verso la società consolidante Edizione S.r.l. (nell'ambito degli accordi di consolidato fiscale) per  644 migliaia relativi alla istanza di rimborso IRES a fronte della mancata deduzione ai fini IRAP delle spese per il personale dipendente per gli esercizi dal 2007 al 2011; nel corso del 2019 sono stati rimborsati crediti per  279 migliaia relativi all'anno 2008

Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti. Esigibili entro l'esercizio successivo:
Sono costituiti prevalentemente da crediti verso Benetton Group s.r.l., pari ad  53.548 migliaia, mentre si rilevano crediti verso Benetton Asia Pacific per  147 migliaia.

71

NOTA
1
INTEGRATIVA

La dilazione media dei crediti verso il Gruppo e le società controllate dalla medesima Controllante risulta decrementata a 93 giorni rispetto ai 119 giorni del 2019, ciò in conseguenza della maggiore regolarità dei pagamenti da parte del cliente Benetton Group.

Crediti tributari. La voce accoglie crediti nei confronti dell'Erario a diverso titolo e precisamente:
Esigibili entro l'esercizio successivo:
quanto ad  213 migliaia relativi al credito d'imposta relativo all'attività di R&S rendicontata,  48 migliaia relativi al credito IVA conseguente al versamento dell'acconto 2019 effettuato durante il mese di dicembre 2019 al netto del debito IVA del mese stesso,  100 migliaia relativi ad acconti versati a titolo di imposta IRAP,  31 migliaia per imposte pagate all'estero,  31 migliaia per ritenute d'acconto su interessi bancari e sui proventi percepiti dal Gestore della Rete Elettrica nell'ambito della gestione dell'impianto fotovoltaico.
Esigibili oltre l'esercizio successivo:
l'importo complessivo di  94 migliaia si riferisce al credito a fronte dell'istanza di rimborso dell'IRES del 2009 relativi alla mancata deduzione dalla base imponibile IRAP degli interessi passivi dell'esercizio 2003 e per  80 migliaia ad altri crediti verso l'erario per ritenute versate all'estero;

Imposte anticipate. Si fornisce il seguente dettaglio della movimentazione avvenuta nell'esercizio (precisando che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a conto economico):

Im poste anticipate IRES accantonamenti/utilizzi f ondo svalutazione crediti accantonamenti/utilizzi f .do indennità suppletiva clientela accantonamenti/utilizzi f .do rischi ambientale accantonamenti fondo rischi vari accantonamento per ristrutturazioni aziendali svalutazioni magazzino dif f erenza ammort. fiscale/civilistico marchi e altro contributi associativi perdite f iscali compensi amministratori non liqu. Svalutazione cespiti ammort. avviamento ramo aziendale abbigliamento Castrette di V.

3 1/ 12 / 2 0 18

increm .
3 1/ 12 / 2 0 19

decrem .
3 1/ 12 / 2 0 19

r iclas s .
3 1/ 12 / 2 0 19

3 1/ 12 / 2 0 19

534

-

363

213

65

(93)

107

89

(91)

356

474

(356)

255

367

(147)

4

(2)

177

143

(320)

25

46

72

216

(16)

(1)

533

-

363

185

1

106

473

475

2

(0)

25

118

200

Totale im poste anticipate IRES Im poste anticipate IRAP Altre variazioni accantonamenti fondo rischi vari accantonamento per ristrutturazioni aziendali svalutazioni cespiti dif f erenza ammort. fiscale/civilistico avviamento e marchi ammortamento avviamento Benind Im poste anticipate IRAP Totale im poste anticipate IRES + IRAP

2.295
1 21 18
7 1 35 83 2.378

1.209

(1.025)

15 12
27 1.236

(15)
(1) (3) (19) (1.044)

-

2.479

1

21

18

19

-

32

-

90

-

2.569

72

NOTA
1
INTEGRATIVA

Gli incrementi riguardano la quota di imposte rilevate su accantonamenti ed altri costi dell'esercizio 2019, la cui deducibilità ai fini fiscali è rinviata ai futuri esercizi. I decrementi riguardano invece le quote di imposte rilevate su accantonamenti appostati in precedenti esercizi, divenuti fiscalmente deducibili nell'esercizio 2019. Nella determinazione dell'ammontare delle imposte anticipate si è considerata l'aliquota IRES fissata dalle norme attualmente vigenti nella misura del 24%; infine, ove applicabile, è stata computata aliquota IRAP corrente pari a 3,90%

Crediti verso altri entro l'esercizio: Trattasi di crediti vari e diversi le cui voci principali sono costituite, per  614 migliaia da crediti verso dipendenti distaccati all'estero (a fronte di prestiti concessi loro per far fronte al pagamento di imposte locali), per  10 migliaia da crediti ed anticipi a fornitori, per  61 migliaia da crediti per acquisto di immobilizzazioni e, infine, per  163 migliaia da crediti verso debitori diversi (di cui  142 migliaia verso Istituti assicurativi a fronte di pagamenti di premi anticipati ed  21 migliaia da altri crediti diversi).

Ripartizione dei crediti per area geografica Si riporta di seguito la ripartizione dei crediti per aree geografiche (sono esclusi i crediti tributari, per imposte anticipate e le attività destinate alla cessione) - (ciò in conformità alle disposizioni dell'art. 2427, n. 6, Codice Civile):

Voci dell'Attivo: C.II.1) Crediti v/ clienti C.II.2) Crediti v/ controllate C.II.4) Crediti v/ controllanti C.II.5) Crediti v/soc. sott. Controllo delle cont. C.II.5-quater) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. Totali Attivo
(importi in migliaia di Euro)
incidenza percentuale sul totale

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa

mondo

6.764 4
843 53.548
916 62.074

2.512

97

3.509 16.709

-

-

-

-

-

-

6.022 16.805

61

479

1.084 10.997

-

1.399

- 21.621

-

-

-

843

-

-

147 53.695

-

-

-

916

61

1.879

1.231 87.156

71,2% 6,9% 19,3% 0,1% 2,2% 1,4% 100,0%

73

NOTA
1
INTEGRATIVA

Al fine di consentirne il confronto, si riporta qui di seguito la ripartizione relativa al precedente esercizio 2018

Voci dell'Attivo: C.II.1) Crediti v/ clienti C.II.2) Crediti v/ controllate C.II.4) Crediti v/ controllanti C.II.5) Crediti v/soc. sott. Controllo delle cont. C.II.5-quater) Crediti v/altri entro l'eserc.succ. Totali Attivo
(importi in migliaia di Euro)
incidenza percentuale sul totale

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa

mondo

8.926 2
1.122 79.769 1.428 91.247

3.192 8.342
11.534

130 21.272
21.402

36

768

2.170 15.222

-

3.558

33.175

-

-

-

1.122

-

-

191 79.961

-

-

-

1.428

36

4.326

2.361 129.479

70,5% 8,9% 16,5% 0,0% 3,3% 1,8% 100,0%

Si precisa che non vi sono crediti di durata residua superiore a cinque anni.

C.III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni.

5) Strumenti finanziari derivati attivi:
Strumenti finanziari derivati attivi Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
29 29

31/12/2018
36 36

Variazione 2019/2018
(7) (7)

La voce "Strumenti finanziari derivati attivi" si riferisce agli strumenti finanziari derivati con fair value positivo al 31 dicembre 2019. Gli strumenti derivati in oggetto sono a copertura di flussi finanziari e del fair value di attività e passività classificate entro l'esercizio successivo oppure di impegni irrevocabili/operazioni programmate altamente probabili.

6) Altri titoli

Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria controllate:

31/12/2019

31/12/2018

Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria società controllate
Totali
(importi in migliaia di Euro)

13.948 13.948

20.834 20.834

Variazione 2019/2018
(6.886) (6.886)

74

NOTA
1
INTEGRATIVA

La voce evidenzia un decremento di  6.886 migliaia rispetto allo scorso esercizio e si riferisce alla posizione creditoria del conto corrente intersocietario, rispettivamente per  9.190 migliaia nei confronti di Olimpias Industrielle Tunisie s.a.rl. e per  4.758 migliaia nei confronti di Olimpias Manufacturing Tunisia s.a.r.l..

C.IV) Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
31.381 8
31.389

31/12/2018
879 7
885

Variazione 2019/2018
30.502 1
30.504

I depositi bancari sono costituiti dalle giacenze di liquidità depositate in conti correnti bancari, siano essi espressi in euro o in valute diverse. Per quanto riguarda le dinamiche che hanno interessato la movimentazione delle disponibilità liquide nel corso del periodo rimandiamo al rendiconto finanziario riportato tra gli schemi di bilancio. Non vi sono vincoli od obblighi in relazione al loro utilizzo.

D) Ratei e risconti attivi
La composizione della voce "Ratei e risconti attivi" è la seguente:

Risconti attivi:
su contratti di assistenza su polizze assicurative su spese varie Totale risconti attivi Ratei attivi: su finanziamenti intercompany Totale ratei attivi Totale ratei e risconti attivi
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
42 32 53 127
15 15 142

31/12/2018
66 30 55 151
70 70 221

Variazione 2019/18
(24) 1 (2)
(24)
(55) (55) (79)

Si precisa che  15 migliaia di ratei attivi sono relativi agli interessi attivi su finanziamenti in essere con le società controllate estere Olimpias SRB d.o.o. ed Olimpias Ungheria k.f.t..

75

NOTA
1
INTEGRATIVA

Commenti alle principali voci del passivo
A) Patrimonio netto
Provvediamo ad illustrare le variazioni intervenute nella consistenza delle voci del patrimonio netto: A I) Capitale sociale Il capitale sociale, pari ad  50.000.000,00, è interamente posseduto da Benetton S.r.l. interamente controllata da Edizione S.r.l. A II) Riserva sovraprezzo La riserva sovraprezzo è pari ad  32.512.728 e risulta invariata rispetto allo scorso esercizio. A IV) Riserva legale La Riserva legale, a seguito della delibera dell'Assemblea dei soci di destinazione dell'utile dello scorso 7 maggio 2019, ammonta ad  8.879.282, mentre alla fine del precedente esercizio ammontava ad  8.756.989. A VI) Altre riserve:

riserva straordinaria
riserva avanzo di fusione Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019 46.622
418 47.040

31/12/2018 44.283
418 44.701

Variazione 2019/18 2.339
2.339

- La riserva straordinaria, pari ad  46.621.805, risulta incrementata di  2.337.981 a fronte della decisione dell'assemblea dei soci del 16 maggio 2019, la quale, in sede di approvazione del bilancio dell'esercizio 2018, ha deliberato, a fronte di un utile d'esercizio di  2.445.860, di destinare alla riserva straordinaria la quota parte di utile residuo dopo l'accantonamento alla riserva legale;
- Riserva avanzo di fusione, il cui ammontare risulta invariato, è stata originata a seguito della fusione per incorporazione dell'ex-controllata Progetto Uno s.r.l., che ha determinato un avanzo patrimoniale di  417.664.
A VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi: la voce di patrimonio netto è stata appostata a seguito dell'emanazione dell' OIC 32.

Riserva per op. di copertura dei flussi finanziari attesi Totali

31/12/2019
22.253 22.253

31/12/2018

Variazione 2019/18

(18.514) (18.514)

40.767 40.767

76

NOTA
1
INTEGRATIVA

Si riferisce rispettivamente ad operazioni di acquisti e vendite a termine di valuta estera a fronte di coperture di ordini di acquisti di materie prime da fornitori e vendite di prodotti finiti a clienti denominate in USD.

Analisi delle voci di patrimonio netto ai sensi dell'art. 2427, 1° comma punto 4 e punto 7-bis C.C.

Saldi al 31.12.2016 destinazione utile 2016 (delib. 28/04/17) Distribuzione dividendi Riserve di copertura utile dell'esercizio 2017 Saldi al 31.12.2017 destinazione utile 2017 (delib. 16/05/18) Distribuzione dividendi Riserve di copertura utile dell'esercizio 2018 Saldi al 31.12.2018 destinazione utile 2018 (delib. 07/05/19) Distribuzione dividendi Riserve di copertura utile dell'esercizio 2019 Saldi al 31.12.2019

capitale sociale 50.000.000

Riserva legale

Riserva sovrapr.

6.416.981

32.512.728

1.400.302

50.000.000

7.817.284 939.706

32.512.728

Riserva straordin.
20.255.748
6.605.743

Riserva copertura
(31.103)

17.966

26.861.492 17.854.410

(13.137)

Risultato d'eser.o 28.006.045 (8.006.045) (20.000.000)
18.794.116 18.794.116 (18.794.116)

50.000.000

8.756.989 122.293

32.512.728

44.715.902 2.323.567

-5.377 (18.513)

2.445.860 2.445.860 (2.445.860)

50.000.000 8.879.282

32.512.728

47.039.469

40.766 22.253

3.779.538 3.779.538

Totale P.N.
137.160.401 (0)
(20.000.000) 17.966
18.794.116 135.972.483
(0) -
(5.377) 2.445.860 138.412.966
(0) -
40.766 3.779.538 142.233.270

In merito alla possibilità di utilizzazione delle riserve di Patrimonio Netto, si precisa che:
1. la riserva legale è disponibile per l'eventuale copertura di perdite ma non è distribuibile ai soci; 2. la riserva straordinaria è utilizzabile per aumenti di capitale o copertura di perdite per l'intero
importo.
In riferimento all'art. 2426, comma 1, n. 8-bis) del C.C., la componente non realizzata nella voce di conto economico C 17-bis) risulta pari ad  13.092 (quali differenze cambio positive nette), sussiste quindi l'obbligo di vincolo a riserva non distribuibile di un pari importo del risultato netto del periodo.
Si ricorda infine che, nel corso dell'esercizio 2006, la Società si è avvalsa della facoltà di "riallineare", per taluni cespiti, i valori fiscali ai maggiori valori civilistici, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva del 12% (ex art. 1, comma 469, della legge n. 266 del 23 dicembre 2005) provvedendo a porre in essere (con delibera del Consiglio di Amministrazione del 9 novembre 2006) un vincolo fiscale di sospensione d'imposta su una parte della riserva straordinaria, corrispondente all'importo del "riallineamento" al netto della relativa imposta sostitutiva pagata. Poiché, peraltro, alcuni cespiti interessati dal riallineamento sono stati nel frattempo dismessi, l'importo vincolato risulta ora pari a  2.636.734 (alla fine del precedente esercizio risultava pari ad  2.837.338); la riserva straordinaria risulta quindi liberamente distribuibile limitatamente alla somma di  44.402.735.
3. si precisa che la riserva di copertura dei flussi finanziari attesi, se positiva, non è disponibile né per l'eventuale copertura di perdite e nemmeno è distribuibile ai soci.
77

NOTA
1
INTEGRATIVA

Riserva sovrapprezzo Riserva legale Riserva straordinaria totale

riferimento normativo non distribuibilità

saldo al 31/12/2019
32.512.728 8.879.821
47.039.469 88.432.018

art. 2431 cc
32.512.728 -
32.512.728

art. 2430 cc
8.879.821
8.879.821

vincolo fiscale L. 266/05 2.636.734 2.636.734

quota riserva distribuibile
44.402.735 44.402.735

Fondi per rischi ed oneri

B.1) Fondi per trattamento di quiescenza e simili:
31.12.2018

Incrementi 2019

Decrementi 2019

31.12.2019

Fondo indennità suppletiva di clientela (F.I.S.C.)

1.472

100

(171)

1.402

Totale fondi di quiescenza e simili
(importi in migliaia di Euro)

1.472

100

(171)

1.402

Il Fondo Indennità Suppletiva di Clientela (F.I.S.C.) si riferisce agli accantonamenti, a titolo di indennità suppletiva di clientela, stanziati a fronte delle obbligazioni dovute dalla Società a favore degli agenti operanti nell'organizzazione di vendita per il caso di cessazione/risoluzione contrattuale secondo le disposizioni dell'art. 1751 C.C.

Nell'esercizio 2019 si registra un incremento di  100 migliaia a fronte degli stanziamenti operati, si osserva che la diminuzione del fondo, pari ad  171 migliaia, si riferisce ai pagamenti di indennità a favore degli agenti in conseguenza della risoluzione di rapporti contrattuali avvenute nel corso dell'esercizio testé concluso.

B.2) Fondo imposte differite. Ai sensi dell'art. 2427, 1° comma, punto 14 C.C. si fornisce qui di seguito il dettaglio della movimentazione avvenuta nell'esercizio, precisando che tutti gli incrementi e decrementi sono stati rilevati a Conto Economico:

Fondo im poste diffe rite IRES rateizzazione tassazione plusvalenze Altre differenze temporanee fiscalità differita su operazioni di copertura a PN Differenze civilistico - fiscali su ammortamenti

31.12.2018 increm . 2019

decrem . 2019

r icl. 2019

31.12.2019

414 70 (6) 86

1.107 16 7
256

(455) (89) 6 (24)

(35) 65
(30)

1.031 62 7
288

Totale fondo im poste differite IRES + IRAP (importi in migliaia di euro)

564

1.386

(562)

-

1.388

78

NOTA
1
INTEGRATIVA
Gli incrementi si riferiscono al differimento di imposte sulle plusvalenze realizzate nell'esercizio 2019 la cui tassazione è rateizzabile in cinque esercizi, alle imposte sulle operazioni di copertura, allo stanziamento della fiscalità differita su un disavanzo di fusione non affrancato fiscalmente, nonché alle imposte per rientro ammortamenti anticipati su dismissioni di cespiti realizzate nell'esercizio, al netto delle imposte dell'esercizio precedente.
I decrementi più significativi si riferiscono, quanto ad  455 migliaia, alle quote di imposte (rateizzate in cinque esercizi) sulle plusvalenze accantonate precedentemente ed ora giunte a maturazione, quanto ad  6 migliaia sulle operazioni di copertura a termine e, infine, quanto ad  24 migliaia, quali imposte relative ai cosiddetti "rientri" (o effetto reversal) di ammortamenti anticipati realizzati in precedenti esercizi.

B.3) Strumenti finanziari derivati passivi:

31/12/2019

31/12/2018

Variazione 2019/2018

Strumenti finanziari derivati passivi Totali
(importi in migliaia di Euro)

60

(60)

-

60

(60)

Il La voce "Strumenti finanziari derivati passivi" si riferisce agli strumenti finanziari derivati a copertura dell'esposizione in USD con fair value negativo; l'importo in essere al 31 dicembre 2018 risulta azzerato al termine dell'esercizio 2019.

B.4) Altri fondi: L'importo complessivo indicato in bilancio risulta composto come segue:

Fondo rischi legali Fondo ristrutt. Aziendale Fondo rischi Ambientale Fondo per rischi e oneri Totale f.di rischi/oneri futuri
(importi in migliaia di Euro)

31.12.2018
566 449 1.022 316 2.353

utilizzi 2019
(22) (379)
(401)

increm. 2019 372 270 642

rilasci 2019
(363) (363)

31.12.2019
544 442 659 586 2.231

Il fondo rischi legali accoglie stanziamenti a fronte di stime per passività potenziali future derivanti da contenziosi verso clienti commerciali ed ex dipendenti, incluse le relative spese legali.

Il fondo rischi per ristrutturazione aziendale afferisce alle passività conseguenti ad operazioni di ristrutturazione aziendale con conseguente collocamento in mobilità e successivo licenziamento di personale dipendente (nell'accantonamento vengono compresi tutti i costi inerenti e conseguenti quali, oltre agli oneri previsti per legge o a fronte di accordi economici collettivi, oneri relativi alle procedure di mobilità, nonché, a titolo esemplificativo, oneri sociali, costi per la formazione c.d. outplacement e quant'altro previsto da norme di legge o da c.c.n.l.). Gli utilizzi dell'esercizio 2019 ammontano ad  379 migliaia a fronte di incentivi all'esodo distribuiti.

79

NOTA
1
INTEGRATIVA

Il Fondo rischi Ambientale, pari ad  659 migliaia, accoglie gli oneri stimati necessari, oltre ai costi già sostenuti e contabilizzati nei conti economici degli esercizi dal 2016 al 2019, per far fronte alle spese di bonifica conseguenti al fenomeno di inquinamento riguardante il sito di Ponzano Veneto rilevato nel corso dell'esercizio 2016. Si precisa che, relativamente al suddetto fenomeno inquinologico, Olimpias Group s.r.l., a fronte della specifica polizza assicurativa in essere al momento del sinistro, ritiene sussistano i presupposti per ottenere un indennizzo assicurativo di importo analogo a quello dei costi sostenuti per la gestione della così detta fase di emergenza (M.I.S.E.) i quali ammontano complessivamente a circa Euro 1,3 milioni. Peraltro, avendo la compagnia assicuratrice (asseritamente) negato tale indennizzo del sinistro, Olimpias Group ha incaricato il proprio legale di agire nelle sedi opportune per ottenere giudizialmente ragione. La sentenza del Giudice di 1^ grado ha respinto le eccezioni della Compagnia Assicuratrice rinviando la liquidazione dell'importo dell'indennizzo ed altre questioni tecniche al Collegio di Periti, quale organismo a cui è demandata la liquidazione del danno così come previsto dalle condizioni generali e speciali della summenzionata polizza assicurativa) peraltro, la Compagnia Assicuratrice potrà eventualmente appellare la suddetta sentenza. Nell'ipotesi di passaggio in giudicato della suddetta sentenza di 1^ grado, della quale peraltro sono ancora pendenti i termini per l'eventuale ricorso in appello da parte della Compagnia Assicuratrice, e all'avvenuta liquidazione dell'importo del danno da parte dei periti, potrà manifestarsi un'attività potenziale pari all'importo dell'indennizzo.
Il Fondo per rischi ed oneri, il cui ammontare è pari ad  586 migliaia, accoglie gli oneri stimati riferiti quanto ad  76 migliaia in relazione ad un contenzioso in essere con il Gestore dei Servizi Energetici relativamente ad una contestazione, pendente avanti il TAR del Lazio, inerente il riconoscimento di alcuni certificati bianchi spettanti del cogeneratore attivo presso lo Stabilimento di Ponzano, per  360 migliaia a fronte di vari contenziosi riguardanti l'interpretazione di clausole contrattuali e, infine, per  150 migliaia a fronte di futuri oneri previsti contrattualmente a carico di Olimpias per le opere di riqualificazione nel contesto della cessione di un immobile.

C) Trattamento di fine rapporto
La movimentazione del fondo è dettagliata nel prospetto seguente:

saldo iniziale incrementi decrementi Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019 6.425 120 (526) 6.019

31/12/2018 7.780 199 (1.554) 6.425

variazione (1.355) (80) 1.028 (407)

Le somme maturate a titolo di trattamento di fine rapporto non vanno ad incrementare ulteriormente l'omonimo fondo (T.F.R.) iscritto in bilancio, bensì vengono versate direttamente al fondo di previdenza complementare comunicato dal dipendente o, in assenza di tale scelta espressa, al fondo di tesoreria istituito presso l'INPS.
Conseguentemente, gli accantonamenti al fondo sono riconducibili unicamente alla rivalutazione, a norma di legge, del fondo pregresso, mentre, i decrementi sono conseguenti alla cessazione di rapporti di lavoro con i dipendenti.

80

NOTA
1
INTEGRATIVA

D) Debiti D.4) Debiti verso banche:

Debiti verso banche
esigibili entro l'esercizio successivo esigibili oltre l'esercizio successivo Totale
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
-

31/12/2018
5.550 -
5.550

Variazione 2019/2018
(5.550) -
(5.550)

Il debito a breve termine per elasticità di cassa dell'importo di complessivi  5.550 migliaia esposto al termine dell'esercizio 2018 è stato interamente rimborsato nei primissimi mesi dell'esercizio 2019.

D.6) Acconti:
Acconti da clienti Totale
(importi in migliaia di Euro)
D.7) Debiti verso fornitori:
Debiti verso fornitori Totale
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
114 114

31/12/2018
152 152

Variazione 2019/2018
(37) (37)

31/12/2019
13.569 13.569

31/12/2018
18.323 18.323

Variazione 2019/2018
(4.753) (4.753)

La dilazione media di pagamento relativa all'esercizio 2019 risulta pari a 86 giorni rispetto gli 89 giorni rilevati nello scorso esercizio 2018.
La variazione dei debiti verso fornitori, che evidenzia un decremento pari ad  4.753 migliaia, è dovuto principalmente alla flessione degli acquisti di prodotti finiti dai poli produttivi del settore abbigliamento nell'esercizio 2018 non compensato dall'incremento di acquisto di materie prime nel settore tessile.

D.9) Debiti verso controllate:
Verso controllate Totale
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
45.825 45.825

31/12/2018
59.791 59.791

Variazione 2019/2018
(13.966) (13.966)

81

NOTA
1
INTEGRATIVA

Si dettaglia la composizione dei debiti vs controllate verso le singole società:

Debiti commerciali:
Olimpias MFG Romania Olimpias Tekstil Doo Olimpias Indus trielle Tun. Olimpias SRB Doo Filatura di Vittorio V. Olimpias Ungheria Olimpias Manuf. Tunisie Olimpias Knitting Serbia Tot. Debiti commerciali

31/12/2019 1
6.364 22.871
8.111 25
12
37.384

Variaz. 31/12/2018 2019/2018

2.115 12.633 26.882 10.668 -
20 29 -
1
52.348 -

2.114 6.269 4.011 2.557
5 29 11 14.964

c/c intrasoc e altri deb fin.

Olimpias MFG Romania Olimpias Tekstil Doo Aerre Tot. c/c intras e altri debiti fin Totale generale

3.606 4.835
8.441 45.825

2.100 4.463
880 7.443 59.791 -

1.506 372 880 998
13.966

Si precisa che i debiti nella forma del c/c intersocietario verso le società controllate Olimpias MFG Romania e Olimpias Tekstil Doo sono a breve termine.

D.11) Debiti verso controllanti:
Debito IRES v/Edizione S.r.l. Totali
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
628 628

31/12/2018
-

Variazione 2019/2018
628 628

I debiti in essere al 31 dicembre 2019, pari ad  628 migliaia, sono relativi alle imposte IRES stanziate a bilancio che dovranno essere versate alla società controllante Edizione s.r.l. nell'ambito dell'accordo di consolidato fiscale vigente.

D.11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti:

31/12/2019

31/12/2018

Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti Totali
(importi in migliaia di Euro)

1.176 1.176

1.858 1.858

Variazione 2019/2018
(682) (682)

82

NOTA
1
INTEGRATIVA

L'importo di  1.176 migliaia, in diminuzione rispetto al precedente esercizio, si riferisce, quanto ad  1.152 migliaia a debiti commerciali, a fronte di contratti per prestazioni di servizi, verso Benetton Group s.r.l.,  22 migliaia nei confronti di Benetton Asia Pacific e, per la differenza, ad altri importi non significativi.

D.12) Debiti tributari:
Esigibili entro l'esercizio successivo: per ritenute fiscali per debito IVA verso l'erario per imposta IRAP dell'esercizio Totale debiti tributari
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
899 -
387 1.286

31/12/2018
1.091 -
1.091

Variazione 2019/2018
(191) -
387 196

La voce ritenute fiscali si riferisce sia a lavoratori dipendenti che a lavoratori autonomi. Non risulta alcun debito iva in quanto più che compensato dall'acconto versato in prossimità della fine dell'esercizio così come previsto dalle norme di legge in materia. Per quanto riguarda l'imposta IRAP, la somma stanziata a debiti tributari relativa all'esercizio 2019 ammonta ad  401.346, peraltro, considerato l'imposta a credito dall'esercizio precedente pari ad  14.377, il debito netto risulta pare ad  387 migliaia.

D.13) Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale:

Verso ist.di previdenza e sicurezza soc. Totale

31/12/2019
1.190 1.190

31/12/2018
1.642 1.642

Variazione 2019/2018
(451) (451)

La voce accoglie, oltre ai debiti per contributi previdenziali, anche i debiti nei confronti dei fondi di previdenza complementare e del fondo di tesoreria presso l'INPS per le quote maturate a titolo di T.F.R. nei confronti dei dipendenti.

83

NOTA
1
INTEGRATIVA

D.14) Altri debiti:

31/12/2019 31/12/2018

Variazione 2019/2018

Esigibili entro l'esercizio successivo: per debiti v/ il personale per acquisto immobilizzazioni per debiti diversi per differenziali valutaz. operaz.termine Totale a breve termine

2.807 738
1.020 -
4.565

3.143 1.383 1.384
5.909

(336) (645) (364)
(1.345)

Esigibili oltre l'esercizio successivo:
Totale a m/l termine Totale altri debiti
(importi in migliaia di Euro)

4.565

5.909

(1.345)

I debiti verso il personale si decrementano di  387 migliaia principalmente a seguito dell'operazione di ristrutturazione che ha interessato il ramo abbigliamento.
I debiti per acquisto immobilizzazioni si attestano ad  738 migliaia, segnando un decremento di  645 migliaia in conseguenza di una diversa distribuzione temporale degli investimenti nel 2019 rispetto all'anno precedente.
La voce debiti diversi è costituita principalmente da debiti per premi, di competenza dell'esercizio, relativi a polizze di assicurazione crediti ed alle polizze di assicurazioni industriali e del personale, da debiti verso clienti per acconti ricevuti e per note di credito emesse nei loro confronti.

Ripartizione dei debiti per area geografica
Si riporta di seguito la ripartizione dei debiti per aree geografiche, ad esclusione di quelli, verso banche, verso altri finanziatori, tributari e verso istituti previdenziali (art. 2427, n. 6, Codice Civile):

Voci del Passivo: D.6) Acconti D.7) Debiti v/ fornitori D.9) Debiti v/ controllate D.11) Debiti v/ controllanti D.11-bis) Debiti v/sottoposte controllo di controllanti D.14) Altri debiti Totali Passivo
(importi in migliaia di Euro)
Ripartizione percentuale

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa

mondo

57

2

0

9.959

2.011

44

25 14.805 8.111

628

-

-

1.154

-

-

4.566

-

-

16.389 16.818 8.155

7

11

37

187

(175) 1.544

- 22.883

-

-

-

-

-

-

22

-

-

-

194 22.718 1.604

114 13.569 45.825
628 1.176 4.566
65.878

24,9% 25,5% 12,4% 0,3% 34,5% 2,4% 100,0%

84

NOTA
1
INTEGRATIVA

Al fine di consentirne il confronto, si riporta qui di seguito la ripartizione relativa al precedente esercizio 2018

Voci del Passivo: D.6) Acconti D.7) Debiti v/ fornitori D.9) Debiti v/ controllate D.11) Debiti v/ controllanti D.11-bis) Debiti v/sottoposte controllo di controllanti D.14) Altri debiti
Totali Passivo
(importi in migliaia di Euro)

Italia Paesi UE Resto Americhe Africa Resto del TOTALE

d'Europa

mondo

70 13.160
900 70 1.834 5.340
21.374

29 2.052 21.341
287
23.709

(384) 10.668
282
10.566

7

6

40

140

286 3.068

- 26.882

-

-

-

-

-

-

24

-

-

-

147 27.174 3.132

152 18.322 59.791
70 1.858 5.909
86.102

Ripartizione percentuale

24,8% 27,5% 12,3% 0,2% 31,6% 3,6% 100,0%

Non sussistono alla data di bilancio debiti di durata residua superiore a cinque anni.

La Società non ha prestato garanzie reali a fronte di debiti.

E) Ratei e risconti passivi

Composizione delle voci "Ratei e risconti passivi" (art. 2427, n. 7 Codice Civile):

31/12/2019

31/12/2018

Risconti passivi: Storno contributi L.488/92 Diritto di superficio immobile in Grumolo delle Abb.sse (VI) Storno prov. vari Totale risconti passivi
Ratei passivi: su coperture valutarie Totale ratei passivi
Totale risconti e ratei passivi (importi in migliaia di Euro)

496

549

-

49

3

5

499

603

-

4

-

4

499

607

Variazione 2019/2018
(52)
(2) (54)
(4) (4) (58)

I risconti passivi si riferiscono per  499 migliaia alla rilevazione dell'effetto di contributi pubblici ricevuti a suo tempo, ai sensi della legge 488/92, relativi al complesso industriale di Pignataro Maggiore (CE), riscontati in relazione al periodo di vita utile dei cespiti a cui afferiscono;  3 migliaia sono invece riferiti allo storno di proventi vari.

85

NOTA
1
INTEGRATIVA

Importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale (art. 2427 n. 9 C.C.) Si segnalano le seguenti voci:
Garanzie prestate:
Fidejussioni e garanzie rilasciate a favore di terzi:
- Fidejussione di  12.000 migliaia rilasciata in favore della Banca Intesa Beograd nell'interesse della società controllata Olimpias SRB d.o.o. a fronte degli affidamenti concessi;
Impegni:
Fideiussioni rilasciate da terzi a favore di terzi:
-  5,58 migliaia rilasciata dalla banca Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A. per nostro conto a favore della Regione Veneto ­ Ufficio genio Civile - a fronte della concessione di derivazione d'acqua dalla falda sotterranea tramite quattro pozzi ad uso industriale ubicati presso lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV);
-  239,12 migliaia rilasciata dalla banca Intesa San Paolo S.p.A. per nostro conto a favore della Provincia di Treviso ­ Settore Ambiente e Pianificazione Territoriale - a titolo di garanzia finanziaria relativa all'esecuzione degli interventi e delle opere di bonifica approvate per lo stabilimento di Ponzano Veneto (TV);

Merci di terzi in giacenza presso di noi: trattasi di merci in deposito per  19 migliaia costituiti da merce in deposito presso gli stabilimenti di Ponzano Veneto (TV) e Prato.

Garanzie prestate Fidejussioni e garanzie rilasc. a favore di terzi Altri impegni Fidejussioni rilasciate da terzi a favore di terzi Beni di terzi Merci di terzi TOTALE
(importi in migliaia di Euro)

31/12/2019
12.000
245 -
19 12.264

31/12/2018
30.000
6 1.066 31.072

Variazione 2019/2018
(18.000)
239 -
(1.047) (18.808)

86

NOTA
1
INTEGRATIVA

Commenti alle principali voci del conto economico
A) Valore della produzione A.1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Indicazione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni secondo categorie di attività e aree geografiche (art. 2427, n. 10 C.C.).

Tipologia ricavi
Filati cotone Filati lana Tot. filati Tess. cotone Tot. Tessuti Etichette Sub-totale settore Tessile Abbigl. Commercializ.(Castrette) Vendite varie Castrette Sub-totale settore abbigl.to
Totale generale
(importi in migliaia di Euro)

Fatturato totale

2019

2018

Delta

243 25.406 25.649 48.583 48.583
7.732 81.964 177.635
7.363 184.998
266.962

609 36.273 36.882 48.975 48.975
7.498 93.355 212.841 15.312 228.153
321.508

(366) (10.867) (11.233)
(392) (392) 234 (11.391) (35.206) (7.949) (43.155)
(54.546)

Fatturato terzi

2019

2018

Fatturato Gruppo Olimpias vs. Gruppo
Benetton

2019

2018

151 11.045 11.196 48.122 48.122
6.514 65.832
10 7
17
65.849

385 11.949 12.334 47.885 47.885
6.587 66.806
2.965
2.965
69.771

92 14.361 14.453
461 461 1.218 16.132 177.625 7.356 184.981
201.113

224 24.324 24.548
1.090 1.090
911 26.549 210.045 15.143 225.188
251.737

Il fatturato realizzato nell'esercizio 2019 evidenzia un decremento, rispetto a quello del precedente esercizio di circa  54.546 migliaia determinato principalmente dalla flessione dei ricavi realizzati dal ramo d'azienda Abbigliamento, ubicato in Castrette di Villorba (TV), la cui destinazione finale è il cliente Benetton Group s.r.l. e, nel contempo, e da una flessione meno marcata dei ricavi del comparto tessile. Nel settore abbigliamento si rileva una diminuzione delle vendite di capi per  35.206 migliaia a cui si somma la riduzione delle vendite varie per  7.949 migliaia (trattasi delle materie prime destinate alle società partecipate estere, appartenenti al medesimo settore abbigliamento).
Per quanto riguarda il settore tessile nel suo complesso, si evidenziano decrementi di ricavi per  11.391 così suddivisi  11.233 migliaia nel comparto dei Filati di Cotone e di Lana, dovuti per lo più alla diminuzione delle vendite di filato al Polo estero Croato ed  392 migliaia nel settore tessuti a marchio Tessuti di Pordenone e Progetto Uno. Il comparto degli accessori ed etichette a marchio Tex Control evidenzia per contro un incremento pari ad  234 migliaia.
I ricavi realizzati verso i clienti terzi denotano un andamento in leggera contrazione nel comparto dei filati per  1.138 migliaia e per  2.948 nell'area abbigliamento. Rimangono pressoché invariati i ricavi verso terzi nelle altre aree: nell'area etichette per  -73 migliaia ed  237 migliaia per i tessuti.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto illustrato nella relazione sulla gestione.

87

NOTA
1
INTEGRATIVA

La ripartizione geografica delle vendite e lavorazioni è la seguente:

Ricavi per paese
Italia Paesi UE Resto d'Europa Paesi dell'Est Americhe Africa Resto del mondo TOTALI
(importi in migliaia di Euro)

2019

%

197.803 38.036 1.952 653 5.450 5.212 17.856
266.962

74,1 14,2
0,7 0,2 2,0 2,0 6,7 100,0

2018
233.239 53.396 6.497 751 3.664 7.213 16.747
321.508

%
72,5 16,6
2,0 0,2 1,1 2,2 5,2 100,0

variaz. 2019/2018
(35.436) (15.360)
(4.545) (98)
1.786 (2.001) 1.109 (54.546)

variaz. %
-15,2% -28,8% -70,0% -13,0% 48,7% -27,7%
6,6% -17,0%

A.2) Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti: L'andamento delle rimanenze è già stato oggetto di commento nelle relative voci di stato patrimoniale alle quali si rinvia.

A.5) Altri ricavi e proventi
Rimborsi ed indennizzi Altri proventi operativi Proventi diversi Fitti attivi Plusvalenze vendita immob.materiali Rilasci fondi rischi a c/e Sopravvenienze attive Altri proventi Totale altri ricavi e proventi
(importi in migliaia di Euro)

2019
627 3.377
60 142 3.701 363 920
52 9.243

2018
8.970 3.961
71 320 332
5 562
52 14.273

Variazione 2019/2018
(8.343) (585) (12) (178)
3.371 359 356 -
(5.031)

I "Rimborsi ed indennizzi" accolgono, per  316 migliaia, riaddebiti di penali per ritardi di consegna verso il cliente Benetton Group che la Società, sulla base degli accordi contrattuali in essere, da un lato, ha subito da parte del suddetto cliente (per totali  445 migliaia) e, dall'altro lato, a sua volta, ha provveduto a riaddebitare ai poli produttivi esteri sulla base dei rispettivi lotti di produzione. La medesima voce si riferisce per  312 migliaia ad addebiti diversi emessi verso fornitori terzi (in particolare  244 verso un fornitore per danni dal medesimo arrecati nell'ambito dei trattamenti eseguiti su tessuti consegnatigli in conto lavorazione).
La voce "Altri proventi operativi" si riferisce per  2.259 migliaia ai riaddebiti per personale distaccato presso le società estere del gruppo (PPE), per  314 migliaia a riaddebiti di servizi IT e reti telematiche, per  98 migliaia a riaddebiti di premi assicurativi, servizi amministrativi ed altri proventi tutti verso le società del gruppo, per  420 migliaia a proventi derivanti dalla vendita di energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e dai due impianti di cogenerazione, per  65 migliaia ai proventi per contributi ricevuti da Fondimpresa a

88

NOTA
1
INTEGRATIVA
fronte delle attività di formazione dipendenti svolte durante l'esercizio 2019 ed, infine, per  221 migliaia costituiti da riaddebiti verso clienti per oneri e spese relative alle vendite.
La voce "Proventi diversi" accoglie per  27 migliaia recuperi da assicurazione e, per la differenza, da proventi di diversa natura (tra cui il recupero servizio mensa ai dipendenti).
La voce "Fitti attivi" riguarda gli immobili ubicati in Piobesi Torinese, concesso in locazione a terzi, e parte dell'immobile di Ponzano Veneto dato in locazione per un breve periodo a Benetton Group S.r.l. per lo stoccaggio temporaneo di capi di abbigliamento.
Le "Plusvalenze" si riferiscono quanto ad  2.841 migliaia alla vendita dello stabilimento di Grumolo delle Abbadesse, quanto ad  521 migliaia alla vendita della porzione di stabilimento sito in Piobesi Torinese, quanto ad  219 alla vendita di telai dello stabilimento di Travesio, quanto ad  50 migliaia alla vendita di cespiti dello stabilimento di Soave, quanto ad  36 migliaia alla vendita di cespiti del reparto etichette di Ponzano Veneto e quanto ad  32 migliaia a altre plusvalenze varie.
La voce "Rilascio fondi rischi a CE", pari ad  363 migliaia riguarda il rilascio di quota parte degli accantonamenti a suo tempo appostati a fronte del summenzionato fenomeno inquinamento.
Le "Sopravvenienze attive" si riferiscono principalmente:
i) quanto ad  100 migliaia, allo "sconto condizionato" previsto nel contratto di assicurazione crediti, si sono infatti avverate le condizioni contrattualmente previste per il riconoscimento del bonus da parte della compagnia assicuratrice;
ii) quanto ad  437 migliaia all'effetto positivo delle dichiarazioni integrative presentate a fronte della rivisitazione delle modalità di determinazione del credito di imposta per la ricerca e sviluppo anni 2015 e 2017 a seguito dell'emanazione da parte dell'Agenzia delle Entrate della circolare n. 10 del 16 maggio 2018 con la quale sono stati forniti nuovi chiarimenti sulla disciplina del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo nei casi in cui i soggetti beneficiari siano stati interessati da operazioni di riorganizzazione aziendale, quali fusioni, scissioni e conferimenti di azienda o rami aziendali ecc . Tale effetto positivo è rettificato da quello negativo, appostato tra le sopravvenienze passive, per  222 migliaia relativamente all'annualità 2016.
iii) quanto ad  42 migliaia a proventi conseguiti a seguito della chiusura di procedure concorsuali e azioni legali rimaste infruttuose;
iv) quanto ad  121 migliaia allo stralcio di debiti verso fornitori ed  47 migliaia a seguito dello stralcio di debiti verso clienti a seguito della decorrenza dei termini di prescrizione.
v) quanto ad  128 migliaia allo storno del premio di risultato 2018 non corrisposto;
vi) quanto ad  28 migliaia a seguito dello storno di debiti per contributi INAIL 2018 a seguito del conguaglio annuale;
vii) quanto alla differenza pari ad  17 migliaia ad altre voci varie e diverse di importo non significativo.
La voce "Altri proventi" pari ad  52 migliaia, riguarda il provento di competenza del presente esercizio a fronte di Contributi pubblici ricevuti a suo tempo, ai sensi della legge 488/92, relativi al complesso industriale di Pignataro Maggiore (CE) la cui maturazione è legata a quella dei cespiti a cui si riferiscono.
89

NOTA
1
INTEGRATIVA

B) Costi della produzione B.6) Costi per acquisto di materie prime, sussidiarie e di consumo

Acquisto materie prime Acquisto prodotti finiti Acquisti vari industriali Acquisti vari a struttura Acquisto prodotti di consumo per riaddebito Dazi su importazioni (Sconti attivi) Totale costi per mat.prime, suss., ecc...
(importi in migliaia di Euro)

2019
34.170 169.820
917 330
2 294
(3) 205.531

2018
44.716 208.728
1.259 411 2 536 (11)
255.642

Variazione 2019/2018
(10.546) (38.908)
(342) (81) 0
(242) 8
(50.111)

Nel corso dell'esercizio 2019
- i costi per l'acquisto di materie prime sono diminuiti di  10.546 migliaia in conseguenza delle minori vendite del comparto del tessile in particolare di quello dei filati;
- i costi per l'acquisto di prodotti finiti hanno subito una flessione di  38.908 migliaia determinata dai minori acquisti di prodotti finiti dai poli esteri, in conseguenza delle minori vendite realizzate verso il cliente Benetton Group S.r.l..
- gli acquisti vari industriali ed a struttura sono diminuiti in conseguenza alla summenzionata riduzione dei volumi di produzione e quindi dei ricavi di vendita;
- anche i dazi su importazioni sono diminuiti per complessivi  242 migliaia in conseguenza della summenzionata flessione dei volumi di acquisti ed importazioni.

B.7) Costi per servizi
Consulenze (incl.commerciali e stilistiche) Amministratori e sindaci Assicurazioni (compresa ass.crediti) Spese di vigilanza Spese telefoniche e postali Lavorazioni esterne Spese pubblicitarie e promozioni Costi campionario e info.commerciali Trasporti Provvigioni Energie industriali Servizi diversi industriali e generali Spese manutenzione industriali Spese viaggio e rappresentanza Servizi bancari Totale costi per servizi
(importi in migliaia di Euro)

2019
868 497 784 182 419 9.894 266 552 1.695 2.457 4.512 1.966 2.777 381
89
27.339

2018
1.805 450 875 191 480
11.583 283 696
1.995 2.431 4.543 2.970 2.734
516 97
31.648

Variazione 2019/2018
(937) 47 (91) (9) (61)
(1.689) (17)
(145) (300)
26 (31) (1.004) 43 (135)
(8)
(4.310)

90

NOTA
1
INTEGRATIVA

Nel corso dell'esercizio 2019 le voci che compongono i costi per servizi evidenziano per la maggior parte una diminuzione di valore, come conseguenza da un lato della diminuzione dei ricavi e, dall'altro, grazie all'ottenimento di economie di gestione. Si rilevano in particolare significativi diminuzione nelle seguenti voci di costo: consulenze, lavorazioni esterne, costi di campionario e informativa commerciale, trasporti, servizi diversi industriali e spese viaggio e rappresentanza. La voce lavorazioni esterne è diminuita in funzione delle riduzione dei volumi di produzione, mentre la voce servizi diversi industriali e generali è diminuita di  1.004 migliaia prevalentemente a seguito della diminuzione di costi per servizi, canone di locazione locali e servizi informatici prestati da parte della società Benetton Group S.r.l.. Si evidenzia che la voce provvigioni include l'accantonamento di  100 migliaia al fondo indennità suppletiva di clientela.
Non ci sono voci che presentino un incremento significativo da evidenziare.
Infine, ai sensi dell'art. 2427, n. 16, C.C., si specifica nel prospetto seguente l'ammontare dei compensi spettanti ad Amministratori, Sindaci ed alla Società di Revisione:

Compenso amministratori Emolumenti ai sindaci Compensi revisione Società di revisione per consulenze Totale
(importi in migliaia di Euro)

2019
480 18 79 10
587

2018
432 18 79 17
546

Variazione 2019/2018
48 (0) (0) (7) 41

Nei compensi corrisposti alla società di revisione EY S.p.A. sono compresi gli onorari nonché la rivalutazione ISTAT.

B.8) Costi per godimento beni di terzi

Fitti passivi Canoni e noleggi Royalties Passive Totale

2019 138 641 7 785

2018

Variaz 2019/18

202 -

63

752 -

113

6

1

960 -

175

Il decremento delle voci:

- fitti passivi è determinato dai fitti pagati per gli appartamenti presi in locazione e concessi in uso ai dipendenti, nonché dalla lieve diminuzione del canone corrisposto a Benetton Group S.r.l. a fronte della riduzione delle aree destinate ad uffici tecnici dell'unità locale ubicata in Castrette di Villorba (TV);
- canoni e noleggi, in conseguenza alla riduzione del fabbisogno di automezzi utilizzati con la formula della locazione a lungo termine.

91

NOTA
1
INTEGRATIVA

La voce royalties passive è rimasta pressoché invariata.

B.9) Costi per il personale Il costo del personale risulta costituito dalle seguenti componenti:

2019

a) Salari e stipendi b) Oneri sociali e previdenziali c) Trattamento di Fine Rapporto d) Tratt.quiescenza e simili e) Altri costi e lavoro interinale
TOTALE
(importi in migliaia di Euro)

19.468 6.359 1.516 189 624
28.156

2018
22.945 7.509 1.746 185 712
33.096

Variaz. 2019/2018
(3.477) (1.150)
(230) 4
(88)
(4.940)

La diminuzione del costo del personale è stata conseguente alla riduzione dell'organico già avvenuta nel corso dell'esercizio precedente ma i cui effetti si manifestarono in termini di riduzione dei costi solo per una minima parte dell'esercizio, effetto che invece nel corso del 2019 si è manifestato nella sua interezza (per maggiori dettagli si rinvia alle informazioni inserite nella relazione sulla gestione). I costi per lavoro interinale sono stati pari ad  624 migliaia nel 2019, mentre, nell'esercizio 2018 risultavano pari ad  712 migliaia, risulta quindi un decremento pari ad  88 migliaia a fronte del minor fabbisogno di forza lavoro per far fronte ai picchi stagionali di produzione.
Per quanto riguarda le voci:
- T.F.R., si evidenzia che, a seguito della riforma della previdenza complementare, le quote maturate a titolo di trattamento di fine rapporto, trasferite - a seconda delle scelte manifestate dai lavoratori - o agli istituti di previdenza complementare ovvero all'apposito fondo istituito presso l'INPS, sono comprese nella voce B.9) oneri sociali e previdenziali;
- trattamento quiescenza e simili, si precisa trattarsi di versamenti a favore dei fondi di previdenza integrativa scelti dai dipendenti (Previmoda, ecc....).
- altri costi del personale includono la quota a carico dell'azienda dei fondi di assistenza integrativa Sanimoda.

92

NOTA
1
INTEGRATIVA

Ai sensi dell'art. 2427, n. 15, C.C., si riporta infine la seguente informativa relativa al numero di dipendenti suddivisi per categoria:

Dipendenti al 31.12.2018 As s unzioni 2019 Liquidazioni 2019 Pas s aggi di categoria 2019 Dipendenti al 31.12.2019 Media dell'es ercizio

Operai n. 386 23 (31) 378 381

Impiegati n. 201 6 (8) (3) 196 198

Dirigenti n. 12 1 (3) 3 13 15

Totale n. 599 30 (42) 587 594

Nell'esercizio 2019 l'Azienda ha proseguito nel mantenere l'assetto organizzativo essenziale per creare condizioni efficaci ed efficienti in termini di servizio e competitività, utilizzando altresì modelli e regimi di flessibilità per adeguare i rispettivi settori, abbigliamento e tessile, agli scenari dei mercati di riferimento. L'Azienda ha utilizzato lo strumento della cassa integrazione guadagni per far fronte alle variazioni di richieste di mercato che ha interessato il settore tessile relativamente alle unità produttive di Prato e Caserta. A tale riguardo viene qui di seguito specificato il numero dei dipendenti complessivamente coinvolti per singolo ammortizzatore sociale utilizzato:
· n. 215 dipendenti ­ Cassa integrazione guadagni ordinaria. · n. 89 dipendenti ­ Contratto di solidarietà;

B.10) Ammortamenti e svalutazioni
a) Ammortamenti immobilizz. immateriali b) Ammortamenti immobilizz.materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Totale ammortamenti e svalutazioni d) Svalutazione dei crediti circolanti Totale generale
(importi in migliaia di Euro)

2019
928 2.533
300 3.761
200 3.961

2018
794 2.443
191 3.428
503 3.931

Variazione 2019/18 134 90 109 333 (303) 30

Il valore degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali risulta maggiore rispetto a quello dell'esercizio 2018 in conseguenza dei maggiori investimenti effettuati nel corso dell'esercizio 2019, nonché in conseguenza delle minori dismissioni di cespiti avvenute nel corso di quest'ultimo esercizio rispetto a quello precedente.
La svalutazione delle immobilizzazioni, pari ad  300 migliaia, è afferente all'immobile ubicato a Piedimonte del Calvario (Gorizia) al fine di adeguarne il valore residuo contabile a quello di presunto realizzo.
I criteri ed i piani di ammortamento delle immobilizzazioni risultano invariati rispetto al quelli del precedente esercizio.

93

NOTA
1
INTEGRATIVA

Per quanto riguarda l'accantonamento al fondo svalutazione dei crediti (commerciali) osserviamo che, la determinazione di quest'ultimo si fonda sulla valutazione dei crediti al presumibile valore di realizzo, basato su un apprezzamento specifico per singolo credito scaduto e risultato insoluto, nonché su una valutazione generica sui crediti non ancora scaduti determinata sulla base delle perdite medie rilevate negli ultimi esercizi. Si precisa, inoltre, che i crediti commerciali verso clienti non appartenenti al Gruppo Olimpias e Gruppo Benetton sono di norma assicurati presso una primaria società di assicurazione. L'accantonamento dell'esercizio è, di conseguenza, pari all'ammontare necessario per l'adeguamento del fondo - secondo i suddetti criteri di valutazione dei crediti commerciali ­ affinché il valore dei crediti in bilancio sia pari al loro valore di presunto realizzo.

B.11) Variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo. Si precisa che le rimanenze sono già state oggetto di commento nelle rispettive voci di stato patrimoniale a cui si rinvia.

B.12) Accantonamenti per rischi
Rischi futuri Totale accantonamenti per rischi
(importi in migliaia di Euro)

2019
-

2018
260 260

Variazione 2019/2018
(260) (260)

Nel corso dell'esercizio 2019 non sono stati appostati accantonamenti per rischi non essendosi verificato alcun evento presupposto.

B.13) Altri accantonamenti
Altri accantonamenti
(importi in migliaia di Euro)

2019 642

2018 220

Variazione 2018/2017
422

Gli altri accantonamenti sono relativi
- quanto ad  120 migliaia potenziali rischi a fronte di contestazioni sull'interpretazione di clausole contrattuali;
- quanto ad  150 migliaia all'accantonamento a fronte dei costi stimati necessari per lo smantellamento delle vasche di depurazione dello stabilimento di Grumolo delle Abbadesse sulla base degli accordi convenuti nel contratto di vendita dell'immobile;
- quanto ad  372 migliaia all'accantonamento al fondo ristrutturazione aziendale.

94

NOTA
1
INTEGRATIVA

B.14) Oneri diversi di gestione
Imposte indirette e tasse Oneri diversi Quote associative Minusvalenze alienazione imm.materiali Sopravvenienze passive Erogazioni liberali Totale oneri diversi di gestione
(importi in migliaia di Euro)

2019
582 713
35 -
303 -
1.632

2018
581 9.397
34 2
28 -
10.042

Variazione 2019/2018
1 (8.686)
1 (2) 275
(8.410)

La voce "Imposte indirette e tasse" si riferisce, riguardo alle voci principali, quanto ad  360 migliaia all'imposta I.M.U. e TASI di competenza dell'esercizio, quanto ad  103 migliaia alle accise sull'energia elettrica prodotta dai due impianti di cogenerazione (ubicati presso gli stabilimenti di Soave ­ VR - e Ponzano Veneto -TV-) mentre, l'importo residuo di  119 migliaia si riferisce al pagamento di tasse smaltimento rifiuti, tasse su concessioni governative/demaniali, contributi a consorzi di bonifica, tasse sulla pubblicità, vidimazioni, imposte di bollo e registro su contratti di locazione ed altre.
Gli "Oneri diversi" sono costituiti da costi per risarcimenti vari accordati ai clienti nel corso dell'esercizio a fronte di irregolarità o ritardi nella consegna dei prodotti, in particolare,  445 migliaia riguardano addebiti ricevuti, per i suddetti titoli, dal nostro principale cliente Benetton Group (così come già commentato in corrispondenza della precedente voce A5 alla quale si rinvia). Per quanto riguarda i rimanenti oneri, pari ad  268 migliaia, trattasi, quanto ad  155 migliaia, di oneri assicurativi sostenuti per conto delle controllate estere ed a queste addebitati, quanto ad  113 migliaia a fronte di addebiti di varia natura da parte di fornitori.
La voce "Sopravvenienze passive" contiene, quanto ad  69 migliaia lo storno di proventi a fronte delle stime di addebiti, relativi all'esercizio 2018, ai Poli Produttivi esteri della quota parte di loro competenza di premi "MBO" a favore dei dipendenti, in quanto non erogati, quanto ad  222 migliaia l'effetto negativo in conseguenza del ricalcolo del credito per la ricerca e sviluppo relativo all'esercizio 2016 a seguito dell'emanazione da parte dell'Agenzia delle Entrate della circolare n. 10 del 16 maggio 2018 con la quale sono stati forniti nuovi chiarimenti sulla disciplina del credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo nei casi in cui i soggetti beneficiari siano stati interessati da operazioni di riorganizzazione aziendale, quali fusioni, scissioni e conferimenti di azienda o rami aziendali ecc .

C) Proventi ed oneri finanziari C 15.a) Proventi da partecipazioni in imprese controllate
Proventi da partecipazioni Dividendi da imprese Gruppo Totale proventi da partecipazioni
(importi in migliaia di Euro)

2019
115 115

2018
975 975

2019/2018
860 860

95

NOTA
1
INTEGRATIVA

Nel 2019 la Società ha percepito i seguenti dividendi:

·

 115 migliaia società controllata Filatura di Vittorio Veneto s.r.l.

Nel 2018 la Società ha percepito i seguenti dividendi:

·

 900 migliaia società controllata Aerre s.r.l.;

·

 75 migliaia società controllata Filatura di Vittorio Veneto s.r.l. .

C.16) Altri proventi finanziari e C.17) Altri oneri finanziari

La suddivisione degli interessi e degli altri oneri e proventi finanziari è la seguente (art. 2427 n. 12 Codice Civile):

C 16) Altri proventi finanziari a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: ii) interessi su finanz. a m/l soc. controllate v) interessi su depositi vincolati d) altri proventi: ii) interessi su finanz. a b/t soc. controllate ii) interessi su c/c intersoc. controllate iii) proventi finanziari vari iv) interessi su conti correnti
Totale altri proventi finanziari
C 17) Interessi ed altri oneri finanziari
b) verso imprese controllate:
Interessi passivi su finanziamento b/t controllate
Interessi su c/c intersoc. c) verso imprese controllate dalla capogruppo: Interessi su finanz. v/Benetton Group s.r.l. Oneri finanziari diversi v/Benetton Group s.r.l. d) verso altri: Interessi su c/c intersoc. Interessi passivi finanziamenti a b/t banche Interessi passivi diversi Sconti commerciali Oneri finanziari diversi
Totale interessi ed altri oneri finanziari
Oneri finanziari netti
(importi in migliaia di Euro)

2019

2018

Variazione 2019/2018

-

4

(4)

-

-

-

213

314

(101)

109

143

(34)

75

37

38

17

10

7

414

508

(93)

-

4

(4)

2

2

0

-

-

-

-

-

-

-

-

-

1

7

(6)

2

2

(0)

409

462

(53)

217

32

185

631

508

123

217

0

216

96

NOTA
1
INTEGRATIVA

I proventi finanziari si riferiscono quanto alle posizioni verso società controllate a:
- interessi sui c/c intersocietari;
- interessi sui finanziamenti concessi ad alcune società del gruppo, in particolare alle società: Olimpias SRB Doo, e Olimpias Ungheria KFT.
Gli oneri finanziari si riferiscono, quanto alle società controllate, a interessi su momentanei depositi di liquidità da parte di quest'ultime presso Olimpias Group. A seconda dei casi, sono stati utilizzati lo strumento dei finanziamenti intercompany ovvero del conto corrente intersocietario.
Sia gli oneri che i proventi finanziari sono stati originati dall'applicazione di condizioni in linea, di tempo in tempo, con quelle di mercato.
Gli sconti commerciali si riferiscono a sconti concessi ai clienti terzi a fronte di pagamenti anticipati o a vista fattura.

C 17-bis) Utili e perdite su cambi
Utili su cambi realizzati non realizzati Totale utili su cambi
Perdite su cambi realizzate non realizzate Totale perdite su cambi Totale netto utili/(perdite) su cambi
(importi in migliaia di Euro)

2019
341 374 715

2018

Variazione 2019/2018

372

(31)

330

44

702

13

436

407

29

361

333

28

797

740

57

(82)

(38)

(44)

Secondo quanto previsto dall'art. 2425 C.C., gli utili e le perdite su cambi sono stati inseriti in un'apposita voce del Conto Economico. Si è inoltre provveduto a distinguere quelli realizzati da quelli non realizzati (così denominati in quanto originati da un processo valutativo e adeguamento ai cambi di fine esercizio).
Le variazioni nelle voci attive e passive sono conseguenti alle fluttuazioni dei corsi delle valute e, in particolare, del dollaro statunitense.
Anche nell'esercizio appena concluso l'adeguamento delle poste espresse in valuta estera al cambio di fine esercizio, è stato rilevato distinguendo le differenze attive da quelle passive confluite, rispettivamente, tra gli utili su cambi non realizzati e tra le perdite su cambi non realizzate; in contropartita nello Stato Patrimoniale sono state rilevate due apposite voci rettificative dei crediti e dei debiti espressi in valuta estera.
Le operazioni di compravendita di valuta a termine in essere al 31 dicembre 2019, hanno originato utili netti per  29 migliaia.

97

NOTA
1
INTEGRATIVA

Alla fine dell'esercizio risultano in essere:

- operazioni di vendita a termine di dollari USA (5.000) migliaia per un controvalore (al 31.12.2019) pari a  4.450 migliaia, finalizzate prevalentemente alla copertura del rischio di cambio su future vendite / incassi da clienti.

Al 31 dicembre 2019 il valore nozionale di questi strumenti risultavano i seguenti:

Rischio di Cambio
Currency swap Totale
(in migliaia di euro)

Divisa da cedere

Valutaz.

Valutaz.

nozion.USD controv. 

5.000 5.000

3.718 3.718

Divisa da acquistare

Valutaz.

Valutaz.

nozion.USD controv. 

-

-

-

-

L'esposizione in euro dei contratti in essere è stata determinata applicando il cambio spot al 31/12/2019.

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

D 19.a) Svalutazioni di partecipazioni

Svalutazioni a) partecipazioni
Tot. rettifiche di valore di att. e pass. finanz.
(importi in migliaia di Euro)

2019
390 390

2018
-

2019/2018
(390) (390)

Nel corso del 2019 sono state svalutate le partecipazioni nelle società estere Sc Anton Industries S.r.l (Romania) per  140 migliaia e Olimpias Ungheria Kft per  250 migliaia.

20) Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite ed anticipate: La voce è così composta:
2019

IRES dell'esercizio IRAP dell'esercizio Imposte differite dell'esercizio Imposte anticipate dell'esercizio
a) imposte stanziate al 31/12/2019 Maggiori imposte di anni precedenti (comprese differite e anticipate) Storno di imposte di anni precedenti (comprese differite e anticipate) b) rettifiche di imposte anni precedenti

628 401 811
24
1.864
72
(215) (143)

Totale imposte evidenziate in bilancio

1.721

2018
96 (258) 908
745
168
(113) 55
801

Variazione 2019/2018
628 306 1.069 (885)
1.118
(96)
(102) (199)
920

98

NOTA
1
INTEGRATIVA

Per dettagli sulla movimentazione delle imposte differite e anticipate, si rinvia, rispettivamente, ai commenti della voce C.II. 4-ter "Imposte anticipate" dell'Attivo e della voce B.2 "Fondo imposte differite" del Passivo.

Riconciliazione tra onere fiscale rappresentato a bilancio ed onere fiscale teorico (IRES):

2019

2018

Risultato prima delle imposte Onere fiscale teorico 24% Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi Rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi Perdite fiscali compensabili Imponibile fiscale IRES IRES corrente sul reddito dell'esercizio
(importi in migliaia di Euro)

5.500
(4.614) 3.873 (1.019)
208 (1.332) 2.616

(1.232) (628)

3.247
(331) 2.961 (3.764) (935) (1.178)
(0)

(727) 0

La differenza tra il risultato ante imposte di bilancio e l'imponibile fiscale, relativamente all'esercizio 2019 è dovuta prevalentemente a:
- differenze temporanee tassabili in esercizi successivi  (4.614) migliaia, a fronte di plusvalenze (con tassazione in 5 esercizi a partire dal 2019);
- differenze temporanee deducibili in esercizi successivi  3.873 migliaia: accantonamenti al fondo svalutazione rimanenze finali di materie prime e merci, ad altri fondi rischi ed alla svalutazione di cespiti;
- rigiro differenze temporanee di esercizi precedenti  (1.019) migliaia: trattasi, principalmente, di quote di plusvalenze di esercizi precedenti per  1.895 migliaia, dell'utilizzo di fondi svalutazione, rischi ed altri fondi per  (2.249) migliaia e infine altre variazioni per complessivi  (665) migliaia;
- differenze che non si riverseranno in esercizi successivi  208 migliaia: sono principalmente determinate dalla svalutazione delle partecipazioni non deducibili fiscalmente pari ad  390 migliaia, dalle agevolazioni fiscali denominate iper e superammortamento per  (994) migliaia, dalla quota parte dei dividendi non soggetti a tassazione, in applicazione della c.d. partecipation exemption, per  (109) migliaia ed a costi indeducibili di segno opposto (costi automezzi, IMU ed altre partite per complessivi  911 migliaia) di varia natura e, infine, altre variazioni per complessivi  10 migliaia;
- perdite fiscali relative a periodi di imposta precedenti per  (1.332) migliaia.

99

NOTA
1
INTEGRATIVA

Determinazione dell'imponibile IRAP:

2019

2018

Differenza tra valore e costi della produzione Costi e ricavi non rilevanti ai fini IRAP Altri ricavi e costi rilevanti ai fini IRAP Totale Onere fiscale teorico (aliquota irap 3,9%) Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi Rigiro differenze temporanee esercizi precedenti Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi Imponibile fiscale IRAP IRAP corrente sul reddito dell'esercizio
(importi in migliaia di Euro)

5.530 3.886
9.416
(70) 717 10.063

(376) (401)

2.310 62 -
2.372 (99)
(70) 184 2.486
(97)

La differenza tra il valore della produzione, rettificato dei costi e ricavi rilevanti e non rilevanti ai fini IRAP, e l'imponibile fiscale - relativamente all'esercizio 2019 - è dovuta prevalentemente a:
- differenze che non si riverseranno in esercizi successivi, pari ad  717 migliaia nonché alla somma algebrica di poste indeducibili ai fini IRAP.

Contributi Pubblici ­informativa ai sensi della Legge n.127 del 2017 art.1 commi 125-129.
Si dà evidenza ai sensi della Legge n. 127 del 2017 art .1 commi 125-129 dei contributi pubblici incassati nel 2019 per i quali si rinvia inoltre al Registro Nazionale degli aiuti di Stato per eventuali ulteriori dettagli all'url https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home:

TIPOLOGIA
Esonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato (Legge s tabilità 118 del 2015-Legge 190 del 23/12/2014) (Legge s tabilità 178 del 2016-Legge 208 del 28/12/2015)
Contributo Regione Toscana-tirocinanti non curriculari L.R 32/2002-FSE 2014/2020 azione A 2.1.3.a
Importi in migliaia

IMPORTO 26
1,8

Operazioni di locazione finanziaria
Si riportano qui di seguito le informazioni sulle "operazioni di locazione finanziaria che comportano il trasferimento al locatario della parte prevalente dei rischi e dei benefici inerenti ai beni che ne costituiscono oggetto" (art. 2427, n. 22, C.C.):

100

NOTA
1
INTEGRATIVA

NOTA INTEGRATIVA (art.2427 n.22)
STATO PATRIMONIALE
Attività
a) Contratti in corso Beni in leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, al netto degli ammortamenti complessivi pari a  0,00 alla fine dell'esercizio precedente + Beni acquisiti in leasing finanziario nel corso dell'esercizio - Beni in leasing f inanziario riscattati nel corso dell'esercizio - Quote di ammortamento di competenza dell'esercizio +/- Rettifiche/riprese di valore su beni in leasing finanziario Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio, al netto degli ammortamenti complessivi pari a  0,00
b) Beni riscattati
Maggior valore complessivo dei beni riscattati, determinato secondo la metodologia finanziaria, rispetto al loro valore netto contabile alla f ine dell'esercizio
Storno risconti attivi
c) Passività
Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario alla fine dell'esercizio precedente, di cui scadenti nell'esercizio successivo:
 0,00 scadenti da 1 a 5 anni:
 0,00 e scadenti oltre i 5 anni:
 0,00 + Debiti impliciti sorti nell'esercizio - Rimborso delle quote capitale e riscatti nel corso dell'esercizio Debiti impliciti per operazioni di leasing finanziario al termine dell'esercizio, di cui scadenti nell'esercizio successivo:
 0,00 scadenti da 1 a 5 anni:
 0,00 e scadenti oltre i 5 anni:
 0,00
d) Effetto com plessivo lordo alla fine dell'esercizio (a+b-c) Effetto complessivo l ordo alla fi ne dell'eserci zi o al netto risconti

Im porto
 0  0  0  0  0  0
 7.999.583  0
 0
 0  0  0
 7.999.583  7.999.583

101

NOTA
1
INTEGRATIVA
e) Effetto fiscale f) Effetto sul Patrim onio netto alla fine dell'esercizio (d-e) Effetto complessivo netto al la fine del l'esercizio al netto ri sconti

 2.265.121  5.734.462  5.734.462

Beni in leasing finanziario al termine dell'esercizio netto amm.ti Maggior valore leasing riscattati Storno risconti attivi Storno cespiti ceduti Debiti impliciti per leasing finanziari a fine esercizio Totale effe tto lordo sul patrim onio a fine esercizio (progressivo) Totale ef fetto lordo a f ine esercizio precedente (progressivo) Effetto lordo sul patrim onio nell'esercizio Effetto fiscale nell'esercizio
Totale effe tto netto nell'esercizio

 0  7.999.583
 0  231.949
 0  8.231.532  9.222.592
- 991.060  276.506
- 714.555

CONTO ECONOMICO
Storno di canoni su operazioni di leasing finanziario Rilevazione degli oneri finanziari su operazioni di leasing finanziario Rilevazione di:
- quote di ammortamento su contratti in essere su beni riscattati
- rettif iche/riprese di valore su beni in leasing finanziario
Ef fetto sul risultato prima delle imposte Rilevazione dell'effetto fiscale
Effetto sul risultato d'esercizio delle rilevazioni delle ope razioni di leasing con il m etodo finanziario

 0  0
 0 - 991.060
 0 - 991.060  276.506
- 714.555

Nota: Il metodo f inanziario prevede, da parte del locatario, l'iscrizione contabile del bene acquisito in leasing, con conseguente ammortamento, e del debito verso il locatore. Il pagamento dei canoni periodici viene iscritto come riduzione del debito, per la quota interessi

102

NOTA
1
INTEGRATIVA
Proposte di deliberazione
A conclusione della presente nota integrativa, ai sensi dell'art 2427. 22 septies, richiamiamo i dati complessivi risultanti dal bilancio, in cui si evidenzia un utile di esercizio pre-tax pari a  5.500.059 dal quale, peraltro, detratte le imposte di competenza dell'esercizio, pari a  1.720.521, risulta un utile di esercizio netto pari ad  3.779.538. Confidando nel Vostro consenso all'impostazione ed ai criteri adottati nella redazione del bilancio al 31 dicembre 2019, Vi proponiamo: 1. di approvare il bilancio per l'esercizio 2019; 2. di destinare l'utile netto di esercizio pari ad 3.779.538:
- quanto ad  188.977 al fondo di riserva legale; - quanto ad  13.092 a riserva ex art. 2426, co. 8 bis del Codice Civile; - quanto all'importo rimanente di  3.577.469 alla riserva straordinaria; Ponzano Veneto, 8 aprile 2020 Per il Consiglio di Amministrazione Il Presidente (F.to Christian Benetton)
103

NOTA
1
INTEGRATIVA

Stato patrimoniale al 31 dicembre 2019 riclassificato secondo criteri funzionali

2019

2018

CREDITI COMMERCIALI (FONDO SVALUTAZIONE CREDITI) ALTRI CREDITI DI FUNZIONAMENTO SCORTE ATTIVITA' DI FUNZIONAMENTO DEBITI COMMERCIALI ALTRI DEBITI DI FUNZIONAMENTO PASSIVITA' DI FUNZIONAMENTO CAPITALE DI FUNZIONAMENTO ATTIVITA' DESTINATE ALLA CESSIONE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE NETTE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI NETTE IMMOBILIZZAZIONI IN CORSO FONDO TRATTAMENTO FINE RAPPORTO ALTRI FONDI OPERATIVI ATTVITA'(PASSIVITA') PER IMPOSTE CAPITALE INVESTITO GESTIONE CARATTER.. PARTECIPAZIONI AZIONARIE DEPOSITI CAUZIONALI NETTI TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CAPITALE INVESTITO TOTALE

72.832 (2.836) 1.405 26.758 98.160 52.244 7.159 59.403 38.757
17.161
986 324 (6.019) (3.633) 1.168 48.743 40.206
26 40.232
88.975

112.312 (2.729) 2.305 28.844
140.732 72.680 9.249 81.929 58.803 16.451 1.791 663 (6.425) (4.317) 2.938 69.903 40.596 24 40.620
110.523

C/C BANCARI E POSTALI DEBITI FINANZIARI A B/T DEBITI FINANZIARI A M/L CASSA CREDITI FINANZIARI A B/T CREDITI FINANZIARI A M/L CREDITI PER BENI CONCESSI IN LEASING POSIZIONE DEBITORIA NETTA QUOTA PATRIMONIO NETTO TERZI CAPITALE SOCIALE RISERVE DI CAPITALE ALTRE RISERVE UTILI INDIVISI DIFF.CONV UTILE/(PERDITA) D'ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO
MEZZI PROPRI ED INDEBITAMENTO
(importi in migliaia di Euro)

(31.381) 28.136
(8) (50.006)
(53.258) -
50.000 32.513 55.941
3.780 142.233 88.975

(879) 53.954
(7) (80.612)
(275) -
(27.819) -
50.000 32.513 53.454
2.375 138.343
110.523

104

NOTA
1
INTEGRATIVA
Il sottoscritto Roberto Alessi, ai sensi dell'art. 31 comma 2-quinquies della Legge 340/2000, dichiara che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la società.
105


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